TRENKWALDER MODENA - ANDREOLI LATINA 3-0 (25-16, 25-16, 25-23)TRENKWALDER MODENA: Manià (L), Ciabattini (L), Kooistra 5, Dennis 18, Kooy 11, Esko 2, Meszaros 11, Casoli 2, Piscopo 5. Non entrati Soli, Pagni, Biribanti, Diaz Mayorca. All. Prandi Silvano. ANDREOLI LATINA: Van Den Dries 7, Gitto 2, Cortina (L), Giovi (L), Saitta 1, Snippe 5, Nikic 11, Fabroni 1, Geric 5, Vujevic 4, Spairani, Giombini 6. All. Ricci Daniele. ARBITRI: Roberto Boris, Gianni Bartolini. NOTE - Spettatori 2400, incasso 15000, durata set: 27', 27', 30'; tot: 84'. Grande vittoria della Trenkwalder Modena che, dopo il successo a Verona di domenica, ottiene il secondo 3-0 consecutivo piegando l'Andreoli Latina e portandosi al primo posto in classifica dopo tre giornate di campionato. Davanti al coach della Nazionale Italiana Andrea Anastasi ed ai quasi 3000 tifosi del PalaPanini Dennis e compagni ha giocato una partita tosta, sbagliando pochissimo e giocando con altissime percentuali in attacco (65% alla fine). Mvp dell'incontro è stato premiato l'alzatore finlandese Mikko Esko, attento nella distribuzione capace di alcune combinazioni spettacolari. Silvano Prandi (Trenkwalder Modena): "Sono molto contento per il risultato, i punti ed anche per un gioco che sta migliorando. Siamo stati molto "economici" nel senso che abbiamo sbagliato poco e sfruttato molte delle occasioni che ci siamo creati. Ora pensiamo a domenica e ad un'altra partita impegnativa come quella contro Loreto". Daniele Ricci (Andreoli Latina): "Il risultato non fa un piega nel senso che Modena ha giocato meglio di noi. Alla vigilia pensavo di poter stare in campo due ore ed anche di provare a vincere contro una squadra come Modena che è molto nuova ed oggi non ha ancora troppe certezze. Invece abbiamo giocato male noi: dobbiamo tornare ad esprimerci come facevamo fino a dieci giorni fa". RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (22-25, 23-25, 25-20, 25-18, 12-15)RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Hubner 10, Savani 18, Cernic 12, Nemec, Botti, Ogurcak, Sintini 1, Pippi (L), Stokr 23, Fanuli (L), Bovolenta 7. Non entrati Bucaioni, Lo Bianco. All. Sartoretti Andrea.LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 8, Raymaekers, Cisolla 11, Paparoni 1, Vermiglio 3, Bartoletti, Smerilli (L), Martino 6, Monopoli, Corsano (L), Omrcen 29, Podrascanin 14. All. De Giorgi Ferdinando. ARBITRI: Giorgio Gnani, Omero Satanassi. NOTE - Spettatori 1600, durata set: 27', 27', 28', 25', 18'; tot: 125'. RPA-LuigiBacchi.it - Lube Banca Marche Macerata finisce al tie-break per gli ospiti. Una partita decisamente avvincente. La Lube si porta avanti di due set: 22-25, 23-25. Ma Perugia non si fa intimorire. Riesce a pareggiare il conto vincendo il terzo e quarto set 25-20, 25-18. Non è la RPA vista in campo a Treviso. Funzionano i fondamentali. Savani sempre costante, bene anche Cernic e Stokr. I 29 punti di Omrcen, opposto della Lube, parlano da soli. Nel tie-break Macerata conduce sempre il gioco. Perugia ha speso molto nei parziali precedenti, ma esce dal campo tra gli applausi meritati dei tifosi. MVP: Omrcen. Cristian Savani (RPA-LuigiBacchi.it Perugia): "Ci serviva subito una partita per riscattarci della prestazione di Treviso. Siamo statai sempre attaccati all'incontro e, nonostante sotto di due set, abbiamo recuperato un match che poteva sembrare perso". Massimo Caponeri (Lube Banca Marche Macerata): "Ci aspettavamo un avversario così. Avevamo visto le cassette degli incontri prfecedenti di Perugia e sapevamo che sarebbe andata in questo modo. Comunque siamo contenti di aver vinto". ESSE-TI CARILO LORETO - MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-20, 25-22, 25-23)ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 6, Marra (L), Diachkov 14, Van Dijk 14, Visentin 3, Belcecchi, Paoli, Cester 2, Shumov 9. Non entrati Marzola, Dolfo, Vigilante. All. Moretti Luca. MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Groppi, Sottile, Della Lunga 8, Lasko 9, Kovar 3, Curti 2, Holt 3, Colaci (L), Kromm 7, Howard 9. Non entrati Peslac, Galabinov. All. Bagnoli Bruno. ARBITRI: Fabrizio Pasquali, Simone Santi. NOTE - durata set: 22', 27', 26'; tot: 75'. Prima storica vittoria della Esse-ti Carilo Loreto in serie A1. Con il massimo scarto (3-0) la squadra di Luca Moretti batte al PalaSerenelli la Marmi Lanza Verona e si aggiudica i tre punti in palio. Prestazione eccezionale da parte della Esse-ti Carilo che con un servizio incisivo (7 aces) ed un muro efficace (12 totali) regala il primo successo al proprio pubblico. Andrii Diachkov è stato eletto l'MVP della partita complice una gara super fatta di 14 punti suddivisi 11 in attacco, 2 in battuta ed 1 a muro. Per Verona, invece, secondo stop consecutivo per 3 a 0 dopo quello di domenica 4 ottobre contro Modena (prossima avversaria di Loreto, domenica 11 ottobre al PalaPanini). Dore Della Lunga (Marmi Lanza Verona): "Giocando così è normale perdere 3-0, ed è difficile fare valutazioni su cosa non è andato. La differenza è stato nell'atteggiamento, nell'approccio alla gara: Loreto ha saputo lottare su ogni palla reagendo bene agli errori, mentre noi ci siamo scoraggiati troppo presto e arenati davanti alle difficoltà. Peccato soprattutto perchè, nel terzo set, potevamo riaprire la gara ed invece non ne abbiamo avuto la forza". Enrico Cester (Esse-ti Carilo Loreto): "Gara praticamente perfetta, se si eccettuano alcuni evitabili errori nella prima frazione. Strada facendo ci siamo regolati in battuta sbagliando di meno, ed abbiamo anche trovato maggiore efficacia in attacco. Ci hanno aiutato anche loro, commettendo qualche errore di troppo, ma siamo stati bravi noi ad approfittarne nel miglior modo possibile. Ci godiamo questo bel successo, il primo di quest'anno, che penso sia davvero meritatissimo". ITAS DIATEC TRENTINO - ACQUA PARADISO GABECA MONZA 3-0 (25-18, 26-24, 25-21)ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Gallosti (L), Birarelli 6, Portuondo Juantorena 11, Vieira De Oliveira 3, Sala 8, Sokolov 11, Corsini, Herpe, Bari (L). Non entrati Zygadlo, Fedrizzi. All. Stoytchev Radostin. ACQUA PARADISO GABECA MONZA: Sivula 1, Rauwerdink 6, Pesenti, Krumins, Forni 6, Molteni 8, Buti 8, Travica 4, Gavotto 9, Exiga (L). Non entrati Tuominen, De Luca. All. Berruto Mauro. ARBITRI: Fabrizio Padoan, Diego Pol. NOTE - Spettatori 2900, incasso 24000, durata set: 24', 28', 28'; tot: 80'. La battuta di Trento (13 ace) e la straordinaria vena di Kaziyski (autore da solo di 8 servizi vincenti e del 57% a rete) affossano l'Acqua Paradiso Monza, che regge solo un set (il secondo perso ai vantaggi dopo aver buttato via una palla set) prima di lasciare il proscenio alla formazione di casa. Stoytchev si aspettava una reazione d'orgoglio dopo il brutto 3-0 subito a Vibo e l'ha subito ottenuta, ma il successo non si spiega solo con il carattere quanto anche con il gioco apparso più fluido e sicuro in particolar modo in regia. Monza ha lavorato bene in attacco, ben ispirata da un positivissimo Travica, ma ha pagato a caro prezzo i troppi errori in battuta (14 a fronte di tre soli ace); lo stesso fondamentale che invece ha proiettato al successo i campioni d'Europa. Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): "Sono molto contento della prova di carattere dei ragazzi; dopo la sconfitta di Vibo mi aspettavo una reazione di questo tipo anche se non tutto è andato nel migliore dei modi. Dobbiamo lavorare ancora molto, anche se oggi rispetto alle precedenti apparizioni abbiamo sicuramente fatto un bel passo in avanti". Simone Buti (Acqua Paradiso Monza): "Siamo partiti davvero male il primo set messi poi sotto pressione dal loro servizio. Poi nel secondo set abbiamo giocato decisamente meglio e ci siamo creati anche l'opportunità di poter andare sull'1-1 e poi chissà la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Purtroppo non è stato così e dobbiamo immediatamente pensare alla prossima". TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - SISLEY TREVISO 2-3 (20-25, 21-25, 25-22, 25-16, 10-15)TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Contreras 12, Gonzalez 11, Marquez 21, Andrae 3, Ferraro (L), Saraceni 6, Moltò, Tencati 11, Barone 8, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Corvetta, Simeonov. All. Uriarte Jon. SISLEY TREVISO: Carletti 1, Fei 20, Horstink 6, Papi 2, Farina (L), Kohut 2, De Togni 8, Bontje 16, Maruotti 14, Vanin, Garcia 2. Non entrati Cuda. All. Piazza Roberto. ARBITRI: Nico Castagna, Massimo Pessolano. NOTE - Spettatori 1600, durata set: 25', 26', 28', 25', 14'; tot: 118'.
Non c'è nulla da fare per la Tonno Callipo al tie break contro una Sisley Treviso che sembrava lì lì per cedere e che invece ha ritrovato le forze giuste per rialzare la testa e piazzare il colpo vincente. Roberto Piazza (Sisley Treviso): "E' stata una gara molto difficile e questo la sapevamo. Vibo si è dimostrata una squadra tosta e che a mio avviso potrà dire la sua nell'arco del campionato. Era una gara che dovevamo chiudere per tre a zero e che invece, abbiamo rischiato di perdere, ma che abbiamo portato a casa grazie alla ricezione". Jon Uriarte (Tonno Callipo Vibo Valentia): "Gara entusiasmante ma dai due volti. Malino nei primi due set e poi una grande rimonta da parte dei ragazzi. Treviso ha giocato bene e nel tie break ci ha tagliato fuori. Proseguiremo nel nostro lavoro consapevoli delle forze della rosa".
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - COPRATLANTIDE PIACENZA 3-1 (23-25, 25-22, 35-33, 25-20)BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 19, Henno (L), Parodi 16, Fortunato 5, Nuti, Nikolov 20, Grbic 6, Peda 3, Mastrangelo 8, Patriarca, Pieri (L). Non entrati Ariaudo, Jeroncic. All. Giuliani Alberto. COPRATLANTIDE PIACENZA: Mazza (L), Rak, Meoni, Marshall 14, Grassano, Boninfante, Sequeira 1, Zlatanov 21, Durante (L), Oivanen 11, Urnaut 13, Bjelica 10. Non entrati Bravo. All. Lorenzetti Angelo. ARBITRI: Daniele Rapisarda, Fabrizio Saltalippi. NOTE - Spettatori 2300, incasso 12000, durata set: 26', 26', 40', 27'; tot: 119'. La Bre Banca Lannutti riconquista il pubblico di casa tornando a vincere con una grande avversaria come la CoprAtlantide Piacenza, Campione d'Italia. Il match concluso a favore di Cuneo per 3-1 (parziali 23-25, 25-22, 35-33, 25-20) è stato giocato con grande equilibrio, da record il terzo parziale che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso per 40 minuti e terminato con un grande applauso al 35-33 per il team piemontese. MVP Simone Parodi. Simone Parodi (Bre Banca Lannutti Cuneo): "Abbiamo giocato bene contro una squadra molto forte dimostrando di avere un carattere forte. Dopo questa gara la squadra mi piace ancora di più." Angelo Lorenzetti (CoprAtlantide Piacenza): "Un po' di rammarico per il secondo set, il terzo è stato un parziale bellissimo come tutto il match. Nell'ultimo frangente Cuneo è stata più brava nella gestione dei momenti difficili, mentre a noi è mancata la resistenza tecnica". PRISMA TARANTO - YOGA FORLì 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)PRISMA TARANTO: De Oliveira 11, Ricciardello (L), Candellaro 6, Cozzi 12, Suxho 2, Rodrigo Pinto 15, Abbadi 9, Westphal, Spescha. Non entrati Montagna, Moretti, Quartarone. All. Montagnani Paolo. YOGA FORLì: Coscione, Carrol 15, Popp 3, Stancu 8, Ainsworth, Gjorgiev, De Pandis (L), Casadei, Loglisci 4, Maric 12. Non entrati Mengozzi, Bianchi, Damassa. All. Molducci Piero. ARBITRI: Giampiero Perri, Stefano Ippoliti. NOTE - durata set: 27', 24', 27'; tot: 78'.
Taranto ha una marcia in più. Macina gioco partendo da una fase muro/difesa che già a Latina era stata la base dalla quale costruire la vittoria. Poi va citata la serata di grazia di Rivaldo (mvp, 15 punti e 68% di positività in attacco) e Cozzi (12 punti e 82% in attacco), i più appariscenti. Rivaldo (Prisma Taranto): "Sono felice per la vittoria della mia squadra e per la mia prestazione personale. Stiamo migliorando partita dopo partita. Il premio di miglior giocatore del match mi gratifica anche se lo avrebbe meritato anche il mio compagno di squadra Cozzi". Manuel Coscione (Yoga Forlì): "Taranto ha meritato di vincere, ha giocato molte meglio di noi, stato più continuo, quando ci ha rifilato tre-quattro punti di break non siamo più riusciti a riacciuffarli. Forlì ha patito soprattutto la serata positiva dei brasiliani di Taranto, a tratti incontenibili".