Settimana importante, pallavolisticamente e personalmente. Ho compiuto 67 anni, un traguardo rilevante dal punto di vista anagrafico e dall’acquisizione del diritto di accedere alla pensione. Pensare a questa parola mi ha sempre fatto venire i brividi, ma adesso l’affronto con la serenità di chi ha potuto vivere la propria esistenza intensamente togliendosi un mucchio di soddisfazioni non solo professionali. Mi reputo una persona estremamente fortunata, che da sempre ha il privilegio di fare un lavoro che mi piace da impazzire e di essere circondato dagli affetti e dai sorrisi delle persone che mi vogliono bene e cui voglio bene. Cosa mi attende? Di certo conoscendomi non mi metterò seduto tutto il giorno su una poltrona con un libro in mano e il gatto sulle ginocchia, ma continuerò a realizzare qualche sogno spinto dalla curiosità di apprendere e di sperimentare. Poi andrò dove mi porterà il destino, con la speranza di poter realizzare ancora qualche progetto stimolante come quello che mi vede impegnato adesso per realizzare un innovativo canale tv sportivo in chiaro. Ma di questo vi parlerò un’altra volta…
GUIRLANDE D’HONNEUR. Per il terzo anno consecutivo la struttura editoriale che mi pregio di dirigere si è meritata il riconoscimento di maggior rilievo assegnato dalla FICTS, Il Festival Internazionale del Cinema e della Televisione Sportiva. Il premio è andato al coinvolgente docufilm “The Great Race”, dedicato al bellissimo faccia a faccia tra Inter e Napoli che ha caratterizzato la passata stagione, in cui i partenopei si sono fregiati del quarto scudetto della loro storia. Una soddisfazione incredibile, perché il prodotto è stato interamente realizzato dal team che lavora con me a Lissone e che si occupa abitualmente della confezione dei due magazine internazionali dedicati al campionato di Serie A che vengono distribuiti ogni settimana a tutti i broadcaster che trasmettono il nostro campionato nel mondo. E’ la terza volta che la FICTS presieduta dal professor Franco Ascani assegna la Guirlande d’Honneur alla Serie Adopo che l’anno scorso il riconoscimento era andato a “I campioni del Made in Italy” dedicato alle bellezze del nostro calcio declinato con le bellezze del nostro Paese e due anni a “Una giornata di sole”, dedicato all’esordio in Serie A di Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna a debuttare nel massimo campionato italiano. Sono molto orgoglioso di questo premio, soprattutto perché è il frutto del lavoro di una grande Squadra che ha avuto il coraggio di misurarsi con le grandi tv e le grandi case di produzione che fanno questo da tempo con strutture abbondantemente più grandi della nostra.
BOTTURA AL FANTINI CLUB. Serata bellissima al Fantini Club di Cervia in occasione della consegna del premio “I protagonisti d’impresa nel mondo” assegnato a Massimo Bottura, un caro amico pluristellato premiato da una decina d’anni consecutivamente miglior chef del mondo. Abbiamo fatto una bellissima chiacchierata in cui abbiamo ripercorso le tappe della sua crescita, che lo hanno portato dall’Osteria Francescana di Modena a firmare i menù per tutti i grandi della terra, ottenendo riconoscimenti in ogni parte del pianeta. Ha parlato di determinazione nel raggiungere gli obiettivi, di applicazione totale, di capacità di sperimentare, di necessità di fare squadra, di curiosità per ipotizzare il futuro attraverso nuovi progetti. I suoi interventi potrebbero essere tranquillamente utilizzati anche nello sport, di cui peraltro è grande appassionato, calcio e formula 1 in primis, ma anche pallavolo da buon modenese. E’ stata una serata di cui conservare preziosamente il ricordo, vista la caratura ma anche l’umiltà e la simpatia di questo grande personaggio che rappresenta l’eccellenza italiana in giro per il mondo.
FESTE AZZURRE. Sono stati giorni scoppiettanti per la pallavolo italiana, che ha tributato il giusto applauso alle nazionali campioni del mondo, quella maschile di Fefè De Giorgi e quella femminile di Julio Velasco. Azzurri e azzurre sono stati anche ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha osservato con attenzione durante il suo discorso: senza leggere ha citato con precisione i nomi dei giocatori e delle giocatrici, alcune situazioni particolari e gli avversari battuti a conferma del fatto che è davvero un grande appassionato di volley, Una soddisfazione incredibile per tutti quelli che amano questo bellissimo sport. Poi c’è stata finalmente anche tantissima visibilità televisiva non solo sui soliti canali: dopo che Alessandro Michieletto era stato ospite di Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo” su Canale 5 e che Anna Danesi si era ben comportata a “Tu sì che vales”, le nazionali sono andate in blocco da Bruno Vespa a “Porta a Porta” su Rai 1, la rete ammiraglia della Tv di Stato dove ho visto anche De Giorgi ospite di Milly Carlucci a “Ballando con le stelle”. Molto, molto bene. Si tratta di momenti con un grande significato dal punto di vista della promozione a questo bellissimo sport. Senza dimenticare ovviamente la spettacolare presentazione del campionato maschile, andata in scena a Trento nell’ambito del Festival dello Sport e affidata alla conduzione originale di Matteo Piano. Bella scelta, che ha portato una ventata di novità in un contesto prestigioso e pluritematico.
Buona pallavolo a tutti!