Henno, primo giorno a Macerata: "Felice di essere qui"

di Adelio Pistelli

24/05/2012

Massacesi, Giuliani, Henno e RecineMassacesi, Giuliani, Henno e Recine
Massacesi, Giuliani, Henno e Recine
E’ arrivato puntuale, tirato a lucido. “Mi tengo in forma, ho voglia di giocare ancora per parecchio e dunque devo stare attento”. Il trentaseienne Hubert Henno scherza ma è facile intuire la sua felicità per una nuova avventura che gli regala motivazioni e stimoli tutti nuovi. “Felice di essere qui, felice di entrare a far parte del team che ha vinto il titolo italiano, contentissimo di ritrovare un allenatore bravissimo come Alberto Giuliani, uno staff altrettanto preparato e vincente (insieme a Cuneo hanno vinto tanto regalando ai piemontesi il promo storico scudetto, ndr), e dei giocatori fortissimi, alcuni dei quali sono stati già miei compagni come Savani a Roma e Parodi a Cuneo”.
Avrà la maglia numero 12, con la quale si fa fotografare e intervistare mentre intorno c’è grande euforia. Situazione che forse sorprende un po’ il nuovo libero della Lube ma che non frena la sua voglia di raccontare le prime sensazioni, le sue voglie: “Ho accettato di ricominciare a Macerata anche perché ci saranno ottime possibilità per continuare a vincere, so che faremo tutti molto bene, sono ottimista e concreto, sicuro che potremo aprire davvero un nuovo ciclo. Sì, ne sono certo: sono arrivato al posto giusto”.
Due Champions League e lo scudetto in Francia, Russia e Italia, il nuovo libero Lube per anni è stato anche una colonna della sua nazionale alla quale lancia un messaggio chiaro e preciso: “Non l’ho dimenticata, non l’ho accantonata”. Henno era uscito dal giro ultimamente per sua scelta dopo alcuni ‘chiarimenti’ con l’attuale tecnico Blain che da settembre lascerà la guida della Francia. “Il prossimo anno ci sono gli Europei e dare una mano alla squadra del mio Paese non mi dispiacerebbe affatto”.
Ma perché la Lube cambia il libero dopo lo scudetto? E’ una domanda che ha fatto spesso il giro della Penisola e non solo da un mesetto a questa parte. Per quanto ci riguarda diciamo che Henno, sicuramente, è più forte di Exiga, ha diverse e migliori caratteristiche. Ma la considerazione più esatta la rilancia il tecnico Giuliani che lo ha voluto fortemente e con il quale ha rapporti saldissimi: “Hubi come è generalmente chiamato nell’ambiente è giocatore che ci garantirà maggiore precisione su alcune cose molto importanti, anche considerato che dal prossimo torneo si giocherà con il con il pallone Mikasa. La sua recezione è garanzia, la sua esperienza è fattore determinante. Con lui il potenziale della nostra formazione cresce e migliora”.
Concetti di pari passo quelli che arrivano dal diesse Recine e dal vice presidente Massaccesi: “Il nostro nuovo libero è il giocatore più adatto per il tipo di gioco che il nostro allenatore vorrà presentare. Dopo aver vinto lo scudetto, l’obiettivo era quello di far fare alla squadra un nuovo positivo salto in avanti: tecnico e non solo e l’arrivo di Henno (insieme a quello di Zaytsev, ndr) spiega, e bene la grande volontà societaria di far crescere e migliorare un team già forte e campione”.
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