Da Lannutti Cuneo a... Reale Torino?

di Adelio Pistelli

17/04/2014

Pioveranno smentite (scommettiamo?) ma pare proprio che, da qui a poco, sottorete possa arrivare un altro gruppo assicurativo. Dopo quello improvviso e importante presentato settimane fa della Lega maschile (UnipolSai), che adesso accompagna ovviamente anche le sfide play off, per la prossima stagione potremmo avere l'esordio della Reale Mutua Assicurazioni. Torinese doc, questo gruppo potrebbe essere, infatti, lo sponsor principale di Cuneo se, come sembra e si dice da tempo, dovesse trasferire armi e bagagli sotto la Mole. E' l'ultima concreta voce che ruota attorno al futuro prossimo della società del presidente Lannutti e, intanto si fanno sempre più concrete le voci degli arrivi bulgari (Stoytchev in panchina e Kazijski schiacciatore) con interessamenti concreti poi su Henno e Parodi che, a Cuneo, vinsero l'unico scudetto dei piemontesi. Appare però diffcile ipotizzare il ritorno dello schiacciatore (adesso poi che Giuliani è stato riconfermato alla Lube...) mentre sarà più interessante seguire da vicino il capitolo che riguarda da vicino il francese, miglior libero del nostro campionato anche se tutto si deciderà solo dopo le finali scudetto. Henno è in scadenza di contratto ma quanto di buono ha fatto nelle Marche era e resta giudizio indiscutibile che, magari, peserà sulle prossime scelte Lube. A proposito di futuro. Ricordato che non è ancora certo che il Perugia riesca trattenere (come sarebbe nell'intenzioni del suo vulcanico presidente) il terminale serbo Atanasijevic; detto del ritorno a casa del palleggiatore brasiliano Raphael (giocherà a San Paolo); detto del tecnico Blengini, sempre più vicino a Latina, una domanda sorge spontanea: il pezzo tra i più pregiati a livello mondiale, alias Juantorena, dove schiaccerà la prossima stagione? L'italo cubano, lo sapete, in queste ultime ore ha praticamente dato l'addio a Trento (a meno di clamorosi colpi di scena... economici). Chi lo conosce bene afferma che Juantorena non vuole giocare in Russia, della Turchia un anno (l'ultimo) gli basta e avanza e dunque, Modena diventa la sponda più ideale per il rilancio in grande stile, prima ventilato poi annunciato dalla società emiliana. A caccia di un opposto (Sokolov?) ma che rimanderebbe al mittente (Monza) il centrale Beretta, considerati i suoi alti costi tra cartellino e stipendio al giocatore. A proposito di Modena, la sua scelta messa in atto subito dopo l'eliminazione dai play off scudetto, dopo l'arrivo nella corsa per un posto nella prossima Challenge Cup, lascia perplessi. Modena, ha preso il posto di Trento (qualificato in Cev con l'arrivo in finale scudettop della Lube): era previsto e mercoledì prossimo giocherà gara uno di semifinale contro Ravenna. Ma il team di Lorenzetti avrà diverse novità, a dispetto delle ultime tre gara di play off perse contro macerata. Il francese Ngapeth, infatti, è già tornato a casa; il palleggiatore Bruninho vola oggi in Brasile con l' arrivederci alla prossima stagione come se tuttro fosse già finito. Invece ci sono le gare si semifinale che valgono, appunto, la corsa ad un posto in Europa, a prescindere. Invece Modena sembra snobbare questi appuntamenti (con la Challenge sembra aver un rapporto dei più... lontani: guardare agli ultimi due anni, prego) lasciando andar via giocatori importanti che lasceranno un'impronta sullo spettacolo che, avrebbero garantito. "Le scelte di Modena sono molto strane, per usare un termine dei più tranquilli - sono parole dell'amministratore delegato della Lega, Massimo Righi -. Per carità, c'è libertà di azione. Però, quanto accade, si scontra anche e soprattutto con ciò che, insieme a tutte le altre società di A1, s'era deciso all'inizio della stagione. S'era discusso e approvato infatti e, ripeto insieme quindi anche con Modena, ad un palinsesto progettato come 'coda' ai play off scudetto, anche perchè tutti a ribadire che la stagione agonistica è troppo corta. Poi registri simili prese di posizione. Mi spiace, molto ed è un comportamernto che non capisco e non condivido". Una domanda che giriamo al grande circo del volley: e se quella di Modena, visto il suo interessamento (si fa per dire) alla Challenge fosse anche una scelta per risparmiare sullo stipendio di due atleti arrivati a stagione in corso?