Il Trofeo delle Regioni a Loreto e dintorni

29/06/2013

Il Trofeo delle Regioni a Loreto e dintorni
42 squadre, 142 gare in cinque giorni, un movimento di oltre settecento persone tra atleti e accompagnatori, 52 arbitri, 11 osservatori, sette Comuni e dieci impianti: sono i numeri della 30esima edizione del Trofeo delle Regioni-Kinderiadi, presentato ufficialmente nella sala consiliare di Loreto, epicentro logistico ed organizzativo di quella che può essere considerata una sorta di Olimpiade under 16 (maschile) e under 15 (femminile). «La vocazione all’accoglienza ci deriva dalla Santa Casa e dai suoi settecento anni di storia, una tradizione spirituale che si accompagna a quella di diversa natura ma comunque aggregante legata al volley che, pure, ha qui una delle sue cittadelle», ha detto il sindaco Paolo Niccoletti ringraziando la Fipav per l’opportunità offerta che va a completare idealmente un cerchio lanciando un forte messaggio di sport e solidarietà. «E’ la manifestazione giovanile più importante che si svolge nelle Marche nel 2013 – ha aggiunto il consigliere regionale Moreno Pieroniriunendo nelle rappresentative i migliori talenti di ogni territorio. E’ un’esperienza di crescita anche per noi Amministratori grazie al ritorno che ne discende in chiave turistica e promozionale e alla possibilità di mettere in mostra le bellezze artistiche, culturali e balneari di sette Comuni che hanno formato un fronte compatto». Un concetto sostanzialmente ribadito dall’assessore Dino Elisei e dal factotum della società locale, Paolo Politi, che tra le righe ha fatto notare che «la retrocessione non fa scomparire la Pallavolo Loreto, finchè ci saremo noi dirigenti e fino a che c’è questa determinazione a indirizzare gli sforzi sui giovani». Le delegazioni faranno il loro arrivo lunedì, quando nella piazza della Basilica si svolgerà una suggestiva cerimonia di apertura; da martedì, il via alle gare, partendo in ciascun settore con sette gironi da tre, composti in base al ranking che tiene conto dei risultati ottenuti negli ultimi tre anni, sino ad arrivare alle finalissime di sabato. "L’avventura parte in questo momento, ma in realtà affonda le radici nell’orgoglio e nella qualità di sempre e nella lotta tenace che come Marche volley abbiamo condotto per avere questo evento in un momento in cui si vive da una parte il grande sviluppo dei praticanti, ma dall’altra si soffre per la mancanza di risorse nei campionati d’alto livello", ha sottolineato il presidente della Fipav Marche Franco Brasili facendo riferimento alla recente rinuncia di Pesaro all’A1. "Vogliamo dimostrare però che lo sport non è solo agonismo ma aiuta a formare cittadini migliori e in questo ambiente di fede andiamo ad aggiungere una componente laica e sociale, vista la cornice valoriale e gli intrattenimenti previsti ogni sera”. Attesi il presidente Nazionale Carlo Magri, gli staff delle Nazionali giovanili, Paolo Tofoli (oggi allenatore azzurro) che partecipò nell’82 al primo Trofeo delle Regioni a Modena. Un contenitore di incontri, valori e iniziative collaterali, in cui interpretano un ruolo fondamentale i Comuni ospitanti - sposando l’infinito leopardiano di Recanati all’Unità italica di cui è simbolo Castelfidardo, passando per località balneari come Porto Potenza Picena e Portorecanati e realtà vivaci come Osimo e Camerano – e i partner tecnici: Acqua Roana, Banca Marche, Solaris sport, Molten. La fibrillazione dello staff organizzativo, grosso modo lo stesso che tre anni fa è stato artefice di uno straordinario Mondiale. L’impegno e la passione sono le medesime: ci aspettano giorni di emozioni e forse anche di commozione".
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