Il commento alla settima giornata di campionato

di Emanuele Zanini

19/11/2012

Emanuele ZaniniEmanuele Zanini
Emanuele Zanini
Trento e Macerata confermano la loro indiscussa leadership in questo “anomalo” campionato post-crisi che vede solo 12 squadre partecipanti (crisi economica europea nella quale ci siamo tutti ancora dentro, compresa la Germania!).
Ieri al PalaTrento si è visto un incontro molto intenso, in cui entrambe le squadre volevano dare il primo messaggio “forte” ai diretti antagonisti. Ne è scaturito un match emozionante, di alto livello con giocate spettacolari, terminato con un 3-2 a favore dei trentini, pur privi nel finale del loro indiscusso N.1.: Juantorena (fino al quel momento 20 punti, 62% in att. 2 MV ) che è dovuto uscire dal campo nel 4° set a scopo precauzionale, non sembra essere nulla di grave (crampi??). Meno male, visto che il campionato già è privo di due fuoriclasse come Savani e Kovar, fuori a lungo per infortuni “gravi”.
La giornata di ieri ha confermato che la corsa allo scudetto rischia di essere un affare per 2, salvo sorprese da parte di Cuneo e Piacenza, le uniche formazioni in grado di poter impensierire queste due “corazzate”. Piacenza, in particolare, dopo l’innesto di Simon ( ieri contro Castellana autore di 13pt , 70% att. 3MV.) non male in 3 set per un centrale, alla seconda partita ufficiale dopo un periodo cosi lungo lontano dalle gare. Il cubano fra qualche settimana raggiungerà il “suo” ritmo gara per qualità e quantità, e sarà difficile per chiunque arginare tanto talento.
Vincono appunto Cuneo, Piacenza, Latina e Vibo che riprende il suo cammino che si era improvvisamente ed inaspettamente interrotto la settimana scorsa, forse anche per aver sottovalutato l’avversario di turno (Castellana Grotte).
In fondo alla classifica non cambia nulla in quanto Ravenna, Castellana e S.Giustino non riescono a ripetersi e strappano solo un set ai rispettivi avversari. Per Modena ormai è ufficiale che si tratta di crisi, di risultati e soprattutto di gioco (questo è più grave). Gioco frammentario e discuntinuo creano insicurezza e nervosismo, che a loro volta portano errori in serie. Non sarà semplice per la giovane Modena, che forse si aspettava di più dai “veterani”, invertire questa tendenza, in particolare per la difficoltà dei prossimi impegni contro Cuneo, Trento e Macerata.
Ma come avevo promesso qualche settimana fa, dopo questa settima giornata espongo alcune mie considerazioni di carattere tecnico e statistico relative alla battuta. Vorrei ancora una volta rimarcare, con l’ausilio dei dati della Lega Pallavolo, l‘enorme differenza nell’efficienza di questo fondamentale nelle ultime 2 stagioni. L’utilizzo anche nel campionato nazionale del pallone “Mikasa” palesa la difficoltà di adattamento e di controllo della palla, che molti atleti hanno sia nell’esecuzione della battuta in salto con rotazione che della battuta in salto J.float. Il numero degli errori è aumentato notevolmente a scapito dell’efficienza.

(dopo 7 giornate)
Squadre stagione 2011/12 stagione 2012/13 note
1 Macerata .       -0,12 .                 -0,11
2 Roma .           -0,14                      /     Peggior INDEX stagione 2011/12
3 Latina .           -0,11 .                 -0,11
4 Cuneo .           -0,10 .                -0,15
5 Treviso .          -0,12                     /
6 Piacenza .        -0,12 .                -0,13
7 Monza .           -0,11                    /
8 Modena .         -0,13 .                -0,16
9 Verona .          -0,14 .                -0,17   Peggior INDEX stagione 2011/12
10 G.Giustino  .   -0,13 .                -0,14
11 Trento .         -0,05 .                -0,12   Miglior INDEX stagione 2011/12
12 Vibo .            -0,11 .                -0,14
13 Ravenna .      -0,13 .                -0,18   Peggior INDEX stagione 2011/12
14 Padova .        -0,12                    /
15 Castellana        / .                    -0,13
16 Perugia .       -0,09                    /        Miglior INDEX stagione 2012/13

Da Notare che Trento nel 2011/12 con lo stesso Starting line Up aveva ampiamente la miglior efficienza con il “vecchio” pallone Molten, un index di -0,05 innavvicinabile per le altre squadre, seconda era Cuneo con -0,10… in questa stagione anche se i dati sono relativi a queste prime 7 giornate è evidente la perdita di efficienza in generale, conseguenza diretta di un maggior numero di errori.
Per ora Il miglior index lo detiene Perugia (-0,09) che, pur avendo “solo” il 41,9% negli attacchi vincenti di squadra, ha 10 punti in classifica. Solo due squadre (Macerata e Latina) non presentano un bilancio negativo comparando i dati delle due stagioni.
Invito tutti, tecnici ed atleti a riflettere: queste differenze di pochi decimali rivelano invece una grandissima differenza “sostanziale” e chi saprà coglierla potrà modificare il proprio lavoro settimanale e ritrovarsi un valore aggiunto, concreto che potrà risultare determinante nel vincere o perdere un set o la partita stessa. La statistica non dice tutto di una squadra, di un giocatore …ma aiuta a capire molti dettagli ed è risaputo che nello sport come nella vita i dettagli fanno la differenza!!
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