In Champions League maschile l'Emu Perugia vince 3 a 0 in Serbia

03/11/2005

“Loro sono una squadra giovane che appena viene messa sotto pressione cala – commenta a fine partita il tecnico Piero Molducci - e appena guarda i campioni che ci sono dall’altra parte si mette paura. Ma noi abbiamo comunque fatto il nostro dovere e non dovremmo avere problemi a passare il turno. La partita chiave sarà a Sofia. Novotny? E’ un buonissimo giocatore. Adesso penseremo a vincere anche in campionato. Il livello in Italia è tutta un’altra cosa, ma una vittoria sulle spalle fa sempre bene ”.
Anche capitan Paolo Tofoli è soddisfatto: “Eravamo i più forti e l’abbiamo dimostrato. Ci siamo ben comportati e giocando una discreta partita. Siamo rimasti sempre concentrati e questo è quello che conta”.
Perugia rientrerà in Italia in nottata e già domani pomeriggio sarà in palestra per preparare il delicato incontro di domenica a Padova.

BUDUCNOST PODGORICKA BANKA - EMU RPA PERUGIA 0-3 (19-25, 18-25, 21-25)
BUDUCNOST PODGORICKA: Ilic 0, Seceragic 9, Dangubic 5, Zlatic 1, Jevtic 6, Dukic 6; Rasovic (L), Rakic 5, Milivojevic 3. All. Kolakovic.
EMU RPA PERUGIA: Tofoli 1, Hernandez 2, Lebl 11, Di Franco 7, Swiderski 12, Vujevic 11; Messana (L), Zaytsev, Novotny 9. All. Molducci.
ARBITRI: Bontekoning (Olanda) e Hobor (Ungheria)
DURATA SET: ’19, ’15, ’26; totale incontro ‘60
I PUNTI: Perugia 53 su 75 (battute vincenti 5, muri vincenti 4, battute sbagliate 12; ricezione perfetta 52%, positiva 62%, attacco 62%); Podgoricka 37 su 55 (battute vincenti 3, muri vincenti 4, battute sbagliate 10; ricezione perfetta 35%, positiva 55%, attacco 39%).
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