Indovina chi...

di Luciano Pedullà

27/04/2011

Il muro della capolista BergamoIl muro della capolista Bergamo
Il muro della capolista Bergamo
Sono curioso di vedere come finisce questo campionato. Manca solo l’ultima giornata e tutti i giochi sono ancora aperti. Primo posto: perdendo in casa contro Urbino, seconda sconfitta della stagione sul terreno amico, Bergamo ha riaperto la questione per la posizione di leader alla quale può ancora concorrere aritmeticamente Villa Cortese; sabato l’impegno sembrerebbe agevole per le squadre, con le orobiche impegnate in casa propria, contro Busto Arsizio, dopo che le varesine sono pesantemente e incomprensibilmente cadute a Perugia, e le milanesi a Conegliano contro una formazione spesso assoggettata dal loro gioco.
Capitolo Champions: la vittoria di Urbino ha riaperto la lotta per il terzo posto, che potrebbe essere lo spiraglio al quale la maggior parte delle squadre aspira per partecipare la prossima stagione a questa importante manifestazione. Tra Pesaro e Urbino, bellissimo questo derby ravvicinato, ci sono solo tre punti e una vittoria di vantaggio per la formazione di Salvagni che in caso di vittoria con il Perugia e concomitante sconfitta sempre da tre punti di Pesaro con Piacenza, sopravanzerebbe la formazione Campione d’Italia in carica. Partita, queste, valide anche per la salvezza, probabilmente in modo determinante. La lotta per le coppe europee che prevede cinque formazioni italiane al via, tiene ancora in corsa anche Busto (tagliata fuori dal terzo posto a meno di parziali nella gara del Pesaro da capogiro!) e Novara; ma non dimenticandoci che la squadra che vincerà il Campionato parteciperà di diritto alla Champions! Conegliano, settima e Modena salva, insieme al fanalino di coda di Pavia sono le uniche posizioni garantite.
Salvezza. Grande battaglia in coda tra Perugia, Piacenza e Castellana. La prossima giornata potrebbe parlare in favore della formazione pugliese che sabato sbarcherà (?) a Pavia in una gara che per le lombarde non ha molto da dire. Le ultime gare giocate con poco allenamento nelle gambe dalla squadra di Radogna hanno fatto vedere una squadra lontana dalla condizione mostrata nel girone di andata sia per capacità fisica che mentale e che, nonostante la grande prova di Ravetta, non è riuscita a racimolare con Novara i punti per permetterle di affrontare con maggiore serenità la prossima gara. Se dalla prossima partita, infatti, le tre formazioni in lotta dovessero guadagnare gli stessi punti, Castellana sarebbe la squadra che rimarrebbe penalizzata nella corsa alla salvezza e dall’accesso al primo turno dei play off, avendo vinto il minor numero di gare tra le compagini del lotto. Insomma se il campionato cui abbiamo assistito è stato di minore qualità tecnica, sicuramente ha appassionato maggiormente il pubblico per l’equilibrio che il campo ha dimostrato e che poi la cosa che maggiormente può avvicinare gli spettatori ai palazzetti.
Play off promozione. Sabato inizierà anche la fase a eliminazione dell’A2 che sceglierà una sola candidata all’A1 2012, tra Chieri, Pomezia, Loreto e Pontecagnano con le piemontesi di Beltrami che dovrebbero partire con i favori del pronostico, ma con le altre formazioni capaci di sorprese già successe in Coppa Italia, dove Loreto si aggiudicò la manifestazione.
Azzurrine. Nella stessa giornata partirà l’avventura della Nazionale Cadette Femminile in Turchia alla conquista di quel titolo che ormai ci sfugge dal 2001 e che nelle ultime tre edizioni non ci ha visto giocare la finalissima. La speranza nei confronti di questa formazione è molto concreta, con grande potenziale d’attacco, anche se con bagher ancora molto approssimativo e sole quattro giocatrici del Club Italia, ma con due figlie d’arte come Perinelli e Bosetti e un bravissimo allenatore come Luca Pieragnoli al quale va la mia esortazione di poter conquistare il risultato più prestigioso che la sua preparazione e competenza certamente meritano. Forza Azzurre!
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