Editoriali

Azzurri solo quarti a Parigi 202409/08/2024

Azzurri solo quarti a Parigi 2024

L'Olimpiade di Parigi si è conclusa con tanta amarezza per la nazionale maschile: il quarto posto e l'esclusione dal podio non risponde certo alle ottimistiche attese della vigilia anche se purtroppo rispecchia quanto è successo nella parte conclusiva del torneo a Cinque Cerchi. Dopo aver dominato il proprio girone grazie a una pallavolo stellare, la squadra di Fefe' De Giorgi ha saputo realizzare un autentico miracolo nei quarti di finale contro il Giappone, annullando ben quattro palle match ai nipponici e imponendosi al tie-break dopo un lungo ed entusiasmante recupero che ha illuso tutti. Poi è arrivata la semifinale con la Francia, risultata impietoso giustiziere degli azzurri, sconfitti con un 3-0 molto pesante che sicuramente ha minato qualcosa nelle certezze e nei meccanismi del gioco. La finale per la medaglia di bronzo è stata probabilmente l'inevitabile conclusione per una squadra che alla fine si è dimostrata incapace di risolvere le situazioni più complicate commettendo decisamente troppi errori nelle fasi decisive. Contro gli Stati Uniti è finita 3-0, anche se soprattutto nel secondo set l'Italia ha combattuto a viso aperto contro un'avversaria secondo me molto forte, galvanizzata come sempre accade alla nazionale stelle e strisce quando si trova a giocare l'Olimpiade. Questa sconfitta è molto pesante e rispecchia quello che ha espresso il campo, bisogna essere obiettivi. Mi sono piaciuti gli azzurri? Mentirei se non dicessi di no. Bastava vedere la mia faccia in tv visto che mi hanno detto di essere stato inquadrato più volte essendo seduto proprio dietro una panchina. Hanno giocato bene? Mentirei se non dicessi di no. Perché si sono smarriti nel momento più importante dell'appuntamento parigino? Ovviamente questa è la domanda che si stanno facendo tutti e che necessiterà di molte riflessioni in un futuro non troppo lontano. Sono convinto che non sia opportuno parlare ora dei singoli e che non sia il tempo dei processi sommari, ma che occorra lasciar metabolizzare questo momento per comprendere cosa fare e come agire, nella consapevolezza comunque che il gruppo è infarcito di giocatori bravi e anche futuribili. Adesso piovono e pioveranno le critiche ed è inevitabile vista la delusione che sta provando tutto il movimento maschile, preoccupato per il suo futuro. Però occorre mantenere la lucidità e non bisogna dimenticare quanto di buono ha fatto l'Italia da quando De Giorgi siede sulla sua panchina: un oro e un argento agli Europei oltre a un titolo mondiale. Niente male, direi. Ok, l'Olimpiade è tutta un'altra cosa, di maggior prestigio, visibilità e notorietà. Cosa si deve fare? Innanzi tutto bisogna riflettere su queste sconfitte non facendo finta che vada tutto bene perché evidentemente di problemi ce ne sono visto come sono maturate. 
Azzurre in finale a Parigi 202409/08/2024

Azzurre in finale a Parigi 2024

La partita perfetta. La nazionale femminile ha centrato l'obiettivo della finale olimpica battendo la Turchia con un netto 3-0 e domenica se la vedrà per la conquista della medaglia d'oro con gli Stati Uniti campioni in carica, che nell'altra semifinale hanno invece faticato cinque, combattutissimi set prima di domare 15-11 al tie break la resistenza di un coriaceo Brasile. 
Le azzurre hanno giocato a pallavolo eccellente e sognano giustamente il gradino più alto del podio giocando la prima finale a Cinque Cerchi della propria storia. Puntano invece a conquistare il bronzo gli azzurri, impegnati venerdì pomeriggio sempre contro la nazionale stelle e strisce: sfida complicata assai, sia dal punto di vista tecnico-tattico che psicologico, con l'obbligo per gli azzurri di recuperare in fretta morale e lucidità dopo la brutta sconfitta partita in semifinale contro la Francia per 3-0. 
ITALIA DA SOGNO. La squadra di Julio Velasco sta senza dubbio mantenendo le attese della vigilia e finora ha concesso solamente un set alle avversarie nelle cinque partite finora disputate (alla Repubblica Dominicana nel match d'esordio a Parigi). Molto disciplinata, concentrata e continua nel rendimento, l'Italia contro la Turchia ha fatto un ulteriore salto di qualità rispetto a quanto aveva messo in luce contro la Serbia nei quarti di finale: sia contro le campionesse del mondo allenate ora da Giovanni Guidetti che contro le campionesse d'Europa guidate da Daniele Santarelli (i due tecnici italiani si sono scambiate le panchine lo scorso anno), le azzurre hanno saputo imporre il proprio gioco mantenendo la fluidità e l'efficacia della propria pallavolo, sfruttando al meglio le proprie caratteristiche e risolvendo con caparbietà anche le situazioni più complicate. Contro la Turchia l'Italia ha murato molto bene, ha ricevuto con buone efficienza e ha attaccato sfruttando al meglio tutta la rete: molto attenta Paola Egonu, letteralmente trasformata rispetto allo scorso anno dalla cura-Velasco e autrice di 24 punti, grintosa e pungente Miriam Sylla (12 punti e un mare di difese), disciplinata tatticamente in regia Alessia Orro. Le azzurre fin dalla prima battuta hanno sempre dato l'impressione di poter controllare la partita e così è stato, nonostante qualche guizzo della sempre temibile Vargas (17 punti alla fine, bottino abbondantemente al di sotto delle sue prestazioni abituali). In complesso le turche sono state domate da un'Italia che ha decisamente meritato di conquistare la sua prima finale olimpica. E alla fine è stata festa grande, con tanti abbracci, tanti sorrisi e qualche lacrima di gioia, comprese quelle di Lorenzo Bernardi. 
Azzurri dura lezione dalla Francia. Le Azzurre sognano ancora 08/08/2024

Azzurri dura lezione dalla Francia. Le Azzurre sognano ancora

Il Grande Sogno, almeno quello degli azzurri, ancora una volta si è infranto. Questa volta a fare svanire come di incanto la loro possibilità di conquistare la medaglia d'oro olimpica è stata la Francia, protagonista di una partita pressoché perfetta in semifinale contro l'Italia: è finita 3-0 e i ragazzi di Fefe' De Giorgi non hanno sinceramente mai dato l'impressione di potere sovvertire l'inerzia di un match che fin dall'inizio ha visto il sestetto di Andrea Giani approcciare la semifinale a Cinque Cerchi in maniera perfetta e e poi applicare ogni variante tattica in maniera disarmante per i propri avversari. Adesso tutte le speranze di poter salire sul giardino più alto del podio sono affidate alle azzurre, impegnate in semifinale contro la temibilissima Turchia campione d'Europa guidata da un altro tecnico italiano, Daniele Santarelli. 
ALLEZ LE BLUES. L'urlo ha rimbalzato continuo all'interno della South Paris Arena alimentato da uno speaker che in tutta sincerità avrebbe dovuto tenere toni diversi trattandosi dell'appuntamento olimpico e non di una partita di campionato. Era successo anche a Rio de Janeiro, si è ripetuto a Parigi: credo che la Federazione Internazionale debba intervenire perché appuntamenti così importanti devono essere vissuti senza questi condizionamenti. Non si tratta ovviamente di una giustificazione per la sconfitta dell'Italia, ma di una semplice considerazione personale visto che ho vissuto entrambi i momenti, prima in Brasile e poi nella capitale francese. Onore comunque hai campioni olimpici in carica, capaci di mettere in luce una pallavolo brillante e oltremodo redditizia: pressione in battuta, un'infinità di varianti tattiche e lucidità nel contrattacco, in cui ha brillato un eccellente Clevenot (miglior realizzatore con 17 punti). Senza dimenticare il lavoro straordinario svolto in seconda linea da Grebennikov, un libero stellare che contro l'Italia ha ricevuto benissimo e ha difeso ogni pallone. E gli azzurri? Non hanno mai dato l'impressione di poter competere in una sfida così delicata e alla fine si sono arresi: non hanno trovato continuità in nessun fondamentale, dalla battuta al muro, e hanno pagato anche una panchina interessante in prospettiva futura ma con giovani oggi ancora impossibilitati a dare la svolta nel momento del bisogno. E' risaputo che con i se e con i ma non si fa la storia, ma forse De Giorgi avrebbe dovuto fare scelte più radicali già a metà del secondo set, quando la situazione era abbastanza evidente e si era capito che l'Italia non sarebbe riuscita a contrastare i propri avversari. Proprio come ha fatto Nikola Grbic nell'altra semifinale, quando a inizio del quarto set ha cambiato il palleggiatore e questa mossa ha invertito l'inerzia della partita poi vinta al tie break dalla Polonia contro gli Stati Uniti, che fino a quel momento stavano dominando. Il miracolo compiuto contro il Giappone era pressoché impossibile da ripetere, anche per la valenza e la carica adrenalinica dell'avversario, e non si è ripetuto. Complimenti comunque alla Francia, con l'obbligo adesso di ritrovare in fretta morale e fiducia in vista della finale che assegna venerdì alle 16.00 la medaglia di bronzo: salire sul podio e' davvero molto importante per questa squadra e per l'intero movimento. Dall'altra parte della rete l'Italia troverà comunque gli Stati Uniti, forti ed esperti, nonché grandi conoscitori dei nostri giocatori avendo pressoché tutti militato nel nostro campionato. Sarà dura vincere, ma provarci è assolutamente d'obbligo. 
Azzurri e azzurre per la prima volta in semifinale all’Olimpiade08/08/2024

Azzurri e azzurre per la prima volta in semifinale all’Olimpiade

La pallavolo italiana sta sorridendo all'Olimpiade di Parigi. Dopo che la nazionale maschile è approdata in semifinale aggiudicandosi la sfida al cardiopalma con il Giappone 17-15 tie-break annullando ben 4 palle match ai nipponici, la nazionale femminile ha centrato per la prima volta nella storia l'obiettivo delle semifinali: le azzurre hanno dato un'autentica lezione alla Serbia, letteralmente annichilita con un pesante 3-0 in un'ora e mezza.
SOGNANDO UNA MEDAGLIA. La squadra di Giovanni Guidetti ha approcciato bene il match dei quarti di finale, poi è calata incredibilmente dopo che il servizio e la ricezione dell'Italia hanno iniziato a funzionare e il muro ha preso le misure sulla Boskovic: dopo essersi aggiudicato il primo set in rimonta 26-24, il sestetto di Julio Velasco ha letteralmente dilagato mettendo in luce un gioco lineare e concreto, una Orro lucida in regia e una Egonu molto concentrata (alle fine 19 punti per lei) e per le campionesse del mondo si è spenta la luce. Alla fine il gruppo si è comprensibilmente abbandonato agli abbracci e ai sorrisi ed è scattata la festa collettiva condivisa con i tanti tifosi presenti alla South Paris Arena (gigantesca ma obiettivamente brutta assai...) e con il presidente del Coni Giovanni Malagò, da sempre appassionato di pallavolo. Giovedì alle 20.00 l'avversario dell'Italia in semifinale si chiama Turchia, che ha dato vita ad un faccia a faccia entusiasmante con la Cina spuntandola con una grande forza di carattere per 15-12 al quinto set: contro le campionesse d'Europa non sarà facile, ma a questo punto nulla è precluso alle azzurre, con il morale comprensibilmente alle stelle. L'altra semifinale vede di fronte gli Stati Uniti, che si sono sbarazzati con estrema facilità della Polonia con il più classico dei 3-0, e il Brasile, facile vincitore della Repubblica Dominicana con il medesimo punteggio: le campionesse olimpiche in carica stelle e strisce partono con il fuori del pronostico grazie ad un organico obiettivamente infinito. All'Olimpiade però è risaputo che azzardare pronostici e pressoché è impossibile da sempre…
IMPRESA TITANICA. Sotto 2-0 e 24-21 nel terzo set, l’Italia ha trovato la forza e la lucidità di capovolgere la situazione annullando tre palle match ai nipponici, per poi piegarli nel tie break in cui ad un certo punto si sono trovati sotto 15-14: la sfida dei quarti di finale andata in scena alla South Paris Arena ha premiato una squadra vera, giovane e pimpante, ma nel contempo lucida e determinata, capace di aggiudicarsi tre parziali agli spareggi e di piegare un’avversaria trascinata dai 32 punti di un eccellente Ishikawa
I magnifici Azzurri di Fefè in semifinale contro la Francia05/08/2024

I magnifici Azzurri di Fefè in semifinale contro la Francia

“Per fare giocare la nazionale di volley basta una rete: le palle le portano loro”. Il messaggio che mi ha mandato un caro amico, attento osservatore dello sport italiano ma non certo addentro alle faccende pallavolistiche, credo fotografi alla perfezione quello che stanno facendo gli azzurri all’Olimpiade parigina: la vittoria al cardiopalma contro il Giappone è messa a fuoco alla perfezione da queste parole, e adesso per la squadra di Fefé De Giorgi, con il morale comprensibilmente alle stelle e protagonisti positivi dei tg della sera, nessun traguardo deve essere precluso.
IMPRESA TITANICA. Sotto 2-0 e 24-21 nel terzo set, l’Italia ha trovato la forza e la lucidità di capovolgere la situazione annullando tre palle match ai nipponici, per poi piegarli nel tie break in cui ad un certo punto si sono trovati sotto 15-14: la sfida dei quarti di finale andata in scena alla South Paris Arena ha premiato una squadra vera, giovane e pimpante, ma nel contempo lucida e determinata, capace di aggiudicarsi tre parziali agli spareggi e di piegare un’avversaria trascinata dai 32 punti di un eccellente Ishikawa con 32 e ottimamente messa in campo dal vecchio amico Philippe Blain, il tecnico che tre anni fa a Tokyo ha saputo guidare alla conquista della medaglia d’oro la Francia. E saranno proprio i Blues, allenati ora da Andrea Giani, gli avversari degli azzurri nella semifinale che andrà in scena mercoledì alle 20.00 e che vedrà gli azzurri impegnati per l’ottava volta in questo tipo di match nelle 13 edizioni dei Giochi finora disputate: i padroni di casa si sono infatti sbarazzati della Germania, anche se a fatica, e adesso contenderanno all’Italia il lasciapassare per la finale. Bella sfida, molto aperta, che mette di fronte due formazioni infarcite di giocatori che si conoscono a menadito, in grado di regalare pathos e spettacolo. La finale per la medaglia di bronzo si disputerà venerdì 9 alle ore 16.00, mentre quella per la medaglia d'oro è in programma sabato 10 alle ore 13.00. A questo punto giunti, sperare è d’obbligo…
ORA LA SERBIA. Partita da “dentro o fuori” per la nazionale femminile, che martedì sera alle 21.00 affronta la Serbia nei quarti di finale del torneo olimpico. Si tratta di una sfida apertissima di grande fascino e dagli infiniti significati, che negli ultimi anni ha caratterizzato appuntamenti di grande prestigio come i Mondiali e gli Europei. In questa stagione la squadra di Julio Velasco e quella di Giovanni Guidetti si sono affrontate due volte: nella fase a gironi della VNL a Fukuoka, dove a vincere sono state le azzurre per 3-1 e nell’ultima amichevole prima del torneo a Cinque Cerchi in quel di Firenze, con il successo che ha arriso alle serbe per 3-2. Chi la spunterà dovrà poi vedersela in semifinale giovedì con la vincente del confronto tra Cina e Turchia, mentre gli altri due quarti saranno Brasile-Repubblica Dominicana e Stati Uniti-Polonia. Adesso di parrà la nobilitate di queste grandi nazionali…  
BEACHER SOGNO FINITO. Gli azzurri Paolo Nicolai e Samuele Cottafava sono stati eliminati dal torneo olimpico di beach volley dopo esser stati sconfitti 2-0 ad opera degli statunitensi Partain-Benesh. Un vero peccato.
Italvolley ai quarti di finale olimpici 03/08/2024

Italvolley ai quarti di finale olimpici

Nell’Olimpiade parigina della Senna inquinata, della cerimonia di apertura contestata per i alcuni dei concetti espressi, dell’Italia che sta pian piano arricchendo il medagliere e delle polemiche legate al sesso della pugile algerina Khelif, le nazionali di pallavolo hanno staccato entrambe il biglietto per i quarti di finale, come sempre l’ostacolo più ostico del torneo a Cinque Cerchi.
AZZURRI AI QUARTI. Mancano solo due partite da giocare nel torneo olimpico maschile, che pure ha già completato il quadro dei quarti di finale in programma lunedì 5 agosto: si tratta di Italia-Polonia delle ore 17 per la pool B (che sia l’anticipazione della prossima finale?) e di Serbia-Canada delle ore 21 per la pool A. Le otto nazionali già qualificate sono Slovenia e Francia nella pool A, Italia, Polonia e Brasile nella pool B, Stati Uniti, Germania e Giappone nella pool C. Brasile e Giappone avanzano come migliori terze, mentre salutano la competizione a Cinque Cerchi la Serbia, ilCanada, l’Egitto e l’Argentina. Le semifinali andranno poi in scena mercoledì 7 agosto alle 16.00 e alle 20.00. La finale per la medaglia di bronzo si disputerà venerdì 9 agosto alle ore 16.00, mentre quella per la medaglia d'oro è in programma sabato 10 agosto alle ore 13.00. La speranza di tutti gli appassionati di pallavolo è ovviamente quella di vedere i pimpanti giovani azzurri di Fefè De Giorgi, finora vincitori per 3-1 con il Brasile e per 3-0 con l’Egitto, in campo per il match conclusivo del torneo.
AZZURRE AI QUARTI. Battendo 3-0 l’Olanda nel secondo match dei Giochi, le azzurre hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale del tabellone femminile. Con Antropova schierata al posto di Egonu, che in giornata aveva accusato un calo di pressione ed è stata tenuta precauzionalmente a riposo, la squadra di Julio Velasco ha meritato gli applausi anche della Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, presente in tribuna. L’ultimo impegno per l’Italia nella fase di qualificazione è domenica alle 9.00 con la Turchia campione d’Europa in carica. Poi mente e cuore nei quarti di finale, in programma martedì 6 agosto. Con l’obbligo di sognare in grande.
WORK SHOP PER ALLENATORI. Domenica 22 settembre torna il tradizionale appuntamento al Centro Pavesi con il work shop per allenatori. Quest’anno i due relatori d’eccezione saranno Massimo Barbolini e Rado Stoytchev: il tecnico modenese che il prossimo anno andrà negli States per vivere una bellissima esperienza nella neonata Lega professionistica femminile parlerà di “Contrattacco dopo la difesa” mentre il tecnico bulgaro della Rana Verona farà una lezione su “La distribuzione del palleggiatore”. Si inizierà alle ore 14.00 e ci sarà come è ormai consuetudine il prezioso contributo delle due selezioni lombarde grazie alle quali la parte pratica completerà quella teorica. Ci vediamo lì, numerosi come sempre.
L'Italia a Parigi cullando il sogno olimpico21/07/2024

L'Italia a Parigi cullando il sogno olimpico

Scatta venerdì l’Olimpiade numero 33 della storia con una cerimonia che promette di regalare uno spettacolo straordinario e non solo perché per la prima volta si svolgerà non all’interno di uno stadio ma sulla Senna, lungo la quale ci sarà un fiume parallelo di spettatori entusiasti. I Giochi tornano nella capitale francese esattamente 100 anni dopo, e di certo sapranno entusiasmare anche per la straordinaria bellezza della Ville Lumiére, ancora più affascinante in quanto vestita con i colori della festa. In uno stato d’allarme elevatissimo, si misureranno oltre 10.000 atleti, compresi 403 italiani (per l’esattezza 209 azzurri e 194 azzurre). Tra questi figurano ovviamente i nostri pallavolisti e le nostre pallavoliste: partono con l’obiettivo di salire sul podio, anche per arricchire quel medagliere con il presidente del Coni Giovanni Malagò vorrebbe superasse il record stabilito tre anni fa a Tokyo con 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi (in precedenza erano state 36 le medaglie conquistate in due circostanze dall’Italia, nel 1936 a Los Angeles e nel 1960 a Roma). Che sia la volta buona per realizzare finalmente il Grande Sogno, finora sempre svanito?
GIOVENTU’ AZZURRA. Per questo importante appuntamento il ct della nazionale maschile Fefè De Giorgi si è affidato a un gruppo infarcito di giovani, proseguendo nella strada che nel recente passato gli ha consentito di vincere prima a Katowice in Polonia l’Europeo nel 2021 e poi il Mondiale nel 2022. Gli azzurri saranno impegnati nella pool B: esordiranno alla South Paris Arena 1 sabato 27 luglio affrontando alle 13.00 il sempre pericoloso Brasile riaffidato alla maestria di Bernardinho, poi giocheranno contro il tutt’altro che irresistibile Egitto martedì 30 luglio alle 9.00 per chiudere il girone sabato 3 agosto alle ore 17.00 contro la Polonia, una delle principali favorite per la conquista del titolo a Cinque Cerchi insieme ai padroni di casa campioni in carica, guidati ora da Andrea Giani. Nella Pool A ci saranno proprio la Francia insieme a Slovenia, Canada e Serbia, nella Pool C Giappone, Argentina e Germania e Stati Uniti, formazione da tenere sempre attenzionata quando arrivano appuntamenti così importanti. Ai quarti di finale, in programma lunedì 5 agosto, accederanno le prime due di ciascun raggruppamento più le due migliori terze classificate. Le semifinali andranno in scena mercoledì 7 agosto alle 16.00 e alle 20.00. La finale per la medaglia di bronzo si disputerà venerdì 9 agosto alle ore 16.00, mentre quella per la medaglia d'oro è in programma sabato 10 agosto alle ore 13.00. La speranza di tutti gli appassionati di pallavolo è ovviamente quella di vedere l’Italia in campo per il match conclusivo del torneo: traguardo in tutta sincerità tutt’altro che facile, ma neppure impossibile. Poi una volta arrivati a giocarsi la finale, ogni risultato sarebbe possibile come del resto la storia sta a testimoniare.
POTENZIALITA’ AZZURRA. La nazionale allenata da Julio Velasco (con uno staff d’eccezione formato da Massimo Barbolini e Lorenzo Bernardi) quest’anno parte davvero molto ben strutturata, con la reale possibilità di giocarsi il successo finale. 
Azzurrine campionesse d’Europa under 2207/07/2024

Azzurrine campionesse d’Europa under 22

Devo ammettere di potermi considerare una persona appagata dalla nuova esperienza che sto vivendo alla Lega Calcio Serie A, l’ultima della mia ormai lunghissima carriera professionale. Dopo aver gestito la realizzazione del futuribile International Broadcast Center di Lissone dove viene svolta tutta l’attività editoriale, dopo aver dato vita all’innovativa Radio TV Serie A con RDS e dopo aver ideato la prima edizione del Festival della Serie A andato in scena un mese fa a Parma, ho avuto la soddisfazione di organizzare la presentazione del calendario del prossimo campionato: l’abbiamo trasformato in un vero e proprio evento, svoltosi presso il bellissimo auditorium di RDS a Roma e mandato in onda in simulcast da tantissime emittenti e da tantissime piattaforme. Un modo nuovo di comunicare, multimediale e trasversale, che ha riscosso tanto successo e che ho avuto il privilegio anche di presentare insieme a Chiara Giuffrida, Bobo Vieri e Ciro Ferrara. Un’ora e 20 minuti di spettacolo, arricchito dal fattivo contributo di Paolo Tardio e Giò Antonelli, due professionisti straordinari che mettono il cuore in quello che fanno, due amanti dello sport e del proprio lavoro che hanno un bollino di qualità a contraddistinguerli: vengono entrambi dal mondo del volley. E questo per me è sinonimo di qualità. 
AZZURRINE REGINE.  La nazionale Under 22 femminile ha conquistato il titolo europeo di categoria battendo in finale la Serbia per 3-0 al Palazzetto Dello Sport “San Giuseppe da Copertino” di Lecce. Le azzurrine di Marco Mencarelli hanno brillantemente concluso imbattute il torneo continentale, confermando la forza di un gruppo che undici mesi fa aveva vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Under 21 in Messico. Si tratta di un grandissimo risultato per la nostra pallavolo, a conferma della bontà del nostro movimento rosa e della bravura del tecnico azzurro. Al terzo posto la Turchia, capace di imporsi con un netto 3-0 sulla Polonia. I premi individuali: miglior libero Selin Adali (Turchia); miglior schiacciatore Beatrice Gardini (Italia); miglior schiacciatore Branka Tica (Serbia); miglior centrale: Katja Eckl (Italia); miglior centrale Iva Sucurovic(Serbia); miglior opposto Aleksia Karutasu (Turchia); miglior palleggiatore Chidera Blessing Eze (Italia); MVP Beatrice Gardini (Italia). Complimenti a tutte. Sentiremo parlare di voi in futuro.
AZZURRE OLIMPICHE. Dopo lo stage di Cervia, la nazionale femminile torna al lavoro a Firenze dall’8 al 12 luglio per continuare il lavoro in vista dell’ormai imminente Olimpiade di Parigi. La novità è rappresentata dalla centrale Yasmina Akrari, convocata nel gruppo delle 15 atlete a disposizione del ct Julio Velasco. Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro; Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla; Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Sarah Fahr, Yasmina Akrari; Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova; Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito. L’Italia nutre il Grande Sogno di poter salire per la prima volta nella storia sul podio a Cinque Cerchi, magari sul gradino più alto…
AZZURRI OLIMPICI. La Fivb ha ufficializzato il calendario del torneo olimpico maschile che si svolgerà nella capitale francese dal 27 luglio all’11 agosto 2024. 
Azzurre in trionfo nella VNL, azzurri ai quarti con la Francia 23/06/2024

Azzurre in trionfo nella VNL, azzurri ai quarti con la Francia

Complimenti sinceri alla nazionale femminile, vincitrice della Volleyball Nations League per la seconda volta nella storia dopo il trionfo del 2022 ad Ankara in Turchia. A Bangkok in Thailandia le azzurre hanno battuto in finale il Giappone per 3-1 dopo aver piegato nei quarti gli Stati Uniti di Karch Kiraly per 3-0 e in semifinale la Polonia di Stefano Lavarini con il medesimo punteggio: una tripla impresa che ha messo il sigillo d’autore sul percorso eccellente di una bella Italia che nel match conclusivo ha avuto 27 punti da Paola Egonu, premiata con merito mvp della manifestazione. Alla luce di quanto ha messo in luce durante tutto il torneo, crescendo sia come rendimento sia come qualità di gioco, la squadra di Julio Velasco ha confermato di poter essere una delle grandi protagoniste all’Olimpiade di Parigi, dove osare sarà obbligatorio sia per la nazionale femminile, che per quella maschile, entrambe tra le favorite per la conquista della medaglia di maggior prestigio. Per adesso, complimenti sinceri a tutte le ragazze e allo staff intero. Meritatissimi.
AZZURRI ALLA VNL. La nazionale maschile ha chiuso la fase preliminare della VNL con la vittoria per 3-1 sulla Turchia a Lubiana in Slovenia, con 25 punti di uno scatenato Alessandro Bovolenta: l’Italia ha così terminato al terzo posto con un bilancio di 9 vittorie e 27 punti, e alla luce di questi risultati ha staccato il biglietto per le finali di Lodz in Polonia di scena da giovedì 27 a domenica 30. Nei quarti affronterà la Francia, sesta, una delle favorite all’oro a Cinque Cerchi e non solo perché giocherà con i favori del campo amico. Nella capitale transalpina le 12 protagoniste oltre alla Francia e all’Italia saranno: Argentina, Brasile, Canada, Egitto, Germania, Giappone, Polonia, Serbia, Slovenia e Stati Uniti. Un torneo molto impegnativo, in cui la formazione di Fefè De Giorgi potrà competere con qualsivoglia avversario senza nulla temere per la forza del proprio organico e per lo spirito che caratterizza questo gruppo.
CIAO SILVIA. “Silvia è volata, leggera e bella”. Così ha scritto in un post su Facebook Marco Nosotti annunciando la scomparsa della sua amatissima moglie. Marco, o meglio il Noso, è ben più che un amico con il quale ho condiviso 40 anni di vita e ben più che un collega con il quale ho condiviso 30 anni di lavoro, dai tempi ormai sbiaditi di Antenna 1 a quelli più recenti di Sky Sport passando per la parentesi bellissima di Telepiù. Marco è un fratello, con il quale ho avuto il privilegio di percorrere un lungo tratto di vita fatto di emozioni e di speranze, di sorrisi e di problemi, di dirette e di telecronache, di pallavolo e di bordocampi. Ma anche della condivisione degli affetti più intimi, come quella del suo matrimonio con Silvia e della nascita di Giulio e di Margherita, i suoi splendidi figli. Silvia se ne è andata troppo presto, decisamente troppo presto, lasciando un vuoto immenso in tutti quelli che l’hanno conosciuta: ne abbiamo avuto conferma anche sabato durante il funerale, quando tutta Formigine si è stretta intorno a lei e alla sua famiglia e tantissimi amici veri sono arrivati da ogni parte d’Italia per abbracciare idealmente e fisicamente il Noso e i suoi cari. Sono sinceramente triste e commosso, perché ho avuto il privilegio di conoscere bene Silvia, della sua infinita dolcezza e della bontà 
Il momento più coinvolgente della mia vita professionale11/06/2024

Il momento più coinvolgente della mia vita professionale

Un concentrato incredibile di emozioni, una gioia immensa mixata alla soddisfazione, all’intensità emotiva e alla consapevolezza di aver realizzato un evento che ha stupito per la sua qualità trasmettendo un’infinità di messaggi positivi, parlando di calcio con leggerezza ma pure con competenza, con il sorriso ma pure esprimendo tanti concetti importanti. La prima edizione del Festival della Serie A che ho avuto il privilegio di organizzare nelle vesti di direttore è andato ben oltre ogni ottimistica previsione della vigilia, e ai saluti conclusivi della bellissima kermesse andata in scena a Parma, quando sono stato invitato ad andare al centro del palco ed è partito spontaneo un lunghissimo applauso che mi ha travolto, sono scoppiato a piangere come un bambino. Ho vissuto nella mia vita tanti momenti coinvolgenti, come quello indimenticabile della finale della World League del 1991 quando tutto il Forum di Assago ha inaspettatamente intonato il mio nome dopo la vittoria dell’Italia, ma stavolta le lacrime sono sgorgate in maniera spontanea e inarrestabile, regalandomi il momento più intenso e significativo della mia ormai lunghissima carriera professionale.
Sono stati tre giorni meravigliosi, in cui tutto ha fortunatamente funzionato alla perfezione: abbiamo dato vita a ben 32 panel in cui sono stati affrontati argomenti di grande attualità come l’impiantistica sportiva, l’antipirateria, la comunicazione social e la tecnologia applicata allo sport, tanto per citarne alcuni; sono stati applauditi personaggi che sono icone del calcio, cui è stato riservato il giusto tributo come Arrigo Sacchi, Fabio Capello, Claudio Ranieri e Marcello Lippi; si è parlato dei 100 anni della radio rievocando una trasmissione cult come “Tutto il calcio minuto per minuto”; si è dato spazio a tutte le tv, dalla Rai a Mediaset, da Sky Sport a Dazn passando per Sportitalia. Senza dimenticare il primo confronto in Italia tra 7 dei telecronisti più affermati (Sandro Piccinini, Pierluigi Pardo, Stefano Borghi, Riccardo Trevisani, Massimo Marianella, Stefano Bizzotto e Massimo Callegari) e il bellissimo siparietto tra 4 grandi chef stellati (Andrea Aprea, Antonio Santini, Chicco Cerea e il pentastellato Massimo Bottura, tutti appassionatissimi di calcio). Questo e tantissimo altro ha caratterizzato un momento che ha significato poter dar vita a un grande laboratorio di idee, confrontarsi in un clima disteso e costruttivo, riscoprire il gusto dello stare bene insieme e del mangiare bene. 
Devo ammettere di essere molto felice e orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare insieme alla fantastica squadra della Lega serie A, con al mio fianco due angeli custodi come Paolo Tardio e Giò Antonelli, prodotti doc del mondo del volley. Abbiamo costruito 32 piccoli camei televisivi, con tanto di produzione e contributi video, trasmessi in diretta web. Sono stati tre giorni particolarmente intensi e vivi, partecipati e divertenti, ricchi di passione e di cultura sportiva, in cui si è affiorata anche una punta di romanticismo, come piace a me: perché noi siamo ciò che siamo stati e dal passato si devono trarre spunti e consigli per migliorare il nostro futuro. Il Festival della Serie A è stato un gigantesco contenitore di idee, di livello altissimo, al quale nessuno ha voluto mancare
Ravenna campione nella Junior League02/06/2024

Ravenna campione nella Junior League

È stata la Consar Ravenna ad alzare al cielo la Junior League al Palasport di Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna: la formazione guidata da Francesco Mollo ha piegato 3-1 la Itas Trentino sollevando al cielo il Trofeo Massimo Serenelli. Miglior giocatore è stato premiato Mattia Orioli, capitano della formazione romagnola che ha messo in bacheca la quinta Junior League della sua storia interrompendo un lungo digiuno che durava dalla stagione 1995/96. Al terzo posto Brugherio, 3-2 su Monza, al quinto posto Padova, vincente 3-0 su Modena.
TEMPO D’AZZURRO. La nazionale femminile ha collezionato un poker si successi molto importanti a Macao nel secondo week end della Volleyball Nations League 2024. Le azzurre hanno battuto nell’ordine Francia e Repubblica Dominicana per 3-0, Brasile per 3-2 e infine la Cina per 3-0, guadagnando punti preziosi per la qualificazione olimpica (oggi sono 9,3 nel world ranking) e salendo al terzo posto della classifica generale del torneo con 6 vittorie e 19 punti. Alle finali di questa manifestazione, in programma a Bangkok dal 20 al 23 giugno, accederanno le prime sette della graduatoria generale più la Thailandia quale paese ospitante. Nell'ultima settimana della VNL l’Italia sarà impegnata dall'11 al 16 giugno a Fukuoka in Giappone, dove affronterà Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia. La nazionale maschile, dopo aver archiviato il primo weekend della VNL con quattro vittorie molto importanti ottenute a Rio de Janeiro piegando la Germania e l’Iran per 3-0, il Giappone per 3-1 e i padroni di casa del Brasile 15-13 al tie break, giocherà a Ottawa in Canada da giovedì a domenica contro Francia, Stati Uniti, Cuba e Olanda: un poker di impegni significativi che serviranno a Fefè De Giorgi per valutare anche le reali potenzialità di alcuni dei pretendenti al titolo a Cinque Cerchi, Blues di Andrea Giani in primis. 
CAMPIONI D’ITALIA. Battendo Civitanova per 15-10 al tie break in una spettacolare finale, Desio ha conquistato il titolo Under 15 maschile. Un cammino eccellente quello della squadra allenata da Riccardo Bellabio, che ha chiuso imbattuta il campionato. Miglior giocatore è stato premiato Samuele Storini. Al terzo posto si è classificato il Powervolley, capace di piegare 3-0 Padova. Tra i ragazzi ammirati a Schio per le finali ci sarà di certo qualche campione di domani.
FESTIVAL DELLA SERIE A. Vi aspetto tutti a Parma, dove verrà organizzata la prima edizione del Festival della Serie A di cui sarò il direttore: 3 giorni bellissimi da venerdì 7 a domenica 9 giugno, con oltre 30 panel e 100 ospiti d’eccezione che parleranno di calcio e di sport in maniera diversa, in location affascinanti come il Teatro Regio, il Palazzo del Governatore, il Laboratorio Aperto di San Paolo e il bellissimo Teatro Farnese. L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti gli appassionati di sport, non solo di calcio. Affrettatevi a prenotare andando sul sito www.legaseriea.it perché i posti disponibili sono quasi esauriti. L’occasione è davvero unica per vivere una parentesi straordinaria e incontrare grandi personaggi del campo e dell’informazione. 
Ritrovarsi con i Giapponesi di Pontedera26/05/2024

Ritrovarsi con i Giapponesi di Pontedera

E’ stata davvero una bella serata, parlando di pallavolo con grandi amici che hanno scritto pagine epocali nella storia della pallavolo. Ci siamo ritrovati a Pontedera grazie a Fabio Innocenti, uno dei protagonisti dell’indimenticabile Gabbiano d’Argento del 1978 che ci ha portato anche a vedere il famoso murale che riprende i Giapponesi di Pontedera, come venivano chiamati i ragazzi di Claudio Piazza diventati famosi per il loro gioco veloce e fantasioso che sopperiva alla carenza dei centimetri. Insieme a lui ho avuto il piacere di riabbracciare Fabio Vullo, uno dei più grandi alzatori della pallavolo di sempre, un campione dal palmares infinito, Simone Buti, uno degli azzurri brillanti secondi all’Olimpiade di Rio nel 2016 e il professor Andrea Ferretti, a lungo medico della nazionale italiana di calcio oggi direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport del Coni, ma con il cuore pulsante per il volley grazie agli anni vissuti con la squadra di Roma con cui ha vinto due scudetti, uno da giocatore e uno da allenatore. Una serata piena di ricordi e riflessioni d’autore, con la passione comune per uno sport bellissimo: la pallavolo.
TEMPO D’AZZURRO. La nazionale maschile ha archiviato il primo weekend della Volleyball Nations League con quattro vittorie molto importanti per dare fiducia e morale a un gruppo che deve amalgamarsi alla perfezione staccando in fretta il lasciapassare per l’Olimpiade di Parigi. L’Italia a Rio de Janeiro ha piegato nell’ordine la Germania per 3-0, l’Iran con il medesimo punteggio, il Giappone per 3-1 e infine i padroni di casa del Brasile 15-13 al tie break. Decisamente bene. Il prossimo impegno sarà a Ottawa in Canada da giovedì 6 a domenica 9 giugno affrontando la Francia, gli Stati Uniti, Cuba e l’Olanda: un poker di impegni significativi per valutare anche le reali potenzialità di alcuni dei pretendenti al titolo a Cinque Cerchi, Blues di Andrea Giani in primis. La nazionale femminile, che in questi giorni a perso Elena Pietrini per problemi a una spalla, sarà invece di scena da mercoledì a domenica a Macao nel secondo weekend della VNL contro Francia, Repubblica Dominicana, Brasile e Cina. Con la speranza di continuare il cammino del perfezionamento dopo l’esordio positivo in questa manifestazione ad Antalya in Turchia. 
CAMPIONI D’ITALIA. Battendo Civitanova per 2-0 in finale, Brugherio ha vinto per la prima volta la Boy League chiudendo le finali di Fano con un percorso netto. Al terzo posto Trento, capace di piegare Padova per 2-1 nel match che valeva il podio. Il Vero Volley Monza si è invece aggiudicato il titolo Under 16 femminile superando Conegliano nell’atto conclusivo di Bormio per 3-0. Miglior giocatrice è stata premiata Sofia Bruzzone. Un bellissimo bis tricolore per le brianzole dopo la conquista del titolo Under 19, a conferma della qualità del proprio vivaio.
FESTIVAL DELLA SERIE A. Vi aspetto tutti a Parma, dove verrà organizzata la prima edizione del Festival della Serie A di cui sarò il direttore: 3 giorni bellissimi da venerdì 7 a domenica 9 giugno, con oltre 30 panel e 100 ospiti d’eccezione che parleranno di calcio e di sport in maniera diversa, in location affascinanti... 
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