In Umbria derby-festa in famiglia

di Adelio Pistelli

30/10/2012

In Umbria derby-festa in famiglia
Torna sabato pomeriggio. Magari il fuso orario gli lascerà addosso qualche fastidioso segnale ma Gino Sirci sopporterà tranquillamente. Del resto, non poteva mancare. Il presidente della Sir Safety Perugia in questo momento è in Cina per lavoro ma sulla sua agenda, da settimane, aveva sottolineato in rosso e blu l’appuntamento di domenica 4 novembre: irrinunciabile.
A Perugia andrà in onda il primo storico derby con San Giustino, la scorsa stagione unico rappresentante dell’A1 (ed era arrivato nell’Olimpo del volley da vicende perugine…) per l’Umbria. E adesso, con la neo promossa squadra del presidente Sirci, appunto, la piccola Regione si regala quella che sarà soprattutto, una grande festa in famiglia. Derby che fa parlare, che ha già messo in moto sogni, speranze, promesse; una sfida che farà esplodere di felicità e di entusiasmo il vecchio PalaEvangelisti di Perugia. Da quelle parti, è vero, possono raccontare pallavolo molto importante; in diverse occasioni, poi, a Pian di Massiano ha fatto tappa anche l’Italvolley per il globale divertimento di un territorio dove la pallavolo regala e tanto alla pallavolo. Però, ci voleva un presidente nato a Santa Maria degli Angeli, per anni ‘numero uno’ del Bastia, per riportare il grande volley a Perugia.
Ce l’ha fatta con la promozione arrivata alla fine della scorsa stagione dopo un torneo esaltante della Kovac band. E, domenica, pronti via: sottorete ci sarà il meglio della pallavolo giocata umbra. E, non solo. A San Giustino, per esempio, c’è un dirigente nato a Città di Castello e ormai ‘deus ex machina’ della società del piccolo paese al conficne tra Umbrai e Toscana: Andrea Sartoretti, ex grande giocatore e, punto di riferimento di un team che, tra faticose operazioni, cerca di trovare il filo conduttore di una stagione da perfezionare in prospettiva.
Poi, come spettacolare e sofisticato contorno del primo storico derby umbro, la coppia arbitrale: Santi e Saltalippi. Per anni e tanti, prima di interventi e modifiche sullo status delle coppie arbitrali, i due fischietti (il primo è di Città di Castello il secondo di Perugia) hanno girato insieme l’Italia per dirigere match anche delicati. Ma, esperienze e tante a parte, domenica, anche per loro ci sarà una grande novità: due umbri che fischieranno una sfida tra due squadre umbre. Decisione ricca di significato. Una scelta che spalanca definitivamente (e giustamente) le porte su iniziative similari già verificatesi in passato, magari con un solo arbitro dei due presenti a dirigere una squadra, diciamo, di casa. Domenica, al PalaEvangelisti, saranno in due a seguire da vicino le squadre che conoscono meglio anche e soprattutto per questioni logistiche. E sarà una grande festa in famiglia con naturali e inevitabili risvolti positivi per la pallavolo nazionale. Buon divertimento.
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