Elisa Cella, da Parma a Londra 2012

di Lanfranco Dallari

28/02/2011

Elisa CellaElisa Cella
Elisa Cella
La toscana purosangue Elisa Cella, Eli Cellis o Cellina per gli amici, sta disputando un campionato straordinario con la Cariparma SiGrade Parma, risultando sempre determinante nelle 19 vittorie consecutive che stanno rilanciando d’autorità il team ducale verso la promozione in serie A1. Elisa ha la fiducia di tutti, e in campo si vede, sta non a caso esprimendosi su altissimi livelli. “Diciamo che dopo qualche annata poco felice e poco fortunata finalmente in queste due ultime stagioni ho trovato ambienti giusti che hanno creduto fortemente in me, devo dire che i risultati si vedono”.
Questa per te è una stagione fantastica.... super Elisa Cella, super Parma. Dov'è il segreto della vostra imbattibilità in campionato? “Il segreto è in una squadra composta da 13 elementi di grande qualità; in allenamento facciamo di tutto per metterci in difficoltà, per riuscire a trovare le opportune soluzioni devi tirar fuori il meglio di te, sempre. E’un gruppo unito che sa di essere forte, non abbiamo mai subito la pressione di dover vincere”.
Quali sono gli ostacoli maggiori che vi rimangono da superare per coronare il sogno della promozione in serie A1? “Credo che tutto dipenda da noi, in questa stagione abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo, vedi l'eliminazione in Coppa Italia; non ci siamo mai montate la testa, e abbiamo affrontato una partita alla volta e continueremo a fare così per le partite che restano”.
La Coppa Italia l'avevi vinta lo scorso anno con l'Aprilia Volley. Possiamo dire che queste sono le 2 stagioni sportive che sanciscono il ritorno di Elisa Cella a grandissimi livelli?
Sicuramente in queste due stagioni ho trovato società e allenatori che hanno creduto in me e mi hanno dato fiducia.. ho trovato la serenità di poter giocare e far vedere quella che sono sempre stata..”. Parma è imbattibile quest'anno? “No, Parma è battibile, Santa Croce ci ha battuto 2 volte, ma noi intendiamo portare avanti questa imbattibilità in campionato. Nel maschile Trento in campionato sembra imbattibile, però ha perso 2 volte contro Cuneo, quindi non ci sono squadre imbattibili, ma molto forti sì.. e noi siamo molto forti”.
Parma ha fatto rivedere a tutti la vera Elisa Cella. Che Parma sia la strada giusta per ritornare a vestire la maglia azzurra?
Credo che prima di Parma ci sia stata Aprilia ad aver fatto in modo di poter continuare il mio momento positivo… Parma è una società solida che si merita indiscutibilmente l'A1.Si sta iniziando a parlare del prossimo anno ma è un pò prematuro, devo considerare altre possibilità, come quella del beach volley”.
Anche in quella disciplina ti sei tolta diverse soddisfazioni...
Sì, per me il beach è stata una boccata d'aria fresca in un periodo dove avevo perso fiducia e stimoli nell'indoor a causa di brutte esperienze”.
Possiamo dire senza timore di smentita che il beach potrebbe far parte del tuo futuro?
“E’stato un sogno ritrovato quello di poter partecipare alle olimpiadi e io, come in tutte le cose che faccio, ci ho messo l'anima e devo dire che per essere alle prime armi ho ottenuto importarti risultati
quindi direi che il beach volley potrebbe essere il mio futuro”.
Cosa ti piace del beach e cosa dell'indoor? In cosa sono diverse queste due discipline?
Nel beach ci sei tu e la tua compagna a dover gestire una partita, sia a livello tattico che tecnico, è una continua lotta per superare i propri limiti fisici ma soprattutto mentali, è dover "combattere" oltre che con l'avversario anche con te stesso e con gli agenti atmosferici.. c'è chi ridendo dice che è un sport estremo”.
Cosa c'è nei sogni di Elisa Cella? Cosa vorresti dal tuo futuro pallavolistico e non? “Il mio sogno si chiama Londra 2012, ho trovato nel beach una possibilità di poterlo realizzare, poi ovviamente non nascondo che mi piacerebbe poter giocare un campionato in serie A1, anche perchè sono convinta di poterci stare benissimo. A livello non pallavolistico sinceramente ci sto iniziando a pensare, sto iniziando a gettare le basi per poter un giorno svolgere un'attività completamente diversa”.
Si può dire di cosa si tratta? “Sì. Una mia amica ha un'agenzia, si chiama LGS SportLab, che offre servizi agli atleti per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, sto pensando di fare dei corsi di gestione imprenditoriale per poter aprire o gestire un'attività”.
A chi vuoi dedicare questa tua straordinaria stagione? “Sono un pò egoista, la dedico prima di tutto a me stessa perchè nonostante le mille difficoltà che passato non ho mai mollato ed ho continuato a crederci, e poi la dedico ai miei genitori che mi sono sempre stati vicini pur lasciandomi completamente libera di fare le scelte migliori per me”.
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