“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Può creare speranza dove prima c’era solo disperazione. E’ più potente di qualunque governo nel rompere le barriere razziali. Lo sport ride in faccia a ogni tipo di discriminazione”. Le parole di Nelson Mandela sono universali nel tempo e senza confini. E rappresentano lo spirito del Premio Fair Play Menarini organizzato anche quest’anno nonostante l’emergenza-covid.
UN PREMIO SPECIALE. E’ stata una serata come sempre ricca di emozioni uniche e di grandissimi campioni del mondo dello sport, autentiche leggende. Un momento unico in Italia, che quest’anno si è aperto con un commovente omaggio ai medici e agli infermieri di tutta Italia, applauditi con riconoscenza sincera dai fortunati presenti nella bellissima Piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino. Insieme a Rachele Sangiuliano ancora una volta ho avuto il privilegio di rendere omaggio ad alcuni dei più grandi interpreti di diverse discipline, tutti accomunati da qualità comportamentali oltre che tecniche e tattiche. Dallo sciatore Dominik Paris al pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, dal giovane talento del nuoto Benedetta Pilato al ct della pallanuoto Alessandro Campagna, dalle sorelle sciatrici Elena e Nadia Fanchini al martello cubano Joel Despaigne, avversario in tante occasioni dell’Italia di Velasco, compresa la finale iridata del 1990 in Brasile. Per finire con quattro autentici miti del calcio come Zibì Boniek, Josè Alfatini, Arrigo Sacchi, Luis Van Gaal. Una serata come sempre vibrante, che ci ha fatto capire come lo sport sia davvero un universo unico per i valori che riesce ad esprimere.
CAMPIONI D’EUROPA. Si è chiuso con un esaltante trionfo azzurro l’Europeo Under 18 maschile a Lecce: gli azzurrini di Vincenzo Fanizza hanno piegato in finale la Repubblica Ceca con un netto 3-0 interpretando la partita in maniera perfetta e regalando il secondo oro in questa manifestazione 23 anni dopo quello conquistato nel 1997 a Puchov dall’Italia guidata da Fausto Polidori. Un risultato molto importante per la nostra pallavolo giovanile, che sta a confermare la bontà del lavoro svolto da Fanizza e dal suo staff, al terzo successo dopo quello dello scorso anno nell’Eyof e nel Mondiale Under 19. Medaglia di bronzo per la Polonia, capace di superare nel match che valeva il podio la Bulgaria per 3-1. L’Italia ha dunque iscritto con merito il proprio nome nell’albo d’oro dell’Europeo dopo quello della Germania, prima nel 2008 a Zlin, e ha staccato il biglietto per il Campionato del Mondo Under 19 del prossimo anno insieme a Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Belgio e Germania.
SUPERCOPPA MASCHILE. La Lega maschile ha annunciato che la finale della Supercoppa, in programma venerdì 25 settembre, non si disputerà purtroppo all’Arena di Verona ma nel palasport della città scaligera. E’ stata una scelta sofferta quella di rinunciare a disputare questo match-spettacolo in uno dei più bei monumenti del mondo, ma è stata dettata da ragioni di sicurezza per gli atleti. L’allarme è scattato in occasione della recente final four della Supercoppa femminile a Vicenza, e nonostante gli approfondimenti tecnici con alcune aziende specializzate nessuno è stato in grado di assicurare che in caso di umidità serale il campo sarebbe stato in condizioni tali da mantenere l’aderenza necessaria per fare giocare in sicurezza garantendo l’incolumità dei protagonisti. Un vero peccato, non c’è che dire. Un bel sogno che svanisce, ovvero quello di rivedere una partita di pallavolo nell’Arena 32 anni dopo Stati Uniti-Unione Sovietica. La Supercoppa maschile si giocherà dunque in un palasport, speriamo con tanto pubblico. Intanto sono andate in archivio le partite di andata delle semifinali di questa manifestazione. Trento ha battuto Civitanova 15-9 al tie break trascinata da un eccellente Abdel Aziz, capace di mettere a segno 23 punti nell’esordio davanti al suo nuovo pubblico (presenti 869 spettatori). Perugia non ha invece concesso neppure un set a Modena pur tenendo a riposo Atanasijevic. Migliore in campo è stato premiato il debuttante Sebastian Solè davanti a 620 tifosi. Qualcosa finalmente inizia a muoversi sottorete… Le sfide di ritorno sono in programma domenica alle 17.30 nelle Marche e alle 18.00 in Emilia. Lo spettacolo del volley ha ripreso il via.
WORK SHOP AL PAVESI. Anche quest’anno si svolgerà in presenza il corso per allenatori al Centro Pavesi di Milano. I due relatori d’eccezione sabato 10 ottobre saranno Lorenzo Bernardi e Davide Mazzanti, il ct della nazionale femminile che è ormai un amico di questo tradizionale e qualificato appuntamento. Segnatevelo in agenda, perché sarà bellissimo e ci saranno tante novità che a breve vi svelerò.
Buona pallavolo e buona vita a tutti!