Il ritorno di Valentina Fiorin

di Lanfranco Dallari

26/06/2010

Valentina FiorinValentina Fiorin
Valentina Fiorin
Valentina Fiorin, Fiore per gli amici. Schiacciatrice veneziana in forza al Cannes, dove milita da due stagioni, regina di Francia, nazione nella quale ha vinto tutto. Forte, tenace e carina, sempre molto esigente verso se stessa e verso tutto quello che fa. Chissà che presto non la rivedremo nel nostro campionato italiano dove non le dispiacerebbe ritornare da assoluta protagonista. Analizziamo con la Vale le sue stagioni in terra straniera. Ti sei tolta grandi soddisfazioni in Francia: stagioni che consideri super o che potevano andare ancora meglio visto che non siete riuscite a conquistare la Champions League?
"Certo che è mancata la vittoria nella manifestazione europea più prestigiosa ed importante, a Cannes la Coppa di Francia e il campionato devono essere vinte obbligatoriamente, quindi tutti, dalla società ai tifosi, pensano veramente solo alla champion. L'anno scorso purtroppo siamo uscite agli ottavi, io e un'altra giocatrice eravamo infortunate, quest'anno in semifinale abbiamo buttato via 5 match ball".
Regina di Francia con l'RC Cannes in entrambe le stagioni, sei soddisfatta di questa tua esperienza all'estero?
"Purtroppo anche se dal palmares si direbbe che ho vinto tutto non è stato tutto rose e fiori, per niente. L'anno scorso a gennaio ho subito un infortunio che ha rischiato di farmi chiudere la carriera, poi per fortuna mi hanno dato l'ok per continuare. ma comunque sono stata lontana dai campi 8 mesi. Va beh, il peggio è passato, ho recuperato tutto alla perfezione. Questo è l'importante. Quest'anno mi sono tolta qualche piccolissima soddisfazione, come la vittoria della Coppa di Francia dove ho giocato su buoni livelli".
Ti manca il campionato italiano e le sue partite sempre equilibratissime dal risultato mai scontato?
"Certo! Nel campionato francese ogni week end sai che vincerai, dopo un po' gli stimoli vengono a mancare".
Dove giocherai nella prossima stagione? Hai intenzione di giocare in Italia o preferiresti continuare la tua avventura all'estero?
"Preferirei giocare in italia, anche per avvicinarmi un po' alla famiglia".
Vale Fiorin si dedica anche al beach volley.
"Sì, per ora solo a Cannes. Dalla fine del campionato fino a domenica scorsa mi sono allenata assiduamente al beach".  Ti piacerebbe in futuro dedicarti da professionista a questa disciplina?
"Prima di quest'anno ho sempre snobbato il beach perché non mi ci sentivo per niente portata, ora, dopo un paio di mesi in cui mi sono un po' allenata, posso dire che non mi dispiacerebbe avere un'altro sbocco che non sia la pallavolo indoor. Alla fine non si sa mai quello che ci riserva il futuro, ho visto che allenandomi posso tirar fuori qualcosa anche nel beach quindi perché no? Il beach è un investimento, non è una scelta semplice".
Quindi per ora il beach deve aspettare, il tuo pensiero è verso l'indoor...
"Esatto".
180 presenze in nazionale, esordio a Senigallia contro la Cina nel lontano 12 giugno 2002. Una carriera straordinaria anche in maglia azzurra, quando ti rivedremo con la maglia dell'Italia?
"Hai controllato? ne ho veramente 180? Mi rivedrete in maglia azzurra quando meriterò di tornarci. Non ci sono altre risposte!".
Ottima risposta. Tu vuoi sempre il massimo da te: in cosa pensi di dover migliorare per riconquistarti quella maglia?
"Mmm.... devo smettere di pensare; giocare come so di poter fare senza pensare troppo al come o al perché. Ho le idee abbastanza chiare su questo ma non te le posso dire".
Che sogno vorresti realizzare nella pallavolo?
"Mi sono state date delle capacità nella pallavolo. io voglio solo esprimermi sempre al massimo delle mie capacità, e poi verrà quel che verrà? Non dico più io voglio andare alle Olimpiadi o io voglio vincere questo o quello, voglio essere in ogni momento la migliore giocatrice che posso essere, al servizio della squadra ovviamente. Una volta fatto questo, posso essere fiera di me".
Avevi tanti fans club in Italia, li hai anche in Francia?
"In Francia ho dei fans ma non dei fans club".
Cosa ti manca dell'Italia? Nella pallavolo e fuori dalla pallavolo?
"Fuori dalla pallavolo sicuramente la mia famiglia. In Francia ho trovato tantissimi amici, al di fuori della pallavolo stavo benissimo. Per quanto riguarda il volley dell'Italia mi manca il fatto che ogni domenica non sai mai se vincerai o no, non c'è mai un risultato scontato, e questo fa bene all'interesse del campionato".
La società di Cannes è organizzata bene?
"Sì, abbastanza bene".
Tu arrivavi da Bergamo, una delle società meglio strutturate. Hai trovato delle differenze?
"Certo. Per farti un esempio che non fa male a nessuno sul livello degli addetti stampa, non sono organizzati bene... ed è un eufemismo. Cosa mi fai dire? Non mi piace parlare dei difetti. In Francia non ci sono i direttori sportivi. Nella nostra squadra il nostro allenatore cinese si occupava di tutto, situazione inammissibile in Italia".
Cosa farai questa estate?
"Starò un po' dai miei genitori, andrò forse a trovare qualche ex compagna che non vedo da molto molto tempo, e poi sicuramente tornerò una settimana o più (spero) dai miei amici a Cannes così mi allenerò ancora a beach e sarò già in forma per l'inizio della preparazione con la mia nuova squadra, magari proprio in Italia. Ne approfitto per salutare tutti i lettori del sito dallarivolley.com portale che visitavo almeno 2 volte al giorno durante le mie 2 stagioni in Francia!".
Magica Valentina, speriamo di vederti presto nel campionato italiano. Tutte le squadre sono informate: la Fiorin desiderebbe giocare ancora nel nostro campionato, non lasciatevi sfuggire questa grande giocatrice.
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