En plein da Campioni

di Luciano Pedullà

15/11/2012

La grinta delle giocatrici di UrbinoLa grinta delle giocatrici di Urbino
La grinta delle giocatrici di Urbino
Tre successi su altrettante gare sono il risultato finale nelle partite di Champions che hanno visto protagoniste le formazioni italiane. Sono tre 3 a 1 che hanno un peso ed un sapore differente per le società, per gli allenatori e per le protagoniste in campo. Busto guadagna la seconda vittoria in trasferta e con essa fa un passo molto lungo verso la fase a eliminazione diretta. La gara contro Mulhouse, però, non ha dato a Parisi il gioco e la concentrazione che lui si aspetta da questo gruppo e si è visto il bravo allenatore particolarmente arrabbiato con le sue giocatrici durante alcuni time out. Manca ancora l’intesa con la palleggiatrice, tant’è che da metà del terzo set è rientrata Caracuta che ha concluso vincendo la partita, in particolar modo non la si riesce a trovare tra Lloyd e Kozuch che dovrebbe essere il terminale offensivo di maggiore spessore. Per ora lo sta facendo Faucette brava davanti ma destabilizzante dietro non convivendo correttamente le competenze di ricezione con Marcon e Leonardi che di conseguenza iniziano a perdere qualche colpo in seconda linea. Busto però sta iniziando a ritrovare l’animo pugnandi che lo contraddistinse la scorsa stagione e molto di questo spirito lo sta trovando con Arrighetti grande lottatrice sotto rete. Il prossimo week end le varesine andranno a fare visita a Urbino dove subirono l’unica sconfitta della passata regular season; più di una vittoria serve una gara di continuità e convincente anche se siamo a inizio stagione e c’è ancora tempo per trovare la giusta condizione. Cosa che sembra stiano iniziando a fare le marchigiane di Ettore Guidetti vittoriose nella gara contro lo Schweriner e tornate prepotentemente in corsa per la qualificazione alla seconda parte della Champions. Le ultime tre gare hanno dato uno squillo di tromba alle giocatrici, quello che spesso si sente dalle calorose e corrette tribune del Pala Mondolce, soprattutto a Petrauskaite che sembra voler prendere per mano la squadra e guidarla verso gli obiettivi che merita. Dopo un anno di allenamenti in Russia diventa difficile per chiunque trovare velocemente la condizione, ne abbiamo esempi da Costagrande a Gioli, da Grun alla stessa Kozuch ma nel momento in cui l’atleta Lituana riuscirà a recuperarla, Urbino potrebbe diventare un cliente scomodo per qualunque avversario italiano. Non per la Champions dalla quale deve trovare stimoli e aggregazione cercando di fare più strada possibile. Cosa che potrebbe fare Villa Cortese, subito ripresosi da un brutto scivolone interno in Campionato, vincendo uno scontro diretto contro le Ceche di Prosetjov, apparse poca cosa, ben disposte in campo dal tecnico Cada che ha però pensato di regalare nei primi due set alle avversarie la giocatrice più interessante del suo gruppo: la regista Vincourova, appena ventenne ma già capace di gestire con autorità le compagne. Assente Caterina Bosetti, Gianni Caprara ha ritrovato l’importante apporto di Barun apparsa sfiduciata nella gara di campionato contro Conegliano; con lei molto brillante anche Folie. La formazione varesina deve comunque ritrovare velocemente lo spirito difensivo, assente mentalmente e in taluni casi anche tecnicamente, se non vuole trovarsi in balia di qualunque avversario. Già la gara di domenica contro Pesaro, compagine che si sta togliendo grandi soddisfazioni e cerca di diventare la guastafeste del torneo, potrà dire di che pasta è fatta Villa Cortese, anche se per loro, come per Busto, c’è tempo per arrivare ai risultati importanti e la gioventù delle sue atlete gioca a suo favore. In Champions dovrà riuscire a superare Sopot in Polonia o battere in casa il Rabita che potrebbe non investire energie sulla gara a Castellanza avendo già messo le mani avanti sulla Final Four europea, per la quale chiederà l’organizzazione. Il campionato riprenderà con un derby di grande cartello tra Modena e Piacenza gara senza pronostico ma che potrebbe dire la caratura dei due contendenti. Se Modena vorrà essere protagonista in questa stagione, dovrà dare un segnale forte in questa gara; Piacenza, per contro dovrà confermare la bella prova con Chieri anche in una gara dalle mille motivazioni come questa. Per Bergamo, Chieri e Conegliano la vittoria è d’obbligo se vorranno viaggiare nelle zone play off del campionato.
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