Il commento alla terza giornata di campionato

di Emanuele Zanini

22/10/2012

Emanuele ZaniniEmanuele Zanini
Emanuele Zanini
Dopo tre giornate di campionato troviamo in testa alla classifica a punteggio pieno solo Cuneo e Macerata , ma presto Trento inizierà la risalita…(deve recuperare 2 partite, dopo aver conquistato il 4° Titolo Mondiale per Club). Delude Piacenza remissiva e mai in grado di inpensierire veramente i Campioni d’Italia. Cuneo invece deve fornire una grande prestazione (Super Sokolov!!) per avere la meglio su Vibo Valentia. Grande equilibrio e grandi emozioni con risultato identico (2-3) sui campi di S.Giustino e Castellana Grotte che però dovranno attendere ancora per aggiudicarsi la prima vittoria stagionale. Ma si percepiscono evidenti segnali di crescita per queste squadre che hanno cambiato tanti elementi. Ravenna, invece, sembra la squadra più in difficoltà, non solo per quanto riguarda i risultati ma per il gioco in sè, che risente dei grossissimi problemi in ricezione e soprattutto per il preoccupante quoziente punti (0,72), dato significativo che va ben oltre la classifica attuale.
Nel dettaglio:
S.Giustino -Latina (2-3): La squadra umbra ritorna a giocare fra le mura amiche ma non riesce, nonostante la grande spinta dello straordinario pubblico, a cogliere la prima vittoria stagionale. Priva di McGibbin si affida alla esperta regia di Torre. Alla fine l’attacco totale della squadra (43%) sarà la nota dolente in particolare per quanto riguarda Van De Dries fermo al (35%); buone le prove di Fiore (19pt) e Bhome (14punti, 62% in attacco e 4 muri vincenti) che , alla loro prima esperienza nel campionato di A1, si confermano ancora su ottimi livelli. Latina si conferma squadra combattiva e tenace con un altro 3-2 fuori casa (2 consecutivi). In vataggio 2-0 si fa rimontare, ma con i nervi saldi, ottiene la terza vittoria consecutiva. Nota dolente ancora la discontinuità in attacco dei 2 opposti (Jarocz 29% e Troy 13%), non è seplice gestire o convivere con la concorrenza interna. Ottima prova di squadra a muro per i pontini (19 vincenti).
Cuneo-Vibo (3-1): Cuneo, alla terza vittoria consecutica, sembra aver trovato già un buon livello di gioco e soprattutto un’intesa molto efficace con la diagonale Grbic-Sokolov , autori entrambi di una grande prestazione. N.Grbic oltre a guidare la squadra con grande personalita’ e leadership contribuisce con 6pt, dei quali 4 con muri importanti nei momenti “caldi” della contesa. Sokolov best scorer con 27pt ( 55% in attacco su 44palloni, 1m.v., 2 ace) si sta confermando un terminale d’attacco affidabile con continuità (1°, dopo 3 giornate , nel Ranking individuale con 70 pt e 6,36 pt. di media a set), anche grazie alla sicurezza che può trasmettergli un giocatore come Nicola. Per Vibo buona prova (16 muri vincenti di squadra) ma manca forse un pizzico di convinzione ( nel 4° set conduceva per 21-19…..) ed un Klapwijk non nella migliore giornata ( 35% in attacco ed efficienza scarsa) troppo poco per strappare qualche punto a Cuneo.
Castellana Grotte-Perugia (2-3): Castellana Grotte coglie il primo punto stagionale in classifica ma non la prima vittoria. In una gara caratterizzata dai troppi errori in attacco da ambo le parti ( 17 per Castellana e 13 per Perugia ) e dalle prestazioni altalenanti dei rispettivi opposti , Sabbi 31% in attacco, con 7 errori e 2 muri subiti, meglio Tamburo con il 49 % in attacco con 5erroti e 3 muri subiti. Note positive per Castellana con Menzel (23pt e 55% in attacco) e per Perugia con Petric (23pt. 62% in attacco). Nei fondamentali di 2° linea , in ricezione, ottiene una migliore efficienza Ricciardello (solo 1 errore su 38 ricezioni) rispetto a Giovi (4 errori su 35 ricezioni), però il libero della nazionale offre una percentuale di palloni, nelle mani del palleggiatore, nettamente superiore. Da segnalare il ritorno in regia di Daldello, protagonista della brillante promozione della passata stagione, preferito fin da inizio gara a Van Harskamp.
Macerata-Piacenza (3-0): Dominio assoluto dei Campioni d’Italia: muro 8 a 3, in attacco 53% a 42%, ben 11punti percentuali di differenza! Pronto riscatto di Savani (65% in attacco e 2 ace) Zaitzev ancora protagonista con 16 pt di cui 4 in battuta, Parodi meno appariscente ma grande giocatore, che dà a questa squadra equilibrio e sostanza in tutti i fondamentali. Delude Piacenza , sempre ad inseguire, già sotto fin dal primo time out tecnico in tutti i set; questo la dice lunga sulla differenza vista fra le due squadre. Solo Fei e Zlatanov (13 pt entrambi) con la loro potenza ed esperienza provano a contrastare Macerata che con la terza vittoria consecutiva si conferma su altissimi livelli, pronta a competere contro qualsiasi grande squadra, anche in Europa.
Ravenna-Verona (3-0): I padroni di casa partono bene e si aggiudicano il primo set (solo 1 punto subito in ricezione e 52% in attacco), poi alla distanza iniziano a riemergere i soliti problemi nel fondamentale della ricezione (10 errori diretti dal 2° set in poi) ed il gioco d‘attacco ne risente immediatamente ( 29%-38%-27% in attacco nei 3 set successivi) percentuali molto lontane da quelle minime che occorrono per provare a vincere una partita. Verona, consapevole delle difficoltà avversarie, piano piano trova ritmo ed anche grazie alla grande esperienza dei trio Meoni-Rak e Gavotto (per quest’ultimo 24pt 54% in attacco e 4m.v. + 1 ace) , conquista la vittoria ed i 3 punti senza grandi difficoltà.
Il campionato sta “scaldando i motori” e sta ritrovando i soliti protagonisti ma anche tanti volti nuovi. Per ora non è il momento di fare bilanci o di emettere alcun giudizio affrettato, bisogna avere pazienza e continuare a lavorare giorno per giorno….aspettando il ritorno della ormai “mitica”Trento.
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