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From Baku to Istanbul
From Baku to Istanbul
di Luciano Pedullà
08/02/2013
L'attacco di Kozuch contrastata dal muro dell'Azerrail Baku
L'attacco di Kozuch contrastata dal muro dell'Azerrail Baku
Busto
ha compiuto la prima missione! Con tanta fatica e molto batticuore ha raggiunto la vittoria nella sfida di andata contro l’
Azerrail
, una delle formazioni più forti della pallavolo azera, la squadra più italiana delle formazioni estere, che può vantare tre giocatrici.
Anzanello, Carocci e Sorokaite
e l’intero staff da
Chiappini
a
Negro
, da
Gabban
a
Rossini.
La squadra del ministero dei trasporti di Baku completa la rosa con due attaccanti di alto livello:
Flier
apparsa in buona condizione tecnica ma meno per quella fisica, e
Hodge
, passata dall’essere oggetto misterioso nella sua stagione a Villa Cortese a top player nelle situazioni a rete: difficile da contrastare, impossibile da murare, la bella coppia della giocatrice sbagliona vista all’opera in Italia. L’Azerrail è una delle tante multinazionali della pallavolo in Azerbaijan, nelle cui fila militano ben dieci straniere lasciando alla sola
Korotenko
l’onore di difendere il proprio paese, essendo
Rahimova e Parchomenk
o ancora indisponibili da inizio stagione. Poi Italiane, olandesi, polacche, americane … insomma non si capisce come e perché la pallavolo in questo paese potrebbe crescere se del loro patrimonio non esiste traccia, neanche nelle altre squadre, che presentano ancora meno rappresentanti nazionali nei propri roster. Di fronte alla discesa in campo di questa legione straniera, il volley nostrano ha ancora fatto ottima figura vincendo una gara combattuta pur con un risultato risicato che ha presentato non pochi rischi. Ci hanno pensato
Brinker
, mvp dell’incontro, e Lombardo a risollevare le sorti dell’incontro ristabilendo nella formazione di
Parisi
gli equilibri necessari per far rendere al meglio tutte le giocatrici. La sfida di mercoledì sarà un tuffo nell’adrenalina per quante dovranno fare la gara della vita se vorranno raggiungere la Final Four a Istanbul. Martedì scorso in campo la squadra azera sembrava potesse avere la supremazia in qualunque momento della partita eppure alla fine Busto è riuscita a portare a casa un risultato di grande valore. Nei momenti importanti della gara la formazione lombarda è apparsa più lucida e più determinante, senza avere il “braccino” che invece ha fatto capolino nella squadra allenata da Chiappini. Sarà stata l’assidua presenza in difesa di
Leonardi
, poi anche di
Lombardo
, o la battuta fastidiosa delle tedesche di Busto e la tattica attenta approntata dallo staff di Varese, ma nel momento clou della gara il sopravvento l’ha avuto la formazione Campione d’Italia. Adesso serve un set in quel di Baku per arrivare a giocarsi la vittoria finale della Champions: basterà il Golden Set, gioia e delizia delle squadre italiane ma che a Busto ha sempre arriso. Nelle altre gare europee l’equilibrio è stato breve:
Kazan battuto dal Rabita
, la formazione di
Abbondanza
, che è sembrata comandare tutte le situazioni in campo, soprattutto dopo l’inserimento di
Rabadzhieva
al posto di un’inconsistente
Grun
. Il derby italo – turco, tra
Eczacibasi
in trasferta con il
Vakifbank
, che vedeva opposti
Micelli e Guidetti
rappresentanti dell’eccellenza del volley in Turchia, s’è risolto subito dopo il primo set a favore delle padrone di casa. E’ stato particolare vedere
Kimura
, autentica stella e leader della pallavolo in Giappone, a disposizione del tecnico modenese solo per il cambio di seconda linea, al posto della schiacciatrice polacca
Glinka.
Si profila una finale dove i condottieri delle formazioni potrebbero essere solo allenatori italiani, auspicando che Busto possa rappresentare le società dello stivale. Intanto in Italia ci si appresta a un’altra giornata divisa a metà, caratteristica che toglie interesse al torneo di A1: Busto ospita Pesaro, marchigiane capaci di fare lo sgambetto alle campionesse d’Italia nella gara di andata, Piacenza sfiderà Chieri per la quarta volta in questa stagione dopo tre vittorie delle emiliane e un solo set per le piemontesi. Domenica le risposte più interessanti saranno date dalle sfide di Conegliano e Urbino che sembrano rinate dopo le varie pause e gli inserimenti delle modenesi
Barazza e Croce
; Villa e Bergamo arrivano da un momento di difficoltà nella stabilità del gioco e dei risultati e servirà loro una vittoria per viaggiare con maggiore serenità verso i play off.
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