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Il fascino discreto della Champions League
Il fascino discreto della Champions League
di Luciano Pedullà
02/12/2011
Metà settimana di coppe per le squadre italiana, con
esordio in Champions League per Bergamo, Villa Cortese e Pesaro, in Cev per Urbino e Busto Arsizio.
Certo la Coppa Europea ha un suo fascino e pur non possedendo quello della manifestazione del calcio suscita sempre una grande emozione parteciparvi. Bergamo e Villa Cortese hanno incontrato qualche difficoltà nella prima partita ma non stupiamoci le sorprese in queste gare del vecchio continente sono all’ordine del giorno. Ne è la controprova delle gare combattute tra le polacche dell’Atom Sopot e il Volero Zurigo o la vittoria combattuta della Dinamo Kazan con le Ceche del Protstejov. Così non deve stupire la vittoria di Pesaro nei confronti della Dinamo di Mosca in una gara spumeggiante da parte delle giocatrici marchigiane che grazie ad un atteggiamento particolarmente aggressivo al servizio hanno messo in grande difficoltà una delle più forti formazioni russe nelle cui file si distinguevano ben sei nazionali. Trasferte difficili e preparazioni poco specifiche spesso sono alla base di risultati molto equilibrati e che in questo modo offrono spettacolarità alle gare. Le sconfitte maturate dalle italiane, ovviamente, non destano preoccupazione: Villa Cortese ha affrontato una formazione, il Cannes, che ogni anno allestisce una compagine competitiva, nella presente stagione aggiungendo Cardullo, pur assente con le cortesine, e Lipicer all’ultimo momento, mantenendo inalterato lo schema di squadra che già lo scorso anno aveva messo in difficoltà le lombarde. Bergamo ha dovuto soccombere addirittura con le Campionesse d’Europa in carica che hanno confermato di essere ancora una delle squadre favorite per il successo finale. Tutto facile invece per Busto e Urbino, vittorie che dimostrano, se ancora ce ne dovesse essere bisogno, che la pallavolo che si gioca in Italia è più che mai viva e competitiva. Così ci appropinquiamo al settimo turno del Campionato Italiano che ci proporrà la prova del nove per Villa Cortese e Pesaro. Indubbiamente sarà una gara differente da quelle che hanno disputato in coppa le due italiane e proporrà temi tattici interessanti: nelle partite europee le due formazioni non hanno brillato in ricezione e, mentre Pesaro ha saputo sopperire, pur contro una squadra distratta e svagata in difesa, la formazione di Abbondanza ha trovato qualche difficoltà in più nel gestire vittoriosamente le proprie azioni di palla alta. Se le marchigiane riuscissero a mantenere concentrazione e servizio mostrati giovedì potremmo vedere una bella gara. Altrettanto interessanti saranno le gare tra Urbino e Novara che potrebbero indicare la formazione che in questo momento ha maggiormente le carte in regola per contrastare il cammino delle formazioni della Lombardia e tra Piacenza e Busto, sfida che dirà sempre di più dove vuole arrivare la squadra di Parisi, contro quella di Marchesi che ha giocatrici ed esperienza per togliersi soddisfazioni con tutte le compagini. Tra campionato e coppe le formazioni italiane impegnate in queste manifestazioni disputeranno ben dieci partite in nemmeno trenta giorni: non c’è che dire proprio delle Iron Girl!
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