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Il Piemonte sfida la Lombardia
Il Piemonte sfida la Lombardia
di Luciano Pedullà
15/05/2011
Sarà Novara ad affrontare Bergamo, per le qualificazioni alla finale scudetto, dopo aver battuto per ben due volte a Pesaro la formazione Campione d’Italia con una gara, la terza, emozionante giocata da tutte e due le squadre con formazioni incomplete, per l’assenza di Manzano, sostituita da Olivotto, nelle marchigiane e di Barun per la squadra piemontese. La prima semifinale vedrà l’ennesima sfida tra Villa Cortese e Busto Arsizio, derby tutto lombardo tra due città che distano solamente sette chilometri l’una dall’altra. Quest’anno nelle gare ufficiali le due formazioni si sono sfidate tre volte e mai un incontro è terminato con uguale punteggio. Nella prima partita, dopo nove giornate dall’inizio del torneo, l'MC-Carnaghi, ancora alla ricerca della migliore condizione, s’impose per tre a due dopo una gara agonisticamente molto bella davanti ad un correttissimo pubblico. Anche la Yamamay non stava passando un buon momento ma sembrò attraversarne uno peggiore quando a metà marzo le cortesine di Abbondanza si aggiudicarono la semifinale di Coppa Italia con un perentorio tre a zero. La storia recente ci dice che Villa Cortese vinse con grande superiorità di gioco anche il trofeo per poi però inciampare dopo soli pochi giorni nella gara a Busto dove la formazione di Parisi vendicò l’affronto subito appena sette giorni prima restituendo il risultato tondo. La sfida riprenderà al Mediolanum Forum di Assago, cornice suggestiva per una gara come questa che appare tutta un’altra partita rispetto a quelle disputate fin’ora. Villa Cortese ha recuperato al meglio tutte le giocatrici che avevano avuto problemi durante la prima parte della stagione ed è riuscita a inserire in pianta stabile l’americana Hodge, interessante talento. Perde un po’ la ricezione della formazione milanese con l’inserimento di questa giovane schiacciatrice ma Cardullo, ovviamente, e un’ottima Cruz stanno assumendosi positivamente le responsabilità della prima palla dopo battuta avversaria. In questo modo il potenziale offensivo di Villa Cortese è incredibilmente alto e solo un servizio tatticamente efficace può appannare Hodge e portarla a sbagliare e perdere la giusta concentrazione. Anche Busto ha cambiato registro: dopo un inglorioso passo falso a Perugia, apparso subito un grave errore di gioventù, la formazione di Parisi ha inanellato una serie di successi dimostrandosi squadra capace di ogni risultato contro qualunque avversario. Le gare con Urbino hanno messo in mostra una formazione in grande stato di forma e una Havelkova di primissimo livello, abile a superare il muro avverso con grandi colpi d’attacco. L’altra semifinale è un classico degli ultimi anni del volley femminile. Quest’anno Bergamo ha incontrato Novara quattro volte: in campionato doppio successo per le lombarde che pur affrontando la prima parte della stagione e le prime sfide con Signorile in campo e Lo Bianco ancora al palo ha saputo imporre il suo gioco a un avversario ancora alla ricerca di una condizione tecnica ottimale. In Coppa Italia la tenzone è stata in equilibrio ma Bergamo riuscì a qualificarsi alla Final Four di Catania grazie alla differenza set. L’assenza dell’opposto titolare, comunque ben sostituita dalla giovane Lombardo, potrebbe non pesare per la squadra di Caprara che ha dimostrato nel campo delle campionesse d’Italia in carica di non aver timori e di non sentire particolari pressioni caratteristiche che la rendono capace di qualsiasi risultato. Potrà farlo se riuscirà a rendere scontato il gioco di Lo Bianco concedendo poche opportunità alle centrali della formazione lombarda, giocatrici che hanno saputo essere fondamentali per il risultato finale negli scontri diretti. Si replica dopo due giorni ancora a casa della formazione meglio classificata nei play off. Sarà una scorpacciata di pallavolo che gli appassionati come me potranno gustarsi tutte le sere su Rai Sport alle 20,30. Un bel servizio per gli amanti di questo sport che adesso sperano che, liberatosi dal V-Day, possa essere De Giorgi a continuare commento delle partite, attraverso i suoi interventi sobri e ben costruiti senza battute e ilarità superflue, come ha già sputo fare nell’ultima gara vista in tv.
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