Guidetti: "E' notte, l'1,46, non ho sonno. L'adrenalina non scende".

di Giovanni Guidetti

02/10/2011

L'esultanza di Giovanni Guidetti: la sua Germania ha battuto l'Italia in semifinale

E' notte, l'1,46, non ho sonno. L'adrenalina non scende. Ho fatto video con la squadra, riunione con lo staff, guardato siti internet, risposto a più di 130 messaggi ed e-mail... ma ancora non ho sonno. Oggi la mia squadra ha fatto una partita pressochè straordinaria contro l'Italia. Abbiamo giocato in maniera perfetta. Abbiamo approfitato di una giornata non esaltante delle azzurre, non vi nego che mi è dispiaciuto per Massimo, ma come non essere l'allenatore più felice del mondo oggi? Le mie ragazze hanno sfoderato una prestazione magistrale in un momento davvero importante: non solo abbiamo conquistato la finale, ma abbiamo anche la qualificazione alla World Cup che in chiave olimpica è forse il torneo più importante che ci sia! Che dire.... Domani giocherò per la finale di un Europeo. Ancora non mi rendo conto di quanto sia grosso, bello e importante quello che domani succederà. E' da quando ho 5 anni che guardo le finali dei Campionati Europei... domani questa finalissima la guardero' da dentro, domani la giocherà una mia squadra. Immagino la mia famiglia incollata alla tv in via Cadiane a Modena. Mio padre (che mi ha insegnato tutto), mia madre e le mie sorelle (che mi riempiono di affetto ogni giorno), i miei nipoti, i miei generi, i miei amici... vorrei farli contenti tutti domani. E sono certo che la mia squadra ci proverà. Chissenefrega se ci saranno 10.000 spettatori contro di noi. Chissenefrega se giochiamo contro la Serbia a Belgrado. Domani la mia Germania giocherà da Germania, su questo ne sono certo. Sacrificio, umiltà, gioco di squadra e coraggio. Solo questo chiederò alle mie ragazze. Una finale di un Europeo. Sono fortunato ad allenare ragazze così, loro mi hanno portato fino a qua. Sono fortunato ad avere tanti amici tra cui sicuramente Lanfranco e Lorenzo che domani faranno il tifo per me. Domani... è quasi oggi, è ora di dormire... non posso arrivare stanco ad una finale di un Europeo!