Dall'Olio e la sua "officina del palleggio"

di Adelio Pistelli

08/11/2014

Pupo Dall'Olio (foto di Daniele Poltronieri)

I più fortunati che lo hanno visto giocare, non potranno mai dimenticare quelle mani di velluto che regalavano spettacolo. Palleggiatore di altri tempi si dirà. E sia. Ma le mani di Pupo Dall'Olio oggi come ieri erano e restano, per i più, inimitabili. Meritava di più di quanto il sessantunenne modenese Pupo ha vinto nella sua meravigliosa carriera. Meritava di più il regista di un team, apripista dei successivi trionfi dell'Italvolley, diventato storia dal 1978 con il nominativo di 'Gabbiano d'argento'. Il colore di una medaglia, magari inattesa ma meritata che Dall'Olio (alla fine, per lui, saranno 243 le presenze con la maglia della nazionale) e altri azzurri vinsero ai mondiali romani, inchinandosi una vecchia Urss che non c'è più e che sapeva solo vincere. Quel meraviglioso periodo, ha contribuito a scrivere la grande storia di uno dei più grandi registi di tutti i tempi andati sottorete lungo la Penisola.
Primi palleggi importanti a Modena, nel 1972, citta dove ha concluso la sua attività di giocatore nel 1995, dopo aver indossato anche le maglie di Milano, Bologna, Catania, Montichiari e Spoleto. E proprio nella sua città natale (dove ha allenato per una sola stagione: 1977-1978), Pupo Dall'Olio ha preparato e ufficialmente lanciato un suo particolare progetto: "L'officina del palleggio". Una iniziativa professionale che prevede interventi tecnici formativi e specializzati per il ruolo di palleggiatore e del libero ("solo per il tocco di alzata" ricorda Pupo) nei settori giovanili al maschile e al femminile. "Ovviamente il mio intervento è rivolto anche a fasce d'età superiori qual'ora le società - afferma Dall'Olio - ne rilevino la necessità. E, aggiungo, non disponendo di una palestra tutta mia, il mio servizio sarà essenzialmente itinerante, un servizio che potrà essere espletato sia a livello istituzionale che privato".
Intanto, dallo scorso 26 ottobre, Pupo Dall'Olio ha iniziato una collaborazione con la Fipav di Modena. Una sinergia operativa che prevede un percorso tecnico formativo durante le giornate di selezione, che continuerà fino ai campionati provinciali Under 16 maschili e femminili. in agenda nel prossimo maggio 2015. Bentornato sottorete Pupo e, ai suoi allievi, ogni tanto regali loro quel palleggio rovesciato da 'posto uno' a 'posto quattro': sappiamo che può riuscirci ancora...