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I risultati della prima giornata di rirorno di A1 maschile: Verona batte 3 a 0 la capolista Cuneo
I risultati della prima giornata di rirorno di A1 maschile: Verona batte 3 a 0 la capolista Cuneo
21/01/2007
CIMONE MODENA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 (18-25, 25-18, 25-19, 25-19)
CIMONE MODENA: Tagliatti 1, Rak 11, Felipe 2, Sartoretti 22, Dos Santos Junior 4, Giombini 1, Messana (L), Bellini, Murilo 19, Casoli 8, Garcia 2. N.e. Giani. All. Bruno Bagnoli.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Ravellino 12, Shittu, Fantin 4, Vieira De Oliveira 1, Ferraro (L), Polidori 5, Diaz Mayorca, Dehne, Bravo 12, Barone, Divis 13, Cicola 3. All. Stelio De Rocco.
ARBITRI: Gabriele Balboni e Marco Cerquoni.
NOTE - Spettatori 2600, incasso 19000, durata set: 24', 23', 23', 27'; tot: 97'. Sostituzione del libero Ferraro con Cicola nel 3° set.
MODENA - La Cimone soffre per un set poi fa valere la sua forza e conquista tre punti importanti per la classifica. I gialloblù di Bruno Bagnoli si sono imposti al PalaPanini 3-1 sulla Tonno Callipo Vibo Valentia. Una partita dai due volti: primo set tutto ospite, poi la Cimone è cresciuta soprattutto in battuta ed a muro trascinata da Sartoretti (22 punti con 1 ace e 3 muri) e Murilo (19 punti con 1 ace e 4 muri). Vibo parte forte, Modena sbaglia troppo sia in battuta che in attacco ed allora gli ospiti conducono le danze fino al 18-25.
Nel secondo le parti si invertono: i gialloblù padroni di casa sono più incisivi in battuta (con Sartoretti, Sidao e Murilo), De Rocco prova a cambiare inserendo Shittu e Dentinho, ma la Cimone si aggiudica il parziale 25-18.
Non cambia il copione nel terzo e quarto: Modena mette pressione dai nove metri, è attenta a muro ed in attacco non sbaglia un colpo.
Grazie a questi tre punti il Cimone Volley sale a quota 27 confermandosi nel gruppetto di testa. Vibo Valentia invece scivola all'ultimo posto. Mvp (Miglior giocatore): Andrea Sartoretti (opposto Cimone).
Andrea Sartoretti (Modena): “All'inizio abbiamo faticato, ma questa è la Serie A1: ogni partita è difficile, ogni avversario ha qualità e senon giochi al massimo vieni messo sotto. Poi però siamo stati bravi a reagire, siamo cresciuti ed abbiamo conquistato tre punti importanti".
Stelio De Rocco (all. Vibo Valentia): "Nel primo set abbiamo forzato molto il servizio e li abbiamo messi sotto pressione. Negli altri parziali invece abbiamo faticato, loro hanno battuto meglio ed il nostro gioco è diventato scontato".
SISLEY TREVISO - MAGGIORA LATINA 3-1 (25-20, 21-25, 26-24, 25-13)
SISLEY TREVISO: Horstink 3, Fei 30, Vermiglio, Papi 1, Farina (L), Kral, Gustavo 14, Tencati 9, Cisolla 13, Ricci Petitoni. N.e. Novotny, Ahmed. All. Daniele Bagnoli.
MAGGIORA LATINA: Latelli (L), Cricca 1, Bendandi 1, Fortunato 7, Mattera, Vissotto Neves 15, Mattioli 6, Grbic 16, Zanuto Iorio 9, Bjelica 7. N.e. Damaro, Cipollari. All. Flavio Gulinelli.
ARBITRI: Massimo Cinti e Luciano Gaspari.
NOTE - Spettatori 1300, incasso 4400, durata set: 25', 27', 30', 23'; tot: 105'.
TREVISO - La Sisley fa suo lo scontro con la Maggiora Latina nella prima giornata del girone di ritorno: un match dalle mille emozioni, un vero thrilling in particolare il terzo set. Tra gli orogranata in particolare è eccezionale la prestazione di Alessandro Fei, vero e proprio mattatore dell'incontro. Dopo un primo set nel segno di Fox, chiuso sul 25-20, la Maggiora rimette subito la situazione in parità aggiudicandosi il secondo set grazie alla bella prova di Vladimir Grbic (21-25). Emozioni forti nel terzo parziale: la Sisley avanti 19-10 ha un momento di black out e subisce la clamorosa rimonta dei laziali (19-19) che addirittura si portano in vantaggio sul 23-22. In volata gli orogranata hanno la meglio per 26-24. Tutto facile per i ragazzi di Daniele Bagnoli nel 4° set: la Maggiora, stanca dallo sforzo profuso nel precedente set affonda 25-13.
Nel primo set la Sisley fin da subito convincente; va a condurre e riesce ad allungare fino al 18-13 sulle ali di un Fei travolgente. Latina però con Vladimir Grbic torna in partita sul -2 (21-19). Il finale di set però è tutto per gli orogranata che sfruttando qualche passaggio a vuoto dei laziali se lo aggiudicano per 25-20.
Latina parte nel 2° set con maggiore convinzione (va a condurre 10-7) con la Sisley che ha negli errori in battuta la nota dolente del match. Cisolla riporta la parità sull'11-11 ma gradualmente la Maggiora riallunga fino al 18-14 (muro di Grbic su Papi) e sembra agevolmente far suo il set anche per gli errori degli orogranata: quello di Gustavo permette agli ospiti di andare a condurre 20-16. La Sisley Volley torna sul -2 (19-21) ma l'ace di Zanutto del 23-20 mette l'ipoteca definitiva sul set che si chiuderà sul 25-21 per la Maggiora.
Terzo set. La Sisley parte in quarta e l'ace di Gustavo porta gli orogranata avanti 7-3 prima, 10-5 poco dopo. Il muro di Vermiglio su Grbic da il 16-10, i laziali vedono scivolare via il parziale sull'ace di Gustavo e sulla stoccata di Fei (19-10). Questa però è solamente un'illusione e al Palaverde accade l'impensabile: un controbreak di 9-0 per Latina rimette in parità la sfida (19-19) che addirittura opera il sorpasso (22-20) con l'ace di Bjelica. Cisolla trascina di nuovo in vantaggio i suoi (23-22) ma il finale di set è in volata. Sul 24-24 a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Fei che mette a segno il 26-24.
Quarto set sulla falsa riga del parziale precedente: Sisley volley avanti senza 16-10 con sugli scudi il solito Fox Fei. Latina però stavolta non ha la forza di rimontare e affonda sul 25-13
Daniele Bagnoli 8all. Treviso): "Abbiamo rischiato troppo nel terzo set, sprecando un buon margine e permettendo a Latina di riemergere. A parte qualche momento di discontinuità sono comunque soddisfatto, siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo contro una squadra come la Maggiora che ritengo la vera sorpresa dell'anno, la migliore tra le formazioni non di primissima fascia. Fei? Grande prestazione, anche perchè veniva da una settimana di carico sotto il punto di vista fisico. In generale, la nostra condizione non è ancora al top, ma stiamo lavorando bene in palestra e il rendimento globale sta crescendo".
Flavio Gulinelli (all. Latina): "Siamo partiti leggermente tesi, poi quando siamo riusciti a scioglierci abbiamo messo in difficoltà la Sisley Volley sul proprio campo, risultato non da poco. Peccato per il finale di terzo set, quando forse non ci abbiamo creduto fino in fondo dopo una grande rimonta, i due errori in battuta nel momento che poteva riaprire la gara ci hanno penalizzato e poi non c'è stato nulla da fare, specie con un Fei come quello visto stasera dall'altra parte della rete".
Alessandro Fei (Treviso, mvp): "Partita che sapevamo non essere semplice fin dall'inizio. Abbiamo avuto dei momenti di difficoltà ma siamo riusciti a riprenderci quando la palla scottava. Bene così, dobbiamo lavorare ancora per acquisire maggiore continuità di rendimento, intanto prendiamoci questi 2 punti che ci avvicinano alla testa della classifica".
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI - COPRA BERNI PIACENZA 3-2 (25-22, 24-26, 24-26, 25-23, 15-8)
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 16, Popp 13, Tiberti 2, De La Fuente, Jeroncic 8, Forni 1, Rinaldi (L), Suxho 2, Perazzolo 17, Gavotto 12, Meszaros 15. N.e. Buti. All. Julio Velasco.
COPRA BERNI PIACENZA: Fernandes Da Silva 1, Dunnes, Koch 4, Botti 1, Sergio (L), Zlatanov 23, Simeonov 23, Cozzi, Cruz Goncalves 12, Bovolenta 10, Manià. All. Francesco Dall'olio.
ARBITRI: Paolo Lavorenti e Gianni Bartolini.
NOTE - Spettatori 4000, incasso 12000, durata set: 26', 29', 30', 27', 13'; tot: 125'.
MONTICHIARI - Montichiari conquista due punti e mostra il carattere che nella scorsa giornata di campionato era completamente assente.
Di fronte ad un PalaGeorge gremito, prima della partita è stato presentato ai tifosi monteclarensi il nuovo arrivo di casa Paradiso, Lorenzo Bernardi, a cui sono state consegnate sciarpa e maglietta della tifoseria arancioblù. Lo schiacciatore ha però dovuto assistere alla partita dalla tribuna per l’infortunio al polpaccio, che lo costringe ancora fuori rosa.
Come previsto tra le fila di Piacenza mancano sia Marshall che Grbic, sostituito in regia da un ottimo Koch.
Primo set altalenante, con diversi errori in battuta da entrambe le formazioni in campo. Sul finale, con Gavotto in battuta, Montichiari ritrova il gioco, mancato nella precedente parte di set e recupera 5 punti sugli avversari portandosi in vantaggio sul 22-21. Dopo un punto di Simeonov, Piacenza si spegne e sul primo set point arancioblù una ricezione non perfetta di Zlatanov (ricezione prf 38%) dà la possibilità all’Acqua Paradiso di arrivare ai 25. Jeroncic non se lo fa ripetere due volte e chiude il set sul 25-22.
Entrambe le squadre rientrano in campo molto determinate. Secondo set giocato a fotocopia del primo. Il finale è carico di tensione, con le squadre sul 23 pari in time out, chiesto da Julio Velasco per dare carica e concentrazione ai suoi. Ma Piacenza, trascinata da un ritrovato Zlatanov, non si lascia sfuggire questo parziale e chiude ai vantaggi sul 24-26, anche grazie ad una ricezione notevolmente migliorata (ricezione prf dal 40% al 61%).
Il terzo set è targato Piacenza, che conquista sia il primo che il secondo time out tecnico avanti di 5 lunghezze. Il muro dei piacentini sta diventando quasi invalicabile per i padroni di casa (5 muri subito nel 2° set e 4 nel 3°) e Julio Velasco si vede costretto ad attuare un doppio cambio: fuori Suxho e Gavotto, dentro Tiberti e Perazzolo. L’Acqua Paradiso riorganizzata riesce a raggiungere gli avversari sul 19-19. Il set si gioca, poi, punto su punto con Piacenza che non molla e conquista il suo secondo set sul 24-26.
Nel quarto set Montichiari parte piano, ma ingrana una marcia in più e riesce a portarsi in vantaggio di 8 punti sul 19-11, con due muri consecutivi del regista arancioblù, Simone Tiberti. Piacenza però non sta a guardare e si porta a meno uno sul 24-23, ma una cannonata di Perazzolo (10 punti in questo set) porta l’Acqua Paradiso sul 2-2.
Montichiari, totalmente trasformata, domina il tie break e al cambio-campo è avanti di 6 punti (8-2).
Piacenza è in crisi, non riesce a contenere gli avversari. L’Acqua Paradiso è scatenata e conquista i due punti sul 15-8, con un gioco aggressivo e vincente, soprattutto in questo ultimo set.
Migliore in campo di questo incontro Lorenzo Perazzolo. Prestazione maiuscola anche di Marcus Popp e Simone Tiberti.
Leonell Marshall (Piacenza): “Nel tie break siamo calati molto. Peccato, perché questa era una bella occasione per prendere punti su Cuneo, che inaspettatamente ha perso contro Verona”.
Marcus Popp (Montichiari): “Sono molto contento per questa vittoria e per la determinazione che la mia squadra ha dimostrato. Abbiamo dato prova di carattere. Siamo riusciti a rimontare e questo è molto positivo”.
Francesco Dall’Olio (all. Piacenza): “I ragazzi si sono comportati abbastanza bene. Avevo chiesto loro una partita agonistica, perchè ero consapevole che dal punto di vista tecnico avevamo qualche sfasatura, prevedibile, visto che è la prima volta che giochiamo con questo assetto. In attacco e muro abbiamo fatto molto bene, ma abbiamo messo poco in difficoltà con la battuta.”
M. ROMA VOLLEY - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-0 (25-23, 25-23, 28-26)
M. ROMA VOLLEY: Mastrangelo 8, Henno (L), Tofoli 1, Zaytsev, Molteni 14, Rosalba 6, Hernandez 19, Kooistra 5, Semenzato. N.e. Gatin, Giretto, Romero. All. Roberto Serniotti.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers, Paparoni 13, Dennis 12, Rodrigao 7, Sintini 1, Monopoli, Geric 4, Corsano (L), Miljkovic 17. N.e. Bartoletti, Trimarchi, Herpe. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Roberto Locatelli e Paolo Barbero.
NOTE - Spettatori 2600, incasso 7700, durata set: 30', 24', 30'; tot: 84'.
ROMA - La M. Roma Volley comincia il girone di ritorno come aveva fatto con quello di andata: con una vittoria netta per 3-0 sui campioni d’Italia della Lube Banca Marche Macerata. Questa volta, però, la partita è stata molto diversa, perché Macerata non era la stessa squadra affrontata a inizio campionato. Anche se il risultato finale è netto, a favore della formazione capitolina, i parziali dei set lasciano intendere come abbia regnato l’equilibrio. Roma schiera dall’inizio Simone Rosalba al posto dell’infortunato Cristian Savani. Per lo schiacciatore calabrese si tratta dell’esordio, dal primo punto.
Il primo set si gioca sul filo dell’equilibrio. La Lube sbaglia molto in battuta e la M. Roma riesce ad avvantaggiarsi di quel tanto che serve per concludere la frazione 25-23.
Il secondo set sembra la fotocopia del primo. Tofoli in regia dà continuità al gioco romano e Macerata non riesce a sfruttare le occasioni a disposizione. Il finale è ancora di 25-23.
Nel terzo set la formazione di De Giorgi sembra più convinta dei propri mezzi e Roma sembra patire la fatica dei primi due set. Il finale è ai vantaggi. Tofoli e compagni mancano alcuni match point, ma la Lube non è in grado di recuperare il punto di break. 28-26 la conclusione e a Roma esplode la festa.
Roberto Serniotti (all. Roma): «Sostituire Savani con Rosalba non è stato facile, non perché Simone non sia all’altezza, ma perché sono giocatori, dal punto di vista tecnico, completamente differenti. Di conseguenza, oggi, abbiamo privilegiato la fase di ricezione a discapito di quella offensiva. Macerata non si è espressa in battuta al suo meglio e noi ne abbiamo approfittato, giocando con fluidità il cambio palla».
Fefé De Giorgi (all. Macerata): «Non so se si può parlare di passo indietro, sicuramente non ne abbiamo fatto uno in avanti. Mi aspettavo qualcosa di più. Roma è stata brava soprattutto in difesa. Hernandez è stato servito con continuità dal bravissimo Tofoli ma, se proprio devo scegliere il migliore, dico Marco Molteni».
Classifica Serie A1 TIM
Bre Banca Lannutti Cuneo 31, M. Roma Volley 29, Sisley Treviso 29, Copra Berni Piacenza 28, Cimone Modena 27, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 23, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 22, Maggiora Latina 20, Prisma Taranto 20, Itas Diatec Trentino 20, Lube Banca Marche Macerata 18, Antonveneta Padova 11, Marmi Lanza Verona 7, Tonno Callipo Vibo Valentia 6.
1 Incontro in meno: Prisma Taranto, Itas Diatec Trentino
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