Editoriali

Polacchi e turche sul trono d’Europa21/05/2023

Polacchi e turche sul trono d’Europa

E’ stato il Pala Alpitour di Torino il teatro delle Super Finals, che per la conclusione della coppa più prestigiosa d’Europa hanno applaudito una sfida polacca al maschile e un faccia a faccia turco al femminile. A salire sul gradino più alto del podio sono stati i tri-campioni d’Europa del Kedzierzyn-Kozle e le ragazze di Giovanni Guidetti, al sesto successo nel Vecchio Continente. Complimenti sinceri. La speranza è quella di avere il prossimo anno protagoniste le squadre italiane nell’epilogo della Champions League. 
RE D’EUROPA. I polacchi dell’Azoty Kedzierzyn-Kozle si sono confermati per la terza volta consecutiva sul tetto d’Europa battendo in finale i connazionali del Jastrzebski Wegiel. La sfida è stata molto intensa e combattuta, ben diretta dal nostro Stefano Cesare, ed è terminata 15-12 al tie break in favore della squadra di Tuomas Sammelvuo: i 19 punti del capitano Aleksander Sliwa e i 23 del solito, bravissimo Bartosz Bednorz hanno vanificato i 20 punti messi a segno da Stephen Boyer e i 18 di Trevor Clevenot realizzati nel sestetto di Marcelo Méndez. Ai vincitori è andato un assegno di 500.000 dollari. Niente male davvero…
REGINE D’EUROPA. Le turche del VakifBank Istanbul si sono confermate campionesse d’Europa. La formazione allenata da Giovanni Guidetti ha battuto per 3-1 le concittadine dell’Eczacibasi. Miglior giocatrice una scatenata Paola Egonu, capace di mettere a segno 40 punti con il 65% di positività in attacco. Per il VakifBank si tratta del secondo titolo consecutivo, il sesto festeggiato dal 2011 a oggi: un’impresa difficile da emulare per chiunque.
TRENTO TRICOLORE. Alzi la mano chi aveva ipotizzato che Trento quest’anno avrebbe potuto vincere lo scudetto… Se uno lo fa, “peste lo colga”. E qui è d’obbligo la citazione che ha fatto l’anno scorso durante un time out Angelo Lorenzetti. Sì, Lorenzetti: un grande allenatore che ha messo senza dubbio la sua firma sul tricolore numero cinque della storia pallavolistica trentina. Il tecnico marchigiano ha ripetuto quello che aveva fatto nel 2016, quando aveva vinto con Modena e poi se ne era andato via. Adesso la storia si ripete: il tecnico marchigiano ha vinto e se ne va con il quarto scudetto personale sul petto, approdando sulla difficile panchina di Perugia (e lasciando il posto a Fabio Soli). Trento ha dominato la quinta e decisiva sfida con Civitanova, imponendosi 3-0 davanti al proprio, entusiasta e forse anche un po’ incredulo pubblico. Che di certo ha assaporato la vittoria più bella, perché la meno ipotizzata e ipotizzabile. Crescendo incredibilmente nel corso dei play off, la formazione dolomitica ha realizzato un grande sogno grazie a un gruppo molto determinato, infarcito di giovani dotati di indubbio talento come Alessandro Michieletto, Daniele Lavia e Riccardo Sbertoli, il palleggiatore che ha chiuso il match con un tocco di prima intenzione. Tre campioni del mondo che hanno assaporato per la prima volta il gusto magico dello scudetto. 
Trento e Conegliano campioni d'Italia17/05/2023

Trento e Conegliano campioni d'Italia

Una stagione incredibilmente accattivante, al maschile e al femminile. E’ quella che hanno regalato le meravigliose protagoniste che hanno dato vita pure a play off di rara intensità emotiva e spettacolare. Alla fine a fregiarsi del tricolore sono state Trento e Conegliano: la squadra di Angelo Lorenzetti ha trionfato alla quinta sfida contro Civitanova, il sestetto di Daniele Santarelli ha piegato nel quinto atto della finale una combattiva Milano. Applausi a tutti. Meritatissimi. 
TRENTO TRICOLORE. Alzi la mano chi aveva ipotizzato che Trento quest’anno avrebbe potuto vincere lo scudetto… Se uno lo fa, “peste lo colga”. E qui è d’obbligo la citazione che ha fatto l’anno scorso durante un time out Angelo Lorenzetti. Sì, Lorenzetti: un grande allenatore che ha messo senza dubbio la sua firma sul tricolore numero cinque della storia pallavolistica trentina. Il tecnico marchigiano ha ripetuto quello che aveva fatto nel 2016, quando aveva vinto con Modena e poi se ne era andato via. Adesso la storia si ripete: il tecnico marchigiano ha vinto e se ne va con il quarto scudetto personale sul petto, approdando sulla difficile panchina di Perugia (e lasciando il posto a Fabio Soli). Trento ha dominato la quinta e decisiva sfida con Civitanova, imponendosi 3-0 davanti al proprio, entusiasta e forse anche un po’ incredulo pubblico. Che di certo ha assaporato la vittoria più bella, perché la meno ipotizzata e ipotizzabile. Crescendo incredibilmente nel corso dei play off, la formazione dolomitica ha realizzato un grande sogno grazie a un gruppo molto determinato, infarcito di giovani dotati di indubbio talento come Alessandro Michieletto, Daniele Lavia e Riccardo Sbertoli, il palleggiatore che ha chiuso il match con un tocco di prima intenzione. Tre campioni del mondo che hanno assaporato per la prima volta il gusto magico dello scudetto. A regalare un tocco di classe infinita è stato Matey Kaziyski, un autentico gigante: il martello bulgaro ha messo in bacheca il quinto titolo personale a quasi 39 anni, meritandosi il riconoscimento di mvp. Un mito vivente, che adesso se ne va a Milano. E Civitanova? Ha lottato con tutta se stessa, ha stretto il cuore per tutti i play off faticando sia contro Verona che contro Milano, e in finale ha lottato fino all’ultimo match, dovendo peraltro rinunciare giocoforza all’infortunato Ivan Zaytsev nelle ultime due sfide. Con una grande spettacolo, è andato in archivio il bellissimo campionato maschile numero 78, con play off al cardiopalma: ha vinto Trento, applausi scroscianti a Trento. 
CONEGLIANO REGINA. E’ durato solo un set, il primo, il sogno tricolore di Milano. In un Palaverde pieno di pubblico e di entusiasmo, la squadra di Marco Gaspari ha messo in campo il cuore, e ha approcciato bene la quinta e decisiva sfida con Conegliano aggiudicandosi il primo parziale 25-23. Poi l’ingresso in campo di una sorprendente Alexa Gray ha cambiato l’inezia della finale
Conegliano campione d'Italia, mercoledì si decide lo scudetto maschile16/05/2023

Conegliano campione d'Italia, mercoledì si decide lo scudetto maschile

Sono giorni intensissimi per la pallavolo. Conegliano ha conquistato il suo sesto scudetto, Trento e Civitanova stanno per giocarsi il tricolore in una gara senza prove d’appello, Vibo Valentia ha festeggiato il ritorno in SuperLega e Bergamo ha salutato la seria A. E come se non bastasse, sabato a Torino vanno in scena le Super Finals di Champions League e le nazionali sono tornate al lavoro in vista di un’estate che significa soprattutto Europei anche in Italia. 
CONEGLIANO REGINA. E’ durato solo un set, il primo, il sogno tricolore di Milano. In un Palaverde pieno di pubblico e di entusiasmo, la squadra di Marco Gaspari ha messo in campo il cuore, e ha approcciato bene la quinta e decisiva sfida con Conegliano aggiudicandosi il primo parziale 25-23. Poi l’ingresso in campo di una sorprendente Alexa Gray ha cambiato l’inezia della finale: la canadese ha giocato la partita della vita, ha messo a segno 25 punti attaccando con il 68% di positività e ha meritato il riconoscimento di mvp. Al suo fianco ancora una volta superlativa Isabelle Haak: anche la svedese, la miglior attaccante oggi in circolazione, alla fine ha totalizzato 25 punti pesanti. A nulla sono valsi invece i 32 punti di un’eccellente Jordan Thompson, la statunitense che adesso sarà protagonista dello scambio con Paola Egonu: l’attaccante stelle e strisce va al Vakifbank Istanbul, l’opposto azzurro prende il suo posto nel Vero Volley. La trattativa è già definita in ogni dettaglio: sarà lei la punta di diamante delle lombarde che il prossimo anno giocheranno all’Allianz Cloud e che forse saranno sponsorizzate da Armani. Conegliano intanto si gode il suo sesto scudetto, il quinto di fila (con l’interruzione della stagione in cui il titolo non è stato assegnato per la pandemia: altrimenti ne avrebbe di certo uno in più in bacheca). Ha vinto grazie a un’incredibile forza d’urto, sfruttando il suo naturale killer instinct sviluppato in questi ultimi anni: e così ha centrato il tris Mondiale per Club-Coppa Italia-scudetto. Il campionato numero 78 della storia è così andato in archivio applaudendo due grandi protagoniste di una stagione ricca di emozioni. Il prossimo anno si ritroveranno di fronte anche in Champions League, che sabato vivrà le Super Finals a Torino: in campo Eczacibasi e Vakifbank per dare vita al derby turco di Istanbul (mentre in campo maschile il derby sarà polacco tra Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski).
SCUDETTO MASCHILE. Mercoledì sera si assegna invece lo scudetto maschile. Trento e Civitanova sono in perfetta parità dopo che la Lube si è aggiudicata 3-1 il quarto atto della bella e apertissima finale dei play off maschili. La squadra di Chicco Blengini, pur priva di Ivan Zaytsev, ha trovato la forza di impattare la serie grazie alle buone prestazioni di Yant, autore di 24 punti, di Garcia e di Bottolo (gettato nella mischia in un match delicatissimo)
Ultimo atto tricolore al femminile e al maschile 14/05/2023

Ultimo atto tricolore al femminile e al maschile

Neppure il migliore sceneggiatore avrebbe potuto scrivere un finale di stagione più entusiasmante e incerto. Sia lo scudetto maschile che quello femminile verranno assegnati nel quinto e decisivo atto di sfide entusiasmanti e ricche di pathos. Tra le donne lunedì sera è il Palaverde di Treviso il teatro del faccia a faccia tra Conegliano e Milano, tra gli uomini mercoledì sera invece si giocherà al Palatrento l’ultima sfida senza prove d’appello tra Trento e Civitanova.
SCUDETTO FEMMINILE. Tutto rimandato alla quinta e decisiva sfida in programma lunedì sera al Palaverde di Treviso: Conegliano ha infatti violato l’Arena di Monza infliggendo un pesante 3-0 al Vero Volley che potrebbe anche avere ripercussioni piscologiche sul gruppo di Marco Gaspari: il tecnico di Milano dovrà essere bravo a motivare le sue giocatrici, surclassate sabato sera non solo sul piano del gioco, ma anche su quello della determinazione nell’affrontare impegni così importanti. Sarà l’abitudine a questi incontri, sarà la classe della Wolosz, sarà la pressione esercitata dal primo all’ultimo punto sulla Sylla, sta di fatto che adesso l’inerzia si è spostat verso la formazione di Daniele Santarelli. E’ vero che finora il fattore-campo non è stato sempre determinante, ma è altrettanto certo che lunedì sera il Palaverde sarà un bolgia pallavolistica. Il match sarà anche condizionato pure dalle condizioni di Jordan Thompson, non una qualunque ma il terminale offensivo più importante per le brianzole, uscita a inizio del secondo set di gara 4 per un risentimento muscolare alla coscia sinistra e sostituita dalla Stysiak: riuscirà a recuperare? E sarà al 100%? La certezza dall’altra parte della rete è invece rappresentata dalla concretezza e dalla continuità di rendimento di Isabelle Haak, anche sabato sera determinante con i suoi 24 punti e una prestazione superlativa che le hanno fatto meritare il riconoscimento di migliore in campo. Milano continua a sognare l’impresa per potrebbe regalare il primo scudetto di una storia pallavolistica bellissima prima di trasferirsi il prossimo anno definitivamente all’Allianz Cloud schierando Paola Egonu e forse vantando lo sponsor Armani. Conegliano punta al sesto tricolore, il quinto consecutivo. Un ultimo, bellissimo capitolo di una stagione in cui queste due squadre sono state le protagoniste principali.
SCUDETTO MASCHILE. Trento e Civitanova sono in perfetta parità dopo che la Lube si è aggiudicata 3-1 il quarto atto della bella e apertissima finale dei play off maschili. La squadra di Chicco Blengini, pur priva di Ivan Zaytsev, ha trovato la forza di impattare la serie grazie alle buone prestazioni di Yant, autore di 24 punti, di Garcia e di Bottolo (gettato nella mischia in un match delicatissimo), che di punti ne hanno siglati rispettivamente 14 e 11.
Sprint finale per lo scudetto maschile e femminile 12/05/2023

Sprint finale per lo scudetto maschile e femminile

Siamo al rush decisivo per l’assegnazione del tricolore sottorete. Tra le donne Milano sogna di chiudere sabato sera il discorso con Conegliano scrivendo una pagina storica nel libro del volley, tra gli uomini mercoledì sera non ci saranno prove d’appello tra Trento e Civitanova.
SCUDETTO MASCHILE. Trento e Civitanova sono in perfetta parità dopo che la Lube si è aggiudicata 3-1 il quarto atto della bella e apertissima finale dei play off maschili. La squadra di Chicco Blengini, pur priva di Ivan Zaytsev, ha trovato la forza di impattare la serie grazie alle buone prestazioni di Yant, autore di 24 punti, di Garcia e di Bottolo (gettato nella mischia in un match delicatissimo), che di punti ne hanno siglati rispettivamente 14 e 11. Il sestetto di Angelo Lorenzetti, che ha avuto 16 punti dal solito Kaziyski e 12 da Michieletto, non è dunque riuscito a sfruttare il primo match ball per festeggiare il quinto tricolore della sua storia. Tutto è dunque rimandato alla quinta e decisiva partita in programma mercoledì sera nel cuore delle Dolomiti, dove a fare la differenza potrebbe essere il fattore-campo. Sta per calare il sipario sulla SuperLega, ma lo spettacolo continua. 
SCUDETTO FEMMINILE. Dimostrando carattere, lucidità e ottime condizioni, Milano si trova avanti 2-1 nei confronti di Conegliano nella finale scudetto femminile. La squadra di Marco Gaspari, dove aver sfiorato il successo in gara 1 ed essersi imposta d’autorità in gara 2 con nettissimo 3-0, è andata a violare il Palaverde: pur sotto 2-1, si è aggiudicata 27-25 il quarto elettrizzante set e poi 15-13 il combattuto tie break. Autentica trascinatrice del Vero Volley è stata JordanThompson, 28 punti e il riconoscimento di migliore in campo. Per la compagine di Daniele Santarelli invece non sono stati sufficienti i 28 punti di una ritrovata Plummer e i 24 della Haak. Sabato sera va in scena gara 4 al palasport di Monza: le lombarde possono festeggiare il primo tricolore della loro storia. In caso invece di successo delle pantere, si tornerebbe in terra veneta lunedì sera per il quinto e decisivo capitolo di una serie a dir poco entusiasmante. Chi ama le emozioni, è di certo accontentato.
TRENTO ROSA IN FESTA. Vincendo 3-1 sul campo di Brescia, Trento ha festeggiato una storica promozione in A1 femminile: un risultato straordinario per la squadra di Stefano Saja, trascinata dall’mvp Francesca Michieletto (sorella di Alessandro e figlia di Riccardo) e da Chiara Mason, capaci di mettere a segno 14 punti a testa. Le trentine affiancano così Roma sul massimo palcoscenico del volley rosa.
SOGNANDO L’EUROPA. Sfida decisiva sabato sera nella finale dei play off per il 5° posto che vedrà opposte in Umbria Perugia e Monza: chi la spunterà giocherà il prossimo anno in Challenge Cup.
Una Milano perfetta ha impattato la serie tricolore con Conegliano09/05/2023

Una Milano perfetta ha impattato la serie tricolore con Conegliano

Le finali scudetto stanno regalando grande pallavolo, sorprese e tanto spettacolo. Una Milano da manuale ha portato la situazione sull'1-1 nella sfida tricolore femminile imponendosi per 3-0 su Conegliano. Trento conduce invece 2-1 nei confronti di Civitanova nell'epilogo maschile e venerdì sera cercherà di sfruttare il primo match ball viste anche le precarie condizioni fisiche di Zaytzev.
OBIETTIVO TRICOLORE. Trento è avanti 2-1 nei confronti di Civitanova dopo le prime tre sfide della finale dei play off maschili. Scesa in campo molto concentrata e determinata in gara 3, la squadra di Angelo Lorenzetti si è imposta per 3-0 in un’ora e 20 minuti davanti a oltre 4.000 spettatori, venendo trascinata ancora una volta dal quel fenomeno pallavolistico che corrisponde al nome di Matey Kaziyski: il martello bulgaro, incurante dei suoi quasi 39 anni, ha messo a segno 18 punti e si è meritato il riconoscimento di migliore in campo. Al suo fianco molto bene anche Alessandro Michieletto, capace di realizzare 15 punti, e un lucidissimo Riccardo Sbertoli, praticamente perfetto in regia. E la Lube? La formazione di Chicco Blengini, dopo averla spuntata in gara 2 per 17-15 al tie break, ha faticato a trovare il ritmo giusto, ha perso presto Zaytsev per problemi a una spalla, non ha messo a segno neppure un ace e non ha mandato nessun giocatore in doppia cifra. Penso sia sufficiente per spiegare la sconfitta, piuttosto netta. Adesso i marchigiani dovranno dare il 110% per tenere viva la finale ed evitare che venerdì 12 (e non mercoledì 10) Trento festeggi il quinto tricolore della sua storia. La Lega maschile ha spostato anche l’eventuale quinta e decisiva partita da domenica 14 a mercoledì 17. Siamo in dirittura d’arrivo, ma lo spettacolo continua. 
SCUDETTO ROSA. Interpretando la partita perfetta, Milano ha battuto Conegliano con un netto 3-0 e ha pareggiato i conti nella finale scudetto femminile. La squadra di Marco Gaspari ha approcciato il match in maniera esemplare, ha attaccato con lucidità, ha sfruttato una buona correlazione muro-difesa e ha trovato in un'eccellente Jordan Thompson l'autentica trascinatrice: la fortissima attaccante statunitense ha chiuso con 19 punti e molte palle decisive messe a segno nei momenti delicati. Bene anche Myriam Sylla, 12 punti e tanta grinta a disposizione del gruppo brianzolo sostenuto da oltre 4.000 spettatori. Ben poco hanno potuto le campionesse in carica, nelle cui file l'unica a esprimersi con continuità è stata la solita Haak, autrice di 21 punti. Di certo le lombarde sono tutta un'altra cosa rispetto alla finale di Coppa Italia, dove sono stata annichilite delle ragazze di Daniele Santarelli. 
Finale scudetto: Trento avanti su Civitanova tra gli uomini, Conegliano conduce su Milano tra le donne07/05/2023

Finale scudetto: Trento avanti su Civitanova tra gli uomini, Conegliano conduce su Milano tra le donne

Tempo di finali scudetto sottorete. Tra le donne Conegliano ha vinto 3-2 ma soffrendo oltremodo la prima, intensissima sfida con Milano. Tra gli uomini invece Trento conduce 2-1 nei confronti di Civitanova e venerdì nella Marche ha il primo match ball tricolore a disposizione.
OBIETTIVO TRICOLORE. Trento è avanti 2-1 nei confronti di Civitanova dopo le prime tre sfide della finale dei play off maschili. Scesa in campo molto concentrata e determinata in gara 3, la squadra di Angelo Lorenzetti si è imposta per 3-0 in un’ora e 20 minuti davanti a oltre 4.000 spettatori, venendo trascinata ancora una volta dal quel fenomeno pallavolistico che corrisponde al nome di Matey Kaziyski: il martello bulgaro, incurante dei suoi quasi 39 anni, ha messo a segno 18 punti e si è meritato il riconoscimento di migliore in campo. Al suo fianco molto bene anche Alessandro Michieletto, capace di realizzare 15 punti, e un lucidissimo Riccardo Sbertoli, praticamente perfetto in regia. E la Lube? La formazione di Chicco Blengini, dopo averla spuntata in gara 2 per 17-15 al tie break, ha faticato a trovare il ritmo giusto, ha perso presto Zaytsev per problemi a una spalla, non ha messo a segno neppure un ace e non ha mandato nessun giocatore in doppia cifra. Penso sia sufficiente per spiegare la sconfitta, piuttosto netta. Adesso i marchigiani dovranno dare il 110% per tenere viva la finale ed evitare che venerdì 12 (e non mercoledì 10) Trento festeggi il quinto tricolore della sua storia. La Lega maschile ha spostato anche l’eventuale quinta e decisiva partita da domenica 14 a mercoledì 17. Siamo in dirittura d’arrivo, ma lo spettacolo continua. 
SCUDETTO ROSA. Inizio scoppiettante per la finale scudetto femminile tra Conegliano e Milano, grandi protagoniste dei questa stagione e già avversarie anche nell’epilogo della Coppa Italia a Casalecchio di Reno. Dopo due ore e mezzo di pallavolo-spettacolo, a spuntarla 15-11 al tie break sono state le campionesse d’Italia, che hanno trovato la lucidità di reagire e recuperare quando le brianzole si sono portate avanti 2-1. In un Palaverde pieno di gente e di gioia, si è assistito a un bellissimo faccia a faccia tra le due bomber Thompson e Haak: la statunitense ha chiuso con 36 e la svedese con 32. Migliore in campo è però stata premiata Marina Lubian, che ha chiuso con 19 punti e il 66% in attacco. Martedì 9 invece gara 2 è in programma a Monza, poi si andrà avanti giovedì 11 ed eventualmente sabato 13 e lunedì 15. Chi ama le emozioni, è di certo accontentato.
SOGNANDO L’EUROPA. Dopo aver festeggiato la conquista della Coppa Italia, Piacenza ha centrato l’obiettivo della Champions League 
Conegliano-Monza la finale femminile, equilibrio tra Civitanova e Trento in quella maschile 06/05/2023

Conegliano-Monza la finale femminile, equilibrio tra Civitanova e Trento in quella maschile

Tempo di finali scudetto sottorete. Per il secondo anno consecutivo tra le donne si affrontano Conegliano e Milano. Tra gli uomini invece Trento e Civitanova sono sull’1-1 dopo le prime due sfide che caratterizzano lo sprint tricolore.
OBIETTIVO TRICOLORE. Situazione di parità nella finale scudetto tra Civitanova e Trento: dopo che la squadra di Angelo Lorenzetti si è imposta per 3-1 mel primo atto con una prestazione magistale di Matey Kaziyski, quella di Chicco Blengini l’ha spuntata in gara 2 per 17-15 al tie break: i marchigiani si sono portati avanti 2-0, poi i dolomitici hanno trovato la forza di portarsi sul 2-2 grazie alla spinta di Alessandro Michieletto (19 punti per lui alla fine). Nel quinto e decisivo set la Lube ha trovato il guizzo vincente che tiene aperti tutti i giochi: migliore in campo è stato votato Barthelemy Chinenyeze, capace di mettere a segno 18 punti con l’89% di positività in attacco. Gara 3 si gioca domenica 7 nel cuore delle Dolomiti, mentre gara 4 è in programma mercoledì 10. L’eventuale decisiva gara 5 si giocherà invece domenica 11. Lo spettacolo continua.
SCUDETTO ROSA. Per il secondo anno di fila sono Conegliano e Milano ad affrontarsi per la conquista dello scudetto. Dopo che le campionesse d’Italia hanno centrato la loro quinta finale consecutiva sbarazzandosi di Novara in due sole partite, le brianzole mercoledì sono andate a violare il campo di Scandicci 15-8 al tie break: la squadra di Marco Gaspari ha approcciato il match in maniera eccellente, si è portata avanti 2-0, ha subito il recupero delle toscane che hanno trovato la forza di pareggiare i conti, ma alla fine si sono arrese. A nulla sono così valsi per Massimo Barbolini i 27 di Antropova, i 18 di Zhu e i 13 di Pietrini contro un’avversaria molto determinata che ha trovato l’autentica trascinatrice nella mvp Jordan Thompson, capace di mettere a segno 28 punti. L’epilogo tricolore mette di fronte le due finaliste della Coppa Italia, due squadre forti e ambiziose che daranno vita alla prima sfida scudetto sabato sera al Palaverde di Treviso. Martedì 9 invece gara 2 è in programma in Lombardia. Poi si andrà avanti giovedì 11 ed eventualmente sabato 13 e lunedì 15. Il bello viene adesso.
SOGNANDO LA CHAMPIONS. Piacenza si è aggiudicata 3-0 su Milano sia il primo che il secondo atto della finale dei play off per il 3° posto: all’Allianz Cloud in gara 2 sono stati 15 i punti di Yuri Romanò e 14 quelli dell’mvp Yoandy Leal per la squadra di Massimo Botti, che il prossimo anno lascerà la panchina ad Andrea Anastasi. Gara 3 è in programma sabato in Emilia, l’eventuale gara 4 in Lombardia martedì 9 e la possibile decisiva gara 5 al Palabanca sabato 13. 
Conegliano-Monza la finale femminile, Trento avanti su Civitanova in quella maschile03/05/2023

Conegliano-Monza la finale femminile, Trento avanti su Civitanova in quella maschile

Tempo di finali scudetto sottorete. Per il secondo anno consecutivo tra le donne si affrontano Conegliano e Milano. Tra gli uomini invece Trento é in vantaggio 1-0 nei confronti di Civitanova: siamo solo all’inizio di uno sprint tricolore che si preannuncia a dir poco ricco di emozioni.
SCUDETTO ROSA. Per il secondo anno di fila sono Conegliano e Milano ad affrontarsi per la conquista dello scudetto. Dopo che le campionesse d’Italia hanno centrato la loro quinta finale consecutiva sbarazzandosi di Novara in due sole partite, le brianzole mercoledì sono andate a violare il campo di Scandicci 15-8 al tie break: la squadra di Marco Gaspari ha approcciato il match in maniera eccellente, si è portata avanti 2-0, ha subito il recupero delle toscane che hanno trovato la forza di pareggiare i conti, ma alla fine si sono arrese. A nulla sono così valsi per Massimo Barbolini i 27 di Antropova, i 18 di Zhu e i 13 di Pietrini contro un’avversaria molto determinata che ha trovato l’autentica trascinatrice nella mvp Jordan Thompson, capace di mettere a segno 28 punti. L’epilogo tricolore mette di fronte le due finaliste della Coppa Italia, due squadre forti e ambiziose che daranno vita alla prima sfida scudetto sabato sera al Palaverde di Treviso. Martedì 9 invece gara 2 è in programma in Lombardia. Poi si andrà avanti giovedì 11 ed eventualmente sabato 13 e lunedì 15. Il bello viene adesso.
OBIETTIVO TRICOLORE. E’ stata Trento a vincere 3-1 il primo atto dell’epilogo maschile: ha ricevuto molto meglio (31% contro il 13% dei propri avversari di ricezione perfetta) e ha trovato ancora una volta il trascinatore in quel fenomeno che corrisponde al nome di Matey Kaziyski , capace di mettere a segno 22 punti con giocate da autentico campione quale del resto è. Angelo Lorenzetti, fermamente intenzionato a lasciare il Trentino dopo aver festeggiato lo scudetto come ha già fatto nel 2016 a Modena (per andare a Perugia lasciando il posto a Fabio Soli), ha avuto 17 punti di Micheletto e 11 da Lavia, mentre nel sestetto di Chicco Blengini il più prolifico è stato il giovane talento bulgaro Nikolov, autore di 20 punti. Trento, autentica rivelazione dell’anno che nessuno aveva obiettivamente pronosticato capace di poter lottare per obiettivi così prestigiosi, cerca la grande impresa ma dovrà vedersela con una Lube che quest’anno non ha forse trovato continuità di rendimento, ma ha spesso saputo risolvere situazioni complesse assai come del resto confermano i recuperi nei quarti contro Verona e in semifinale contro Milano. Gara 2 va in scena giovedì sera nelle Marche, gara 3 domenica 7 nel cuore delle Dolomiti, poi l’eventuale gara 4 è in programma per mercoledì 10 e la decisiva gara 5 per domenica 11. 
Trento avanti nella finale maschile, Conegliano attende Scandicci o Monza01/05/2023

Trento avanti nella finale maschile, Conegliano attende Scandicci o Monza

E’ scattata la finale dei questi bellissimi play off scudetto di SuperLega con la prima vittoria colta da Trento su Civitanova: siamo solo all’inizio di una serie che si preannuncia entusiasmante. E intanto Conegliano attende di conoscere il nome della sua avversaria per lo sprint tricolore: Scandicci o Monza, attualmente sull’1-1 dopo le prime due sfide di semifinale dei play off femminili.
OBIETTIVO TRICOLORE. Dopo 1 ora e 49 minuti Trento ha vinto 3-1 davanti a 4.000 spettatori il primo atto dell’epilogo maschile: pur costretta a rinunciare all'infortunato Lisinac, ha ricevuto molto meglio (31% contro il 13% dei propri avversari di ricezione perfetta) e ha trovato ancora una volta il trascinatore in quel fenomeno che corrisponde al nome di Matey Kaziyski, capace di mettere a segno 22 punti con giocate da autentico campione quale del resto è. Angelo Lorenzetti, fermamente intenzionato a lasciare il Trentino dopo aver festeggiato lo scudetto come ha già fatto nel 2016 a Modena, ha avuto 17 punti di Micheletto e 11 da Lavia, mentre nel sestetto di Chicco Blengini il più prolifico è stato il giovane talento bulgaro Nikolov, autore di 20 punti. Trento, autentica rivelazione dell’anno che nessuno aveva obiettivamente pronosticato capace di poter lottare per obiettivi così prestigiosi, cerca la grande impresa ma dovrà vedersela con una Lube che quest’anno non ha forse trovato continuità di rendimento, ma ha spesso saputo risolvere situazioni complesse assai come del resto confermano i recuperi nei quarti contro Verona e in semifinale contro Milano. Gara 2 va in scena giovedì sera nelle Marche, gara 3 domenica 7 nel cuore delle Dolomiti, poi l’eventuale gara 4 è in programma per mercoledì 10 e la decisiva gara 5 per domenica 11. I giochi sono ancora apertissimi, potete starne certi. 
SOGNANDO LA CHAMPIONS. Piacenza si è aggiudicata 3-0 su Milano il primo atto della finale dei play off per il 3° posto: nella squadra di Massimo Botti 15 punti per l’mvp Romanò, 13 per Leal e 10 per Lucarelli, in quella di Roberto Piazza l’unico ad andare in doppia cifra è stato Patry con 10 punti. Gara 2 è in programma mercoledì all’Allianz Cloud, gara 3 in Emilia sabato 6, eventuale gara 4 in Lombardia martedì 9 e la decisiva gara 5 al Palabanca sabato 13. Chi vince ottiene il diritto di prender parte nella prossima stagione alla Champions League insieme a Trento e a Civitanova, chi perde si qualifica per la Coppa Cev.
PLAY OFF PROMOZIONE. Vibo Valentia è la prima finalista dei play off della A2 maschile: la formazione calabrese, con 16 punti di Buchegger e 13 di Mijailovic, ha chiuso il discorso con Santa Croce 
Tempo di Play off: in palio lo scudetto e un posto tra le grandi del volley27/04/2023

Tempo di Play off: in palio lo scudetto e un posto tra le grandi del volley

Questi straordinari play off di SuperLega hanno regalato sfide piene di sorprese nei quarti di finale e di straordinaria intensità in semifinale: alla fine a staccare il biglietto per partecipare allo sprint tricolore sono state Trento e Civitanova, che hanno eliminato rispettivamente Piacenza e Milano dopo cinque, entusiasmanti partite. Intanto sono scattate le semifinali dei play off femminili.
OBIETTIVO TRICOLORE. Sono servite più di due ore alla Lube per avere ragione di una mai doma Allianz, che ancora una volta ha messo in luce una pallavolo estremamente efficace abbinata a tanta determinazione. E’ finita 3-1 per la squadra di Chicco Blengini, che ha avuto 21 punti dal giovane bomber bulgaro Nikolov, uno forte davvero, 17 da Zaytsev e 15 da Yant. Al sestetto di Roberto Piazza, uscito a testa alta dalla corsa per il tricolore, non sono invece bastati i 20 punti del solito Ishikawa oltre ai 15 messi a segno da Mergarejo e Loser. Anche l’Itas ha chiuso il discorso sul 3-1 davanti al proprio pubblico, sfruttando al meglio e 14 punti di Michieletto e gli 11 testa di Kaziyski e Podrascanin. Per gli emiliani di Massimo Botti sono stati 17 i punti di Romanò e 12 quelli di Lucarelli. La corsa per la conquista dello scudetto, che vede di fronte due outsider della vigilia del campionato, scatta lunedì 1 maggio nel cuore delle Dolomiti, gara 2 va in scena nelle Marche giovedì 4 e gara 3 si gioca di nuovo al PalaTrento. Poi si vedrà: a festeggiare il titolo numero 78 della storia sarà chi vincerà tre partite. Quest’anno azzardare pronostici è impossibile. Sabato 29 aprile al PalaBanca iniziano invece i Play Off per il 3° posto tra Piacenza e Milano: che vince ottiene il diritto di prender parte nella prossima stagione alla Champions League insieme a Trento e a Civitanova, chi perde si qualifica per la Coppa Cev: si gioca 3 su 5: gara 2 è in programma martedì 2 all’Allianz Cloud, gara 3 sabato 6 ancora in Emilia.
PLAY OFF PROMOZIONE. Due vittorie casalinghe nelle prime sfide di semifinale dei play off della A2 maschile. Al PalaMaiata Vibo Valentia ha superato Santa Croce per 3-0, con 18 punti del solito Buchegger e 11 di Mijailovic, vanificando i 16 di Motzo nelle file toscane. Ha invece dovuto soffrire cinque intensissimi set Cantù per spuntarla su Bergamo 15-11 al tie break nel derby lombardo: sotto 2-1, la formazione di Denora ha trovato la forza di aggiudicarsi il quarto parziale 30-28 e di conquistare poi un successo importante al termine di un match di rara intensità, durato 2 ore e 38 minuti. 
Trento-Civitanova la finale scudetto maschile25/04/2023

Trento-Civitanova la finale scudetto maschile

Questi straordinari play off di SuperLega hanno regalato sfide piene di sorprese nei quarti di finale e di straordinaria intensità in semifinale: alla fine a staccare il biglietto per partecipare allo sprint tricolore sono state Trento e Civitanova, che hanno eliminato rispettivamente Piacenza e Milano dopo cinque, entusiasmanti partite.
OBIETTIVO TRICOLORE. Sono servite più di due ore alla Lube per avere ragione di una mai doma Allianz, che ancora una volta ha messo in luce una pallavolo estremamente efficacie abbinata a tanta determinazione. E’ finita 3-1 per la squadra di Chicco Blengini, che ha avuto 21 punti dal giovane bomber bulgaro Nikolov, uno forte davvero, 17 da Zaytsev e 15 da Yant. Al sestetto di Roberto Piazza, uscito a testa alta dalla corsa per il tricolore, non sono invece bastati i 20 punti del solito Ishikawa oltre ai 15 messi a segno da Mergarejo e Loser. Anche l’Itas ha chiuso il discorso sul 3-1 davanti al proprio pubblico, sfruttando al meglio e 14 punti di Michieletto e gli 11 testa di Kaziyski e Podrascanin. Per gli emiliani di Massimo Botti sono stati 17 i punti di Romanò e 12 quelli di Lucarelli. La corsa per la conquista dello scudetto, che vede di fronte due outsider della vigilia del campionato, scatta lunedì 1 maggio nel cuore delle Dolomiti, gara 2 va in scena nelle Marche giovedì 4 e gara 3 si gioca di nuovo al PalaTrento. Poi si vedrà: a festeggiare il titolo numero 78 della storia sarà chi vincerà tre partite. Quest’anno azzardare pronostici è impossibile. Sabato 29 aprile al PalaBanca iniziano invece i Play Off per il 3° posto tra Piacenza e Milano: chi vince ottiene il diritto di prender parte nella prossima stagione alla Champions League insieme a Trento e a Civitanova, chi perde si qualifica per la Coppa Cev: si gioca 3 su 5: gara 2 è in programma martedì 2 all’Allianz Cloud, gara 3 sabato 6 ancora in Emilia.
PLAY OFF PROMOZIONE. Sono Vibo Valentia-Santa Croce e Cantù-Bergamo le due semifinali dei play off della A2 maschile. I calabresi, che quest’anno hanno già conquistato Coppa Italia e Supercoppa, hanno eliminato Ravenna in due sole partite e i toscani hanno fatto altrettanto con Prata di Pordenone. Per Bergamo, che ha chiuso il discorso con Porto Viro in due incontri, l’avversario è Cantù, che ha trovato la forza di aggiudicarsi gara 3 per 3-0 con 20 di Gamba. Primo round mercoledì 26 al PalaMaiata di Vibo e a Casnate con Bernate, secondo a campi invertiti domenica 30, eventuale gara 3 mercoledì 3 maggio in Calabria e in Brianza.
SEMIFINALI ROSA. Conegliano-Novara e Scandicci-Milano sono le due semifinaliste dei play off scudetto femminili: 
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