Cristian Savani: ieri, oggi e domani

di Adelio Pistelli

20/04/2010

Cristian Savani Cristian Savani
Cristian Savani
E’ ripartito. "Saranno mesi pieni di impegni. Speriamo, naturalmente, anche ricco di soddisfazioni". Cristian Savani ha di nuovo l’azzurro addosso, un colore che lo accompagnerà sino al mondiale di settembre. "Sembra lontano
invece e lì, dietro l’angolo che ci aspetta. Sono fiducioso e felice per una sfida tanto importante e ancor più, giocata in Italia. Un avvenimento che, lo sento, ci vedrà protagonisti".

E’ a Modena, al primo ritiro dell’Italvolley. E’ ripartito con l’azzurro addosso, con lui altri sette compagni di viaggio, in attesa dei reduci dai play off. A proposito: le sono mancati, vero?
"Era un obiettivo dichiarato di Perugia e non aver giocato le sfide scudetto mi è dispiaciuto. Potevano essere la punta dell’iceberg di una stagione se volete portata avanti con qualche difficoltà di troppo, con qualche problema che ha minato il nostro campionato ma che ci ha regalato la Challenge Cup, un trofeo che ci ha fatto chiudere, comunque, con il sorriso".
Perugia, adesso per lei è già un ricordo, vero?
"Mi sto guardando in giro, questo è vero, a trecentosessanta gradi ma non c’è nulla di concreto, non c’è niente di definito".
E’ a Modena, città dove potrebbe restare per la prossima stagione di A1.
"Ripeto: è tutto da definire ma, se volete, Modena è una piazza stimolante, ma non è ancora il momento di parlarne più di tanto. Invece penso soprattutto ad una estate ricca di grandi impegni".
Riassunto: qualificazioni per gli Europei, World League, mondiale e, nel mezzo, un… matrimonio.
"Vero (sorride, ndr): è bellissimo sfogliare la mia agenda. Saranno mesi pieni zeppi di impegni e, lo ripeto, sono fiducioso. La scorsa estate è stata una avventura in chiaro-scuro, però in World League, siamo andati anche bene. Per un set abbiamo perso la finali di Belgrado ed è stato un peccato, le meritavamo. Gli Europei? Siamo partiti male ed alcune circostanze sfortunate ci hanno gradualmente bollato. Ma quella non è la vera Italia e lo sappiamo tutti".
Dietro l’angolo ci sono grandi opportunità per cancellare il 2009.
"Intanto facciano tesoro, a prescindere, di quanto è accaduto ma pensiamo a tutto ciò che verrà. Parlo, soprattutto del mondiale, grandissima occasione da far fruttare al meglio".
Savani, Cernic, poi Parodi e Martino: a voi le schiacciate.
"Sono giocatori molto bravi e, per quanto mi riguarda ho vinto l’Europeo del 2003 a Berlino e quello del 2005 a Roma dalla… panchina. Stavolta vorrei centrare un obiettivo da titolare".
Stila quasi dei bilanci e allora: chi è Savani oggi?
"Un ventottenne giocatore maturato e che sta realizzando sogni che ha sempre inseguito".
Come il matrimonio, per esempio: tra una partita e l’altra di World League succederà che…
"Che il 6 giugno porto all’altare Mihaela Travica (sorella di Dragan, suo compagno in azzurro, ndr). Stiamo insieme da otto anni, sono molto felice".
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