Nella 7a giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, la NBV Verona espugna Cisterna di Latina in tre set con i colpi di un ispirato Kaziyski, sempre presente e decisivo nei momenti più delicati della partita. Con i padroni di casa senza Seganov, impegnato con la Bulgaria, e con Tillie ancora in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia, Kovac propone Sottile in regia con Sabbi opposto, di banda Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero, per poi ridisegnare la squadra a match in corso proponendo Szwarc opposto al posto di Sabbi e cambiando Tillie con Randazzo. Dall’altra parte della rete i veronesi si presentano senza Asparuhov, anche lui con la Bulgaria, e privi del palleggiatore Spirito, infortunato. Al suo posto in campo l’ex Peslac. La Top Volley Cisterna cede il primo set (23-25) dopo aver annullato due set point al termine di un parziale piuttosto combattuto e giocato sempre sul filo dell’equilibrio. Tanti errori da una parte e dall’altra: alle cinque battute sbagliate della Top Volley risponde Verona con sei errori dalla linea dei nove metri. Dopo un avvio a elastico (10-12, 16-18 e 18-20) nel finale di set si decide tutto: dal 20-21 Verona si stacca e arriva a +3 con Kaziyski al servizio, Cisterna annulla due palle set e poi sul 23-24 un pasticcio permette ai veronesi di prendersi il parziale 23-25. La Top Volley Cisterna perde anche il secondo spicchio di partita (22-25) con tanti errori al servizio (6), un solo ace e un attacco di squadra al 34% contro il 44% degli ospiti. L’avvio è tutto dei pontini che partono benissimo (6-1) e l’approccio è incisivo sia dai nove metri che a muro, fondamentali che proiettano Cisterna fino al 14-10 (+4). Il team laziale si spegne senza un perché, Verona ringrazia e riesce a ricucire lo strappo (15-15) centrando il sorpasso con triplo vantaggio 16-19: Kovac mette in campo Tillie per Randazzo, poi chiama il time out e sostituisce Sabbi con Onwuelo ma Cisterna continua a sbagliare in attacco (16-20) e al servizio (17-21). Verona arriva fino al 20-24, Cisterna annulla due set point ma cede a Kaziyski che da posto quattro indovina la giocata del 22-25. Cisterna cede anche nell’ultimo parziale contro una Top Volley dall’assetto differente, con Sottile in cabina di regia opposto a Szwarc, di banda Cavuto e Tillie, al centro Rossi e Krick, con Cavaccini libero. L’avvio è equilibrato (14-14), poi il team di casa prende il largo trainata da Szwarc (18-15). Cisterna si brucia il vantaggio (21-21) e sul 23-22 Kaziyski sale in cattedra con un filotto di tre punti realizzati e, caricandosi sulle spalle i colpi decisivi, porta i suoi alla vittoria (23-25). MVP: Matey Kaziyski (NBV Verona) Slobodan Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Abbiamo giocato contro una NBV Verona a pezzi, senza il primo palleggiatore, non so cosa dire, potrei dire solo cose banali: tiriamo fuori con muro a uno, errori con la ricezione buona, errori dopo una buona difesa. La delusione è enorme ma anche l’arrabbiatura. Parliamo sempre di paura di sbagliare ma basta, è una scusa stupida perché gli altri non mi pare che abbiano lo stesso timore”. Milan Peslac (NBV Verona): “Arrivavamo da una settimana difficile, l’infortunio di Spirito ci ha spaventati, siamo stati bravi a giocare con la testa prendendoci la vittoria. Ho giocato qui lo scorso anno e sono certo che questa squadra non merita questa classifica: noi siamo stati bravi a fare il nostro compito. Kaziyski? È un esempio, ti dà una mano in tutto».".