Da Re via da Modena

di Adelio Pistelli

08/11/2013

Bruno Da ReBruno Da Re
Bruno Da Re
Questa mattina, nel corso di una Conferenza Stampa, Modena Volley Punto Zero ha annunciato la risoluzione consensuale del rapporto di collaborazione con il Direttore Sportivo Bruno Da Re.
La società gialloblù intende sottolineare l’apprezzamento e la sincera gratitudine nei confronti di Da Re per il lavoro svolto in questi anni con passione, dedizione e competenza. La società vuole inoltre confermargli un'autentica stima professionale e umana.
Quello che avete appena letto è uno scarno comunicato della pallavolo Modena. Sei righe per chiudere un rapporto (che la società emiliana definisce "consensuale"). Sei povere righe per mettere fine ad una grande storia recente che ha visto protagonista un 'signor' dirigente ed una gloriosa società. Sei righe di comunicato che archiviano un rapporto che aveva prodotto e, stava producendo, qualità e concretezza. Invece, a poche settimane dall'inizio del campionato, chi durante l'estate ha preso in mano la dirigenza della squadra emiliana regalano un vero e proprio colpo di teatro che, seppure previsto negli ultimi giorni, lascia l'impronta. Forse non è giusto. Non volevamo credere a quanti anticipavano che la giornata odierna avrebbe prodotto qualcosa di assurdo e per certi versi inspiegabile. No, forse, non è inspiegabile ciò che hanno fatto i nuovi dirigenti di Modena. "Io comando, io decido". Punto.
Poco importa se chi lascia (consensualmente, per favore...) ha prodotto dal 2009 - quando è arrivato in Emilia - nuova credibilità, nuova speranza, nuovo feeling, nuovo entusiasmo con la 'piazza' modenese. Ovvero con una città che profuma di volley ovunque ti giri. Una città dove i tifosi della pallavolo sono qualcosa di speciale, per la loro competenza, per il loro grande attaccamento. E queste persone sono state vicino a Bruno Da Re sino all'ultimo. Se è vero come è vero che davanti ai palazzi dove andava in scena l'ultimo atto di una storia assurda (per come si è sviluppata, per come è finita), i tifosi urlavano la loro rabbia e con un significativo striscione ribadivano la loro contrarietà alla decisione societaria con uno striscione con su scritto: "Con Bruno un progetto è iniziato, con lui va continuato". Invece non continuerà, almeno con Da Re. Forse, succederà con chi dovrà sostituire uno dei più grandi e preparati dirigenti degli ultimi venticinque anni. Dicono che arrivi Andrea Sartoretti, ex 'Sartorace' (ha finito la carriera a Modena dove qualcuno gli ha dedicato un club) e adesso direttore generale all'Altotovere Città di Castello. Ironia della sorte, domani (domenica) i modenesi giocheranno proprio a casa Sartoretti: l'unico pensiero che mi balena in mente è come è diventato brutto questo volley...
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