Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Beach Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
‹
›
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Campionato maschile
>
Gara 3 dei Quarti di finale dei play off scudetto maschili, vincono Macerata e Trento
Gara 3 dei Quarti di finale dei play off scudetto maschili, vincono Macerata e Trento
31/03/2013
Cristian Savani contrastato dal muro di Latina
Cristian Savani contrastato dal muro di Latina
3ª Giornata Quarti (31/03/2013) - Linkem Cup Play Off A1 maschile, Stagione 2012/2013
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - ANDREOLI LATINA 3-0 (25-23, 25-23, 26-24)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 8, Savani 2, Zaytsev 20, Parodi 9, Stankovic 7, Henno (L), Travica 3, Kooy 6. N.e. Diamantini, Monopoli, Starovic. All. Alberto Giuliani.
ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 8, Rossini (L), Gitto 8, Sottile 3, Verhees 6, Prandi, Troy 15, Noda Blanco 5, Fragkos 3. N.e. Jarosz, Cisolla, Guemart. All. Silvano Prandi.
ARBITRI: Giorgio Gnani e Daniele Rapisarda. NOTE - Spettatori 2300, incasso 9300, durata set: 28', 30', 30'; tot: 88'.
ITAS DIATEC TRENTINO - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Sintini, Birarelli 6, Juantorena 11, Vieira De Oliveira 1, Lanza 2, Djuric 13, Colaci (L), Stokr 9, Chrtiansky Jr, Bari (L), Burgsthaler. N.e. Uchikov. All. Radostin Stoytchev.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 11, Farina (L), Forni 8, Rocamora 1, Badawy 3, Buti 8, Klapwijk 7, Barone, Urnaut 12. N.e. Montesanti, Lavia. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Massimilano Bartolini e Rossella Piana. NOTE - Spettatori 3700, incasso 35000, durata set: 29', 30', 26'; tot: 85'.
Sono arrivati ancora una volta da tutta Italia per ammirare da vicino le gesta dei campioni d’Italia. E l’uovo di Pasqua biancorosso ha riservato all’ennesimo tutto esaurito del Fontescodella una Cucine Lube Banca Marche di nuovo vincente. La squadra di Giuliani continua ad essere perseguitata dalla sfortuna (ancora out Kovar per il risentimento al ginocchio, assente anche Podrascanin fermato da un’infiammazione alla spalla sinistra), ma stavolta sfodera le armi giuste per chiudere in cassaforte gara 3 dei Quarti di Finale della Linkem Cup A1, portandosi in vantaggio per 2-1 su Latina, battuta 3-0 (25-23, 25-23, 26-24). Non senza sudare, però. Perché la squadra di Prandi, a sua volta orfana di Patriarca e con Jarosz accomodatosi in panca ma inutilizzabile, è riuscita a tenere botta ai maceratesi almeno per due set. Tiratissimi, decisi da episodi dettati dalla maggiore caratura tecnica di Zaytsev e compagni. Nel primo parziale, si gioca sul filo dell’equilibrio fino alle battute finali, con i pontini che fanno leva soprattutto sulla buona vena in attacco di Troy e Noda Blanco (5 punti a testa). Macerata recupera un break di svantaggio con Stankovic che mura Gitto (21 pari), propone Kooy al posto di Savani (l’olandese resterà in campo per tutta la gara) e mette il muso davanti con un ace di Pajenk, velenoso con la sua flottante (22-21). Alla prima occasione buona, ovvero sul 24-23, chiude poi uno Zaytsev in versione trascinatore (8 punti, 80%), mettendo a terra un pallonetto che capitalizza l’ottimo lavoro in difesa dei suoi compagni, Henno in testa. Stessa trama, più o meno, nel secondo parziale in cui l’Andreoli, piuttosto fluida nel cambio palla, sfrutta gli errori in attacco di campioni d’Italia per scavare un gap a proprio favore di tre punti (16-19), poi ricucito dai padroni di casa con le continue prodezze degli uomini di seconda linea (strepitoso Henno sulle palle decisive), ed un muro di Pajenk su Verhees, che fissa il 20-20. Al resto ci pensa super Parodi (nel parziale 8 punti, 70% in attacco, 93% in ricezione, un ace: sarà Mvp), autore in sequenza dei tre punti che la Cucine Lube Banca Marche firma dal 22 pari in poi. Quello decisivo, per il 25-23, arriva con un ace. Il terzo set sembra inizialmente in discesa per gli uomini di Giuliani, capaci di guadagnare un vantaggio di quattro lunghezze già in avvio (8-4). E invece Latina è sempre lì, trova la parità a metà set (17 pari), poi addirittura il break sul 20-22, dopo un attacco out di Stankovic. I campioni d’Italia lo annullano immediatamente con Zaytsev (22 pari), torna davanti con un le battute di Kooy (ace del 23-22), e nel testa a testa che si prolunga ai vantaggi, piazza la zampata decisiva con un attacco out di Troy. Mercoledì sera a Latina, in Gara 4, la squadra maceratese si giocherà il primo match-ball per la semifinale.
Simone Parodi
(Cucine Lube Banca Marche Macerata): “
Non stiamo giocando benissimo, ma oggi abbiamo tirato fuori un gran carattere: ne sono state una grande dimostrazione le bellissime e decisive serie al servizio sfoderate nel finale di secondo set come nel terzo, quando dalla linea dei nove metri c’era Kooy. Latina è venuta a Macerata forte di poter giocare senza alcuna pressione, mentre noi dovevamo assolutamente vincere, ed è per questo che la nostra reazione, sia dal punto di vista tecnico che del carattere, va assolutamente apprezzata. Adesso dovremo andare mercoledì a Latina forti nella testa, e allora si che riusciremo a tirare fuori il meglio”.
Daniele Sottile
(Andreoli Latina): “
Potevamo fare di più, soprattutto al servizio, ma credo che in ogni caso anche oggi abbiamo dimostrato di poter giocare punto a punto contro uno squadrone come la Lube. Siamo sereni, e mercoledì proveremo a tenere viva la serie”.
L’Itas Diatec Trentino non trova sorprese nell’uovo di Pasqua ma “solo” l’auspicata qualificazione alle Semifinali. Per chiudere la serie dei Quarti di Linkem Cup con Vibo Valentia in gara 3, alla vincitrice della Regular Season è bastato ribadire con i fatti la superiorità tecnica e tattica già evidenziatasi mercoledì sera al PalaValentia. La Tonno Callipo ha provato ad opporsi strenuamente fra primo e secondo parziale ma a gioco lungo ha dovuto alzare bandiera bianca anche perché dal secondo set ha dovuto rinunciare a Klapwijk, sin lì il migliore dei suoi, per infortunio alla caviglia. Per ottenere il pass per la sesta Semifinale consecutiva, Radostin Stoytchev si è quindi servito di una coppia di palla alta decisamente in forma (Kaziyski col 50% a rete, Juantorena col 57% e per questo MVP) e di un Djuric sempre più letale in posto 3. Ai giallorossi non è bastata invece la buona prova di Urnaut e Kaliberda: senza il proprio terminale offensivo principale era oggettivamente difficile chiedere di più.
Per questo motivo Vibo Valentia ha poco da rimproverarsi, deve rimandare il sogno di accedere per la prima volta alle Semifinali (traguardo mai centrato in quattro partecipazioni ai Play Off) ma può archiviare comunque serenamente una stagione che l’ha vista protagonista anche in Del Monte Coppa Italia.
Emanuele Birarelli
(Itas Diatec Trentino):
“Era importante chiudere la serie già in gara 3, anche se non siamo stati eccezionali nel nostro gioco. Abbiamo però dimostrato di saperci districare quando si gioca punto a punto, cosa che è successa anche in gara 2. Adesso aspettiamo l’avversario di Semifinale sapendo che dobbiamo crescere molto e, chiunque sia, sarà una sfida molto combattuta”.
Alessandro Farina
(Tonno Callipo Vibo Valentia): “
Abbiamo provato a lottare sino all’ultimo, ma perso Klapwijk, è diventato tutto più difficile. Va in Semifinale la squadra più forte ma per noi era comunque importante chiudere a testa alta una stagione positiva. Oggi era oggettivamente complicato riuscire a raccogliere qualcosa di più”.
LATINA AL KO IN GARA 3 (3-0), LUBE AVANTI 2-1 NELLA SERIE DEI QUARTI
Sono arrivati ancora una volta da tutta Italia per ammirare da vicino le gesta dei campioni d’Italia. E l’uovo di Pasqua biancorosso ha riservato all’ennesimo tutto esaurito del Fontescodella una Cucine Lube Banca Marche di nuovo vincente. La squadra di Giuliani continua ad essere perseguitata dalla sfortuna (ancora out Kovar per il risentimento al ginocchio, assente anche Podrascanin fermato da un’infiammazione alla spalla sinistra), ma stavolta sfodera le armi giuste per chiudere in cassaforte Gara 3 dei quarti di finale della Linkem Cup, portandosi in vantaggio per 2-1 su Latina, battuta 3-0 (25-23, 25-23, 26-24). Non senza sudare, però. Perché la squadra di Prandi, a sua volta orfana di Patriarca e con Jarosz accomodatosi in panca ma inutilizzabile, è riuscita a tenere botta ai maceratesi almeno per due set. Tiratissimi, decisi da episodi dettati dalla maggiore caratura tecnica di Zaytsev e compagni. Nel primo parziale, si gioca sul filo dell’equilibrio fino alle battute finali, con i pontini che fanno leva soprattutto sulla buona vena in attacco di Troy e Noda Blanco (5 punti a testa). Macerata recupera un break di svantaggio con Stankovic che mura Gitto (21 pari), propone Kooy al posto di Savani (l’olandese resterà in campo per tutta la gara) e mette il muso davanti con un ace di Pajenk, velenoso con la sua flottante (22-21). Alla prima occasione buona, ovvero sul 24-23, chiude poi uno Zaytsev in versione trascinatore (8 punti, 80%), mettendo a terra un pallonetto che capitalizza l’ottimo lavoro in difesa dei suoi compagni, Henno in testa.
Stessa trama, più o meno, nel secondo parziale in cui l’Andreoli, piuttosto fluida nel cambio palla, sfrutta gli errori in attacco di campioni d’Italia per scavare un gap a proprio favore di tre punti (19-16), poi ricucito dai padroni di casa con le continue prodezze degli uomini di seconda linea (strepitoso Henno sulle palle decisive), ed un muro di Pajenk su Verhees, che fissa il 20-20. Al resto ci pensa super Parodi (nel parziale 8 punti, 70% in attacco, 93% in ricezione, un ace: sarà Mvp), autore in sequenza dei tre punti che la Cucine Lube Banca Marche firma dal 22 pari in poi. Quello decisivo, per il 25-23, arriva con un ace.
Il terzo set sembra inizialmente in discesa per gli uomini di Giuliani, capaci di guadagnare un vantaggio di quattro lunghezze già in avvio (8-4). E invece Latina è sempre lì, trova la parità a metà set (17 pari), poi addirittura il break sul 22-20, dopo un attacco out di Stankovic. I campioni d’Italia lo annullano immediatamente con Zaytsev (22 pari), torna davanti con un le battute di Kooy (ace del 23-22, l'olandese chiuderà con 6 punti nello score), e nel testa a testa che si prolunga ai vantaggi, piazza la zampata decisiva con un attacco out di Troy.
Mercoledì sera a Latina, in Gara 4, la squadra maceratese si giocherà il primo match-ball per la semifinale.
GARA 3, LE DICHIARAZIONI DEI BIANCOROSSI IN SALA STAMPA
ALBERTO GIULIANI:
"Stasera la squadra mi è piaciuta, con quello che ha in questo momento ha fatto quasi il massimo. E' mancata un pò di fluidità nel gioco, fluidità che si allena, ma noi purtroppo continuiamo a perdere dei pezzi e quindi è molto difficile allenarsi bene. Proprio per questo, colgo l'occasione per porgere i miei complimenti a Travica, perché cambiare punti di riferimento così in fretta non è certamente semplice. Latina è una squadra che gioca bene, sbaglia poco, e giocare nelle loro condizioni, senza pressione, è molto più semplice. Mercoledì dovremo stare attenti, conservare il numero di errori, che in Gara 2 è stato troppo alto sia in attacco che al servizio, ma allo stesso tempo dovremo giocare senza mostrare il cosiddetto braccino, ovvero senza alcun timore si sorta".
DICK KOOY:
"
Partita molto difficile, una vittoria conquistata da tutta la squadra. contento anche del mio apporto, ma ripeto, in questa squadra siamo tutti importanti lo stiamo vedendo. Mercoledì andremo a Latina con la forte intenzione di chiudere la serie e conquistare dunque la semifinale".
SIMONE PARODI
:
"Non stiamo giocando benissimo, ma oggi abbiamo tirato fuori un gran carattere: ne sono state una grande dimostrazione le bellissime e decisive serie al servizio sfoderate nel finale di secondo set come nel terzo, quando sulla linea dei nove metri c'era Kooy. Latina è venuta a Macerata forte di poter giocare senza alcuna pressione, mentre noi dobbiamo assolutamente vincere, ed è per questo che la nostra reazione, sia dal punto di vista tecnico che del carattere, va assolutamente apprezzata. Adesso dovremo andare mercoledì a Latina forti nella testa, e allora si che riusciremo a tirare fuori il meglio".
L'OLIMPIONICA DI FRANCISCA PORTAFORTUNA DEI BIANCOROSSI
Una tifosa speciale al Fontescodella: come annunciato nei giorni scorsi a supportare da bordo campo i biancorossi in Gara 3 dei quarti di finale play off della Linkem Cup con Latina c'era anche la campionessa olimpionica della scherma Elisa Di Francisca, oro nel fioretto individuale ed a squadre alle recenti Olimpiadi di Londra. Elisa, marchigiana e testimonial ufficiale di Banca Marche, ha seguito la partita della Cucine Lube Banca Marche dalla tribuna stampa, non risparmiando applausi e cori di incitamento per i ragazzi di Alberto Giuliani.
Alla fine del primo set, per lei anche una passerella d'onore, tra gli applausi scroscianti del pubblico, in mezzo al campo, dove Jiri Kovar le ha consegnato la maglia ufficiale da gara dei campioni d'Italia, appositamente personalizzata con il numero , e il nome Elisa sulle spalle.
La sua presenza ha decisamente portato fortuna!
TRENTO VOLA IN SEMIFINALE
Nell’uovo di Pasqua l’Itas Diatec Trentino trova il pass per le semifinali della Linkem Cup Playoff Scudetto 2013. I Campioni del Mondo hanno infatti sfruttato immediatamente la prima di tre opportunità a propria disposizione per chiudere il conto nella serie dei quarti di finale, imponendo un nuovo ko alla Tonno Callipo Vibo Valentia. Il secondo successo in quattro giorni sulla compagine calabrese consente alla squadra gialloblù di superare il proprio primo step nel tabellone che porta alla finale scudetto conquistando al tempo stesso la sesta semifinale Play Off consecutiva (la settima assoluta della Trentino Volley in tredici anni di attività) dove sfiderà Cuneo o Modena.
Il sigillo su tale risultato di assoluto prestigio è arrivato grazie al 3-0 conseguito stasera al termine di una gara che ha regalato ancora equilibrio; tutto ciò perché la squadra di Stoytchev si è trovato nuovamente di fronte ad un avversario coriaceo e poco disposto a fornire il fianco. Nemmeno la forzata sostituzione di Klapwijk a metà del secondo set (sin lì il migliore dei suoi e costretto a lasciare il campo per una distorsione alla caviglia) ha infatti tolto vigore agli ospiti che con Urnaut e Kaliberda in palla hanno venduto quindi carissima la pelle. A decidere il match è stata una maggiore efficienza in attacco e a muro (11 block, tre a testa per Kaziyski e Djuric), fondamentali che hanno saputo compensare ottimamente la serata negativa del servizio, mai a segno. Il resto lo hanno fatto un Osmany Juantorena in giornata di grazia a rete (56%, per questo motivo mvp) e la consueta ed importante presenza della coppia di posto 3 Djuric (59% in primo tempo) e Birarelli (57% e 2 muri).
La cronaca della gara. I due tecnici non riservano grosse sorprese negli starting players, confermati nella loro quasi totalità rispetto a gara 2 del PalaValentia; l’unica novità è infatti la presenza di Forni in posto 3 per Barone. Vibo ha un buon approccio alla partita: Coscione scatena Kaliberda che firma il primo vantaggio (2-3) e lo mantiene sino al 6-7, prima che Kaziyski e Djuric confezionino il sorpasso (8-7). Le due squadre procedono a braccetto sino al 14-14 alternandosi al comando del punteggio, poi ci pensano un errore di Buti in attacco e un muro a uno di Kaziyski su Urnaut a creare un margine più ampio (16-14). Dopo il secondo time out tecnico il divario aumenta grazie ad un roof block di Djuric, ancora su Urnaut, e ad un attacco sempre del greco (18-14). Blengini chiede tempo e riesce a ridare idee alla propria squadra che con Klapwijk si rifà sotto già sul 21-20, prima di passare a condurre sul 24-25 annullando pure due palle set. Trento reagisce e chiude il parziale sul 27-25 grazie ad un nuovo attacco di Djuric e al muro decisivo di Kaziyski sullo stesso opposto olandese.
La Tonno Callipo non molla la presa in avvio di secondo parziale, tenendo il ritmo gialloblù sino al 6-6; Djuric, ancora lui, e un errore di Buti allargano la forbice in favore dei padroni di casa (8-6). Vibo replica con un parziale di 0-4 ma poi perde Klapwijk (scavigliata sul piede sinistro saltando a muro), che deve lasciare il campo sul 10-11 esterno. Al suo posto dentro Rocamora, ma Vibo non è più la stessa e i gialloblù ne approfittano per rimettere la testa avanti con Stokr (muro su Kaliberda per il 13-11) e poi per dilagare sfruttando altri due block (di Juantorena e Birarelli) proprio sul neoentrato spagnolo (15-11). I Campioni del Mondo viaggiano sicuri verso la vittoria del secondo set (19-14), almeno sino al 21-16, poi Urnaut prova riportare in partita i suoi (22-20). A togliere le castagne dal fuoco ci pensano Juantorena e Stokr per il 25-23 che manda le squadre al cambio di campo.
Nel terzo set Blengini sposta Urnaut nel ruolo di opposto inserendo in banda l’egiziano Badawy; la mossa non sorprende l’Itas Diatec Trentino che scatta subito sul +3 (5-2) e poi sul +5 sfruttando anche gli errori fra servizio ed attacchi (10-5). La Tonno Callipo è alle corde e non riesce più a reagire (13-7, 16-10) anche perché i gialloblù con Djuric scatenato non si lasciano andare a cali di tensione. Stoytchev getta nella mischia Lanza e Chrtiansky per Kaziyski e Juantorena, Vibo si riavvicina (22-18) ma è solo l’ultimo sussulto. La semifinale arriva sul 25-20 (3-0) col colpo risolutore di Stokr.
“Era importante riuscire a chiudere la serie già in gara 3 e avere ora tutto il tempo per preparare il successivo turno
– ha spiegato al termine della gara
Radostin Stoytchev
- .
E’ vero, non abbiamo giocato una grandissima partita, ma in sfide come queste conta meno riuscire a farlo; conta solo vincere. Come già successo in gara 2, Vibo Valentia ha difeso con grande intensità; siamo stati bravi a non farci innervosire e a rimanere sempre concentrati. Sono contento della condizione fisica con cui arriveremo alle semifinali, perché effettivamente stiamo molto bene e siamo pronti per giocare le partite più importanti. Stasera il servizio non ha reso come mi aspettavo ma credo che una serata storta possa starci, soprattutto se troviamo altre armi per portare a casa la vittoria”.
Superato lo scoglio dei quarti di finale, ora la formazione gialloblù ha a disposizione ben undici giorni di tempo per preparare l’esordio nel turno successivo che avverrà quindi giovedì 11 aprile sul campo della vincente vincente del quarto di finale fra Cuneo e Modena (domani di fronte in gara 3 sul 2-0 nella serie per i piemontesi).
precedente:
Play off scudetto maschili: Piacenza e Cuneo vincono e volano in Semifinale. Salutano la stagione a testa alta Modena e Perugia
successivo:
Play off promozione maschili gara 2 dei quarti di finale, in casa vince solo Padova
Archivio Campionato maschile
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2023 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]