Inaugurato oggi il Centro Pavesi

18/04/2011

Letizia Moratti e Carlo Magri con Alan Rizzi e Adriano Pucci Mossotti.Letizia Moratti e Carlo Magri con Alan Rizzi e Adriano Pucci Mossotti.
Letizia Moratti e Carlo Magri con Alan Rizzi e Adriano Pucci Mossotti.
NASCE A MILANO IL CENTRO PAVESI FIPAV, LA NUOVA CASA DELLA PALLAVOLO ITALIANA
Milano, 18 aprile 2011 – È iniziata ufficialmente oggi a Milano la nuova avventura del Centro Pavesi FIPAV, il centro federale per la pallavolo che a partire dalla prossima stagione sportiva metterà a disposizione di società, tesserati e appassionati un impianto unico in Italia, dotato di strutture all’avanguardia per l’allenamento e le gare. Alla presenza del Sindaco di Milano, Letizia Moratti, è stato inaugurato oggi il primo edificio del complesso, che ospiterà la foresteria del Centro e il Museo nazionale della pallavolo. Alla cerimonia del taglio del nastro, davanti a oltre 200 persone, hanno preso parte anche l’Assessore allo Sport del Comune di Milano, Alan Christian Rizzi, e don Alessio Albertini, segretario della Commissione Diocesana per lo Sport di Milano, in rappresentanza dell’Arcivescovo Dionigi Tettamanzi. Con loro Mario Pescante, vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale, e Carlo Magri, presidente della Federazione Italiana Pallavolo. Tra i presenti anche Giancarlo Giorgetti, presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei deputati; Pierluigi Marzorati, presidente del CONI Lombardia; Francesco Apostoli e Bruno Cattaneo, vicepresidente e consigliere nazionale della Federazione Italiana Pallavolo.
A Letizia Moratti, Alan Christian Rizzi e Giancarlo Giorgetti è stata consegnata, in qualità di omaggio speciale, una maglia personalizzata della Nazionale italiana di pallavolo. “Sono anch’io un’ex giocatrice di pallavolo – ha scherzato il sindaco – anche se non certamente a questi livelli”… “È una bellissima giornata per la pallavolo - ha poi proseguito Letizia Moratti – il Centro Pavesi è una realizzazione straordinaria, un’eccellenza che aiuterà a riqualificare questo quartiere. La Regione Lombardia può vantare il 20% delle medaglie olimpiche vinte dal nostro paese, ma questo primato non esisterebbe senza lo sport di base, quello che si pratica nelle scuole, nelle palestre, negli oratori; è grazie a questo genere di sport che i ragazzi imparano a curare il proprio benessere fisico, ma anche a stare insieme agli altri. Il nostro obiettivo è permettere a tutti i cittadini di accedere alle attrezzature sportive”. Al termine del suo intervento, il sindaco ha poi apposto la sua firma su un pallone da volley che diventerà il primo reperto del nascente Museo nazionale della pallavolo.
“L’aspetto di questa iniziativa a cui tengo maggiormente – ha detto Alan Christian Rizzi, Assessore allo Sport del Comune – è il fatto che si sia deciso di affidare la gestione del Centro alla Federazione; questa è la strada giusta, credo che enti e Federazioni abbiano quel qualcosa in più che garantisce la produttività dell’amministrazione. Stiamo proseguendo nel nostro progetto di riqualificazione dell’edilizia sportiva milanese, che ci porterà ad avere impianti sempre più innovativi e sempre più rispettosi delle norme”.
“Questa giornata è fonte di grande orgoglio – ha aggiunto il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Carlo Magri – perché rappresenta il coronamento di un sogno. Con questo progetto la pallavolo va oltre la rete, entra con tutte le sue forze e le sue energie in una grande città come Milano. Il Pavesi sarà un centro federale diverso da tutti gli altri esistenti in Italia e questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto delle autorità. Al Centro Pavesi nasceranno le nazionali del futuro; puntiamo a far crescere ancora di più il numero degli atleti a Milano e in Lombardia, e questa speranza ci darà energia per organizzare altri grandi eventi”. A Magri, come agli altri ospiti, è stata consegnata una targa celebrativa della giornata.
“Il Centro Pavesi – ha spiegato Adriano Pucci Mossotti, presidente del Comitato Regionale della Lombardia della Fipav – è il frutto di una fatica non ancora conclusa e di una trafila burocratica non semplice, ma portata a termine grazie alla collaborazione e alla condivisione a tutti i livelli. Quest’opera dimostra cosa si può fare quando tra enti e istituzioni ci sono sinergia e comunanza di obiettivi. Ora inizia la sfida più difficile, quella di rendere questo centro un punto di riferimento per tutto lo sport milanese, ma ormai sapete che le sfide impossibili non ci spaventano”.
La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la benedizione impartita da don Alessio Albertini, che ha portato a tutti i presenti il saluto dell’Arcivescovo Dionigi Tettamanzi: “La Chiesa vuole essere vicina al mondo dello sport per aiutare la crescita dei giovani. L’augurio è che in queste strutture circolino valori sempre più alti”.
Situato in via De Lemene a Milano, nel quartiere Gallaratese, il Centro Pavesi FIPAV nasce dalla ristrutturazione di un vecchio impianto comunale costruito nel 1934, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la pratica della pallavolo e del beach volley ad ogni livello. I lavori, cominciati nel 2009, stanno dando vita a un centro federale esclusivo nel panorama sportivo italiano, il primo di queste dimensioni all’interno di un’area metropolitana. Il cuore della struttura sarà il palazzetto dello sport con tribune da 1000 posti, dotato anche di postazioni bar, biglietteria, magazzini, sala riunioni da 100 posti e aule didattiche, e affiancato da due campi per gli allenamenti. L’impianto, operativo da settembre, si proporrà come nuova “casa” della pallavolo milanese in attesa della ristrutturazione del Palalido, e ospiterà il Club Italia femminile, la squadra gestita dalla Federazione Italiana Pallavolo che riunisce i migliori giovani talenti del volley italiano e disputa il campionato nazionale di serie B1.
Al fianco del palazzetto, il Centro Pavesi ospiterà molte altre strutture per la pratica sportiva agonistica e amatoriale: quattro campi da beach volley, due all’aperto e due al coperto, ma anche un campo da calcio a undici illuminato omologato per la Seconda Categoria, con tribuna da 500 posti; tre campi da tennis in terra rossa; due campi in superficie sintetica utilizzabili per il tennis e per il calcio a cinque, dotati di copertura; un campo giochi per bambini e una palestra in grado di accogliere tutte le discipline. All’interno del complesso, gli sportivi potranno usufruire anche dei servizi di un qualificato centro medico. Il Centro Pavesi FIPAV ospiterà infine, una volta terminati i lavori, gli uffici del Comitato Regionale della Lombardia della Federazione Italiana Pallavolo.
La foresteria, inaugurata oggi alla presenza delle autorità locali, dispone di 68 posti letto e ospiterà anche un bar/ristorante da 70 coperti, un centro fitness e zone per il relax. La struttura è pensata per accogliere eventi di richiamo nazionale e regionale, corsi di aggiornamento per tecnici e dirigenti, ma soprattutto atleti e atlete delle nazionali giovanili e delle selezioni regionali. La foresteria, inoltre, si configura come ideale cornice per attività internazionali, tornei e camp che coinvolgano i giovani di altri paesi europei.
Il Museo nazionale della pallavolo sarà invece un’esposizione permanente a ingresso gratuito, che consentirà a tutti i visitatori di ripercorrere la storia del volley italiano attraverso un percorso multimediale tra documenti fotografici, manifesti, maglie ufficiali, trofei e altri cimeli storici. Anche in questo caso l’apertura al pubblico è prevista per il settembre 2011.
Complessivamente, il Centro Pavesi FIPAV occuperà una superficie di circa 35.000 mq e si proporrà al pubblico nella duplice veste di impianto polivalente per gare ufficiali e di centro sportivo aperto a tutti, in qualsiasi orario della giornata, con la possibilità di organizzare attività rivolte a bambini e adulti. Il Centro sarà facilmente raggiungibile tramite i principali mezzi di superficie o in automobile: all’interno sarà realizzato un comodo e ampio parcheggio con 400 posti auto.
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