La magia della pallavolo

01/12/2024

Ritrovarsi con gli amici con i quali hai condiviso una delle più belle esperienze della tua vita e riprendere il discorso come se il tempo si fosse fermato nonostante siano invece passati quasi 50 anni… Eravamo tutti giovanissimi e ci siamo divertiti come dei pazzi giocando insieme qualche campionato nell’allora Polisportiva Gramsci di Reggio Emilia. Io non avevo ancora compiuto 16 anni e mi sono trovato catapultato nella mischia insieme ad alcuni amici per partecipare al campionato di Serie B: non era ancora avvenuta la peraltro imminente divisione tra A1 e A2, e quello che ci siamo trovati a giocare era un torneo davvero tosto. Tutti italiani, quasi tutti inesperti ma allora forti, e ci siamo tolti un po’ di soddisfazioni fino a conquistare la promozione in A2 nella stagione 1979-80. Quello che più conta però è il fatto che la passione per lo sport ci ha uniti in maniera incredibile, e anche se poi le nostre strade si sono inevitabilmente separate come sempre accade nella vita, ogni volta in cui ci ritroviamo riaffiorano l’amicizia, la condivisione e il volersi davvero bene. E’ successo anche l’altra sera quando ci siamo dati appuntamento semplicemente per mangiare una pizza dal mitico Nino insieme a Gabriele, Aimone, Andrea, Daniele, Antonio, Enrico e Ivano. Sorridendo e ricordando qualche amico compagno di squadra che purtroppo è già partito per il grande viaggio. E’ questa secondo me la magia della pallavolo... 

LO SCIVOLONE DI TRENTO. In SuperLega prosegue l’imbattibilità di Perugia, capolista sempre più solitaria dopo il passo falso di Trento Civitanova: i campioni d’Italia hanno vinto 3-1 a Monza con 15 punti a testa dei bomber Plotnytskyi e Ben Tara, mentre la Lube ha regolato con il medesimo punteggio i trentini di Soli sfruttando al meglio i 22 del ritrovato Nikolov e vanificando i 26 di Michieletto. I dolomitici occupano sempre la seconda posizione con 24 punti, a 4 lunghezze di ritardo nei confronti degli umbri di Lorenzetti, i marchigiani di Medei sono terzi a quota 20 insieme a Piacenza, capace di regolare 3-0 la matricola in difficoltà Grattazzolina (sempre da sola in coda al gruppo con 2 soli punticini): molto bene Romanò con 13 punti e l’mvp Simon con 12. Gli emiliani hanno finalmente ritrovato il sorriso dopo qualche battuta a vuoto di troppo. Quinta in solitaria è Verona, tornata a brillare dopo un momento di appannamento e andata a conquistare il bottino pieno in quel di Padova facendo proprio il derby veneto, in cui la squadra di Stoytchev ha trovato la forza di imporsi per 3-0 con 25 punti del micidiale Keita (sempre leader tra i marcatori con 249 punti). Note positive anche per Milano, ora sesta a quota 15 dopo aver superato per 3-1 Cisterna con 33 punti di un inarrestabile Reggers (già nel mirino di qualche top team), mentre Modena ha faticato assai prima di piegare la resistenza di Taranto: è finita 15-8 al tie break per i gialloblu di Giuliani (Buchegger 20, Gutierrez 17 e Anzani 16) sui pugliesi di Boninfante (Lanza 20 e Gironi 16). Nel prossimo week end si conclude il girone di andata e si sapranno le otto che giocheranno il 29 dicembre i quarti di finale della Coppa Italia, il cui epilogo andrà in scena a Casalecchio di Reno il 25 e il 26 gennaio del prossimo anno.

LOTTA RIAPERTA. Mentre in vetta classifica della serie A1 femminile Conegliano prosegue la sua marcia caratterizzata da tutte vittorie, in coda Roma Cuneo hanno riacceso le proprie speranze cogliendo due successi importanti: le piemontesi di Pintus hanno violato per 3-1 il campo di Talmassons con 21 punti della Kapralova, mentre le capitoline di Cuccarini hanno vinto 3-0 a Perugia regolando con 21 punti della Orvosova una delle dirette concorrenti per la salvezza. Le campionesse d’Italia hanno invece continuato la propria imbattibilità archiviando la pratica con Novara per 3-0, con 16 punti della solita Haak in una Palaverde esaurito da ben 5.344 tifosi: in Veneto prosegue la volleymania grazie alle bravissime pantere di Santarelli. Seconda è sempre Milano con 8 lunghezze di ritardo dopo aver espugnato Treviglio (dove c’erano 2.800 spettatori) piegando 3-1 Bergamo con 24 punti di Paola Egonu. Terza a meno 9 dalla capolista è Scandicci, in un ottimo momento: Chieri è stata costretta ad arrendersi per 3-1 sotto i colpi dell’mvp Nwakalor e della Antropova, capace di mettere a segno 27 punti (l’azzurra capeggia la classifica delle migliori realizzatrici con 231 punti insieme alla Németh). Chi continua a stupire è Busto Arsizio, partita malissimo ma rivitalizzata dalla cura-Barbolini e adesso meritatamente quinta dietro anche a Novara: Firenze è stata battuta 3-1, con 17 punti di Giulia Frosini. Mercoledì sera si torna in campo per l’undicesima giornata: da non perdere l’interessante faccia a faccia tra Novara e Bergamo.  

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Buona pallavolo a tutti!

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