Fefè De Giorgi e una coppa che non c'è

di Adelio Pistelli

26/01/2010

Fefè De GiorgiFefè De Giorgi
Fefè De Giorgi
L’ha vinta nelle ultime due edizioni. Stavolta sarà il grande assente. E Fefè De Giorgi, tecnico della Lube Macerata, passera un fine settimana diverso. Suo malgrado. A Montecatini andrà in scena la final four di coppa Italia, il primo grande appuntamento stagionale, senza la presenza di Macerata che, da più parti, era indicata invece, come una delle possibili finaliste. ‘E invece ci sarà Modena che ci ha eliminato in quella brutta serata di fine 2009. L’amarezza è sempre lì che fa capolino e poi adesso, a pochi giorni dalle finali, il rammarico è maggiore. E sapete cosa vi dico: la stessa Modena ha ottime possibilità per arrivare sino in fondo. Perché no. E’ vero, guardando alle altre tre formazioni (a Montecatini sono arrivate anche Trento, Cuneo e Treviso, ndr), magari può sembrare eccessivo immaginare il team del professor Prandi con la coppa tra le mani. Però, attenzione: Modena è in un bellissimo momento, ha vinto domenica contro Treviso e, sapete tutti cosa serve alla vigilia di simili manifestazioni: devi essere al meglio psicologicamente e fisicamente. E poi via con la solita tremenda, spettacolare partita secca’.
Che Modena, però, giocherà in semifinale contro Trento, forse la squadra più accreditata alla vittoria di coppa "I trentini sono sicuramente il team che va sottorete con i maggiori pronostici. Sono solidi, molto competitivi, stanno continuamente lanciando messaggi di forza tecnica e agonistica. Però sarà una semifinale da vedere".
Come per l’altra tra Cuneo e Treviso. "Assolutamente si e, anche qui, ne vedremo delle belle. Però, che amarezza non essere ancora una volta protagonista".
Una coppa che De Giorgi ha vinto spesso…
"Vero, ho ricordi straordinari. Poi, pensate: proprio con Cuneo (2001, ndr), ho iniziato nel migliore dei modi la mia vita da tecnico vincendo la coppa da allenatore-giocatore".
Una manifestazione diventata sempre più importante "E’ sempre più bella e poi, vincendola, sei sicuro di disputare la Champions. Dunque stimoli su stimoli per partite di finale che possono spostare una stagione".
A Macerata l’hanno spostata?
"Più avanti saprò essere più preciso. Come direbbe Catalano, meglio esserci che non esserci e noi, a Montecatini, non ci saremo. E sia. Ma la stagione è ancora lunga, ci sono altri significativi obiettivi: proveremo a dimenticare in fretta questa sosta forzata. Però, mi scusi: lei doveva chiamare proprio Fefè De Giorgi per parlare della prossima finale di coppa Italia?".
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