I campionati vanno avanti nonostante il Covid faccia tremare ancora la pallavolo

18/10/2020

Prima considerazione fondamentale: speriamo che si possa continuare a giocare e che questo maledetto covid non continui a massacrare le squadre costringendo la Lega maschile e quella femminile a rinviare le partite come invece è accaduto nell’ultimo fine settimana. La situazione sta purtroppo diventando sempre più preoccupante e il calendario può rischiare di non offrire le date sufficienti per recuperare più avanti quanto non è stato finora disputato.

COMUNQUE SI GIOCA. “Siamo riusciti a scongiurare il rischio che lo sport venisse messo di nuovo a riposo: continueremo ad avere 200 spettatori a partita con qualche deroga delle varie Regioni, però intanto non corriamo il rischio che vengano chiusi i vari campionati. Abbiamo lavorato molto intensamente con il Governo in questi ultimi giorni e possiamo ritenerci soddisfatti per le decisioni che sono state prese. I nostri atleti continueranno ad allenarsi e a scendere in campo in sicurezza. Anzi, vorrei ringraziarli per il senso di responsabilità che sta contraddistinguendo i giocatori della SuperLega. Purtroppo in A2 e in A3 abbiamo qualche problema, ma speriamo anche qui riesca ad emergere la correttezza comportamentale dei protagonisti”. Parole chiare e moderatamente ottimiste quelle di Massimo Righi, il presidente della Lega maschile, durante l’ultima puntata di “After Hours”. La situazione deve però essere monitorata di continuo e le società devono dimostrarsi intelligenti nell’applicare il regolamento sanitario per evitare il rischio di un nuovo, preoccupante stop dell’attività.

SPORT AMATORIALE. Norme precise anche per lo sport amatoriale e dilettantistico nel nuovo Dpcm. Si possono fare attività sportiva e motoria all'aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza, mentre sono vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale. Inoltre arriva il divieto per le gare dilettantistiche in ambito provinciale. E’ però possibile per chi pratica la pallavolo, il basket o il calcio nell'ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e pure con i compagni di squadra evitando il contatto: sono dunque vietate le "partitelle" o le sessioni di gioco con altre persone, mentre si possono disputare partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. In estrema sintesi, il mondo dello sport trema al pensiero di una nuova chiusura che metterebbe in grade difficoltà un’infinità di addetti ai lavori che vivono proprio e solo di questo.

SUPERLEGA DEFINITA? Dopo le prime sei giornate della SuperLega c’è una sola squadra in vetta a punteggio pieno con 18 punti: si tratta di Perugia, che domenica ha violato per 3-1 il difficile campo di Trento con 18 punti dell’mvp Leon vanificando i 24 del bomber Abdel-Aziz. Seconda a una sola lunghezza di ritardo dagli umbri è Civitanova, capace di annichilire Padova con un pesante 3-0 (Juantorena 14, Leal 12, De Cecco premiato migliore in campo). Al terzo posto insiste Milano, gran bella realtà di questo avvio di campionato: l’Allianz ha centrato la quinta vittoria stagionale battendo a fatica Verona per 3-1 grazie alla regia illuminante dell’mvp Riccardo Sbertoli e ai 19 punti di Jean Patry (il francese è terzo nella classifica dei migliori realizzatori della SuperLega con 110 punti, 3 in meno di Lagumdzija e 7 in meno del leader Pinali). Pimpante e inattesa quarta è Vibo Valentia, andata a vincere 17-15 al tie break in quel di Ravenna con 25 punti del martello transalpino Thibault Rossard. Modena è quinta dopo la vittoria per 3-0 nel derby emiliano su Piacenza, costretta a rinunciare al neo-acquisto Michele Baranowicz per problemi legati al tesseramento: al PalaPanini Lorenzo Bernardi ha tenuto stabilmente in panchina Hierrezuelo affidando la regia a James Shaw. Questa situazione pare destinata a non risolversi a breve: per la Lega il contratto di Bara è ok essendo il giocatore libero, per la Fipav manca invece la liberatoria della Callipo. Più in basso c’è un terzetto a quota 6 formato da Trento, al di sotto delle attese fino a questo momento, da Piacenza (ben al di sotto delle ambiziose aspettative anche a causa di molte rivoluzioni attuate sia in panchina che nell’organico) e da Ravenna, che invece quatta quatta sta esprimendo una buona pallavolo pur avendo un budget decisamente risicato. In coda c’è in solitaria Cisterna, riuscita peraltro a conquistare i primi 3 punti dell’anno centrando il primo successo dopo il recente arrivo del nuovo allenatore Boban Kovac: i pontini, con 20 punti dell’mvp Arthur Szwarc (schierato opposto per sostituire l’infortunato Sabbi), hanno piegato per 3-1 una Monza ancora lontana da un rendimento soddisfacente. I brianzoli finora hanno infatti conquistato solo 5 punti in sei giornate, poco meglio di Padova, che di punti ne ha totalizzati solamente 4. Siamo ancora all’inizio, ma il campionato sta delineando il proprio volto, con qualche sorpresa e qualche delusione. Come sempre, del resto. Nel prossimo week end obiettivi puntati sabato su Vibo-Piacenza e domenica su Civitanova-Milano.

GRUPPO SPACCATO. Mentre Cuneo-Bergamo è stata rinviata a causa della positività di tre atlete del club piemontese, la sesta giornata della A1 femminile ha confermato la leadership dell’imbattuta (e imbattibile?) Conegliano, prima da sola con 15 punti dopo la vittoria a Perugia per 3-0, con 17 punti della solita Paola Egonu, A un solo punto di distanza c’è Scandicci, passata 3-1 a Busto Arsizio: le farfalle, cui non sono bastati i 27 punti della Mingardi, sono alle prese con diversi problemi di organico tra infortuni e giocatrici fermate dal coronavirus. Nella velleitaria squadra di Massimo Barbolini la micidiale Magdalena Stysiak ha messo a segno 31 punti confermando il primato nella classifica delle migliori realizzatrici con 128 punti (seconda è la Piani con 112). Ha perso terreno Trento, grande sorpresa di questo avvio di stagione: le dolomitiche di Bertini si sono arrese 15-4 al quinto set in quel di Firenze, dove il sestetto di Mencarelli ha trovato 21 punti dalla Guerra e 17 dalle Belien. Molto bene Chieri, passata 3-0 sul campo del Casalmaggiore mettendo in luce un’ispiratissima Elena Perrinelli (autrice di 17 punti), mentre in coda con un sol punto insieme a Bergamo c’è Brescia, sconfitta 3-0 a Novara (nelle cui file Smarzek ha chiuso con 19 punti e Bosetti con 16). Il gruppo è già spaccato a metà, con una differenza abissale tra il vertice e la base. Sabato da non perdere Scandicci-Novara e domenica la sfida tra Busto e Firenze oltre a quella tra Trento e Cuneo. Covid permettendo.

TANTO SPORT AL FANTINI. Bellissima giornata al Fantini Club di Cervia. In occasione della Bike Week, con il Giro d’Italia che ha fatto tappa in tre occasioni in Emilia-Romagna, ho avuto il piacere di moderare il forum su “Ciclismo e grandi eventi come risorsa turistica” cui hanno preso parte tra gli altri il presidente della Federazione Ciclistica Renato di Rocco, il capo della segreteria politica della Regione Emilia-Romagna Gianmaria Manghi, il ct della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani, il dg di Rcs Sport Paolo Bellino e l’ex campione Paolo Savoldelli. Molto interessante a seguire la decima edizione dei Premio Sportur riservata ai protagonisti d’impresa italiani nel mondo: quest’anno il riconoscimento è andato a Massimo Zanetti, proprietario della Zanetti Segafredo, sponsor della squadra di ciclismo Trek-Segafredo e proprietario della Virtus Basket Bologna, che ha raccontato il segreto dei suoi successi imprenditoriali e il suo amore infinito per lo sport. A consegnargli il premio è stato il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Una bellissima giornata per fare riflessioni a tutto tondo sul mondo dello sport.

Buona pallavolo e buona vita a tutti!

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