Henno, esperto di Champions League

di Adelio Pistelli

22/10/2012

Hubert HennoHubert Henno
Hubert Henno
Domani gioca Cuneo, mercoledì Macerata (in Belgio) e giovedì, Trento (in casa contro Belgrado). I piemontesi sono in Romania (contro il Ramat) per una prima di Champions League, trofeo sempre più importante per un club. Trofeo inseguito e sognato da tre italiane anche in questa nuova edizione al via della manifestazione e, anche in questa occasione tra le candidate al successo finale insieme a squadre russe e polacche.
Lo dice anche il francese Henno, da questa stagione nuovo libero della Lube Macerata e protagonista (sfortunato) proprio con Cuneo nella manifestazione europea più titolata. Sulla panchina c'era l'attuale coach di Macerata, Alberto Giuliani e solo il 'Golden set' (a Mosca) vietò ai piemontesi la final four successiva, quella che si guocò a Bolzano, organizzata da Trento. Stavolta Henno ci riprova, meglio ancora proverà ad allungare la sua personale avventura in Champions che è già ricca, positiva ed esaltante.
Il libero francese, intanto, è il giocatore di Macerata con maggiore esperienza in Champions non solo per averne giocate diverse edizioni ma anche per averne già vinto (sempre con squadre francesi) la competizione nel 2001 con il Paris Volley (battendo in una lunga finale la Sisley Treviso) e, nel 2005 con il Tours. "Giocare la Champions League per una squadra italiana è sempre più difficile che per gli altri - dice Henno - perché c'è sempre maggior stimolo nell'affrontare una scuola pallavolistica importante come quella italiana. I segreti per andare bene in Europa? Non ce ne sono, direi che invece che è necessario avere un pò di fortuna nei sorteggi iniziali. Poi, ovviamente, quando vai in campo serve una grande attenzione ad ogni partita, contro qualsiasi avversario. Il nostro girone di Macerata? E' sicuramente abbordabile, almeno in teoria, ma non scordiamoci che poi le partite vanno giocate ed il risultato è sempre il giudice inappellabile. Partiamo natuiralmente con grandi motivazioni e consapevoli di poter arrivare lontano in una Champions League sempre più difficile anno dopo anno, con squadre competitive e pericolose. Le favorite? Le tre italiane, il Kazan campione in carica ma ci sarà da stare attenti ad altre squadre russe e polacche".
Si parte domani, per una nuova comunque splendida avventura per tre italiane che potrebbero incontrarsi nei quarti di finale quando sarà stata ufficuializzata già la sede per la final four del 2013. La Lube è tra le possibili società che potrebbero organizzare la 'due giorni' di finale europea, una scelta che garantirebbe alla squadra maceratese il salto doppio: evitare cioè ottavi e quarti.
Nessuno, ancora, parla di questa possibilità ma la richiesta di poter organizzare l'evento potrebbe già essere stata inoltrata.
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