Cuneo batte Piacenza e conquista la finale di Coppa Cev contro l'Iskra Odintsovo

di Adelio Pistelli

27/03/2010

Cuneo batte Piacenza e conquista la finale di Coppa Cev contro l'Iskra Odintsovo
Era tutto scritto e Lorenzetti lo sapeva. Il tecnico di Piacenza pochi minuti prima della semifinale di Cev contro Cuneo con ammirevole tranquillità professionale anticipava un pomeriggio di sofferenza. "Sono avanti a noi. Ci proveremo ma sarà durissima". E, ci hanno provato ma Cuneo ha dato ragione a Lorenzetti. Il team piemontese ha confermato capacità tecniche e agonistiche magari conosciute ma sempre apprezabilissime. E ancor più, il team di Alberto Giuliani, ha convinto per la sua tenuta mentale. Messo alla frusta nel terzo set, Wijsmans (marcato prima e dopo la semifinale da taccuini e telecamere belghe) e soci hanno gradualmente ripreso il filo del discorso quando il parziale sembrava delineato (prima 9-4 poi 15-11) e alla fine: applausi.
Applausi, intanto, per come Nikola Grbic, palleggiatore di Cuneo ha gestito la partita. E’ stato (erroneamente) frenato in un paio di occasioni da parte di arbitri ‘sotto la media’ mas per l’ora e venti di gioco, il regista ha regalato finezze tecniche mettendo in rampa di lancio attaccanti feroci e cattivi.
Parodi (80% offensivo) Wijsmans (51), Nikolov (53). Applausi per come la panchina di Cuneo per come ha centellinato i time out e per come ha fatto ritrovare serenità ai suoi giocatori nel bel mezzo del ‘pit-stop’ di metà terzo parziale.
Applausi ad una formazione padrone del match, a prescindere e se Piacenza ha perso molto lo deve proprio alla condizione ottimale di giocatori carichi di esperienza e tecnica. E allora applausi anche a chi ha perso. E si perché, alla fine questa semifinale archiviata dalla Bre Banca Lannutti in soli tre set, i campioni d’Italia in carica sono andati negli spogliatoi con la consapevolezza di averci comunque provato. Hanno capito e subito che sarebbe stata una partita in salita; hanno intuito che dall’altra parte della rete c’era una squadra più
forte e concreta. Ma Meoni (reduce anche lui da un problema fisico) ha cercato lumi soprattutto con Bravo (bravissimo, il migliore dei suoi), ha cercato di mettere il solito Zlatanov in batteria ma era poco, pochissimo per contendere la finale di Cev ai piemontesi. E poi, senza opposto, in questo sport è difficile trovare ilo positivo bandolo della matassa. Lorenzetti ha dato fiducia ad Urnaut che si è spento senza infamia e senza lode; Lo ha cambiato con Sequeira ma il portoghese ha subito o quasi smarrito la strada maestra. Il tutto mentre dall’altra parte del mondoflex, determinazione, ferocia e tattica inchiodavano definitivamente il match. E adesso Cuneo è alla finestra per conoscere chi dovrà mettere dietro la lavagna (altra semifinale) tra i padroni di casa del Noliko Maaseik ed i russi dell’Odontosovo per riportare a casa quella che eventualmente sarebbe la terza coppa Cev. ‘Piano, pier favore. Manca una partita e guai a lasciarsi andare a chissà quali pronostici’ afferma il tecnico Giuliani alla sua prima esperienza europea. Tutto giusto.

CEV CUP 2009 / 2010 , Final Four - Semi-Finale

COPRATLANTIDE PIACENZA - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (20-25, 22-25, 23-25)
COPRATLANTIDE PIACENZA: Rak 5, Meoni 1, Grassano, Boninfante, Sequeira 5, Zlatanov 11, Rinaldi (L), Oivanen, Urnaut 3, Bjelica 8, Pereira Bravo 14. Non entrati Boschi. All. Lorenzetti.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Nikolov 12, Wijsmans 16, Mastrangelo 3, Grbic 3, Fortunato 2, Henno (L), Peda, Parodi 9, Pieri, Bolla, Coscione, Dutto, Mulatero. Non entrati Jeroncic, Patriarca, Ariaudo, Nuti. All. Giuliani.
ARBITRI: Epaminondas Gerothodoros (Gre) e Ralph Barnstorf (Ger).
NOTE - durata set: 25', 26', 28'; tot: 79'.
Le cifre – Piacenza: battute sbagliate 19, ace 3, muri 6, errori 10, ricezione positiva 68% , perfetta 55%, attacco 45%; Cuneo: battute sbagliate 13, ace 5, muri 5, errori 8, ricezione positiva 42%, perfetta 25%, attacco 57% CoprAtlantide Piacenza: Battute errate 19, Ace 3. Bre Banca Lannutti CUNEO: Battute errate 13, Ace 5.

ISKRA ODINTSOVO - NOLIKO MAASEIK 3-1 (25-19, 25-17, 25-27, 25-20)
ISKRA ODINTSOVO: Kalinin 5, Mysin 2, Kruglov 17, Miranda, Kuleshov 1, Arkhipov, Ermakov (L), Schops 20, Egorchev 8, Spiridonov 8, Astashenkov 15, Makarov.
NOLIKO MAASEIK: Derkoningen (L), Klapwijk 25, Klinkenberg 1, Lopes 3, Maan 4, Schrijvers, Van Decraen 10, Van De Voorde 14, Van Harskamp 4, Van Walle 3. Non entrati Van Kerckhove, Viafara Mina.
ARBITRI: Ivaylo Ivanov (Bul) e Piotr Dudek (Pol).
NOTE - durata set: 23', 24', 30', 27'; tot: 104'. Iskra ODINTSOVO: Battute errate 10, Ace 6. Noliko MAASEIK: Battute errate 12, Ace 3.

Sigla.com - Internet Partner