Final Six World League: l’Italia batte 3-1 l’Argentina e conquista la semifinale

19/07/2013

Final Six World League: l’Italia batte 3-1 l’Argentina e conquista la semifinale
ITALIA-ARGENTINA 3-1 (25-20, 23-25, 25-17, 25-22)
ITALIA: Birarelli 8, Zaytsev 16, Parodi 8, Beretta 6, Travica 4, Savani 12, Giovi (L), Piano 5, Lanza 5, Vettori 1, Falaschi, Rossini (L). All. Berruto.
ARGENTINA: Sole 12, Romanutti 1, Quiroga 13, Crer 7, De Cecco, Pereyra 6, Gonzalez (L), Uriarte 2, Castellani 13, Poglajen 1, Bruno 1. N.e. Ramos. All. Weber.
Arbitri: Mokry (Svk) e Vera (Per).
Spettatori: 5300 Durata set: 23’, 26’, 24’, 24’. Italia: bs 18 a 11mv 8 et 27. Argentina: bs 14 a 5 mv 8 et 32.
Mar del Plata. L’Italia supera 3-1 (25-20, 23-25, 25-17, 25-22) anche l’Argentina e conquista così l’accesso alle semifinali della Final Six di World League chiudendo al primo posto il proprio raggruppamento. Domani (ore 21.30 italiane, 16.30 locali diretta Rai Sport 1) i ragazzi di Berruto se la vedranno con la Russia, seconda nell’altra pool e già affrontata due volte nel corse della Fase Intercontinentale.
L’Italia, alla 16esima semifinale della sua storia, raggiunge così un traguardo che mancava dal 2004 e contestualmente migliora il sesto posto ottenuto nelle ultime tre edizioni (2006, 2010, 2011). Quella odierna, tra l’altro, è stata la 370esima gara in World League, solo il Brasile ha fatto meglio con 387. La certezza matematica della conquista delle semifinali è arrivata per la verità durante il corso della gara, quando, vinto il terzo set e portatisi in vantaggio per 2-1, gli Azzurri erano già sicuri della leadership in virtù del punto conquistato fino a quel momento.
Savani e i suoi compagni ancora una volta hanno dato grande prova di maturità e carattere riuscendo ad assicurarsi un’altra importante vittoria in un ambiente non semplice davanti a 5300 spettatori che con canti e balli hanno incitato senza tregua la formazione padrona di casa.
Top scorer del match ancora una volta Ivan Zaytsev autore questa sera di 16 punti, atleta che si conferma in un momento di forma davvero straordinario per costanza di rendimento e per la grande capacità di assumersi responsabilità nelle fasi calde della gara. Con lui Cristian Savani, 12 punti realizzati questa sera, che fa sempre sentire in campo il suo essere capitano.
Berruto ha confermato la consueta formazione, mentre Weber ha scelto la diagonale De Cecco-Romanutti, Quiroga e Pereyra schiacciatori, Crer e Sole centrali, Gonzalez libero.
La gara è stata ben giocata dagli Azzurri che, come contro la Bulgaria, hanno dato da subito un buon ritmo all’incontro. Il vantaggio di 11-4 accumulato da Savani e compagni ha costretto Weber a cambiare la diagonale inserendo Uriarte e Castellani per De Cecco e Romanutti (scelta poi confermata anche nell’inizio del secondo), ma proprio gli attaccanti italiani hanno trascinato i propri compagni alla vittoria del parziale dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 6 lunghezze durante l’arco del set.
Nel secondo, i cambi effettuati da Weber sembravano dare buoni risultati con i suoi ragazzi che soprattutto dal centro mostravano tanta qualità con Crer e Sole precisi e veloci nelle chiusure delle palle d’attacco.
Le formazioni sono rimaste sempre a contatto fino al 22-22. L’Italia è apparsa meno brillante rispetto all’inizio di gara e sul 24-22 in favore dei sudamericani un muro di Zaytsev sembrava dare speranza ai ragazzi di Berruto che però alla fine si sono arresi 25-23.
La vittoria del terzo parziale, come detto, è stata quella che ha dato la certezza della qualificazione all’Italia che da quel momento ha potuto giocare in scioltezza permettendo al CT Berruto di dare spazio, nella quarta frazione, anche quei ragazzi che fino a quel momento avevano giocato meno.

Berruto: “Siamo di nuovo tra le prime quattro. Era quello che volevamo. E’ la terza volta che ci succede nelle ultime tre manifestazioni. Questa volta però vogliamo arrivare fino in fondo, sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo provarci. Ora i ragazzi dovranno recuperare importanti energie psicofisiche perché ci attende una gara fondamentale per il nostro destino. Li conosciamo bene, ma credo che mai come questa volta abbiamo delle cartucce da sparare. Questa squadra ha dimostrato di avere un grande carattere. Ne sono orgoglioso”.

Parodi: “E’ stata una bella vittoria, non era semplice giocare in una cornice così e loro sono una buona squadra. Ora però non dobbiamo montarci la testa e dovremo giocare al meglio contro la Russia, squadra che conosciamo molto bene perché l’abbiamo già affrontata. Ora però arrivano le partite dove non puoi permetterti di sbagliare; dovremo giocarcela al massimo se vogliamo arrivare fino in fondo”.

Falaschi: “Siamo felici, domani sarà una partita di alto livello, speriamo di continuare a giocare su questi livelli e mantenere le nostre peculiarità che sono sembrate ben evidenti in queste prime due partite”.

Calendario:
19/7: Pool E: Canada-Brasile 0-3 (18-25, 28-30, 20-25). Riposa Russia
Pool D: Italia-Argentina 3-1. Riposa Bulgaria

Classifiche:
Pool E: Brasile 4, Russia 3, Canada 2
Pool D: Italia 6, Bulgaria 3, Argentina 0

Accedono alle semifinali:
Italia, Bulgaria, Brasile, Russia

Programma semifinali 20 luglio
Italia-Russia ore 16.30 locali (21.30 in Italia)
Brasile-Bulgaria ore 20 locali (1 in Italia)

TV- Entrambe le semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1
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