Il punto sul campionato di serie A2 maschile

di Andrea Brogioni, 2° Allenatore della Finlandia

17/11/2009

Andrea Brogioni sulla panchina della FinlandiaAndrea Brogioni sulla panchina della Finlandia
Andrea Brogioni sulla panchina della Finlandia
C’è grande equilibrio nel campionato di serie A2 Tim. Se n’è avuta la conferma anche nel big match dell’ottava giornata andato in scena a San Lazzaro di Savena, dove l’M. Roma Volley ha impiegato più di due ore per avere la meglio sulla Zinella Bologna. La partita tecnicamente non è stata bellissima: qualche imprecisione, tanti errori e azioni dove il bel gioco proprio non si è visto. I primi due set sono stati un monologo giallonero con i ragazzi di Andrea Giani incapaci di arginare l’attacco avversario perfettamente orchestrato dal giovane talento argentino Nicolas Uriarte. I 1200 spettatori bolognesi hanno erroneamente iniziato a pensare che presto se ne sarebbero tornati a casa con tre punti in più in classifica ma invece, dal terzo set in poi, la partita ha cambiato completamente faccia. Paolucci ha cominciato ha servire con continuità i suoi due fuoriclasse cubani Poey e Portuondo (22 punti a testa) ed il match, a conferma di quanto detto all’inizio, non poteva che finire al tie break. Alla fine l’ha spuntata Roma che grazie ai due punti conquistati ha consolidato la prima posizione in classifica e regalato a Giani quella tranquillità necessaria per lavorare in palestra in vista del turno di riposo. Nessun dramma, invece, per Bologna. La giovane squadra made in Argentina del presidente Penazzi ha dimostrato, ancora una volta, tutto il suo incredibile potenziale. Chi mi continua a stupire è Ravenna. La squadra di Babini, infatti, contro Crema ha centrato la settima vittoria su otto incontri fin qui disputati, niente male soprattutto per una neo promossa. La svolta nel quarto set: sotto 2 a 1 il tecnico romagnolo ha buttato nella mischia Ranghieri, altro giovane davvero interessante, che in due set ha messo a terra il 58% di palloni servitigli da Garnica. Nonostante la sconfitta, Crema si conferma, anche in questa stagione, una grande del nostro campionato con un unico neo: qualche difficoltà di troppo nel giocare lontano dal pubblico amico. Un’altra sicura protagonista per la promozione finale è Castellana Grotte che nelle ultime settimane ha centrato due importanti vittorie consecutive lontano dalle mura di casa. Il 3 a 1 rifilato sul difficile campo del Città di Castello è un segnale importante per tutti: la formazione di Lattari è entrata in forma e domenica prossima contro Ravenna ha la ghiotta opportunità di balzare a ridosso della prima della classe. Domenica difficile, invece, per Isernia. Dopo aver interrotto il rapporto con il suo ex capitano Lorenzo Gemmi (peccato perché lo schiacciatore è una bella realtà del nostro movimento) la squadra di Fenoglio è scivolata in casa contro Sora trascinata al successo da Anderson (22 punti per lui) e dall’ex di turno Libraro. Ma l’equilibrio non riguarda solamente la parte alta della classifica. Anche nella zona cosiddetta calda, infatti, le squadre si stanno dando battaglia per non retrocedere nell’inferno della B1 e tra l’ottava e la quindicesima posizione ci sono solamente 5 punti di differenza. Massa, sconfitta 3 a 1 a Gioia del Colle, sembra essere ancora in piena crisi di risultati (è ultima in classifica) e, soprattutto, di gioco mentre Mantova è tornata dalla trasferta di Bassano con un pesantissimo 3 a 0 e con tanti dubbi sul proprio futuro. Chi, invece, ha passato una domenica tranquilla è Lorenzo Bernardi. Padova, infatti, dopo le brutte uscite d’inizio stagione ha conquistato il terzo successo consecutivo questa volta ottenuto sul campo di Reggio Emilia a dimostrazione che, ogni settimana, il campionato cadetto può riservarci davvero tante sorprese.
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