Il punto sul campionato di serie A2 maschile

di Andrea Brogioni, 2° Allenatore della Finlandia

01/12/2009

Andrea Brogioni

Nel campionato di serie A2 siamo arrivati alla 10 giornata del girone d’andata e la classifica comincia a delinearsi. La partita più importante della settimana è andata in scena a Roma dove la formazione capitolina ha sconfitto 3 a 2 Padova, confermandosi leader del campionato cadetto. La sfida, che ha visto per la prima volta uno di fronte all’altro seduti in panchina Giani contro Bernardi ha entusiasmato il pubblico di casa con continui colpi di scena. Padova con Garghella schierato nel ruolo di schiacciatore e Zingaro libero sembra aver trovato l’assetto giusto e, come sempre accade quando gioca Roma, la partita è finita al tie break. Ancora una volta a fare la differenza è stato il talento cubano Poey autore di 22 punti ben diretto da Paolucci. Bernardi torna a casa con un punto in più in classifica e con un ritrovato Koshikawa, titolare in campo dal terzo set. Nella lotta alla prima posizione c’è anche Castellana Grotte che vince 3 a 1 a Massa, centra la quarta vittoria consecutiva e vola solitaria a ridosso della capolista. Ma non è stata certo una passeggiata. Massa ha giocato forse la miglior prestazione della stagione e la squadra di Lattari, in grandissime difficoltà in ricezione, si è dovuta affidare al braccio caldo di Evandro Guerra (30 punti per l’opposto brasiliano) per uscire indenne dal palasport di Forte dei Marmi. La squadra toscana forse avrebbe meritato qualcosa in più, ma Cantagalli, che si è beccato un cartellino giallo nel finale del secondo set perso ai vantaggi, adesso sa che la strada intrapresa per uscire dal fondo della classifica è quella giusta. Chi, invece, continua a vincere davanti al proprio pubblico è la Zinella Bologna che, seppur con fatica, ha sconfitto 3 a 1 Bassano. Giocare contro la succursale argentina in terra emiliana non è certo cosa semplice. Facundo Conte ogni domenica dimostra di meritare la massima categoria mentre Moro ha confermato, ancora una volta, di attraversare uno straordinario periodo di forma aiutato, come sempre, dalla magica regia di Uriarte. Bassano, dopo la disastrosa prestazione della settimana precedente contro Padova, questa volta ha giocato una buona pallavolo. Cretu, perso malamente il primo parziale, dal secondo set ha buttato nella mischia il nuovo acquisto Kolev ed il bulgaro lo ha ripagato con un’ottima prestazione. Chi da piacevole sorpresa è diventata straordinaria realtà sono le due neo promosse dalla B1: Ravenna e Sora. I romagnoli, senza Plesko out per infortunio, hanno centrato la settima vittoria in campionato mentre Sora ha espugnato il palasport di Reggio Emilia. Gioca bene la squadra di Babini. Il giovane Ranghieri non sarà uno specialista in ricezione, ma in attacco schiaccia con la sicurezza di un veterano: per lui 18 punti ed il 60% di palloni messi a terra, davvero niente male. Viaggio di ritorno felice, invece, per Sora. Grazie all’esperienza di Libraro (21 punti per lui) ed al brasiliano Giacomini Anderson (altra gran bella prestazione personale) conquista due punti preziosi contro Cavriago che la proiettano nelle parti alte della classifica. Continuano le difficoltà in trasferta, invece, per Crema sconfitta 3 a 1 sul difficile campo di Città di Castello. Questa volta però a fare la differenza per la squadra di Luca Monti è stata la sfortuna. Con Alletti infortunato e Patriarca al rientro dopo un lungo stop, Crema dopo il primo set ha dovuto fare a meno anche di Mattia Rosso, costretto ad uscire dal campo per una distorsione alla caviglia. Va detto però che Città di Castello ha comunque meritato la vittoria, ottenuta al termine di un incandescente 4 set dove, sul 24 a 23 per i padroni di casa, la coppia arbitrale ha ritenuto out una schiacciata di Cazzaniga che ha scatenato le proteste del team lombardo. Vittoria importante in trasferta anche per Santa Croce che dopo 2 ore d’autentica battaglia ha sconfitto 3 a 2 Gioia del Colle. I toscani, alla quarta vittoria consecutiva, iniziano a respirare: la diagonale Falaschi- De Paula è tornata a giocare sui livelli della scorsa stagione mentre capitan Baldaccini ha chiuso per ben 7 volte la porta in faccia agli attacchi dei pugliesi. Domenica amara, invece, per coach Chiovini, adesso la sua squadra deve guardarsi le spalle.