Il commento alla terza giornata di A1 femminile

di Maurilio Anfuso

06/10/2020

BUSTO, CASALMAGGIORE E PERUGIA DA 3 PUNTI, CONEGLIANO FA SUO IL MATCH CON SCANDICCI, A NOVARA IL DERBY CONTRO CHIERI
Terza giornata aperta dalla partita di sabato tra Conegliano e Scandicci. Vince la squadra di Santarelli che impone il proprio ritmo per tutta la partita. Nella sfida tra gli opposti ha la meglio Egonu contro Stysiak, sia per punti realizzati (14 contro 11) sia per percentuali (58% contro 39%). Con Courtney che sta attraversando un buon periodo di forma (12 punti con il 44% in attacco e delle percentuali in ricezione vicine al 50%), fa riflettere il dato che vede Lucia Bosetti chiudere la partita con 1 punto e la percentuale di efficienza d’attacco (ai punti fatti in attacco vengono tolti gli errori e divisi per il numero di attacchi complessivi) negativa del -20%. Segno che sia a livello fisico, ma anche psicologico, la ripresa dall’infortunio alla spalla richiede dei tempi non ancora completati. Non è servito nemmeno il tentativo di Barbolini di schierare nel terzo set Stysiak in posto 4 e la tedesca Drewniok nel ruolo di opposto. Per Conegliano il muro (11 punti contro i 3 di Scandicci) e la prestazione di De Kruijf (9 punti di cui 6 in attacco con il 100%, 2 muri e 1 ace) sono ulteriori segnali positivi.
Vince e ottiene i suoi primi 3 punti in campionato Busto ma può festeggiare solo a metà, come dichiarato dallo stesso Fenoglio dopo la partita, perché deve fare i conti con la sfortunata Poulter. La palleggiatrice americana, che esordiva in campionato con la maglia bustocca dopo il problema agli addominali, è stata costretta ad uscire nel terzo set per un infortunio ricadendo da un muro. Le prime impressione non erano positive e gli esami strumentali svolti hanno evidenziato la rottura del quinto metatarso del piede destro con interessamento dei legamenti, un infortunio che non prevede tempi di ripresa brevi e costringe la dirigenza a riflettere su cosa fare con il mercato ormai in fase di chiusura, anche per la gestione dell’allenamento che al momento è nelle mani della sola Bonelli. Ovviamente un grande in bocca al lupo alla sfortunatissima Poulter. La partita ha visto Trento combattere ma cedere il passo a Mingardi (19 punti per lei) e compagne. Cumino non è riuscita a trovare alternative valide al gioco in posto 2 con Piani che chiude la partita con 20 punti e il 39% di positività in attacco che però scende al 20% se analizziamo l’efficienza. Per Busto buon ingresso dalla panchina per la centrale Herrera Blanco che sostituisce Olivotto dall’inizio del secondo set.
Un’altra squadra che ha avuto problemi con i palleggiatori è Casalmaggiore. Anche per le ragazze di Parisi sono arrivati i primi 3 punti in classifica contro Bergamo e pare risolto anche il problema palleggio con l’arrivo della brasiliana Ananda Cristina Marinho, reduce da 3 stagioni al Praia Clube con cui ha giocato insieme a Montibeller. A Bergamo in regia c’era ovviamente Bonciani, che ha sfruttato molto bene gli accoppiamenti favorevoli con il muro bergamasco e distribuito il gioco in maniera bilanciata. Vasileva e Partenio chiudono la partita con 13 e 11 punti. Nelle fila di Bergamo è andato male un po’ tutto, con Luketic ormai punto di riferimento in attacco per la squadra orobica, ma che deve essere più incisiva a muro visti anche i mezzi fisici. Male i posti 4. Enright è stata presa di mira dai battitori di Casalmaggiore, tattica che ha funzionato portando la portoricana a chiudere la partita con percentuali basse sia in ricezione che in attacco, dove non è riuscita ad entrare in ritmo chiudendo con il 25% di positività e solo 4 punti. In attesa di rivedere la giocatrice che abbiamo conosciuto con la maglia di Novara la soluzione potrebbe essere Lanier?
Perugia trova la prima vittoria in campionato e trova anche in campo Carcaces. La cubana parte dalla panchina ed entra nel corso del primo set al posto di Mlinar, ma la copertina se la prende Veronica Angeloni. Il capitano delle umbre gioca una partita di alto livello sia in ricezione che in attacco chiudendo la partita con il 70% di ricezione positiva e 60% di ricezione perfetta mettendo a referto 21 punti con il 46% in attacco. La partita come previsto è stata molto combattuta, con entrambe le squadre che hanno lottato su ogni palla. Cuneo mura meglio di Perugia (13 muri contro 8 che permettono alle piemontesi di salire in testa a questa speciale classifica davanti proprio a Perugia), ma non è cinica in fase di contrattacco e le percentuali delle attaccanti di palla alta (25% Degradi, 30% Ungureanu e addirittura 7% per Strantzali) ne sono una dimostrazione. Al contrario il gioco al centro è stato molto proficuo con Candi e Zakchaiou che chiudono con 16 e 15 punti. Situazione opposta per Perugia, che sfrutta bene le fasi di contrattacco con Angeloni e Ortolani ma che ha ancora ampi margini di miglioramento per la fase cambio-palla soprattutto nel gioco con le centrali, caratteristica che di certo non manca nella mani di Isabella Di Iulio. 
Novara vince il derby contro Chieri spingendo tanto al servizio. Villani viene cercata dal servizio avversario ma regge discretamente. A tradire la ricezione della squadra di Bregoli sono Perinelli e De Bortoli che soffrono contro le battute spin di Hancock, autrice di 5 ace. Prova maiuscola anche in attacco per Novara, con un 52% di positività di squadra, in cui spiccano le prestazioni di Herbots  (molto positiva anche in ricezione)e di Smarzek che chiude la partita con 20 punti ed un’alta efficienza del 60%. Nelle fila di Chieri nessuna attaccante in doppio cifra per quanto riguarda i punti. Da segnalare il buon ingresso di Zambelli che, entrando nel secondo set, mette a terra 4 attacchi con l’80% di positività ed un muro.  
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