La decima giornata di Serie A1 si apre su tutti i campi con un momento di sostegno a Fahimeh Karimi, l'allenatrice di pallavolo condannata a morte in Iran. Lato sportivo, questa domenica 4 dicembre verrà ricordata per la prima sconfitta di Conegliano in campionato: è Scandicci ad arrestare la corsa delle pantere, che si fermano dopo undici vittorie consecutive. Un risultato che fa felici sia Milano che Chieri, che vincono contro Cuneo e Vallefoglia e riducono le distanze dalla vetta. Per la corsa alla Coppa Italia, importanti successi di Bergamo, che regola Pinerolo, e di Casalmaggiore, che espugna Firenze. Prosegue il momento d'oro di Busto Arsizio, che si prende i tre punti contro Macerata. Grande successo di squadra per la Volley Bergamo 1991 contro la Wash4Green Pinerolo: dai 20 punti di Khalia Lanier ai 4 muri di Butigan (a cui si uniscono 8 attacchi e un ace), dalle ricezioni della MVP Giada Cecchetto agli ingressi in corsa di Partenio e May, ci sono tutti gli ingredienti del gruppo rossoblù nel successo agguantato in quattro set al Pala Intred. Nel cuore del primo set la fase più intensa, con l’allungo di Pinerolo per il 17-19, prima di un break orobico per l'1-0. Stesso ritmo nel secondo parziale, con Micoli costretto a inserire Partenio e May per recuperare il gap guadagnato da Pinerolo, la sfida si mantiene in equilibrio e solo ai vantaggi finali Pinerolo strappa il 24-26 che riporta il match in parità. SI riparte con Partenio (5 punti nel terzo parziale) che mette equilibrio in seconda linea e l’ace di capitan Stufi per il 20-12 sembra consegnare il set a Bergamo. Invece Pinerolo di nuovo si rialza e servono i colpi di Lorrayna (6) nel finale per chiudere sul 25-20. Nella decisiva quarta frazione, le ospiti tentano un nuovo scatto per portare la gara al tie break, ma senza successo: le ragazze di coach Micoli chiudono 3-1. A nulla sono serviti i 19 punti di una stoica Carletti e i 14 di Akrari. Queste le parole di Giada Cecchetto, MVP dell'incontro: "È stata una sfida intensa! Sapevamo che Pinerolo sarebbe venuto qui a renderci la vita difficile, ma abbiamo reagito da squadra, con l'aiuto di tutte e l'intensità giusta nei momenti importanti. Ancora una volta, a casa nostra, abbiamo conquistato punti preziosi!". La e-work Busto Arsizio trova il terzo successo consecutivo battendo in casa la CBF Balducci Hr Macerata per 3-0 e sembra così lasciarsi alle spalle il complicato inizio di stagione. Davanti ai 1500 spettatori dell'arena, Olivotto e compagne hanno messo in scena una prestazione convincente, dominando i primi due parziali e vincendo il terzo dopo interminabili vantaggi per 33-31. Nonostante la prestazione generosa di Macerata (tra le migliori Malik con 18 punti e la capitana Fiesoli 10), la UYBA ha quasi sempre imposto il proprio gioco: Rosamaria ha scavallato ancora quota 20 (23 sol 55% e grande lucidità nei momenti decisivi), con Lloyd che ha ben imbeccato tutte le proprie attaccanti. Su tutte è piaciuta Zakchaiou, MVP con 13 punti (56% con 3 muri e 1 ace), ma in doppia cifra sono andate anche Degradi (11) e Omoruyi (10). Le parole di Rosamaria: "Sono contenta di vedere questa nostra crescita: non siamo pienamente soddisfatte di quello che abbiamo fatto, ma molto importanti per la nostra fiducia i tre successi consecutivi. Dobbiamo continuare su questa strada per poter risalire la classifica. Nei primi due set è andato tutto alla perfezione, mentre nel terzo, anche per merito di Macerata, abbiamo dovuto lottare punto a punto: importante anche vincere in situazioni così equilibrate con la forza del gruppo". Così invece Alessia Fiesoli: “Una partita giocata bene solo a tratti, non è stata la nostra miglior gara, siamo state molto disordinate e dovremo lavorare sugli aspetti che non hanno funzionato. Ripartiamo dal terzo set giocato abbastanza bene, punto a punto, peccato per il finale dove non siamo riuscite ad allungare il match. Ora ricominceremo a lavorare con l’obiettivo Pinerolo”.
La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova la vittoria in campionato dopo due sconfitte superando 3-0 la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che al contrario subisce la quinta sconfitta di fila. Il succeso delle collinari arriva al termine di un match a tratti sofferto, segnato da diversi errori, con le chieresi capaci anche nei momenti di difficoltà di restare aggrappate all’incontro e risalire. Le statistiche finali certificano la loro superiorità in tutti i fondamentali, in particolare nella fase break grazie a un efficare lavoro al servizio. Il primo set, dopo il recupero di Vallefoglia da 14-4 a 20-18, termina 25-21. La seconda frazione resta in bilico fino al 15-13, per poi terminare 25-16. Nel terzo set le ragazze di Bregoli prendono un leggero margine sul 9-9, allungano nel finale e chiudono 25-20. Strepitoso impatto sulla gara di Butler: entrata sul 15-12 del secondo set per Mazzaro, in un set e mezzo realizza 10 punti, col 100% in attacco (6 su 6), 3 muri e un ace. Fra le chieresi chiudono in doppia cifra anche Grobelna, premiata MVP (13), Villani (12) e Cazaute (11). A Vallefoglia non bastano i 12 punti di Kosheleva e di Piani. Queste le parole di Ilaria Spirito: "È stata una partita ben giocata da noi. Volevamo portare a casa il punteggio pieno. Abbiamo avuto dei piccoli passaggi a vuoto durante i set, però siamo state brave a non calare di concentrazione nei momenti importanti, a risalire con le cose che sappiamo fare e mantenere il nostro ritmo". Il commento di Giulia Mancini: "Stiamo lavorando molto in palestra. Oggi la partita non è andata molto bene. Da martedì dobbiamo tornare a lavorare come sappiamo cercando di migliorare un po’ tutto". La Cuneo Granda S.Bernardo si inchina alla Vero Volley Milano seconda in classifica e interrompe la sua striscia di cinque vittorie consecutive. Dopo i primi due set senza storia, con le gatte sempre a inseguire, in avvio di terzo parziale c'è il primo vantaggio cuneese, ma le rosablù, ben orchestrate dall'MVP Orro che manda in doppia cifra quattro attaccanti, chiudono la pratica senza affanni. Top scorer dell'incontro la coppia formata da Stysiak e Sylla, 13 punti a testa, uno in più di Thompson e tre in più di Rettke. Le gatte pagano la serata difficile di Kuznetsova (11), in difficoltà dopo un buon primo set, e la mancanza di un braccio pesante in posto 2, con la staffetta Gicquel-Drews che non dà i frutti sperati. Szakmáry fatica in attacco e in ricezione ma piazza quattro muri ed è la top scorer biancorossa con 12 punti. Il commento della gara è affidato a Cecconello: "Questa sera è mancato un po' di ordine. Avremmo potuto fare di più sia in difesa sia a muro; da martedì torneremo in palestra per correggere quello che non ha funzionato in vista di un'altra partita difficilissima come quella con Scandicci. Siamo molto felici del rientro di Lucille Gicquel; ci vorrà ancora un po' di tempo prima di vederla al 100%, ma sta già facendo benissimo". Queste invece le parole di Sylla: "I primi due set mi lasciano veramente molto soddisfatta; nel terzo set è calata un po' l'attenzione, ma siamo state brave a recuperare. Dobbiamo correggere questi momenti di blackout perché potremmo pagarli cari più in là". Il Bisonte Firenze sbatte contro una TrasportiPesanti Casalmaggiore in stato di grazia e cade 1-3 a Palazzo Wanny nello scontro diretto per entrare nelle prime otto. Una sconfitta che comunque non compromette le chance di qualificazione alla Coppa Italia, con le bisontine al momento ottave: decisivo il terzo set, in cui la squadra di Bellano era riuscita a rientrare dal 5-12 al 16-16 per poi subire la nuova accelerazione delle avversarie, che sostanzialmente hanno meritato la vittoria, con Dimitrova eletta MVP dall’alto dei suoi 21 punti col 44% in attacco. In doppia cifra per le rosa anche Frantti con 19, Perinelli con 13 e Lohuis con 12. De Bortoli mette a referto un bell'80% di rice positiva e un 76% di effettiva oltre a grandi difese. Per le bisontine, grande prestazione di Herbots che mette a segno 20 punti, mentre la compagna Nwakalor si ferma a 16. Il commento di coach Bellano: “Abbiamo perso abbastanza nettamente il duello in battuta e in ricezione: loro hanno battuto meglio di noi e hanno tenuto meglio in ricezione, e poi in difesa potevamo e dovevamo fare di più. Credo che la squadra abbia davvero cercato di dare tutto quello che ha in questo momento: l’unica cosa su cui dobbiamo ragionare, e che non va bene, è l’approccio nel primo set. Dovevamo impattare il match in maniera completamente diversa perché sapevamo che loro sarebbero partiti forte, invece l’inizio è stato troppo lento: nel resto della partita abbiamo fatto di tutto per stare attaccati, ma loro stasera sono state più brave di noi e giustamente hanno vinto”. Molto soddisfatta capitan Dimitrova: “Per noi era molto importante vincere oggi perchè eravamo in un momento di crescita: due partite vinte consecutive e serviva la terza. Giochiamo tanto di gruppo, siamo rimaste lucide e siamo riuscite a chiudere la gara da tre punti. Tre punti che ci servono per essere nella posizione in classifica che ci meritiamo”. L'ultima volta che la Prosecco Doc Imoco Conegliano aveva ceduto in casa per 0-3 era il 25 febbraio 2018. Ironia della sorte, l'avversario era lo stesso di stasera: la Savino Del Bene Scandicci. Dopo undici successi consecutivi, le pantere di coach Santarelli cadono per la prima volta in campionato, alla 300° in Serie A, sotto i colpi di una straordinara Zhu da 21 punti e di una solidissima Antropova, MVP dell'incontro grazie al suo ingresso decisivo negli ultimi due set, nella quale è riuscita a realizzare 9 punti. Formazione ampiamente rimaneggiata per Conegliano, poiché oltre alle note assenze delle centrali azzurre Fahr e Lubian, le pantere devono rinunciare sia a Haak, che riceve prima della gara il premio come MVP di novembre, che a Plummer, che si accomodano in panchina. Squadra in piena emergenza quindi e staff tecnico che deve fare le acrobazie schierando Alexa Gray nell'inedito ruolo di opposto (chiuderà con 16 punti, migliore delle sue). La grande protagonista del primo set è proprio la schiacciatrice cinese, che trascina le ospiti nel break che permette di partire 0-1. Il secondo set vede la prima fuga di Conegliano (12-6), ma coach Barbolini tira fuori la carta Antropova dalla panchina: con un turno di servizio infinito della giovane talentuosa di Scandicci le ospiti con un grande break (8-1) raggiungono e sorpassano una Imoco in difficoltà, che perde anche il secondo parziale 22-25. Terzo set senza problemi per le toscane che prendono subito il largo e non si voltano più. Le dichiarazioni di De Gennaro: "Purtroppo non eravamo nelle migliori condizioni con mezza squadra fuori e altre giocatrici che hanno stretto i denti per esserci. Questo ci ha fatto mancare nel nostro equilibrio di gioco e nelle alternative durante la gara. Con orgoglio ci abbiamo provato in tutti e tre i set, ma complimenti a Scandicci che si è dimostrata una squadra fortissima. Meglio comunque che questi problemi siano capitati adesso che più avanti, dobbiamo concentrarci per la prima di Champions e soprattutto poi recuperare tutte per il Mondiale in Turchia". Così invece l'MVP Antropova: "Ancora non ci rendiamo conto, sono felicissima perchè vincere qui è una grande cosa per noi, abbiamo giocato bene e siamo riusciti a battere Conegliano a casa sua, anche se non erano al meglio. Siamo al settimo cielo, ci voleva proprio. Sono contenta della mia prestazione, sono entrata nel secondo set e la squadra mi ha dato fiducia, adesso guardiamo avanti alle prossime perchè vogliamo continuare su questa strada".