I risultati della seconda giornata di A1 maschile

17/09/2006

M. ROMA VOLLEY - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-1 (25-23, 20-25, 25-21, 25-23)
M. ROMA VOLLEY: Mastrangelo 10, Henno (L), Savani 12, Tofoli, Gatin, Zaytsev, Molteni 11, Hernandez 18, Semenzato 10. N.e. Kooistra, Giretto, Romero. All. Roberto Serniotti.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 17, Coscione, Rigoni, Lasko 17, Omrcen 9, Vergnaghi (L), Giba 8, Rabezzana 1, Curti 5, Abbadi 6, Cozzi, Oro. All. Silvano Prandi.
ARBITRI: Vittorio Sampaolo e Fabrizio Pasquali.
NOTE - Spettatori 2900, durata set: 27', 26', 25', 30'; tot: 108'

ROMA - La M. Roma vince anche la sua seconda partita, piegando Cuneo che incassa un'altra sconfitta dopo la caduta nella TIM Supercoppa a Pesaro. Nelle file di Roma, esordisce Osvaldo Hernandez: l'opposto cubano ha due dita della mano destra legate insieme, per proteggere la ferita rimediata a pochi giorni dal via della Serie A1 TIM. I verde-nero partono subito bene: pesanti gli 11 errori di Cuneo, che sbaglia tanto in attacco. Poi la squadra di Prandi si riprende e vince il set con l'opposto Lasko sugli scudi, anche se con Giba sottotono, sostituito da Abbadi. Nel terzo set sul 21-20 rientra Giba, che scalpita in panchina; ma avrà poche occasioni di toccare palla. Hernandez è carico e decisivo. Un'invasione di Coscione, che cerca di rimediare una ricezione imprecisa, chiude il set. Il quarto set si decide sullo stacco di Roma (14-11) comandato da un grande Tofoli. Dall'altra parte Coscione non regge il ritmo e in regia entra Rabezzana. Roma corre, Cuneo insegue. Sul 21-20 si blocca Savani, un contraccolpo alla caviglia ricadendo dalla battuta in salto (entra Gatin). Mastrangelo in primo tempo e poi un'invasione di Cuneo danno la palla match a Roma. Hernandez sbaglia il servizio (24-23), ma il suo attacco in parallela successivo è infermabile e il presidente Massimo Mezzaroma suggella con un "cinque" al sindaco di Roma Valter Veltroni, seduto al suo fianco, tutta la sua gioia. E manca ancora Simone Rosalba: fa il commento tecnico per la tv locale, sarà pronto a rientrare dopo la pausa.
Roberto Serniotti: "Una splendida vittoria, anche se devo ammettere che in questi primi match i livelli di gioco delle squadre non hanno molti picchi, soprattutto per i giocatori nazionali rientrati da poco. Apprezzo che la squadra non abbia mai mollato, per la seconda volta vinciamo ai vantaggi dei set. Un applauso a Molteni, che sta facendo un nuovo tipo di lavoro tecnico. Poi c'è Tofolil, mostruoso per rendimento in partita e allenamento. Non mi aspettavo un calore così, nonostante il maltempo: Roma ha risposto alla Roma".

RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA - MAGGIORA LATINA 3-0 (25-23, 25-19, 25-18)
RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Lebl 14, Bucaioni, Vujevic 14, Sottile 2, Saraceni 9, Di Franco 6, Mahmoudi, Braga, Pippi (L), Stokr 15. N.e. Lipparini, Gradi. All. Emanuele Zanini.
MAGGIORA LATINA: Latelli (L), Bendandi, Fortunato 2, Mattera, Vissotto 14, Grbic  4, Zanuto 13, Cipollari 1, Bjelica 5. N.e. Cricca, Damaro, Mattioli. All. Flavio Gulinelli.
ARBITRI: Paolo Lavorenti e Gianni Bartolini.
NOTE - Spettatori 2600, incasso 7100, durata set: 31', 26', 24'; tot: 81'.

PERUGIA - Con Saraceni in campo e Swiderski in tribuna stampa, fermato da un risentimento muscolare addominale, la RPA-LuigiBacchi.it battezza con una vittoria l'esordio al PalaEvangelisti. Sempre avanti, Perugia subisce sul finale del primo set il ritorno di Latina. A sbrogliare la situazione ci pensa però un grande Martin Lebl (5 punti e 83% in attacco): 25-23. I ragazzi di Zanini dominano anche il secondo parziale, stavolta giocando in scioltezza fino alla fine. Percentuali alte per tutti, in attacco (68%) e in ricezione (93%), la truppa biancorossa chiude 25-19. Cresce sempre di più Vujevic, Saraceni continua a non far rimpiangere Swiderski e Stokr, soprattutto in battuta (due ace), mette in difficoltà la ricezione laziale. E sul 2-0 stavolta la RPA-LuigiBacchi.it ci mette la testa. Latina non obbietta e Perugia si porta a casa il 3-0.
Emanuele Zanini: "Non abbiamo avuto cali stavolta, la ricezione è andata bene e cominciamo ad avere un'identità di gioco. Siamo contenti, ma non ci esaltiamo".
L'MVP Goran Vujevic, che quando è in giornata mette a segno colpi degni di un campione olimpico. "E' vero, ho giocato bene perché sto bene. Non siamo mai stati messi in difficoltà e abbiamo potuto fare la nostra partita. Poi l'assenza di Swiderski ci ha portato a dare tutti il massimo visto che ci mancava un uomo importante".

CIMONE MODENA - ANTONVENETA PADOVA 3-0 (25-21, 26-24, 25-19)
CIMONE MODENA: Rak 11, Sangiorgio, Messana, Sartoretti 16, Dos Santos Junior 8, Giombini 2, Giani 10, Bellini, Murilo 11, Ricardo 2, Casoli (L). N.e. Tagliatti. All. Bruno Bagnoli.
ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni 1, Jago 10, Esko 1, Andrae 9, Tovo 4, Pampel 11, Kromm 1, Piscopo 4. N.e. Baggio, Quarti, Tamburo. All. Gigi Schiavon.
ARBITRI: Marcello Cammera e Pantaleo Coppola.
NOTE - Spettatori 2600, incasso 22000, durata set: 27', 35', 27'; tot: 89'.

MODENA - La Cimone esordisce al Palapanini con una vittoria per 3 a 0 contro l'Antonveneta Padova, bissando il successo dell'esordio a Vibo e portandosi così al primo posto della classifica a punteggio pieno. I gialloblù di Bagnoli conquistano il primo set forzando in battuta con Sartoretti e Murilo, che mettono in seria difficoltà la ricezione di Padova (26% di perfette). Il secondo set vede i ragazzi di Schiavon reagire e guidare praticamente tutto il parziale, complice anche un calo generale di Modena in attacco e in battuta. Sidao annulla il set-ball ospite sul 23-24 e Giani sigla il definitivo 26-24 per il Cimone. L'ultimo set è un monologo gialloblù: i modenesi salgono fino al +9 (21-12) poi rispondono al tentativo di recupero bianconero chiudendo agevolmente 25-19. MVP dell'incontro Murilo (11 punti) ma ottime prove di Sartoretti (16) e Rak (11). Pampel e Jago i migliori dell'Antonveneta.
Gigi Schiavon: "Era evidente la differenza tra Modena e Padova, abbiamo però giocato bene per 2 set. Peccato aver perso il secondo e aver commesso qualche ingenuità di troppo".
Bruno Bagnoli: "Quando tutti i giocatori stanno bene, questo dovrebbe essere il nostro standard di gioco. Sono molto soddisfatto della prestazione di Ricardo che ha saputo gestire bene tutti i palloni, anche quelli più difficili. A parte il calo in attacco nel 2° set, complessivamente una buona gara".

ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (21-25, 25-23, 25-21, 34-32) ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 6, Tiberti, De La Fuente 1, Veres 18, Jeroncic 9, Rinaldi (L), Suxho 3, Perazzolo 3, Gavotto 24, Meszaros 17. N.e. Popp, Buti. All. Julio Velasco.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers, Paparoni 6, Bartoletti 6, Dennis 22, Rodrigao 12, Sintini 1, Monopoli, Geric 10, Corsano (L), Miljkovic 3, Herpe 7. N.e. Cortina. All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Roberto Locatelli e Paolo Barbero.
NOTE - Spettatori 3900, incasso 13000, durata set: 26', 29', 25', 36'; tot: 116'.

MONTICHIARI - In un PalaGeorge gremito, l'Acqua Paradiso Gabeca conquista i primi tre punti casalinghi di questa stagione. Il primo combattuto set ha visto Macerata inseguire i monteclarensi fino a raggiungerli sul 9-9. Quindi la Lube ha ingranato una marcia in più staccando l'Acqua Paradiso di 4 punti, sul 11-15 e sul finale di 21-25. A nulla è servito il doppio cambio di Velasco (Perazzolo-Suxho e Tiberti-Gavotto). Un secondo set davvero travolgente e spettacolare. Sul 7-6 tra i marchigiani entra Bartoletti per un infortunato Miljkovic (caviglia). Determinanti sul finale di set la prestazione di Meszaros (2 ace) e l'entrata in campo del n° 5 arancio-blu, De La Fuente, che chiude il set sul 25-23. Nel terzo set parte forte Montichiari, che, però, si trova poi ad inseguire i campioni d'Italia, che chiudono sull'7-8 il primo parziale del set, trascinati da uno scatenato Dennis (2 ace consecutivi). Montichiari reagisce alla grande e sul secondo time out tecnico è avanti di due punti. Mantenendo sempre la partita sotto controllo, l'Acqua Paradiso chiude il set sul 25-21 con uno stupendo ace dell'appena entrato Perazzolo. Partenza fulminante di Macerata nel quarto set. Montichiari all'inizio subisce, poi si scatena trascinata da un sestetto senza freni, fino a farsi raggiungere sul 20 pari. Il set si trasforma in una battaglia punto su punto, ma Montichiari non molla e vince il set sul 34-32 con un fantastico muro di Veres.
Andrea Sala, Acqua Paradiso Gabeca: "Questi sono tre punti importantissimi. Abbiamo giocato bene. A Macerata è pesata molto l'assenza di Miljkovic".
Simona Sileoni, presidente Lube: "Montichiari è tecnicamente molto forte in battuta e ci ha messo in notevole difficoltà. Inoltre abbiamo pagato l'assenza di Miljkovic e la stanchezza sia mentale che fisica causata dall'avere una partita ogni tre giorni, essendo impegnati su più fronti contemporaneamente."

MARMI LANZA VERONA - ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (17-25, 19-25, 25-18, 25-17, 21-23)
MARMI LANZA VERONA: Biribanti 18, Boninfante, Pes, Birarelli 9, Bernardi 22, Pistovic, Sorcinelli (L), Gato 19, Bontje 8. N.e. Rigatelli, Grassi. All. Massimo Dagioni.
ITAS DIATEC TRENTINO: Heller 8, Hubner 8, Meoni 2, Mescoli, Nascimento 16, Nemec, Segnalini, Mlyakov, Winiarski 18, Gallotta 13, Bari (L). N.e. De Paola. All. Radamès Lattari.
ARBITRI: Vito Sante Achille, Fabrizio Saltalippi. NOTE - Spettatori 3200, incasso 16000, durata set: 22', 26', 23', 24', 28'; tot: 123'.
VERONA - La Marmi Lanza Verona nel suo esordio casalingo al PalaOlimpia parte a fatica contro l'Itas Diatec Trentino che appare da subito ben organizzata. Gli scaligeri non entrano in gara e restano tutto il primo set in svantaggio (9-15, 16-22). Dagioni sostituisce Gato e al suo posto entra Branko Pistovic. Il primo set si conclude a favore dei trentini per 25 a 17. La Marmi Lanza riprende il secondo tempo con Gato al servizio ma il punto è ancora dell' Itas. Al posto di Boninfante entra Pes e la gara degli scaligeri prende forma, grazie agli attacchi di Gato e Bernardi si arriva al 15 fino al pari, ma i ragazzi di Lattari riprendono quota e vincono anche questo secondo (25-19). Buona la prestazione dell'opposto di Trento Nascimento e del suo compagno di squadra Winiarski. Trento cede nel terzo set mentre la Marmi Lanza ritrova la giusta forma grazie a Biribanti, Bernardi e Gato in questo set in campo con il palleggiatore Boninfante. I veronesi avanzano con un vantaggio di 16 a 19. La Marmi Lanza vince il terzo set (25- 18) e riapre la partita. Bene per i ragazzi di Dagioni il quarto set con l'Itas che sbaglia più volte il servizio. Trento prova a cambiare con Mescoli e Mlyakov ma gli scaligeri attaccano e difendono con costanza e concludono il quarto set con l'opposto Biribanti (25-17). Bernardi guida i suoi tutta la partita e viene premiato come miglior giocatore, fa 22 punti che non bastano per vincere il quinto set. Un tie brek lunghissimo che ha visto Trento partire in difficoltà e poi andare in pari sul 16 a 16, ha poi vinto per 21-23 con due servizi fortunosi di Heller. Incontro lunghissimo durato due ore.
Massimo Dagioni (all. Marmi Lanza Verona): "E' sempre amaro perdere e così lo è ancora di più. Due ore intense con tanti episodi, ci siamo fatti rimontare nel cuore del quinto set in cui avevamo dato tutto".
Radames Lattari (all. Itas Diatec Trentino): "E' stato un tie brek esaltante, Verona era teso all'inizio poi nel terzo set quando non aveva più niente da perdere ha ripreso il gioco mentre Trento ha perso il controllo della gara. Nel quinto set i ragazzi hanno messo cuore e determinazione."

Classifica Serie A1 TIM
Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SP
Cimone Modena 6 2 2 0 6 0
M. Roma Volley 6 2 2 0 6 1
Acqua Paradiso Gabeca Mont. 6 2 2 0 6 2
Prisma Taranto 5 2 2 0 6 2
RPA-LuigiBacchi.it Perugia 5 2 2 0 6 2
Bre Banca Lannutti CN 3 2 1 1 4 4
Itas Diatec Trentino 3 2 1 1 5 5
Maggiora Latina 3 2 1 1 3 4
Marmi Lanza Verona 1 2 0 2 3 6
Antonveneta PD 1 2 0 2 2 6
Sisley Treviso 0 1 0 1 1 3
Lube Banca Marche MC 0 2 0 2 1 6
Copra Berni Piacenza 0 2 0 2 1 6
Tonno Callipo Vibo Valentia 0 1 0 1 0 3

1 Incontro in meno: Sisley Treviso, Tonno Callipo Vibo Valentia

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