I voti al campionato, pensando al Mondiale femminile

10/12/2017

Avanti tutta. Diamo uno sguardo a tutto quello che succede sottorete e dintorni.
POLLICE SU E GIU'.Pollice su senza dubbio se lo merita in primis Perugia in virtù della vittoria per 3-1 ottenuta a Latina (il primo set è finito 41-39 per gli umbri!): il solito Atanasijevic ha segnato 20 punti (pollice su), Ivan Zaytsev finalmente 24 (pollice su anche per lui). Civitanova Marche (pollice su) si trova attualmente al primo posto in solitaria con 31 punti (uno in più degli umbri, ma ha già anticipato il match con Piacenza del prossimo turno per giocare il Mondiale per club in Polonia): sabato sera la Lube ha perso un punto contro Padova (ancora una volta pollice su) arrivata fino al tie break contro i campioni d'Italia (passati solo 16-14 allo sprint decisivo). Pollice su per Modena, riuscita a piegare senza soffrire troppo Ravenna (questa volta pollice giù): i romagnoli non hanno certo opposto una gran resistenza all'Azimut (pollice su per Tine Urnaut, best scorer con 15 punti dopo aver risolto i problemi fisici). Pollice su per Verona (ottimo in regia Spirito, si è rivisto finalmente in campo Djuric), passata 3-0 a Busto Arsizio contro Milano(pollice giù, anche Abdel Aziz questa volta si è fermato a quota 13). Pollice giù per Monza, letteralmente travolta a Piacenza (pollice su) e raggiunta ora al terz'ultimo posto da Vibo Valentia (pollice su): la Tonno Callipo è arrivata fino al tie break con Trento (pollice su per la serie positiva). Infine pollice su per Sora, alla prima affermazione stagionale colta a Bari contro Castellana Grotte (pollice giù): è finita 19-17 con 32 punti di Dusan Petkovic, secondo nella classifica dei migliori realizzatori con 217 punti dietro Abdel Aziz, che di punti ne ha totalizzati finora 258.
SORRISI E LACRIME. Sei partite e sei tie break in serie A1 femminile. Chi sorride è Conegliano, prima da sola in vetta alla classifica con 26 punti dopo aver vinto a Novara contro le campionesse d'Italia: 15-11 al tie break con 17 punti della Bricio e 16 della Hill.  Molto bene. Le piemontesi sono sempre seconde con due lunghezze di ritardo nei confronti delle venete e sono incalzate da una sempre più straordinaria Busto Arsizio, passata 15-10 al quinto set dal difficile campo di Casalmaggiore suddividendo equamente i punti tra tutte le sue attaccanti ben servite da Alessia Orro. Continua a perdere terreno Scandicci, costretta al tie break da una Bergamo in netta ripresa dopo un avvio disastroso: con il ritorno di Ofelia Malinov il volto della Foppa è cambiato decisamente in meglio. Modena e Pesaro sono affiancate a quota 15: le emiliane affidate ora alla guida tecnica di Marco Fenoglio hanno violato Monza con 21 punti della Susnjar-Barun e 16 della Montano, le marcighiane hanno superato una sempre pugnaceFirenze (16 punti a testa per Olivotto, Nizetich e Aelbrecht). In fondo a tutti c'è Filottrano con soli 4 punti dopo il passo falso casalingo con una Legnano che continua a perdere i pezzi.
AZZURRE MONDIALI. Il sorteggio del Campionato Mondiale femminile 2018 in scena in Giappone dal 29 settembre al 20 ottobre ha detto che le azzurre di Davide Mazzanti giocheranno la prima fase nella Pool B all'Hokkaido Prefectural Sports Center di Sapporoinsieme a Canada (avversario il 30 settembre), Cuba (2 ottobre), Turchia (3 ottobre), Cina (4 ottobre) e  Bulgaria (5 ottobre). Fattibile. Gli altri gironi. Pool A a Yokohama con Giappone, Olanda, Argentina, Germania, Cameroon, Messico. Pool C a Kobe con Stati Uniti, Russia, Korea, Thailandia, Azerbaijan, Trinidad e Tobago. Pool D ad Hamamatsu con Serbia, Brasile, Rep. Dominicana, Porto Rico, Kazakistan, Kenya. Le migliori 4 di ogni raggruppamento si qualificheranno alla seconda fase e saranno divise in due gironi: il Girone E che avrà luogo al Nippon Gaishi Hall di Nagoya e quello F all'Osaka Municipal Central Gymnasium. Le sei squadre che accederanno alla terza fase (Pool G e H) scenderanno in campo a Nagoya (Nippon Gaishi Hall), mentre le semifinali e finali che assegneranno le medaglie si disputeranno a Yokohama. La nostra speranza è di poter fare il tifo qui per le azzurre...
DAN BI-SPOSO. La prima volta si era sposato con Laura 20 anni fa a casa di Bob McAdoo a Miami. Sabato il mio caro amico Peterson ha portato all'altare la sua dolce metà nella bella chiesetta di Assago: c'erano tanti amici veri di Laura e del coach, una persona che adoro per intelligenza e finezza intellettuale. C'erano alcuni  giornalisti (Andrea Monti direttore della Gazzetta dello Sport con il suo vice Umberto Zappelloni, Daniele Dellera capo dello sport al Corriere della Sera, Pietro Colnago di Sky Sport, Claudio Arrigoni ex direttore di Telepiù), ovviamente alcuni dei suoi giocatori di Bologna (Villalta, Bonamico) e di Milano (Premier, Meneghin, Bariviera, Gallinari, Franco Boselli, Pittis, Governa), c'erano Simone Pianigianiattuale tecnico dell'Olimpia Milano e il grande rivale di Dan, ovvero Valerio Bianchini, che mi ha regalato un'autentica perla: "Mai e poi mai avrei immaginato che un sacerdote in chiesa potesse chiedermi di pregare per Peterson... oggi è successo!". Un grande davvero: insieme a Peterson ha dato vita alla coppia più scoppiettante del basket italiano, capace di dare un impulso comunicazionale senza pari al movimento negli Anni 80. E' stata una bellissima giornata, non banale, sincera, partecipata, simpatica, con le giuste emozioni e ogni parola soppesata in maniera eccellente da Laura. Sposarsi quando non si è più giovanissimi ha un significato speciale, e potrebbe anche essere interpratato in maniera sbagliata. Dan a Laura ci hanno fatto capire cosa significa volersi bene e fare questa scelta coscientemente e profondamente. Lo abbiamo compreso tutti e abbiamo condiviso con grande piacere questo momento speciale della loro vita. E poi sono contento di avere potuto dar vita a un momento molto carino: a metà del banchetto nuziale ho chiamato i suoi ex giocatori ad uno ad uno per far ricordare loro un aneddoto del passato dopo averli fatti tirare al canestro che era stato appositamente sistemato nel salone delle feste. Una bellissima parentesi, che ci ha fatto capire quanto bella possa essere la vita anche quando tanti credono non possa regalare più gioie.
MASTRO SULL'ISOLA. Era da tanti anni il suo sogno, me lo aveva ripetuto a più riprese, e finalmente è riuscito a realizzarlo: Gigi Mastrangelo sarà uno dei protagonisti della prossima edizione dell'Isola dei Famosi. Mi ha sempre detto che in questo modo avrebbe avuto l'occasione di dimostrare davvero chi è: adesso lo scopriremo in una prova davvero complicata anche dal punto di vista fisico, come mi ha assicurato Maurizia Cacciatori, che sull'Isola ci è andata qualche anno fa comportandosi tra l'altro molto bene.
SOCIAL. Vista l'importanza che questo mondo riveste oggi nella comunicazione, siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Grazie infinite.
GUIDA AL VOLLEY 2018. Come ogni anno abbiamo preparato prima di Natale la Guida al Volley, giunta ormai incredibilmente all'edizione numero 27. I contenuti di questo volume unico nel panorama editoriale italiano e internazionale ormai li conoscete: tutto, ma proprio tutto, sulla pallavolo di vertice e sulle nazionali. Per prenotarla trovate le info in questa home page.
SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì!
Buona pallavolo a tutti! 
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