Europeo U19-F: le azzurrine conquistano la medaglia d'oro

09/09/2018

Europeo U19-F: le azzurrine conquistano la medaglia d'oro
Trionfo azzurro a Tirana, la nazionale Italiana femminile U19 si è aggiudicata la Medaglia d’Oro al Campionato Europeo di categoria. Una vittoria arrivata al termine di una bellissima finale contro la Russia, sconfitta dopo una lunga battaglia 3-2 (24-26, 18-25, 26-24, 25-22, 15-9). Per salire sul gradino più alto del podio le azzurrine di Massimo Bellano, oltre che alle doti tecniche, questa sera si è dovuta aggrappare al suo grande cuore. Sotto due a zero, infatti, le azzurrine nel terzo set si sono trovate in svantaggio (22-24), eppure con una grande reazione sono state capaci di ribaltare la situazione, gettando le basi per una fantastica rimonta. Dopo un quarto set combattuto, nel tie-break le ragazze di Bellano non si sono più fermate e hanno trionfato sulle forti avversarie.     
La nazionale tricolore under 19 tricolore è così tornata al successo in un Campionato Europeo a distanza di otto anni: l’ultima vittoria risaliva all’edizione 2010.         
In questa categoria (prima denominata juniores) salgono così a sette le medaglie d’Oro europee: 1996, 1998, 2004, 2006, 2008, 2010 e 2018.       
Per questo gruppo il trionfo nella rassegna iridata rappresenta l’ennesimo grande risultato: lo scorso anno era arrivata la vittoria al Mondiale under 18.      
Pur senza tre elementi di assoluto valore, presenti nella scorsa stagione, quali Elena Pietrini, Marina Lubian, Terry Enweonwu, la squadra azzurra è riuscita a esprimere un’ottima pallavolo e salire sul gradino più alto del podio.
CRONACA: Primo set combattuto con le azzurrine che erano state in grado di trovare il vantaggio in più occasioni (16-13). Nel finale, però, la formazione tricolore non è riuscita a gestire, permettendo così alla Russia di rimontare e di chiudere avanti (24-26).      
Nel secondo parziale, poi, la formazione di Karikov ha sfruttato il buon momento e l’iniezione di fiducia derivata dalla rimonta precedente, staccando l’Italia (3-8) e mantenendo il pallino del gioco costantemente dalla propria parte (10-16), prima di concludere (18-25). 
Nel terzo set ha preso piede la rimonta di Populini e compagne. Qui, le azzurrine hanno avuto il merito di mantenersi lucide fino alla fine, annullando un match point alla Russia prima di chiudere avanti (26-24).          
Dal quarto set in poi, la formazione di Bellano si è ricompattata definitivamente, acquisendo sempre più fiducia con il passare dei minuti, portando l’inerzia della gara dalla propria parte (16-10), tanto da riuscire a trovare il pareggio (25-22).         
Il tie-break è stato avvincente, con entrambe le squadre che volevano fortemente la vittoria (10-8). Nel finale, però, le azzurre hanno dimostrato maggiore caparbietà, trovando un +4 sul (12-8), rivelatosi decisivo per la vittoria finale.   
Italia- Russia 3-2 (24-26, 18-25, 26-24, 25-22, 15-9)    
ITALIA: Morello, Omoruyi 20, Battista 22, Fahr 13, Kone 17, Populini 8, Panetoni (L), Sartori, Tanase 9, Scola, Malual N.e. Joly. All. Bellano.
RUSSIA: Matveeva 3, Shevchuk 8, Pushina 10, Kadochkina 15, Pipunyrova 4, Brovkina 8, Shepeleva (L), Borisova 14, Zvereva 1, Rasputnaia, Yakushina 8. N.e. Soboleva. All. Karikov.  
Arbitri: Balandzic e Parvanova.        
Durata Set: 30’, 25’, 29’, 29’, 17’. Italia: 8 a, 13 bs, 15 m, 35 et. Russia: 6 a, 8 bs, 23 m, 19 et.          
           
Europeo U19: le dichiarazioni delle protagoniste dopo la conquista della medaglia d'oro
“Abbiamo passato tutta l’estate a cucire un vestito bellissimo, adesso dobbiamo ballare”. Questo, il motto che ha accompagnato le azzurrine di Massimo Bellano verso la conquista della splendida medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 19, conclusi ieri a Tirana.         
Un successo arrivato al termine di un torneo pressoché perfetto (7 vittorie su 7) e suggellato da una rimonta incredibile in finale: la formazione tricolore sotto due set a zero, nel terzo ha annullato due match point alle avversarie, prima di dare vita alla grande rimonta che è valsa la vittoria al tie-break 3-2 (24-26, 18-25, 26-24, 25-22, 15-9).  
Con la medaglia d’oro conquistata ieri sera, salgono così a sette i trionfi azzurri in questa categoria (prima denominata Juniores): 1996, 1998, 2004, 2006, 2008, 2010 e 2018.        
Per questo gruppo, invece, si tratta di un’altra conferma importante, che arriva dopo la vittoria dello scorso anno nel Campionato del Mondo U18, dove erano presenti anche Elena Pietrini e Marina Lubian, ora nel giro della Nazionale Seniores.       
Queste le voci azzurre, dopo la conquista del titolo Europeo.    
Il TECNICO MASSIMO BELLANO: “Il nostro è un risultato tanto importante quanto sofferto, arrivato dopo una finale incredibile contro la Russia. Credo che la squadra abbia giocato un primo set di ottimo livello, poi però sul più bello abbiamo avuto un black-out, regalando qualcosa di tropo alla Russia. Nel secondo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco e la Russia ne ha approfittato. Poi dal terzo in avanti siamo cresciuti progressivamente, migliorando ciò che non andava in ricezione e riuscendo ad essere più efficaci in attacco. Sui match point della Russia si è vista la migliore Italia. Una cosa che sicuramente non ci ha mai abbandonato è la fiducia nei nostri mezzi, dopo il 2-0 era difficile pensare ad una rimonta per chi guardava dall’esterno, considerato che c’erano diverse cose che non stavano funzionando. Il fatto di aver lavorato sempre per continuare a spingere anche nei momenti di difficoltà ci ha premiato. La finale credo che sia stata una sintesi di tutto il lavoro svolto durante il corso estate.         
Ci tengo davvero tanto a sottolineare la forza del nostro movimento, capace al contempo di fornire tre giocatrici alla Nazionale Seniores (Lubian, Pietrini e Nwakalor) e trovare altre atlete altrettanto valide per riuscire a disputare un torneo di questo livello. Per di più sono rimaste a casa delle ragazze che avrebbero potuto fare sicuramente una buona figura. Questa vittoria, quindi, dimostra che la sinergia tra il lavoro dei club e gli importanti sforzi della Federazione portano a risultati significativi.”.
VALERIA BATTISTA: “Il nostro motto prima dell’Europeo era “Abbiamo passato tutta l’estate a cucire un vestito bellissimo, adesso dobbiamo ballare”. Dopo una lunga estate di lavoro per la finale abbiamo indossato quel vestito e ci siamo andate a prendere la medaglia d’Oro.        
Durante i mesi di preparazione si è creata un’alchimia unica, dimostrata dal fatto che tutte le ragazze hanno dato il proprio contributo, fondamentale per la vittoria. Siamo una squadra di 12 titolari, per questo siamo arrivate fin qui”.
ALESSIA POPULINI: “La vittoria di un campionato europeo è già di per sé un’emozione straordinaria, considerando poi che è arrivata vicina al mio compleanno (ieri ndr), non ci poteva essere regalo migliore. Sono veramente contenta dell’unione che si è formata all’interno del gruppo: è stato uno dei segreti del nostro successo”.
RACHELE MORELLO: “E’ un’emozione unica, davvero difficile da spiegare, soprattutto ripensando a tutto il percorso fatto per arrivare sin qui. Sono davvero fiera e orgogliosa che questa squadra abbia raggiunto un traguardo simile, da sempre era il nostro obiettivo e siamo riuscite a centrarlo. Come è stato già detto, la vera forza di questa squadra è il gruppo, abbiamo dimostrato di non arrenderci mai, neanche di fronte alle difficoltà più grandi, proprio come è successo in finale. Non era da tutti rimontare sotto 0-2 contro una squadra forte come la Russia”.
SARAH FAHR: “Sono molto contenta di aver avuto l’opportunità di far parte di questa avventura, ho trovato un gruppo fantastico e unito-. Io mi sono aggregata verso la fine della preparazione e ho notato subito la determinazione di tutte, dietro c’era un’intera estate di allenamenti con il solo obiettivo in testa di conquistare il titolo di campionesse d’Europa”.    

Le azzurrine 
N.18 Rachele Morello: Nata a Settimo Torinese, il 7 novembre 2000. Altezza 182 cm. Palleggiatrice. Gioca nel Club Italia Crai.
N.16 Francesca Scola: Nata a Milano, il 15 settembre 2001. Altezza 183 cm Palleggiatrice. Gioca nel Club Italia Crai.
N.9 Fatim Kone: Nata a Milano, il 25 ottobre 2000. Altezza 185 cm. Centrale. Gioca nel Club Italia Crai.
N.6Sarah Fahr: Nata a Kulmbach (Germania), il 12 settembre 2001. Altezza 192 cm. Centrale. Gioca nel Club Italia Crai.
N.4 Benedetta Sartori: Nata a Milano, il 14 aprile 2001. Altezza 184 cm. Centrale. Gioca nella Unit-e-Work Busto Arsizio.
N.14 Sara Panetoni: Nata a Lugo, il 6 maggio 2000. Altezza 176 cm. Libero. Gioca nel Club Italia Crai.
N.13 Alessia Populini: Nata a Brescia, il 9 settembre 2000. Altezza 191 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Club Italia Crai.
N.17 Alice Alexandra Tanase: Nata a Milano, il 25 maggio 2000. Altezza 183 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Volley Soverato.
N.1 Loveth Oghosasere Omoruy: Nata a Lodi, il 25 agosto 2002. Altezza 182 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Club Italia Crai.
N.8 Jessica Joly: Nata ad Aosta, il 6 gennaio 2000. Altezza 177 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Canovi Coperture Sassuolo.
N.2 Valeria Battista: Nata a Legnano, il 23 gennaio 2001. Altezza 179 cm. Opposto. Gioca nel Club Italia Crai.
N.15 Adhuoljok John Majak Malual: Nata a Roma, il 14 novembre 2000. Altezza 190 cm. Opposto. Gioca nel Club Italia Crai.  
Lo staff            
Massimo Bellano (allenatore), Matteo Azzini (vice allenatore), Mauro Tettamanti (assistente allenatore), Domenico Capodiferro (medico), Daniele Dailianis (fisioterapista), Alberto Salmaso e Lorenzo Librio (scout man), Glauco Ranocchi (team manager). 
Sigla.com - Internet Partner