Cuneo: una Coppa Cev nel mirino. Come Piacenza

di Adelio Pistelli

23/03/2010

Cuneo: una Coppa Cev nel mirino. Come Piacenza
Rieccola. Dodici mesi dopo, fa ancora capolino con il suo fascino a prescindere (come direbbe Totò) dalle classifiche di merito che rilegano il trofeo Cev ovviamente un gradino sotto la Champions. Rieccola e sono le
‘solite’ due partite a dividere ancora Cuneo dal ‘volli, fortissimamente volli’ che gli è rimasto strozzato in gola la scorsa stagione, ad Atene, dopo una sciagurata semifinale persa con i padroni di casa. Altra storia, si dirà.
Vero. Però è naturale ripartire da quella Cev sfuggita, per entrare di getto nella final four prevista nel prossimo fine settimana e che la Bre Banca Lannutti ha iscritto tra i traguardi stagionali da tagliare vittoriosamente.
PROSPETTIVE. Insomma: ovunque lo guardi, l’appuntamento belga (si gioca a Maaseik) diventa la prima grande occasione per rilanciare ancora e prepotentemente le già alte quotazioni del team di Alberto Giuliani. E si perché a pochi giorni dai play off la recentissima storia dei piemontesi racconta di un team saldamente secondo in classifica, a dispetto di una regular season giocata per buona parte senza Wiysmans. E non solo. In archivio è finita una finalissima di coppa Italia che la Lannutti ha perso, a Montecatini, in uno straordinario pomeriggio di volley ma dove ha dimostrato di meritare il titolo dell’unica vera squadra anti Trento. E dietro quella finale ha continuato a maturare una formazione con in testa l’idea fissa: provare a vincere dovunque e contro chiunque. Ed il mirino, intanto, è sulla coppa Cev (che Cuneo ha centrato nella edizione 1996 e 2002), meraviglioso antipasto (si fa per dire) delle sfide nei quarti play off.
SEMIFINALE ITALIANA. E si, davanti alla Giuliani band ci sarà Piacenza, ‘ripescata’ in Cev dopo l’eliminazione dall’ultima Champions League e anche lei vogliosa di cancellare settimane di calvario tecnico e agonistico. Per l’ennesima semifinale europea tutta italiana (l’altra sarà tra i padroni di casa del Noliko ed i russi dell’Odontsovo) di fronte a Cuneo ci sarà Piacenza che solo qualche giorno dopo inaugurerà, con i piemontesi, le sfide tricolori, con il chiaro intento di difendere sino all’ultimo lo scudetto che ha sulle maglie.
E questa prima volta piacentina in Cev regalerà sicuramente ad Angelo Lorenzetti un preciso quadro della reale condizione della sua squadra. Di un gruppo che in Belgio cerca la scossa-rilancio. E Cuneo lo sa…
PRIMA VOLTA. A proposito di esordi, Alberto Giuliani ha cancellato in questa stagione quella sua lacuna internazionale. Prima di arrivare alla corte del presidente Lannutti, ha gradualmente scalato i gradini professionali lungo la Penisola, passando attraverso le ‘palestre’ di Loreto, Corigliano e Verona. Ma adesso, eccolo in una final four europea conquistata dopo sole vittorie. Una particolare bandierina che il tecnico può, comunque, già sventolare. Però i numeri servono solo per le statistiche e Giuliani starà già ricordando ai suoi
campioni il famoso ‘quello che è fatto è fatto’ e facendoli mirare solo su cosa c’è da fare. Scommettiamo?
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