Editoriali

Dallarivolley.com compie 20 anni!04/01/2024

Dallarivolley.com compie 20 anni!

E’ iniziato il 2024, ventesimo anno di vita di dallarivolley.com. Un risultato che mai avrei sinceramente immaginato di centrare quando ho iniziato a pensare a questo momento di aggregazione ideato per tutti quelli che amano questo bellissimo sport. Un ringraziamento sincero va a tutti quelli che ci seguono ogni giorno con affetto e simpatia, trovando qui un preciso punto di riferimento, aggiornato e ricco di spunti. Sono tante le sorprese che arriveranno nei prossimi mesi, questa è una promessa... 
L’ANNO CHE VERRA’. Il 2024 significa tanti momenti importanti per la pallavolo italiana, maschile femminile, con il momento-clou rappresentato dall’Olimpiade di Parigi 2024, in cui l’Italia cercherà di realizzare finalmente il “Grande Sogno”. Sia gli azzurri di Fefè De Giorgi che le azzurre di Julio Velasco possono ambire non solo al podio, ma anche al gradino più alto. Prima o poi l’oro olimpico, da sempre stregato, dovrà diventare realtà... Intanto, restando in tema di nazionali, c’è da segnalare il ritorno di Bernardinho sulla panchina della Seleçao al posto di Renan: che gruppo ritroverà?
FANTINI CLUB LIVE. Lunedì 8 gennaio alle 21.00 parleremo proprio de “L’anno che verrà” con Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, con Stefano Mei, presidente della Federazione Atletica, e con Fefè De Giorgi, ct della nazionale maschile. Intanto potete rivedere le prime tre puntate di questa stagione su Facebook, YouTube e LinkedIn andando sulle pagine dallarivolley, fantiniclub, Lorenzo Dallari, Sport2U e Oasport. 
TUTTI A CASALECCHIO. I quarti di finale della Coppa Italia di SuperLega hanno riservato tante sorprese, come l’eliminazione di Civitanova ad opera della sempre più sorprendente Monza e l’estromissione dal prosieguo della manifestazione di Piacenza detentrice del trofeo, sconfitta in casa da una coriacea e ben organizzata Milano per 22-20 al termine di un palpitante tie break. Le due semifinali sabato 27 gennaio saranno Trento-Monza alle ore 16.00 e Perugia-Milano alle 18.30: i campioni d’Italia si sono sbarazzati di Verona con una facile 3-0 e i campioni del mondo hanno fatto altrettanto con Modena (dove c’è aria di crisi). Il compito che attende adesso la Lega maschile, tutt’altro che semplice, sarà quello di riempire la Unipol Arena di Casalecchio di Reno per entrambe le giornate
Dallarivolley.com augura a tutti buon 2024!28/12/2023

Dallarivolley.com augura a tutti buon 2024!

Sta per arrivare il 2024, data importante anche per questo sito che compie ben 20 anni! Vorrei approfittarne per ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito e che continuano a farlo con affetto e simpatia, trovando in dallarivolley.com un preciso punto di riferimento per tutti quelli che amano questo bellissimo sport. Un ringraziamento speciale va agli amici di Siglacom, ben più di un partner tecnologico, e a mio fratello Lanfranco, che con pazienza e precisione certosina lo tiene sempre vivo e aggiornato. 
L’ANNO CHE VERRA’. Il 2024 significherà in primis l’Olimpiade di Parigi 2024, in cui la nostra pallavolo cercherà di realizzare finalmente il “Grande Sogno”. L’Italia può vantare due squadre molto competitive: sia gli azzurri di Fefè De Giorgi che le azzurre di Julio Velasco possono ambire non solo al podio, ma anche al gradino più alto. Arriverà il giorno in cui gli appassionati di pallavolo potranno esultare anche per questo risultato svanito in tante, anzi troppe occasioni. Intanto l’ex ct Davide Mazzanti riparte da Trento: una grande sfida per lui, alla guida di una squadra che deve cercare una salvezza piuttosto problematica. Di certo le motivazioni non gli mancano, se ha accettato questa “mission impossible”. 
TUTTI A CASALECCHIO. La Superlega ha eletto Trento reginetta d’inverno: i campioni d’Italia hanno infatti chiuso al primo posto il girone di andata con 28 punti, 3 in più di Perugia, 4 in più di Piacenza e 8 in più della sorpresa Monza. Sono pertanto stati definiti gli accoppiamenti dei quarti di finale della Coppa Italia maschile: mercoledì 3 gennaio si disputeranno Monza-Civitanova (rispettivamente quarta e quinta) e Trento-Verona (prima e ottava) oltre a Piacenza-Milano (terza e sesta), mentre giovedì sera si affronteranno Perugia e Modena (seconda e settima). La Final Four andrà invece in scena alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno sabato 27 e domenica 28, quando alle 15.45 si giocherà la finale che deciderà quale la squadra che iscriverà il proprio nome nell’albo d’oro dopo Piacenza, in trionfo nel 2023.
UN ANNO INDIMENTICABILE. Il 2023 è stato per me un anno bellissimo, caratterizzato in primis dall’arrivo del mio primo nipotino Elia. E’ nato due giorni l’inizio delle programmazioni di Radio Serie A con RDS
Buon Natale a tutti19/12/2023

Buon Natale a tutti

Sta per andare in archivio un anno di rara intensità, durante il quale si sono succeduti tantissimi avvenimenti pallavolistici: cito in ordine sparso lo scudetto contropronostico di Trento tra gli uomini e l’ennesimo tricolore di Conegliano tra le donne, la medaglia d’argento della nazionale di Fefè De Giorgi conquistata all’Europeo e l’interruzione del rapporto tra Davide Mazzanti e l’Italdonne dopo un estate tutt’altro che esaltante che ha portato al ritorno sulla panchina azzurra di Julio Velasco, il secondo titolo iridato consecutivo di Perugia. Il tutto con il pensiero rivolto all’Olimpiade di Parigi 2024, in cui la nostra pallavolo cercherà di realizzare finalmente il “Grande Sogno”.
UN ANNO INDIMENTICABILE. Il 2023 è stato anche per me un anno bellissimo, caratterizzato in primis dalla nascita del mio primo nipotino Elia, un autentico spettacolo (del resto avete mai sentito un nonno non parlare entusiasticamente?). E’ nato due giorni l’inizio delle programmazioni di Radio Serie A con RDS, un nuovo modo di comunicare, una radio in Tv e una Tv in radio: sono davvero soddisfatto di aver dato vita al primo esperimento di questo tipo per una lega sportiva a livello internazionale. In soli quattro mesi siamo diventati un preciso punto di riferimento per lo sport italiano e non solo per il calcio (parliamo spesso anche di pallavolo), e questo mi riempie sinceramente d’orgoglio. Io ho ha avuto il privilegio di aver vissuto tutti i momenti che hanno caratterizzato i cambiamenti televisivi in Italia, da quando sul finire degli Anni 80 Telecapodistria ha dato vita al primo canale all sport news a quando Telepiù a inizi Anni 90 ha raffinato il modo di raccontare le partite, da quando Sky Sport nei primi Anni 2000 ha migliorato in maniera straordinaria la produzione degli eventi a quando abbiamo realizzato il bellissimo centro di produzione tv della Lega Serie A che io ho coordinato come capo-progetto. Adesso tocca alla radio, che mi è stato chiesto di ideare e di dirigere e che a breve sarà visibile anche su Dazn. Un anno pazzesco insomma, durante i quali nel tempo libero (e soprattutto di notte) ho anche scritto due libri. Può bastare?
GUIDA AL VOLLEY. Ci siamo! Come ogni anno prima di Natale è pronta l’opera omnia dedicata a tutto quanto fa pallavolo in Italia e nel mondo. Giunta all’edizione numero 33, anche nella Guida al Volley 2024 potete trovare tutto su...
Perugia campione del mondo per club10/12/2023

Perugia campione del mondo per club

Battendo in finale l’Itambè Minas con un nettissimo 3-0, la Sir Susa Vim Perugia ha conquistato il successo al Mondiale per Club maschile andato in scena a Bangalore in India: la formazione umbra, che ha concluso la rassegna iridata imbattuta con 4 successi in altrettanti incontri senza concedere un solo set ai propri avversari, ha così bissato il titolo conquistato lo scorso anno in Brasile mettendo in bacheca l’undicesimo trofeo della sua storia. Per la squadra di Angelo Lorenzetti, al secondo trionfo personale in questa manifestazione dopo quello centrato con Trento nel 2019, si tratta della seconda vittoria stagionale dopo aver festeggiato la Supercoppa in quel di Biella. Miglior giocatore è stato premiato Oleh Plotnytskyi, mentre nel sestetto ideale sono andati anche Simone Giannelli, Sebastian Solè e ovviamente lo schiacciatore ucraino. Un grandissimo risultato per la nostra pallavolo, che ha così applaudito per la tredicesima volta il successo di un club italiano.
VNL 2024. La FIVB ha ufficializzato le sedi e le date della Volleyball Nations League 2024, torneo di fondamentale importanza per entrambe le nazionali italiane considerato che le gare della fase a gironi assegneranno gli ultimi punti del ranking mondiale che verrà preso in considerazione per i restanti pass per l’Olimpiade di Parigi 2024. Nel primo girone la nazionale femminile di Julio Velasco giocherà ad Antalya con Turchia, Polonia, Giappone, Giappone, Germania, Olanda, Bulgaria e Francia, mentre dal 28 maggio al 2 giugno sarà impegnata a Macao insieme a Cina, Brasile, Giappone, Repubblica Dominicana, Olanda, Thailandia e Francia, per poi chiudere in Giappone dall'11 al 16 giugno con Giappone, USA, Serbia, Olanda, Canada, Francia e Corea del Sud. La fase finale, alla quale accederanno il paese ospitante e le 7 migliori classificate, si disputerà dal 20 al 23 giugno 2024. Dal 21 al 26 maggio la nazionale maschile di Fefè De Giorgi sarà in campo nel girone di Rio de Janeiro con Giappone, USA, Serbia, Olanda, Canada, Francia e Corea del Sud, poi dal 4 al 9 giugno giocherà ad Ottawa in Canada insieme a Canada, Argentina, Serbia, Stati Uniti, Olanda, Francia e Cuba, e nella terza settimana dal 18 al 23 giugno a Lubianain Slovenia con Slovenia, Serbia, Polonia, Turchia, Cuba, Argentina e Bulgaria. La fase finale andrà in scena dal 27 al 30 giugno.
Radio Serie A con RDS, una bellissima sfida editoriale03/12/2023

Radio Serie A con RDS, una bellissima sfida editoriale

Sono davvero molto soddisfatto della crescita di Radio Serie A con RDS: questa bellissima realtà editoriale, di cui mi pregio di essere il direttore, è l’unica di questo tipo per tutte le Leghe e le Federazioni Sportive non solo italiane, e i risultati stanno andando ben oltre ottimistica previsione. In soli tre mesi di vita siamo diventati il punto di riferimento del calcio italiano e stiamo sempre più allargando gli orizzonti occupandoci di tutti gli sport, compresa la pallavolo. Abbiamo avuto tanti ospiti del mondo delle schiacciate e tanti altri ne avremo con sempre maggiore continuità… Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di ragazzi straordinari, che ci stanno mettendo il cuore e la passione impegnandosi come dei matti ogni giorno dalle 7.00 del mattino a mezzanotte: una squadra di altissimo livello che si è meritata il riconoscimento al Social Football Summit per il “Best format live”, condiviso giustamente con Massimiliano Montefusco, General Manager di RDS. 
TESTA-CODA. Passiamo al campionato. Otto giornate archiviate in SuperLega hanno decretato il primato solitario di Perugia con 24 punti (e una partita in più) dopo il successo ottenuto dagli umbri di Angelo Lorenzetti con Cisterna per 3-1 (Ben Tara17 punti). Seconda è Trento a quota 22 dopo la bellissima affermazione per 3-0 sul campo di Civitanova, con 16 punti dell’mvp Alessandro Michieletto. Sulla carta paiono queste le due squadre che lotteranno per lo scudetto dopo essersi contese anche la Supercoppa a Biella. In coda a chiudere il gruppo sono Taranto con 5 punti e Catania con 3: i pugliesi, dopo aver affidato la guida tecnica a Ljubo Travica, si sono arresi solo 15-13 al quinto set a Modena, trascinata dal gigante Sapozhkov (25 punti e il riconoscimento di mvp). Gli etnei sono invece scivolati 3-1 a Padova, trafitti dai 19 punti di Garcia Fernandez, dai 18 di Davide Gardini e dai 10 dell’mvp Cardenas Morales. Più o meno abbiamo capito quale è il volto del massimo campionato maschile, anche se in verità il cammino è ancora lungo assai.
CONEGLIANO IN FUGA. Da qualche anno non sta cambiando la musica in A1 femminile. Anche in questa stagione in vetta c’è sempre da sola Conegliano, ancora imbattuta dopo 9 giornate e prima in solitaria con 27 punti dopo aver anche espugnato Novara per 3-1 con punti della solita Haak e 16 della mvp Robinson-Cook. 
Riflessioni azzurre in libertà26/11/2023

Riflessioni azzurre in libertà

Parto con due riflessioni in chiave azzurra: una che riguarda la nazionale maschile e una quella femminile. Parigi 2024 è ancora lontana, ma se ci pensate bene è lì, dietro l’angolo…
IL FEFE’ PENSIERO. Sono andato con grande piacere alla libreria Mondadori di Piazza del Duomo a Milano per presentare l’ultimo libro di Fefè De Giorgi “Egoisti di squadra”: il ct dell’Italia è un caro amico di vecchia data, e ovviamente si meritava un trattamento di tutto rispetto nonostante io con questo volume non centrassi nulla. In passato ne abbiamo scritto uno insieme per parlava di tecnica e tattica (“Vademecum del palleggiatore” potete trovarlo anche qui nella sezione libri), e questa volta il piccolo-grande uomo di Squinzano si è avventurato nei meandri della motivazione e della gestione del gruppo. Ok, ci sono anche aneddoti maturati nel corso della sua straordinaria carriera prima da giocatore e poi da allenatore che gli è valsa tra l’altro la conquista di un poker di medaglie d’oro mondiali, però il focus è in tutt’altra direzione. Il volume è molto bello, scritto bene, ricco di spunti di riflessioni: l’ho letto con attenzione e ho preso molti appunti utili, perché anche nel lavoro che faccio io, quello dell’allenatore di un gruppo di lavoro variegato, le regole sono più o meno le medesime che esistono in una squadra di pallavolo. Durante la vernice ci siamo divertiti moltissimo, alternando riflessioni serie a momenti di leggerezza caratterizzati da tanti sorrisi. Poi siamo andati a cena con l’ex azzurro Pasquale Gravina e con il motivatore Giuliano Bergamaschi, fedele compagno di viaggio di Fefè da oltre 20 anni, e abbiamo parlato di tutto, in amicizia, con lo sguardo proiettato ai Giochi Olimpici: ho avuto conferma, casomai ne avessi bisogno, che la nostra nazionale è in ottime mani, e che nessun traguardo sarà precluso agli azzurri. Fare pronostici è ovviamente azzardato, tra l’altro siamo ancora troppi lontani dalla meta, però De Giorgi ha idee molto chiare e l’ottimismo della ragione. Faccio fin da ora un tifo sfrenato per lui e per i suoi fantastici ragazzi.
TRITTICO D’ECCEZIONE. Ancora una volta Julio Velasco ha stupito tutti e nel primo giorno da nuovo ct della nazionale femminile, ruolo già svolto nel lontano 1997, ha annunciato che i suoi assistenti saranno Massimo Barbolini e Lorenzo Bernardi. Un tris d’assi incredibile
Un momento intenso e bellissimo12/11/2023

Un momento intenso e bellissimo

E’ un periodo di straordinaria intensità emotiva e professionale. Negli ultimi tempi sto vivendo un bellissimo periodo, caratterizzato da una serie infinita di momenti indimenticabili. Come la nascita di Radio Tv Serie A con Rds di cui sono direttore editoriale, che da lunedì sera avrà il piacere di ospitare la Bobo Tv, un fenomeno di indubbio successo. Oppure il toccante momento che ho avuto il privilegio di condividere a Roma con i ragazzi del Master Sbs, che venerdì alla Sala Polivalente della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno ricevuto il diploma dal Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi e dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, che un mesetto fa mi aveva ospitato nel Salone d’Onore del Coni per una presentazione davvero speciale del mio ultimo libro “La storia della pallavolo”. Senza dimenticare i diversi momenti in giro per l’Italia per parlare di sport con tanti amici-campioni. Grazie a tutti dal profondo del cuore. 
SPORT MOVIES & TV. A completare questo ciclo incredibile, sabato ho ritirato un premio particolarmente prestigioso da parte della FICTS, la Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva: si tratta della Ghirlande d’honneur nella categoria Movies & TV Football – Short, ovvero i docufilm tanto per intenderci, per la realizzazione de “Un giorno di sole” dedicato al debutto in serie A della prima donna arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi. Una soddisfazione incredibile, perché la produzione originale è della Lega Serie A con la regia di Dario Baldi, ed è stata sbaragliata la concorrenza nazionale e internazionale di colossi che da anni lavorano in questo settore. Questi ultimissimi anni di carriera stanno riservandomi molte più soddisfazioni di quante ne avessi obiettivamente preventivate e meritate.
VELASCO CT ROSA. Sulla panchina della nazionale femminile c’era già stato nel 1997, dopo la lunga e fortunata parantesi vissuta alla guida degli azzurri. Julio Velasco torna ct dell’Italrosa, con cui avrà la ghiotta opportunità di tentare di vincere la prossima Olimpiade di Parigi 2024. Il “Grande Sogno” potrebbe finalmente realizzarsi grazie alla sua infinita esperienza e alla forza di un gruppo incredibile che di certo ritroverà le sue big, Paola Egonu in testa. Su questo non ho neanche un dubbio. 
Conferma di Perugia nella Supercoppa maschile01/11/2023

Conferma di Perugia nella Supercoppa maschile

Quinta Supercoppa negli ultimi sette anni conquistata da Perugia, capace di bissare il trionfo dello scorso anno. La squadra di Angelo Lorenzetti, capace di conquistare per la quarta volta questo trofeo con altrettante squadre diverse, ha battuto 15-12 al tie break Civitanova dopo essersi trovata sotto addirittura 2-0. Questa prima vittoria che ha aperto la nuova stagione ha consentito al club umbro di arricchire la propria bacheca confermando la forza di un gruppo che può ambire senza dubbio allo scudetto.
GRANDE SPETTACOLO. La sfida infinita tra Perugia e Civitanova ha deliziato gli oltre 5.000 spettatori presenti al palasport di Biella, solitamente consacrato al basket ma teatro per la prima volta di un grande evento di pallavolo. Dopo che in semifinale la Lube aveva annichilito Piacenza con un secco 3-0 e la Sir Susa aveva piegato 3-1 Trento, l’epilogo della Supercoppa ha visto salire l’intensità agonistica e spettacolare, regalando pallavolo di ottima fattura. Per i vincitori 21 punti a testa per Leon e per l’mvp Ben Tara oltre che 20 per un ottimo Semeniuk, per i marchigiani 22 per Lagumdzija e 15 per Zaytsev, ma non sono bastati. Un’ultima good news: Del Monte ha confermato la sponsorizzazione di questa manifestazione, proseguendo un binomio che dura da un’eternità. La pallavolo piace alle aziende per la sua immagine pulita e valoriale.
SUPERCOPPA FEMMINILE. A trionfare a livello femminile è stata invece Conegliano, che davanti ai 7.750 spettatori accorsi al Modigliani Forum di Livorno, ha piegato 3-1 Milano festeggiando la sua settima Supercoppa: alla luce di questo successo la società trevigiana è diventata la squadra più vincente della storia in questo trofeo superando la Foppapedretti Bergamo. Ancora una volta il riconoscimento di miglior giocatrice è andato a Joanna Wolosz, magistrale nella gestione delle sue attaccanti: Isabelle Haak ha chiuso l'incontro con 25 punti, la Fahr con 14. La nuova stagione è dunque ripartita come si era archiviata quella precedente, e la formazione di Marco Gaspari non è riuscita a invertire l’inerzia nonostante l’innesto di Paola Egonu: saranno comunque Imoco e Allianz a lottare fino all’ultimo pallone per la conquista del prossimo tricolore, potete starne certi.
La storia della pallavolo 23/10/2023

La storia della pallavolo

È stato un momento bellissimo, vissuto tra sorrisi, ricordi e tante emozioni forti. L’occasione è stata offerta dalla presentazione del mio ultimo libro “La storia della pallavolo“ organizzata presso il Salone d’Onore del CONI alla presenza di tante personalità: c’era il presidente Giovanni Malagò, c’era il presidente della Federvolley Giuseppe Manfredi, c’era il capo della segreteria politica della presidenza dell’Emilia-Romagna Giammaria Manghi, c’erano in collegamento il Governatore di questa regione Stefano Bonaccini e il ct azzurro Fefè De Giorgi, tutti prodighi di apprezzamenti e di belle parole nei miei confronti, al limite della commozione. Insieme a noi un centinaio di amici con i quali ho avuto il privilegio di condividere la mia vita sottorete e la mia carriera professionale, e li ho abbracciati con grande piacere ricordando momenti indelebili nella nostra mente e nel nostro cuore. Li ringrazio tutti affettuosamente perché sono venuti da ogni parte d’Italia e non solo da Roma per condividere con me una giornata indimenticabile, ritrovandoci per parlare di pallavolo. Ancora una volta ho avuto la conferma che questo è davvero un mondo speciale, molto valoriale: mi sento un pallavolista nel dna, sono stato un giocatore da giovane, ho commentato un’infinità di partite con passione infinita e mi piace ancora studiare in ogni suo aspetto questo sport straordinario. In questo volume di quasi 300 pagine c’è veramente tutto: i risultati, i personaggi, gli eventi, gli albi doro, l’evoluzione del regolamento di gioco, l’attività internazionale, i vari campionati e le coppe europee, il tutto arricchito da tantissime fotografie. Un libro che ha comportato oltre due anni di lavoro che sta riscuotendo consensi unanimi, e questo ovviamente mi riempie di una gioia immensa. Il mio augurio è che possiate leggerlo e conservarlo nella vostra biblioteca, perché potete trovarvi davvero tutte le risposte a ogni vostra domanda.
Buona pallavolo a tutti!
Mazzanti ha lasciato la panchina dell’Italia 15/10/2023

Mazzanti ha lasciato la panchina dell’Italia

Davide Mazzanti non è più l’allenatore della nazionale femminile: alla fine è andata come era nell’aria, e durante l’ultimo Consiglio Federale è stato sancito il divorzio tra la Federazione e il tecnico marchigiano che nei suoi sette anni di panchina azzurra ha regalato tante soddisfazioni alla nostra pallavolo.
LUNGO APPLAUSO. Come è andata lo ha raccontato Francesco Apostoli, consigliere federale di lungo corso, durante la cerimonia di premiazioni delle società lombarde al Centro Pavesi: il ct, o meglio l’ex ct dobbiamo dire adesso, ha fatto la sua relazione di fine estate al Consiglio Federale ammettendo che la gestione della squadra era diventata troppo complicata e che vista la situazione sarebbe stato meglio dirsi addio (o forse arrivederci, chissà… mai dire mai nella vita, soprattutto in quella degli allenatori). Alle sue parole ha fatto seguito un lungo applauso, decisamente meritato aggiungo io. Mazzanti dal 2017 ha conquistato l’oro all’Europeo 2021 e alla VNL 2022, l’argento al Mondiale 2018 e al Grand Prix 2017 nonché il bronzo all’Europeo 2019 e all’ultimo Mondiale 2022. E pur se dopo un’estate obiettivamente tutt’altro che esaltante, non si può certo cancellare tutto.
FUTURO AZZURRO. E adesso cosa accadrà? Il presidente federale Giuseppe Manfredi si è preso carico della scelta del nuovo ct e ha chiesto tempo fino a Natale. Il candidato numero uno è sempre Julio Velasco, rientrato nel settore femminile dopo tanto tempo con la mente rivolta anche alla nazionale rosa. Sempre durante la cena del Pavesi il presidente bustocco Giuseppe Pirola ha ammesso al mio microfono che se questo dovesse verificarsi non si opporrebbe in nessun modo. Il che significherebbe che Velasco terminerebbe il campionato con Busto Arsizio e poi si dedicherebbe full time alla nazionale, visto che la Fipav da anni come è noto non gradisce il doppio incarico. Grandi alternative per il momento non paiono esisterne (Guidetti è alla Serbia, Santarelli alla Turchia, Lavarini alla Polonia), a meno che non si pensi di tentare la carta Zoran Terzic (oggi in Russia) oppure di tornare all’antico richiamando Massimo Barbolini (a Scandicci). Quello che conta è comunque che l’Italia deve andare a Parigi 2024 staccando il biglietto per l’Olimpiade. Non è un’opzione, bensì un obbligo. Poi una volta arrivata nella capitale francese, con tutte le big in campo (questo mi pare scontato…) tutto sarà possibile. Anche vincere il tanto sospirato oro.
Parigi è ancora lontana per l'Italia11/10/2023

Parigi è ancora lontana per l'Italia

Dopo la mancata qualificazione olimpica da parte della nazionale femminile in Polonia, anche la nazionale maschile non ce l’ha fatta a staccare in Brasile il biglietto per Parigi 2024. Un bel problema per tutta la pallavolo italiana, condiviso peraltro da tutti gli sport di squadra italiani visto che nessuno ha ancora staccato il pass a Cinque Cerchi. 
DELUSIONE AZZURRA. L’Italia di Fefè de Giorgi ha visto svanire per il momento i propri sogni olimpici perdendo tre partite a Rio de Janerio: nell’ordine con la Germania, con Cuba e nell’ultima giornata con la Seleçao, 15-11 al tie break dopo essersi trovata avanti 2-1. Un vero peccato, non c’è che dire, frutto anche della stanchezza incredibile accumulata dagli azzurri in questa pazza estate. Non vuole essere una giustificazione, perché al tour de force sono stati costretti più o meno tutti negli ultimi mesi, però è apparso evidente che nel serbatoio azzurro delle energie fisiche e mentali lampeggiasse la luce rossa… A qualificarsi per l’Olimpiade in programma dal 24 luglio all’11 agosto nella capitale francese sono state la sorprendente Germania, prima nel girone A organizzato in Sudamerica, e il Brasile, unitamente agli Stati Uniti e al Giappone (nel girone B) nonché alla Polonia e al Canada (nel Girone C). E adesso? Le porte per la ville lumière non sono ancora definitivamente chiuse: dipenderà - come del resto per le azzurre - dalla posizione del ranking post fase intercontinentale della VNL 2024, con le cinque squadre selezionate tenendo conto delle formazioni provenienti da continenti senza qualificate e delle migliori classificate non ancora qualificate. Insomma, non si tratta certo di una mission impossible, anche se la pressione che vivranno sia gli azzurri che le azzurre potrebbe anche giocare qualche brutto scherzetto: questo obbligherà le nostre nazionali ad affrontare la prossima VNL con estrema concentrazione, visto che restare a casa produrrebbe un danno inimmaginabile per tutto il movimento. Ma a queste eventualità non voglio neanche pensare…
CAMPIONATO ROSA. Lo scorso week end ha preso il via la Serie A1 femminile: nella prima giornata non si sono registrate sorprese, anche se meritano di essere evidenziate le vittorie in trasferta per 3-2 di Bergamo sul campo del Casalmaggiore, di Cuneo nella sfida quasi in famiglia con Pinerolo e di Roma con Vallefoglia. 
Parigi è lontana per le azzurre24/09/2023

Parigi è lontana per le azzurre

La nazionale femminile ha fallito la qualificazione olimpica e adesso affida tutte le sue speranze di essere protagonista a Parigi 2024 alla VNL del prossimo anno appellandosi a un ranking FIVB favorevole. I sogni sono svaniti nell’ultima sfida di Lodz, dove la Polonia padrona di casa nell’ultima sfida si è imposta per 3-1 davanti a un muro biancorosso di tifosi appassionati e competenti che ha spinto il sestetto di Stefano Lavarini alla conquista del pass a Cinque Cerchi. Tutto da rifare invece per le azzurre, il cui futuro è tutto da scrivere.
ANNO ORRIBILE. Il 2023 è stato un anno complicato assai, inutile nascondersi dietro a un dito. Non soddisfacente la VNL, chiusa al sesto posto, deludente l’Europeo archiviato con un quarto posto che ha lasciato l’amaro in bocca e infine male il torneo di qualificazione olimpica. Non ne è andata una per il verso giusto, a voler essere obiettivi. Con il più il problema delle mancate convocazioni di Bosetti e De Gennaro e il difficile rapporto tra il ct e Paola Egonu, esclusa dalla trasferta polacca. Quando si vince è giusto festeggiare e guardare avanti per mantenersi in vetta, quando si perde è obbligatorio fare riflessioni serie e approfondite. Così dovrà fare la Federazione, attesa ora da decisioni forti: qualcosa non va, questo lo hanno capito tutti, e non andare in Francia (dove ci saranno 12 protagoniste) rappresenterebbe un vero disastro per l’intero movimento. Cosa accadrà? Nell’ambiente non è certo un mistero il fatto che circolano voci con una certa insistenza che vorrebbero Julio Velasco sulla panchina azzurra al posto di Davide Mazzanti, per il quale non ha mai nascosto la stima e la simpatia personale ma che mi pare obiettivamente finito in un “cul de sac” pericoloso: il presidente Manfredi deciderà di fare una scelta importante cambiando il ct? E se sì, come gestirebbe eventualmente il problema del doppio incarico? Io sinceramente non lo so, però così pare difficile andare avanti. Si dovesse optare per una piccola rivoluzione, che porterebbe di certo all’immediato reintegro della Egonu, la scelta dell’eventuale nuovo allenatore della nazionale rosa sarebbe però difficile assai visto che i più accreditati sono tutti accasati (Santarelli, Guidetti e Lavarini). Qualcuno azzarda anche il nome di Lorenzo Bernardi, appena approdato al settore femminile in quel di Novara forse anche per giocarsi questa chance. Tutti discorsi che forse lasciano il tempo che trovano, ma che nell’ambiente sono oggetto di discussioni continue, almeno questo è indubbio. 
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