Finale thriller

di Luciano Pedullà

20/03/2017

Finale thriller
Partiamo dalla fine … Monza risale dall’inferno: sotto due a zero con Busto e 9-14 nel terzo recupera con un colpo di coda determinante, che la porta adesso a guardare Montichiari nuovamente dall’alto verso il basso, forte di un calendario che ipoteticamente la favorisce. La squadra guidata da Delmati infatti dovrà vedersela in trasferta – ma ancora non si sa dove! – con il Club Italia squadra che sembra aver già fatto le valigie, per la pausa prima dell’attività estiva delle Nazionali. Le azzurre a Novara non hanno mostrato molta combattività, in un match che aveva probabilmente poco significato per la classifica ma tanto per l’esperienza che queste giovani giocatrici hanno il dovere di cercare gara dopo gara, per avere la possibilità di diventare delle protagoniste assolute della pallavolo italiana. Quindi per Monza il prospetto potrebbe essere dei migliori, mentre per la formazione bresciana non sarà agevole affrontare, pur in casa propria, il Casalmaggiore che deve ancora raccogliere punti per garantirsi la seconda posizione, che vale un posto al sole. Le casalasche hanno ripreso a giocare in modo lineare, senza mostrare troppi fronzoli ma soprattutto senza infarcire la gara di errori che, a un certo punto della stagione, era successo. Contro Scandicci, con Tirozzi nel ruolo di opposta ricevitrice, si è rivisto un buon gioco di attacco sia nella fase ricezione che in quella di battuta con Guerra e Bosetti che hanno spinto con grande varietà di colpi anche quando la palla non poteva essere precisa, stroncando le forze della squadra toscana, pur sorretta da una ottima Meijners ritornata sugli standard ottimali. Adesso la formazione di Beltrami deve trovare una migliore continuità di distribuzione dando più possibilità a Adenizia di giocare una alta quantità di palloni per liberare meglio una Havlickova ancora poco continua e magari sfruttando la palla tesa del centrale avanti. Allora Scandicci potrebbe diventare una formazione protagonista nei play off, che stanno per iniziare. Prima però deve difendere un’ottima quinta posizione dagli attacchi di Modena e anche di Bolzano e Busto, che tra scontro diretto e derby del Ticino potrebbero rivoluzionare gli abbinamenti anche del turno preliminare previsto quest’anno dalla Lega, che si disputerà tra le squadre classificate dal settimo al decimo posto. La più agguerrita sembra essere Modena che quest’anno ha però alternato molto spesso prove di grande spessore ad altre di basso profilo. Arriverà alla gara con Bolzano dopo due partite di alto livello: la prima, quella che sabato scorso le ha viste uscire sconfitte da Conegliano ma dopo una partita combattuta e di pregevole fattura. Nei primi due set le venete sono sembrate inattaccabili con il solito patrimonio di gestualità tecniche di una pallavolo moderna e specializzata. Appena la battuta della formazione di Mazzanti è calata, e contemporaneamente quella di Modena è diventata più incisiva, le discrepanze tra le due formazioni sono sembrate ridursi dando vita a un incontro equilibrato dove alla fine è emerso ancora il maggiore tasso tecnico di Conegliano. L seconda quella di mercoledì prossimo, Modena dovrà giocarsi una parte dell’accesso alla Final Four di Champions contro la Dinamo Mosca, padrona assoluta del campionato russo e capace di mettere alla berlina lo Zurigo, squadra sul podio all’ultimo mondiale per Club. Vittoria – speriamo – o sconfitta Modena uscirà da questa gara pronta a giocarsi tutte le sue chance per evitare le code degli scontri preliminari delle gare per lo scudetto. Non porgerà l’altra guancia Bolzano, formazione rivelazione della stagione e che ha disputato un campionato al di sopra delle aspettative generali. Una bella soddisfazione per tante giocatrici: Pincerato, Bruno, Papa solo per citarne alcune, che non sempre avevano ricevuto i giusti tributi nelle passate stagioni ma che in questo campionato hanno saputo recitare la parte delle protagoniste con buoni risultati. Anche Firenze può già essere contenta, ma non soddisfatta, della sua stagione. Primo e secondo obiettivo centrato e ora non rimane che giocare con serenità la parte conclusiva di un anno che ha fatto raccogliere molti più sorrisi rispetto all’anno scorso, nonostante un inizio difficile con il grave infortunio di Valeria Rosso, che avrebbe potuto essere la giocatrice di equilibrio della formazione dell’esordiente Bracci, che anche come allenatore ha saputo raccogliere consensi da più parti. Sabato un finale thriller della regular season che aprirà una fase complicata e confusa nella quale ogni anno non si riesce a portare avanti una corretta programmazione per i troppi impegni e cambiamenti a cui sono soggetti i calendari nostrani.
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