I campioni siamo noi

di Luciano Pedullà

22/11/2010

Luciano Pedullà

Nessuna novità nella pallavolo femminile, Parma e Chieri prendono il largo in A2, in attesa che questa settimana riempia, giornali, schermi e sentimenti, dei brividi che, la massima serie, sa dare agli addetti ai lavori. Si smette di parlare e di provare, s’inizia a giocare; già quattro anni fa avevamo dovuto attendere tutto questo tempo per andare in campo a respirare sana adrenalina, anche allora, aspettando il termine del mondiale giapponese, vinto dalla Russia battendo il Brasile. Quell’anno però la Lega Femminile aveva deciso che anche la serie A2 avrebbe iniziato il campionato dopo la manifestazione della Fivb: vi assicuro che fu molto pesante per le giocatrici, e anche per lo staff tecnico, aspettare tutto quel tempo per dare sfogo alla gioia che solo il campo di gioco può dare. Martedì inizieranno le Coppe Europee, poi domenica il Torneo di A1 e, finalmente, vedremo se il Campionato Italiano ci ha veramente rimesso, dalla migrazione di alcuni talenti all’estero. Sono molti anni che si dice che la nostra disciplina stia perdendo la supremazia dei club in campo europeo, solo perche alcune delle più forti, economicamente, società estere, stanno rinforzandosi a discapito delle nostre, salvo poi essere smentiti dai risultati. La Coppa dei Campioni torna sempre in Italia, magari con qualche difficoltà, ma rimane nelle mani dei nostri club; in Coppa Cev il dominio è assoluto, si fa fatica vedere una nostra squadra perdere set in terra nemica. Martedì toccherà a Villa Cortese, al suo debutto europeo contro le polacche del Lodz, poi Pesaro, anche loro con una squadra polacca, il Bielsko Biala, e Bergamo, che dovrà vedersela con Il Fenerbahce, ovvero la società che, quest’estate, ha fatto incetta di campioni, mettendo ad allenare Ze Roberto! Obiettivo dichiarato la Coppa Europea, in quanto, nella scorsa, e attuale stagione, la squadra di Istanbul ha già raccolto tutti i titoli casalinghi che doveva conquistare: campionato, coppa e supercoppa turca, e tutte contro il Gunes di Giovanni Guidetti. Non parlo di corazzata, quando cito questa formazione ricca di talenti, perché penso che per quanto forte sia, solamente poiché, nel proprio campionato la squadra di Istanbul non dovrebbe incontrare grandi resistenze per dominare il torneo, che pure ha visto rinforzarsi altre compagini, non è detto che debba dominare anche la Champions League. Pesaro, Bergamo e Villa Cortese disputeranno, ogni domenica nel torneo Italiano, partite difficili, contro squadre dirette dai migliori tecnici europei, allenatori del calibro di Gianni Caprara, appena detronizzato dal podio più alto del mondo, gente capace di mettere in difficoltà qualunque formazione e collega. Il fattore dominante, a mio modo di vedere, potrebbe essere questo: ogni domenica nel campionato Italiano c’è vera lotta, tattica, emozionale, agonisticamente alta, e questo permette, alle squadre italiane, di mantenere concentrazione e determinazione in ogni momento della gara, senza dare per perso, ma nemmeno per vinto, qualunque incontro, senza ammirare sulla carta la forza degli avversari o temere le difficoltà delle trasferte. Forse all’estero potrebbero pensare che questo sia l’anno buono per scalzarci dal gradino più alto della pallavolo Europea, io invece, come sempre, punto sul prodotto Italia. Buon lavoro a tutti.