Editoriali

40 bellissimi anni vissuti tutti d’un fiato a fare tv 19/06/2022

40 bellissimi anni vissuti tutti d’un fiato a fare tv

Questa volta inizio con i ringraziamenti personali che devo riservare a un amico che non vedevo dal lontano 1989. Sto parlando di Andrea Michelozzi, che venerdì scorso mi ha riservato la sorpresa e l’onore di consegnarmi un premio speciale in occasione della 19a edizione del prestigioso Forum Europeo Digitale di Lucca. Mi ha fatto emozionare, anche perché la cerimonia è avvenuta davanti a tutti i broadcaster italiani e agli operatori del settore televisivo più importanti d’Italia e del mondo presenti a questo convegno che nel tempo è diventato un punto di riferimento per gli addetti ai lavori. Non sono nuovo a esperienze di questo tipo, ma stavolta il contesto particolare in cui si è svolta la breve cerimonia - assolutamente non preannunciata - ha avvalorato il prestigio di questo Special Award: proprio per questo mi sento davvero onorato di averlo ricevuto. Grazie dal profondo del cuore: lo ritengo un riconoscimento a quello che ho fatto in 40 anni di carriera, intensi, stimolanti e sempre bellissimi.
SIENA IN SUPERLEGA. Nella prossima stagione l’Emma Villas tornerà protagonista sul massimo palcoscenico della pallavolo maschile: il presidente Bisogno ha scambiato il diritto con Reggio Emilia, che dopo aver vinto il campionato resterà dunque ancora in A2 affidandosi in toto alla famiglia Cantagalli: Luca in panchina, Diego e Marco in campo. Si è così conclusa la telenovela che ha tenuto banco negli ultimi giorni. Esattamente come a Modena la presidentessa Catia Pedrini ha passato la mano a Giulia Gabana, già al timone della società di Montichiari quando si era trasferita a Monza (dopo la prematura scomparsa di papà Marcello). Intanto sta tenendo banco il volley-mercato, più pazzo e imprevedibile che mai. Con Piacenza che la sta facendo da padrona per allestire una super-squadra da scudetto. Come reagiranno i campioni d’Italia di Civitanova, Perugia (che ha affidato la guida tecnica ad Andrea Anastasi), Modena e Trento?
SUPER ITALIA. In un’Arena Nilsen Nelson gremita da 10.000 spettatori, le azzurre hanno concluso brillantemente la trasferta di Brasilia battendo 3-1 la Seleçao e conquistato così il quarto successo consecutivo nella VNL, il sesto complessivo. Top scorer dell’ultimomatch è stata Paola Egonu con 22 punti, ma l’Italia è stata perfetta al servizio e in ricezione nonché spesso implacabile a muro (superlative Lubian e Bonifacio). La squadra di Davide Mazzanti adesso è quarta in classifica con 17 punti dietro a Giappone, Stati Uniti e Brasile e può lanciare l’assalto alla Final di Ankara nell’ultimo week di qualificazione in programma a Sofia in Bulgaria da martedì 28 giugno al 3 luglio. Sarebbe importante andarci per acquisire esperienza in vista del Mondiale.
MONDIALE DI BEACH. E’ andata in archivio la rassegna iridata di beach volley organizzata al Foro Italico di Roma. All’inizio davvero poco pubblico, poi pian piano è arrivato per applaudire il successo andato ai fortissimi olimpionici norvegesi Mol/Sorum, che in finale hanno regolato 2-0 i brasiliani Renato/Felipe. Sul gradino più basso del podio l’altra coppia brasiliana formata da Andre/George, 2-1 agli statunitensi Schalk/Brunner. In campo femminile vittoria per le brasiliane Duda/Ana, 2-0 alle canadesi Bukovec/Wilkerson. 
Modena cambia proprietà, Reggio Emilia passa la mano e resta in A209/06/2022

Modena cambia proprietà, Reggio Emilia passa la mano e resta in A2

Estate, tempo di nazionali e di mercato. La pallavolo non si ferma decisamente mai.
EMILIA IN SUBBUGLIO. Sull’asse della Via Emilia, a pochi chilometri di distanza, due società stanno facendo spostare su di loro i riflettori. Si tratta di Modena e di Reggio Emilia, con due storie diverse assai sottorete e ambizioni da sempre agli antipodi. Sotto la Ghirlandina si è registrato il passaggio di consegne tra Catia Pedrini e Giulia Gabana, figlia dell’indimenticato Marcello che tanto ha dato a Montichiari prima come sponsor (Gabeca) e poi come proprietario (prima di trasferirsi a Monza). Che la Pedrini fosse provata da ogni punto di vista era notorio, che la Gabana fosse pronta a rilevarne le quote è stato invece obiettivamente inatteso: quando però è sfumata la trattativa con Giuseppe Vinci, ex scoutman che ha fatto fortuna oltreoceano ma che pare essersi arreso ai costi di gestione di una società di vertice (entrerà comunque a breve?), ecco il “coup de theatre” con il subentro della Gabana, già in società con una partecipazione del 10%. Che accadrà adesso? Che squadra verrà allestita? Chi sarà l’allenatore? A queste domande non si hanno ancora risposte, ma almeno per il momento si ha la certezza della proprietà, solida e affidabile. Poi il futuro è tutto da scrivere. Diverso il discorso nella Città del Tricolore, che ha conquistato tanto meritatamente quanto inaspettatamente la promozione in SuperLega. La mancanza di un palasport adeguato (soffitto basso, esattamente come quando ci giocavo io una vita fa…) e delle risorse necessarie per affrontare una stagione impegnativa ha indotto la dirigenza reggiana a passare la mano, sperando di essere ripescata in A2: il titolo verrà acquistato da Siena, che solo poco tempo fa ha rischiato di finire in A3 e quasi sicuramente invece tornerà a misurarsi con le grandi del nostro volley. L’estate ancora una volta sta regalando tanti botti. E non siamo ancora a ferragosto…
ITALIA IN VNL. Gli azzurri di Fefè De Giorgi sono impegnati nella Pool 2 della VNL a Ottawa in Canada: alla TD Place Arena affrontano nell’ordine la Francia di Andrea Giani e poi la Polonia, il Canada e l’Argentina. Settimana di stop invece per le azzurre di Davide Mazzanti, impegnate al Centro Pavesi di Milano nella preparazione del secondo weekend in programma a Brasilia dal 15 al 19 giugno: per l’Italia, decima in classifica con 6 punti (2 vittorie e 2 sconfitte) le avversarie saranno nell’ordine Serbia, Repubblica Dominicana, Germania e Brasile.
DIAVOLI ROSA TRICOLORI. Bellissima conferma a Monza per la squadra brianzola, capace di confermarsi campione d’Italia Under 17 maschile dopo l’exploit dello scorso anno a Castellana Grotte. In finale i ragazzi di Daniele Morato hanno battuto 3-0 il Volley Treviso, con Tommaso Barotto miglior realizzatore grazie ai suoi 18 punti (e alla fine mvp del torneo). Al terzo posto il Vero Volley Monza, capace di imporsi 3-1 sull’Itas Trentino. I premi individuali sono andati a Gioele Adeola Taiwo (miglior centrale), Hristo Hristov (miglior schiacciatore), Luca Loreti (miglior libero) e Giacomo Selleri (miglior palleggiatore). Di qualcuno di loro sentiremo di sicuro parlare in futuro. 
PIEMONTE TRICOLORE. Nella splendida cornice del PalaEur di Roma è andata in archivio la finale Under 16 femminile.
Reggio Emilia e Macerata tra le grandi della pallavolo italiana29/05/2022

Reggio Emilia e Macerata tra le grandi della pallavolo italiana

La pallavolo non si ferma davvero mai. Abbiamo appena conosciuto i verdetti dei campionati di vertice ed è già tempo di vedere all’opera le nazionali nella Volleyball Nations League, primo impegno di una lunga estate che si concluderà con i Mondiali. 
SOGNO O SON DESTO? Nessuno aveva obiettivamente previsto che sarebbe stata Reggio Emilia a festeggiare la promozione in SuperLega, e invece la squadra di Vincenzo Mastrangelo - trascinata da un superlativo Roberto Cominetti e dai figli d’arte Diego Cantagalli e Tim Held - ha realizzato un autentico sogno al termine di una stagione intensissima in cui peraltro aveva già assaporato la gioia di conquistare la Coppa Italia di categoria. Gli emiliani hanno centrato l’impresa battendo in 4 vibranti partite nella finale di play off Cuneo, che adesso si dice stia pensando di acquistare il titolo per giocare il prossimo tra le grandi della pallavolo italiana. La vera domanda infatti adesso è: Reggio Emilia, priva di un impianto adeguato (quest’anno ha giocato a Rubiera), sarà al via della prossima SuperLega oppure venderà il titolo? Le ipotesi e le voci si rincorrono, tra conferme e smentite quotidiane di ogni tipo. La verità la scopriremo tra poco, comprendendo quale è la reale volontà della società e quali sono le offerte che potrebbero concretamente essere formulate da Cuneo e/o Vibo Valentia. Per il momento comunque per i reggiani continua la festa. Giustamente. Così come vivono un momento di gioia straordinaria Grottazzolina e Prata di Pordenone, promosse con merito in Serie A2.
LA PRIMA VOLTA IN A1. Al termine di un adrenalinico tie-break terminato 15-12, è stata Macerata a conquistare la promozione di A1 femminile: le marchigiane di Luca Paniconi hanno chiuso 2-1 l’accesa serie che ha caratterizzato la finale con Mondovì, raggiungendo così un traguardo storico per una regione che ama visceralmente il volley. Mvp delle finali è stata premiata l’israeliana Polina Malik, ma tutte le giocatrici (anche quelle piemontesi) hanno meritato un applauso infinito.
AZZURRI ALLA NVL. Il ct Fefè De Giorgi ha deciso la squadra che prenderà parte alla prima settimana di gare di Volleyball Nations League in programma dal 9 al 12 giugno a Ottawa, in Canada. Palleggiatori: Marco Falaschi, Simone Giannelli. Centrali: Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Marco Vitelli. Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Fabrizio Gironi, Francesco Recine. Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò. Liberi: Alessandro Piccinelli, Leonardo Scanferla. L’Italia giocherà giovedì 9 giugno con la Francia, venerdì 10 con la Polonia, sabato 11 con il Canada e domenica 12 con l’Argentina. Un buon test per iniziare ad assemblare il gruppo nel migliore dei modi.
AZZURRE ALLA NVL. Il ct Davide Mazzanti ha convocato queste giocatrici in vista della prima settimana di Volleyball Nations League che andrà in scena ad Ankara in Turchia dal 31 maggio. Palleggiatrici: Francesca Bosio e Ofelia Malinov. Schiacciatrici: Alessia Gennari, Sofia D’Odorico, Elena Perinelli, Alice Degradi, Terry Enweonwu. Opposto: Silvia Nwakalor. Centrali: Marina Lubian, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Alessia Mazzaro. Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino. La prima sfida sarà con la Turchia martedì 31 maggio, poi giovedì 2 giugno l’avversaria sarà il Belgio, venerdì 3 l’Olanda e sabato 4 la Cina.
Sogno europeo svanito per la pallavolo italiana22/05/2022

Sogno europeo svanito per la pallavolo italiana

E’ stato un grandissimo spettacolo di pubblico e di pallavolo quello che hanno regalato le SuperFinals di Lubiana risultate purtroppo amare per le nostre squadre, Conegliano e Trento, entrambe sconfitte. 
BIS SVANITO. Non è purtroppo riuscito il bis in Champions League a Conegliano: a trionfare è stato il VakifBank Istanbul di Giovanni Guidetti, capace di imporsi per 3-1 e di iscrivere il proprio nome per la quinta volta nell’albo d’oro della manifestazione continentale più prestigiosa. A nulla sono valsi i 39 punti di una superlativa Paola Egonu contro la sua prossima squadra, avversaria di alto lignaggio che ha dimostrato un’eccellente diligenza tattica e ha avuto 19 punti da Isabelle Haak, la svedese che il prossimo anno sostituirà l’Egonu in maglia Imoco. Le pantere di Daniele Santarelli (apprezzabile la sua onestà nell’ammettere che le turche stavolta sono state superiori) non sono così riuscire a confermarsi regine d’Europa difendendo il titolo conquistato un anno fa a Verona: nel loro futuro ci sono molte novità, determinate anche dalle partenze di Folie e Sylla alla volta di Monza. Nonostante questa sconfitta, la stagione delle venete è comunque caratterizzata da una langa serie di successi: Mondiale per Club, Supercoppa, Coppa Italia e scudetto. E pertanto gli applausi sono comunque obbligatori. Meno invece quelli da riservare alla Cev, che da quel che leggo ha deciso di far pagare ai giornalisti la possibilità di effettuare le interviste video: questa quando se la sono inventata? Mi pare davvero una decisione senza senso. E ve lo dice uno che adesso lavora per la Lega sportiva più importante d’Italia (nonché una delle più importanti del mondo).
BIS CENTRATO. Chi invece ha invece conservato lo scettro europeo è stato lo Zaksa, che nella finale maschile ha imposto la sua legge a Trento, battuta 3-0 dopo due ore di gioco intenso. I polacchi di Gheorghe Cretu, trascinati da un formidabile Kamil Semeniuk, hanno trovato maggiore lucidità nei momenti decisivi, mentre la squadra di Angelo Lorenzetti ha commesso troppi errori che l’hanno condannata sia nel finale del secondo set, che e soprattutto agli spareggi del terzo (finito 32-30). Per la seconda volta consecutiva a festeggiare sono dunque i polacchi, replicando il successo colto l’anno scorso in Italia. Per Trento una ghiotta occasione sprecata, nonostante la classe immensa di Matej Kaziyski, l’ultimo ad arrendersi.
SOGNANDO LA SUPERLEGA. Ancora aperto il faccia a faccia tra Cuneo e Reggio Emilia, protagonisti della finale dei play off promozione maschili per andare in SuperLega. Il sestetto di Roberto Serniotti ha accorciato le distanze aggiudicandosi per 3-1 il terzo atto di una bellissima serie che vede adesso avanti 2-1 la formazione di Vincenzo Mastrangelo: giovedì sera gli emiliani cercheranno di chiudere il discorso per festeggiare un risultato obiettivamente insospettabile alla vigilia della stagione, anche se i piemontesi non lasceranno di certo nulla di intentato per cercare di tornare a giocarsi la promozione domenica prossima davanti al proprio pubblico. Le emozioni non sono ancora finite.
Scudetto per Civitanova e Conegliano 12/05/2022

Scudetto per Civitanova e Conegliano

Nel giro di poche ore sono stati assegnati sia lo scudetto maschile vinto da Civitanova che quello femminile conquistato da Conegliano: onore comunque a Perugia e a Monza, degne co-protagoniste di una serie che ha entusiasmato il pubblico delle grandi occasioni che è finalmente tornato a gremire tutti i palasport per queste due bellissime serie di finale. 
 SCUDETTO NUMERO 7. Battendo Perugia con un netto 3-0 nella quarta sfida della finale maschile, Civitanova ha festeggiato davanti a quasi 4.000 tifosi il suo settimo titolo tricolore, il terzo consecutivo. Trascinata da un formidabile Robertlandy Simon, premiato con merito quale mvp delle finali grazie a una serie impressionante di muri, primi tempi e ace, la squadra di Chicco Blengini ha concluso in crescendo una stagione che a un certo punto dei play off pareva compromessa. I marchigiani hanno chiuso la serie battendo gli umbri 3-1 e hanno così messo in bacheca il trofeo numero 25 della propria storia, forse il più inatteso. La formazione di Nikola Grbic si lecca invece le ferite per le tante occasioni gettate al vento e per non essersi presentata obiettivamente al meglio delle condizioni all’appuntamento più importante della stagione: la società il prossimo anno rilancerà ancora per tornare a vincere qualcosa di importnate. In gara 4 sono stati 13 i punti di Zaytsev e quelli di Yant, una delle sorprese più liete dell’anno insieme al giovane opposto portoricano Garcia Fernandez. Molto bello il gesto di Osmany Juantorena, il capitano della Lube che ha festeggiato il suo sesto tricolore personale e che ha voluto condividere con Daniele Sottile il momento dell’alzata al cielo del trofeo Credem. E’ andato così in archivio una campionato ricco di emozioni e di bella pallavolo, che ha significato ritrovare il grande pubblico dopo due anni caratterizzati dai vuoti desolanti sugli spalti determinati dalla pandemia. Il prossimo obiettivo della Lega maschile è quello di portare i tifosi con regolarità a gustarsi la pallavolo e non sono in occasione dei grandi eventi.
SCUDETTO NUMERO 5. Aggiudicandosi in 4 partite contro una pugnace Monza una bellissima serie di finale dei play off scudetto femminili, una fortissima Conegliano ha conquistato il quinto scudetto della sua storia. Le pantere di Daniele Santarelli hanno espugnato il palasport brianzolo 15-8 al quinto set con una Paola Egonu stellare, premiata mvp grazie ai suoi 37 punti (con il 65% in attacco). Le venete hanno così festeggiato il quarto tricolore consecutivo centrando il triplete italiano dopo le vittorie in Supercoppa e in Coppa Italia e collezionando così il sedicesimo trofeo in dieci anni di storia. Congratulazioni vivissime. E applausi a scenda aperta anche a Monza, approdata con merito a questo appuntamento e pronta ad allestire una squadra per vincere lo scudetto il prossimo anno grazie agli innesti di Folie e Sylla, provenienti proprio da Conegliano. Che perderà anche la Egonu, destinata al Vakifbank Istanbul e sostituita nel ruolo di opposto dalla svedese Isabelle Haak nello scambio tre le due campionesse che si sfideranno nell’epilogo di Champions League il 22 maggio a Lubiana.
Sprint tricolore Civitanova-Perugia e Conegliano-Monza08/05/2022

Sprint tricolore Civitanova-Perugia e Conegliano-Monza

Siamo alla settimana decisiva per l’assegnazione dello scudetto maschile e di quello femminile: Civitanova tra gli uomini è avanti 2-1 nei confronti di Perugia e spera di chiudere il discorso mercoledì sera davanti al suo pubblico, Conegliano tra le donne conduce 2-1 su Monza e sogna di assaporare il tricolore martedì in Brianza. Prepariamoci a vivere a due bellissime partite, con la degna cornice del pubblico delle grandi occasioni. 
TUTTO ANCORA POSSIBILE? Domenica Perugia ha battuto Civitanova per 3-1 nel terzo atto della finale maschile e ha riaperto una serie che pareva ormai sbilanciata a favore di una Lube che però si trova ugualmente a un passo dalla conquista del settimo scudetto della sua storia. Come peraltro era prevedibile, la squadra di Nikola Grbic ha buttato in campo tutto quanto aveva ancora nel cuore e nella mente, consapevole del fatto che non ci sarebbero state prove d’appello: in un PalaBarton gremito di tifosi e di passione ha domato i marchigiani dopo 2 ore abbondanti di bella pallavolo trovando finalmente in Wilfredo Leon il suo principale terminale offensivo dopo che il fuoriclasse cubano era apparso sottotono nelle prima due sfide-scudetto. Nota di merito anche per Stefano Mengozzi , bravo nel controllare un Simon che finora è sempre stato semplicemente devastante ma che questa volta è stato costretto a realizzare solo 8 punti (con 1  muro). Per Chicco Blengini invece 11 punti a testa dai giovani Yant e Gabi Garcia (che ha ben sostituito uno Zaytsev ancora sottotono) e 10 per un Lucarelli che a sprazzi ha regalato giocate da campione. Gli umbri si trovano adesso sotto 2-1 e vorrebbero tornare davanti ai propri tifosi per giocarsi il titolo domenica prossime: per centrare questa impresa mercoledì sera all’Eurosuole Forum (esaurito) dovranno fare un autentico miracolo. Il popolo biancorosso si augura però che finita gara 4 possa iniziare la festa tricolore.
A UN PASSO DAL SOGNO. Alla luce della netta affermazione per 3-0 su Monza nel terzo atto della finale femminile, Conegliano si trova ad un passo dal quinto scudetto della sua storia. In un Palaverde che ha fatto registrare il record stagionale con 5344 tifosi, la squadra di Daniele Santarelli ha imposto il suo gioco e la sua forza a un’avversaria che ha dato tantissimo in quest’ultima parte di stagione e che non ha saputo trovare energie fisiche e mentali per cancellare in fretta il brutto passo falso casalingo di gara 2: trovarsi avanti 2-0 e arrendersi al tie break contro un’espertissima Imoco che ha spesso dimostrato di possedere killer instict ha determinato di certo nelle brianzole un problema difficile da metabolizzare in fretta. Le pantere, trascinate dalla regia perfetta dell’mvp Wolosz nonché dalla solita Egonu (17 punti), da Plummer (14) e De Kruijf (10 con 3 muri), si trovano adesso avanti 2-1 nella serie e martedì sera vorranno cercare di chiudere il discorso a Monza, dove però il sestetto di Marco Gaspari cercherà ovviamente di dare il 110% sfruttando anche il fattore-campo per tornare eventualmente a Treviso per gara 5 sabato prossimo. Le emozioni non sono ancora finite anche se la storia sta per essere scritta.
Profumo di Scudetto al maschile e al femminile04/05/2022

Profumo di Scudetto al maschile e al femminile

Le due finali stanno regalando sorprese, emozioni e bel gioco: Civitanova tra gli uomini è avanti 2-0 nei confronti di Perugia e vuole chiudere il discorso in fretta, Conegliano e Monza tra le donne sono sull’1-1 dopo aver giocato 10 set entusiasmanti e promettono ancora scintille pallavolistiche. Il tutto condito dal pubblico delle grandi occasioni, con finalmente il tutto esaurito in ogni occasione. 
A UN PASSO DAL SOGNO. Civitanova si trova a un passo dalla conquista del settimo scudetto della sua storia. Dopo aver violato domenica il campo umbro 15-13 al tie break, mercoledì sera in gara 2 si è imposta su Perugia per 3-0 dopo quasi 2 ore di gioco portandosi avanti 2-0 nella serie tricolore. La squadra di Chicco Blengini ha giocato una grande pallavolo e ha messo seriamente in difficoltà quella di Nikola Grbic, costretta adesso a giocarsi le residue speranze profondendo ogni energia fisica e mentale in gara 3, programmata per domenica alle 18.00 in un PalaBarton di certo gremito di tifosi e di passione. Ancora una volta gigantesco Simon, senza dubbio l’uomo in più dei biancorossi in questo momento per lui magico (miglior realizzatore dall’alto dei suoi 18 punti), ben coadiuvato da Lucarelli e da Yant (autore dell’ultimo punto) entrambi con il tabellino che alla fine ha recitato 12 punti. Per la Sir Safety invece 17 quelli di Ryclicki e 12 quelli di un Leon che finora non sta esprimendosi all’altezza delle sue eccelse potenzialità condizionando il rendimento della sua formazione. Saprà scatenarsi prima della fine di questa serie avvincente?
SFIDA EQUILIBRATA. Situazione di perfetto equilibrio nella finale femminile, con Monza e Conegliano che si trovano sull’1-1. Dopo che le campionesse d’Italia sono state battute in casa 3-2, nel secondo atto di questa bellissima sfida per lo scudetto le ragazze di Marco Gaspari non sono state capaci di capitalizzare il vantaggio di 2-0 e nella bolgia dei 4000 presenti nel palasport brianzolo sono state piegate 15-12 al tie break. Quando le pantere di Daniele Santarelli sembravano sull'orlo della seconda sconfitta - che avrebbe di certo avuto un peso rilevante nell’assegnazione del tricolore - hanno saputo ritrovare idee e continuità di rendimento pareggiando così la situazione. Migliore in campo Paola Egonu, micidiale con i suoi 29 punti, ma eccellente anche la regia di Joanna Wolosz e decisive nel finale le prestazioni di Plummer e Sylla. Per le brianzole invece 18 i punti di Van Hecke e 13 quelli di Davyskiba: a questo punto sarà decisiva la loro capacità di metabolizzare questo brutto passo falso in vista della terza partita che verrà giocata al Palaverde sabato sera. Per gara 4 si tornerà poi in Brianza martedì 10 maggio, mentre l’eventuale e decisiva gara 5 sarà di nuovo in scena in Veneto sabato 14 maggio. A questo punto è davvero possibile tutto e il contrario di tutto.
UN POSTO IN CHALLENGE. Sono Piacenza-Verona e Cisterna-Monza le due semifinali dei play off maschili per il quinto posto che si giocheranno sabato sera in gara unica. Chi la spunterà si affronterà poi giovedì 12 alle 20.30 nel faccia a faccia che assegnerà l’unico posto per poter partecipare nella prossima stagione alla Challenge Cup. Ci sarà ancora da divertirsi, questo è certo.
La magia delle finali Scudetto01/05/2022

La magia delle finali Scudetto

Pronti via e le due finali scudetto hanno regalato risultati sorprendenti, con la vittoria in trasferta di Civitanova a Perugia e quella di Monza a Treviso, entrambe per 15-13 al tie break. E’ il bello dei play off e il fascino della pallavolo. 
CIVITANOVA CORSARA. Nel primo atto della finali dei play off scudetto maschili ha violato il PalaBarton pienio di oltre 3.500 tifosi e di passione. La squadra di Chicco Blengini è stata ancora una volta trascinata a un inarrestabile Simon: 20 punti con l’82% di positività per il centralone cubano, in un momento magico, premiato con merito mvp nonchè autore anche dell’ultimo attacco vincente come era accaduto nella quinta semifinale con Trento. E’ così arrivato il successo in gara 1 grazie al tie break che i biancorossi si sono aggiudicati per 15-13. Molto bene nelle file marchigiane anche il giovane Yant (19 punti) e Lucarelli (16), mentre nelle file umbre Leon si è fermato a quota 12 e Anderson, decisivo nella quanti sfida di semifinale con Modena, a quota 13. Troppo poco per evitare una sconfitta casalinga che complica non poco la vita al sestetto di Nikola Grbic, costretto adesso a recuperare in fretta idee ed energie in vista di gara 2, prevista per mercoledì sera all’Eurosuole Forum. Ne vedremo ancora delle belle, potete starne certi. Siamo solo all’inizio…
MONZA DEI MIRACOLI. Il primo atto della finale scudetto femminile ha regalato un risultato inatteso: Monza si è infatti imposta su Conegliano al Palaverde di Treviso portandosi avanti 1-0 in una sfida tricolore che promette grandissime emozioni e tante sorprese. Dopo due ore abbondanti di grande pallavolo, l’hanno spuntata le brianzole 15-13 al tie break dopo aver reagito in maniera incredibile allo svantaggio di 2-1. Determinanti nel quinto set gli errori a ripetizione in attacco commessi nel finale (con l’Imoco avanti 10-7) da Paola Egonu, la fuoriclasse che di solito nei momenti decisivi ha il killer instinct e che ha comunque chiuso con il ragguardevole bottino di 29 punti. Il riconoscimento di mvp è andato a una concreta Van Hecke, che ha chiuso con 23 punti, ma determinanti sono state anche Davyskiba (15 con 2 aces), Larson (14) e Danesi (10 con 3 muri), senza dimenticare la regia di una sempre lucida Orro. Conegliano, grande favorita della vigilia per la conquista dello scudetto, ha la possibilità di rifarsi già martedì a Monza, ma la squadra di Marco Gaspari ha comunque il morale alle stelle e sta esprimendosi su livelli di eccellenza, come peraltro ha dimostrato anche eliminando Novara in semifinale. Gara 3 sarà di nuovo in scena al Palaverde sabato 7 maggio alle 20.45, l’eventuale gara 4 si giocherà a Monza martedì 10 maggio e la decisiva gara 5 in Veneto sabato 14 maggio. A questo punto tutto è davvero possibile.
UN POSTO IN CHALLENGE. Manca una giornata dalla conclusione dei play off per il quinto posto maschili e Piacenza è in vetta al gruppo con 11 punti dopo aver battuto 3-2 Verona con 25 punti di Lagumdzija e 19 di Russell. Dietro a quota 9 si trova Cisterna, passata 3-0 a Monza con 16 punti di Dirlic, poi appaiate a quota 6 ci sono Monza e Milano, mentre Verona di punti ne ha 4 e Taranto chiude ancora al palo. 
Tempo di finali Scudetto al maschile e al femminile28/04/2022

Tempo di finali Scudetto al maschile e al femminile

Le semifinali scudetto maschili hanno regalato dieci partite di rara intensità e spettacolarità promuovendo in finale le due grandi favorite della vigilia, vale a dire Perugia e Civitanova, dominatrici della regular season, di fronte l’una all’altra per la quarta volta di fila con in palio il tricolore. Tre le donne invece l’epilogo dei play off offre una sfida inedita: quella tra Conegliano, indubbia dominatrice delle ultime stagioni, e Monza, la squadra che ambisce a raccoglierne l’eredità e che sta già lavorando da tempo per allestire un super organico per il prossimo anno.
SUPER SIMON. E’ stato lui a fare la differenza nel tie break di gara 5 in favore di Civitanova, è stato lui a siglare il punto del 15-11 nel quinto set con una battuta impendibile: Robertlandy Simon vuole lasciare il segno alla Lube prima di tornare a Piacenza la prossima estate e ha chiuso un match superlativo con 20 punti, il 73% in attacco e 5 muri pesantissimi. La squadra di Chicco Blengini ha trovato la forza e la lucidità di riordinare le idee dopo le prima due sconfitte patite nella serie contro Trento, ha pareggiato il conto e mercoledì in gara 5 ha piegato 3-2 il sestetto di Angelo Lorenzetti pur dovendo rinunciare ancora all’infortunato Juantorena e non potendo contare sul miglior Zaytsev, ben rimpiazzato dal giovanissimo Gaby Garcia, che ha chiuso con 12 punti e ha disputato una prova più che convincente. Per i biancorossi 18 i punti di Lucarelli e 16 quelli di Yant, per i trentini 22 invece quelli dell’eterno Kaziyski (stravolto alla fine) e 19 quelli di Lisinac. La Lube, ancora a secco di trofei quest’anno, ha così centrato la sua ottava finale scudetto, la quinta consecutiva (con 6 scudetti in bacheca), mentre l’Itas insegue il secondo successo dopo quello centrato in Supercoppa disputando la finale di Champions League a Lubiana. Purtroppo deve però aspettare quasi un mese, visto che la coppa continentale più prestigiosa verrà assegnata il 22 maggio. Un periodo molto lungo, che prevede una preparazione particolare in questo momento della stagione: Lorenzetti dovrà ancora una volta superarsi per presentare i suoi in condizioni ottimali a questo delicato e importante appuntamento.
EMOZIONI E PAURE. Ha sofferto davvero tantissimo Perugia per conquistare la sua quinta finale scudetto: trovatasi sotto 2-1, la Sir Safety ha dovuto prima sbancare un PalaPanini esaurito e poi domare la caparbietà di Modena 3-1 nel quinto e decisivo atto di una semifinale che ha regalato pathos e sensazioni forti. A decidere la partita in un PalaBarton gremito di pubblico e di passione è stato Matthew Anderson, autore di 21 punti e premiato mvp, mentre Rychlicki e Leon hanno chiuso con 19 punti a testa. Nelle file gialloblù non ha giocato l’infortunato Leal e Abdel-Aziz è stato il più incisivo dei suoi con 18 punti. Perugia, prima al termine della stagione regolare con 10 lunghezze di vantaggio proprio nei confronti di Civitanova, insegue il suo secondo scudetto dopo quello festeggiato nel 2018, mentre la formazione di Andrea Giani ha mandato in archivio la stagione senza aver alzato al cielo nemmeno un trofeo: adesso qualcuno pensa che sotto la Ghirlandina possa avvenire una mezza rivoluzione. 
Semifinali Scudetto da brividi, Cisolla da record 25/04/2022

Semifinali Scudetto da brividi, Cisolla da record

Tutto ancora da decidere, tutto ancora possibile, tutto rimandato alle decisive sfide di queste avvincenti semifinali dei play off scudetto in programma mercoledì sera.
PRONOSTICO VIETATO. Nella semifinale maschile tra Perugia e Modena finora è sempre stato rispettato il fattore-campo al contrario: le quattro bellissme sfide andate in archivio hanno infatti sempre visto spuntarla la squadra in trasferta. E' successo così anche domenica, giorno di Pasqua, quando gli umbri hanno violato dopo quasi 2 ore e mezza di pallavolo-spettacolo un PalaPanini gremito di pubblico e di entusiasmo facendo smorzare l'urlo in gola ai gioalloblu di Andrea Giani, incapaci di trovare il colpo del ko. E' finita 15-12 al tie break per il sestetto di Nikola Grbic, trascinato dai 20 punti dell'mvp Leon, capace di reagire in fretta al contraccolpo psicologico del brutto passo falso di pochi giorni prima quando in gara 3 aveva ha vanificato il vantaggo iniziale di 2-0. A Modena non sono stati sufficienti i 19 punti del bomber Abel-Aziz e neppure ritrovare Leal dopo la squalifica. Adesso è tutto rimandato al quinto e decisivo faccia a faccia senza ulteriore prova d'appello, in programma mercoledì al PalaBarton: a questo punto azzardare un pronostico è davvero impossibile. Il risultato dipenderà da mille fattori: emotivi, fisici e psicologici e non tecnici o tattici.
EMOZIONI A GO-GO. Tutto ancora apertissimo anche nell'altra semifinale tra Trento e Civitanova: in gara 4 ai trentini non sono bastati i 29 punti dell'eterno fuoriclasse Matey Kaziyski, che ha chiuso addirittura con il 63% in attacco (!), mentre gl altri attaccanti di Angelo Lorenzetti hanno faticato a dare la zampata vncente come era accaduto nelle prime due sfde di questo altalenante confronto. A spuntarla è stata così la Lube nel cuore delle Dolomiti per 3-1, nonostante la perdurante assenza di Osmany Juantorena, non uno qualisiasi: il bottino più sostanzioso l'ha conquistato con 20 punti l'mvp Simon, ben imbeccato da Luciano De Cecco. Mercoledì sarà dunque l'Eurosuole il teatro dell'ultimo atto che apre le porte alla finale scudetto.Come reagiranno i giovani trentini a due sconfitte di seguito?
OBIETTIVO FINALE. Tutto rimandato a mercoledì anche nella semifinale femminile tra Monza e Novara dopo che le brianzole hanno battuto nelttamente le piemontesi in gara 2: davanti a 4.000 tifosi scatenati è finita 3-0 per la squadra di Marco Gaspari, che ha avuto 12 punti da Stysiak e 11 da una grandiosa Larson, premita con merito mvp. Per la formazione di Stefano Lavarini non sono stati sufficentii i 18 punti della solita Karakurt, il principale terminale offensivo cui l'Igor si affiderà in occasione della terza e decisiva partita davanti al pubblico amico. Ogni risultato a questo punto è possibile: chi la spunterà se la vedrà da mercoledì in finale scudetto con Conegliano, che ha eliminato in due partite Scandicci.
Lo spettacolo infinito dei Play Off Scudetto21/04/2022

Lo spettacolo infinito dei Play Off Scudetto

Gli appassionati di pallavolo devono essere soddisfatti: questi bellissimi play off scudetto stanno regalando emozioni infinite e risultati sempre inattesi sia la maschile che al femminile, con l’inerzia che in maniera ondivaga assegna a una delle protagoniste i favori del pronostico per poi cambiare direzione di 180 gradi il giorno dopo. 

SEMIFINALI MASCHILI. A dir poco pirotecniche le semifinali dei play off scudetto maschili. Nella sfida tra Civitanova e Trento tutto lasciava intendere che il sestetto di Angelo Lorenzetti, avanti 2-0, avrebbe chiuso il discorso in gara 3 potendo contare sull’entusiasmo alle stelle determinato anche dalla recente conquista della finale di Champions League. La Lube, pur costretta a rinunciare ancora al suo bomber Osmany Juantorena, ha invece trovato l’impennata per riaprire la serie imponendosi con un nettissimo 3-0 in poco più di un’ora: per Chicco Blengini sono stati 15 i punti di Lucarelli, 14 quelli di Zaytsev e 12 quelli di Simon, tutti ottimamente orchestrati dall’mvp Luciano De Cecco. Trento è stata travolta dalla reazione dei marchigiani, ma domenica davanti al proprio pubblico cercherà di chiudere il discorso e di conquistare la finale tricolore. L’eventuale e decisiva gara 5 si giocherebbe ancora all’Eurosuole Forum mercoledì 27 aprile alle 20.30. Accesissima pure la sfida tra Perugia e Modena, nella quale finora non è mai stato rispettando il fattore-campo: gli emiliani di Andrea Giani mercoledì hanno espugnato per la seconda volta il palasport umbro dopo quasi tre ore di volley-spettacolo trascinati da un inarrestabile Abdel-Aziz, autore di ben 39 punti. Pur senza Leal (in campo domenica in conseguenza alla riduzione della squalifica), i gialloblu hanno dimostrato incredibile determinazione e lucidità, hanno recuperato lo svantaggio iniziale di 2-0 riuscendo a risolvere una situazione davvero complicata sul finire del quarto set, quando Perugia ha avuto diverse occasioni per chiudere il discorso senza però riuscire a trovare il colpo del definitivo ko, e alla fine si sono aggiudicati una partita di rara intensità vincendo il tie break 15-13. Gara 4 va in scena domenica alle 18.00 in un PalaPanini vestito a festa: a questo punto può succedere davvero di tutto. Perugia dovrà dare il 110% se vorrà tornare a giocarsi l’accesso alla finale mercoledì sera, dimostrando di saper reagire in fretta a una brutta sconfitta che potrebbe aver lasciato il segno. Ne vedremo ancora delle belle, potete starne certi.
SEMIFINALI FEMMINILI. Due grandi sfide, peraltro identiche a quelle dello scorso anno, caratterizzano le semifinali dei playoff scudetto femminili. Si è iniziato mercoledì con le campionesse in carica di Conegliano che hanno piegato per 3-0 al Palaverde di Treviso una Scandicci peraltro in gran forma: trascinate da una strepitosa Joanna Wolosz, le ragazze di Daniele Santarelli hanno così collezionato la vittoria consecutiva numero 12 nei confronti delle toscane guidate da Massimo Barbolini
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