E se a Cuneo tornasse Giba?

di Adelio Pistelli

22/04/2013

GibaGiba
Giba
Giovedì è prima sfida di finale scudetto. Si Gioca a Trento-Piacenza, una partita ricca di emozioni e incertezze e, in tanti, dei tantissimi che saranno al palasport, oltre a divertirsi saranno anche occupati a fare chiacchiere sul volley mercato che verrà. Mercato che è già iniziato da tempo, ovviamente, nascosto dietro le quinte delle sfide tricolori ma protagonista, da mesi, per dirigenti e procuratori. E, seguendo i numerosi segnali che arrivano giornalmente, è facile anticipare diverse novità legate a diverse le squadre di A1, decise modificare il proprio assetto: dalla panchina al campo. Partendo da Macerata, per esempio. Confermato il tecnico (Alberto Giuliani, ancora con un anno di contratto), domani in casa Lube, incontro nella ‘stanza dei bottoni’ per prendere le prime grandi decisioni sulla squadra che verrà e che, pare proprio, non avrà più come palleggiatore Dragan Travica (in scadenza di contratto come Cristian Savani). Con lui dovrebbero lasciare Macerata Starovic, Pajenk, Kooy, forse Monopoli. Gli arrivi? Segretissimo l’obiettivo regista mentre, al momento, girà il nome del opposto: il lettone Celitans, che tanto bene ha fatto a Modena, al suo primo campionato in Italia ma che interessa anche a Cuneo e cercato, tanto (a suon di euro e dollari) da Turchia, Russia e Korea.
Già, Modena. Alle prese con la definitiva (e speriamo positiva) trattativa con nuovi sponsor, il General Manager Bruno Da Re sta cercando di mettere insieme i primi pezzi del nuovo mosaico emiliano: dovrebbe trattenere il belga Deroo (che piace a Cuneo) e affiancarlo, intanto, con lo schiacciatore francese Kevin Tillie, figlio di Laurent nuovo coach della nazionale transalpina per poi mirare ad un nuovo opposto. Proprio a Cuneo, potrebbe concretizzarsi una inattesa trattativa: il ritorno di Giba. Il trentasettenne schiacciatore brasiliano, che ha giocato in Piemonte dal 2003 al 2007, potrebbe tornare come ‘terza banda’. Ultimo campionato con il Bolivar, team argentino, Giba ha chiuso anzitempo la stagione e ultimamente avrebbe già avuto degli incontri con i dirigenti di Cuneo per il grande ritorno alla Lannutti band. C’è poi la certezza, ormai, del nuovo libero a Trento (Rossini) mentre proprio a casa dei trentini potrebbe arrivare Simon (nel mirino di un paio di società russe, però). Il cubano Simon, decisivo nelle semifinali contro Macerata e, da giovedì, protagonista delle sfide scudetto con Piacenza, squadra che ha Zlatanov e Papi in scadenza di contratto. Stasera, invece, sapremo se diventerà ufficiale la fusione tra la neo promossa in A1 Città di Castello e l’altra umbra, San Giustino separati geograficamente da ben… sette chilometri. Sembra sia l’incontro decisivo per definire i termini dell’intesa con il quaranta per cento della nuova società che andrebbe al presidente di Città di Castello (Joan), quaranta a quello di San Giustino (Nocentini), il dieci ad Innocenti (San Sepolcro) e dieci a Bachi di Perugia. Ad operazione conclusa si giocherebbe a San Giustino (esclusa al momento la prima ipotesi di San Sepolcro) in attesa dell’ampliamento del palasport di Città di Castello. Società questa che, nella trattativa della fusione, vorrebbe però salvare la personale gestione del suo prolifico vivaio. Stasera sapremo.
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