Difficile a questo punto ipotizzare con precisione i tempi di recupero anche se è purtroppo ben nota la gravità di un infortunio del genere. Certo è che la stagione del giocatore etneo, a meno di recuperi miracolosi in cui lui stesso è il primo a credere, sembra in buona parte compromessa. A breve ci sarà l’operazione per rimettere a posto il ginocchio, dopodiché comincerà il lungo processo riabilitativo: un lungo tunnel al termine del quale Daniele potrà nuovamente tornare in campo.
Raggiunto al telefono poco dopo la brutta notizia, Desiderio, si è dimostrato ottimista: “Ero preparato, me lo immaginavo e quasi non mi sono sorpreso. In fin dei conti l’ho vissuto sulla mia pelle e avevo capito che era più grave di una semplice distorsione. Mi hanno appena regalato il libro di Roberto Baggio che parla del suo prodigioso recupero dagli infortuni alle ginocchia. Non so se riuscirò a farcela in quei tempi, ma io ci credo e farò di tutto per tornare in tre mesi, che sono il minimo previsto. So che molti ci hanno impiegato anche il doppio, ma non mi spavento. In più ho la fortuna di avere una muscolatura delle gambe che mi consente di recuperare in fretta” ha dichiarato sicuro, per aggiungere poi scherzando “…in ogni caso ho già messo su una lauta ricompensa per chi mi acchiappa questa bambolina voodo che mi perseguita!”
Un brutto colpo per il Bassano Volley che perde così per lungo tempo un giocatore in grado di fare la differenza, sicuramente la punta di diamante del sestetto di Boldo. La società ha già fatto sapere, per bocca del suo d.s. Daniele Secco, di essere intenzionata a tornare al più presto sul mercato per sopperire alla pesante perdita, anche se è evidente che a questo punto della stagione sarà difficile trovare giocatori liberi all’altezza. La società si è già mossa e sta sondando tutte le possibilità: si tenga però presente che non è possibile schierare tre extracomunitari in campo e che il Bassano ne ha già due (Sabo e Kirchhein). Quindi bisogna per forza guardare al mercato interno degli italiani oppure a qualche comunitario rimasto libero.
Resta il fatto che un giocatore come Daniele Desiderio, che il Bassano ha legato a sé per due anni acquistandone il cartellino dalla Sisley, è pressoché insostituibile. Il recente passato ha però dimostrato che la società può contare a occhi chiusi su un gruppo di giocatori sempre all’altezza della situazione nonché su uno spogliatoio che ha un’innata capacità di saper reagire alla grande alle situazioni d’emergenza. Il primo durissimo banco di prova già domani a Loreto contro la capolista Esse-Ti Carilo, proprio il campo del Bassano dei miracoli.