E' in edicola Pallavolo Supervolley del mese di Gennaio 2011

19/01/2011

E' in edicola Pallavolo Supervolley del mese di Gennaio 2011
Il volto di Wout Wijsmans, capitano e anima dei campioni d'Italia di Cuneo, inaugura il 2011 di Pallavolo Supervolley. Lo schiacciatore belga ha da poco ottenuto la nazionalità italiana e non l'ha fatto soltanto per ragioni sportive. Nel nostro Paese vorrebbe restare con la famiglia anche dopo aver concluso la propria carriera da giocatore, che passa quest'anno dalla difesa del tricolore vinto a Bologna nel primo V-Day della storia della pallavolo italiana.
Chi può già festeggiare è Trento, che a Doha ha conquistato per il secondo anno consecutivo il Mondiale per club. Un trionfo in piena regola, completato dal successo individuale del cubano Juantorena. Sul terzo gradino del podio è salita, invece, nel torneo femminile, la Norda Foppapedretti Bergamo, che dopo aver pagato il passaggio a vuoto in semifinale ha trovato la forza per tornare in Italia con una medaglia al collo.
Mauro Berruto parla per la prima volta nelle vesti di Commissario Tecnico della nazionale maschile azzurra, mentre il commiato di Andrea Anastasi è affidato al botta e risposta "a tu per tu" con il nostro direttore Stefano Michelini.
Helena Havelkova è il personaggio femminile del mese. La schiacciatrice della Yamamay Busto Arsizio è un concentrato di qualità e desiderio di emergere, che ben si sposa con le ambizioni del club biancorosso. Chiara Arcangeli, una delle ultime bandiere della pallavolo italiana, da sempre libero di Perugia, racconta attraverso le lettere del nostro Alfabeto un presente che le ha regalato un inaspettato ritorno in nazionale.
E poi ancora tanto altro, dalla nuova avventura di Lorenzo Bernardi in Polonia, raccontata in prima persona da Mister Secolo indossando i panni dell'Invitato Speciale, all'Amarcord dedicato alla pallavolo genovese, a tutti gli organici del campionato di serie B2 maschile. Senza dimenticare le rubriche della Scuola di Pallavolo e quelle griffate Francesca Piccinini, Andrea Giani, Matej Cernic e Andrea Lucchetta.
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