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I commenti alle gare della terza giornata di A1 maschile
I commenti alle gare della terza giornata di A1 maschile
20/09/2006
ITAS DIATEC TRENTINO - RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 0-3 (15-25, 24-26, 19-25)
TRENTO - Perugia si conferma autentica bestia nera di Trento e ottiene in soli tre set la terza vittoria consecutiva in campionato al PalaTrento, dove da quattro stagioni a questa parte ottiene solo soddisfazioni. La squadra di Zanini ha confermato di essere in uno splendido momento di forma, disputando una gara priva di sbavature in tutti i fondamentali, con una particolare citazione per il servizio. 13 ace in tre set con 7 firmati dal solo Stokr, alla fine MVP della gara con pieno merito, sono un bottino enorme che ha steso quasi da solo il tentativo di resistenza di Trento. L’Itas Diatec Trentino, dal canto suo, ha faticato troppo in attacco su palla alta (Nascimento e Gallotta evanescenti) cercando di rimanere in gara solo con gli attacchi in primo tempo di Heller, Hübner e poi del subentrato Mlyakov. Troppo poco per sperare di restare in corsa contro questa RPA-LuigiBacchi.it che coi tre punti ottenuti stasera continua a respirare aria d’alta classifica.
Radamès Lattari (all. Trento): “Oggi non ha funzionato niente e faccio fatica a spiegarmelo. In allenamento non siamo certamente un squadra che gioca una così brutta pallavolo. Dopo la vittoria con Verona di domenica mi aspettavo una gara più tranquilla da parte nostra, invece eravamo troppo tesi. A nostra parziale discolpa va detto che Perugia ha giocato in maniera strepitosa per tutta la gara”.
Emanuele Zanini (all. Perugia): “La chiave della gara sta tutta nel secondo set. Vincendo in rimonta quel parziale siamo riusciti di fatto a chiudere la gara. Questa sera muro e difesa mi sono piaciuti particolarmente e non so quante altre volte ci capiterà di fare così tanti break point (27 in tre set) in una sola gara”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - PRISMA TARANTO 3-1 (21-25, 25-20, 25-19, 25-22)
CUNEO - Nella terza giornata di Campionato, al Palasport di Cuneo la Bre Banca Lannutti supera per 3-2 la formazione della Prisma Taranto. In evidenza la prestazione del libero Daniele Vergnaghi, che si è guadagnato la nomination di Mvp da parte dei giornalisti presenti in tribuna stampa. Ad aprire il match un primo set vinto dalla Prisma, partita lanciata e guidata da Anderson carico di voglia di riscatto verso i suoi ex, poi raggiunta sul 18 pari dalla Bre Banca Lannutti grazie a Lasko, davvero in forma. Sarà Taranto, migliore in difesa, ad aggiudicarsi il parziale con un punto segnato proprio dall’opposto brasiliano Anderson. Secondo set molto equilibrato fino all’ace dell’azzurro Lasko sul 13-10, di qui in poi la Bre Banca Lannutti riesce a mantenere a distanza gli avversari per poi chiudere sul 25-20. Nel terzo parziale i piemontesi partono subito bene facendo vedere del buon gioco, il tarantino Patriarca si misura con un attacco incontenibile di Giba; positivo anche l’apporto del centrale Riad (nella rosa al posto di Cozzi). Sempre Patriarca ci prova fino alla fine annullando il primo set ball sul 24-19, ma la battuta in rete di Nuti assegna il set a Wijsmans e compagni (25-19). Quarto parziale molto combattuto con i ragazzi di Di Pinto che tornano in partita e non regalano nulla agli avversari. Questa volta sarà l’ace di Omrcen a spezzare la rincorsa sul 18-16, Taranto è tenace ed insegue con il massimo impegno di Anderson, Felizardo e Granvorka, ma i cuneesi con uno sprint finale chiudono per 25-22.
Silvano Prandi (all. Cuneo): “Dopo il primo set vincente per Taranto è seguito un secondo parziale in cui loro, nel tentativo di forzare, hanno incominciato a sbagliare e noi ne abbiamo approfittato. E’ stato molto intelligente l’uso del servizio da parte di Wijsmans, poi dal terzo set siamo cresciuti a muro e questo ci ha facilitato il gioco”.
Michal Lasko (opposto Cuneo): “E’ stata la più bella partita dall’inizio del Campionato, siamo partiti contratti ma poi è venuta fuori l’amalgama che tutto il gruppo sta iniziando a trovare con il palleggiatore (Coscione). Abbiamo vinto bene, soprattutto l’ultimo set”.
Vincenzo Di Pinto (all. Taranto): “Dopo aver vinto il primo parziale, nel secondo set la differenza è stata nella battuta e nella ricezione, loro hanno battuto bene mentre noi no. Nel quarto set stavamo conducendo e poi non abbiamo avuto quella rabbia e quella cattiveria delle altre gare. Ci stiamo conoscendo e sono comunque soddisfatto di questa gara, a tratti abbiamo fatto delle cose buone”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA - CIMONE MODENA 3-1 (31-33, 26-24, 25-22, 25-21)
MACERATA - La prima vittoria dei campioni d’Italia arriva dalla panchina. Con Miljkovic a tifare per i compagni dalla tribuna stampa (il serbo, fermato da una distorsione alla caviglia, è stato sostituito egregiamente da Bartoletti, che chiuderà la gara con 17 punti, 61% in attacco ed il titolo di Mvp), i marchigiani si arrendono ai vantaggi nel primo set ma trovano poi la riscossa grazie agli ingressi Monopoli in regia, Paparoni in banda per Dennis (che tornerà nel finale del terzo) e soprattutto di Raymaekers, autore dei tre muri vincenti che nel terzo parziale stendono definitivamente Sartoretti e compagni.
Andrea Bartoletti (opposto Macerata): “Avevamo una gran voglia di vincere e credo che si sia visto. Venivamo da un momento particolare, questa vittoria ha una grande importanza anche perché ottenuta da tutti i dodici giocatori della rosa. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra”.
Andrea Sartoretti (opposto Modena): “La chiave è stata sicuramente il secondo set: potevamo chiuderlo a nostro favore portandoci sul 2-0, invece l’ha vinto Macerata trovando l’energia giusta per girare poi la partita. E’ lì che è cambiata la gara, perché loro hanno cominciato a difendere e murare benissimo, mentre noi ci siamo innervositi commettendo troppi errori”.
MAGGIORA LATINA - ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI 3-2 (26-28, 25-20, 22-25, 27-25, 15-13)
LATINA - Latina al suo secondo appuntamento casalingo inizia il suo primo set con l’opposto brasiliano Vissotto protagonista .La risposta della squadra di Velasco è affidata invece a Gavotto, elemento fondamentale per Montichiari. Le due formazioni sono alla pari e si rincorrono punto a punto fino al 22-22. A sciogliere la matassa ci pensa pero Montichiari che si aggiudica il primo set. Poi parte bene Latina con la coppia Bjelica-Zanuto: 6 a 2. La Maggiora mantiene bene il vantaggio anche per i tanti errori di Montichiari. Velasco incita i suoi ad una reazione ma Latina lanciatissima allunga ancora le distanze con Grbic che fa il punto del 21-16. Latina si aggiudica il secondo set per 25 – 20. Inizio equilibrato, ma le squadre fanno molti errori in battuta. Il set si accende sull’11 pari. Va in vantaggio. Montichiari (16-18). Punto a punto fino alla corsa finale di Montichiari. Inizia bene Montichiari nel 4° set. La Maggiora Latina manca di costruzione e conn difesa quasi assente permette a Montichiari di andare in vantaggio 5 a 8. Solo col bel muro di Bjelica fa il punto del 10 pari. Ancora punto a punto e al secondo time out tecnico del quarto set Montichiari chiude per 16 a 14. Troppi errori in ricezione per Latina ma l’esperienza di Capitan Grbic e la furia di Zanuto portano la Maggiora Latina in vantaggio: Latina col 27-25 si porta al tie break. La Maggiora sostenuta dai 1800 tifosi presenti non molla. I suoi muri la portano sul 6-4 prima e sull’8-7 nel cambio campo. 13-10 con un Bjelica determinante. Montichiari recupera fino al 13 pari. Grbic fa il punto del 14-13 portando in vantaggio Latina. Di Vissotto il punto della vittoria.
Flavio Gulinelli (all. Latina): “La fiducia ripaga sempre. Come dico spesso, credo nei ragazzi e questa sera mi hanno ripagato con il gioco in campo e con il risultato la fiducia che ho in loro”.
Gianlorenzo Blengini (viceall. Montichiari): “Partita iniziata con molti errori nel servizio. E’ stata durissima, dovevamo lottare palla su palla. Latina è stata brava a giocare con intensità”.
Giovedì 21 settembre 2006 ore 20.30
Tonno Callipo Vibo Valentia – Marmi Lanza Verona DIRETTA SKY SPORT 2
Arbitri: Cesare – Perri
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