Istanbul caput mundi....anche la guida azzurra passa da qua?

di Lanfranco Dallari

19/03/2012

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Oggi devo partire per la Turchia, destinazione Istanbul, mi aspetta il mio fantastico amico fraterno Giovanni Guidetti, mi preparo e in pratica senza andare a dormire mi lancio alla volta del parcheggio dell'aeroporto bolognese. Per svegliarmi faccio una breve sosta in autogrill dove ordino un caffè doppio e acquisto la Gazzetta dello sport, la apro come sempre rigorosamente dalla pagina del volley, leggo che anche Massimo Barbolini sembra proiettato verso Istanbul, non al Vakifbank dove sto andando io, ma al Galatasaray, come riporta il sito ufficiale della società turca, l'impianto di gioco è il medesimo, chissà che io non trovi tanti amici e tra questi proprio quello che meno mi sarei aspettato di trovare ovvero Max... andavo ad Istanbul per incontrare un amico modenese vuoi vedere che ne incontro 2 della medesima città? Il destino è strano... pensare che abito a soli 14 km dalla città della Ghirlandina...
Al al contrario di quello che malignano diversi miei amici e conoscenti, ultimamente non mi è capitato spesso di concedermi una vacanza all'estero. In entrambe le mie ultime trasferte ho incontrato Angelo Lorenzetti, in entrambe le differenti situazioni il motivo del mio viaggio è stato legato al mio desiderio di trascorrere qualche giorno in compagnia di miei "amici veri", entrambi italiani, che per motivi diversi fatico ad incontrare, così le occasioni di trascorrere tempo con loro sono sempre poco frequenti. 
Nel mio penultimo viaggio io ed Angelo ci siamo incontrati nella splendida oasi Valtur di Hydra Beach, dove avevo l'onore di essere ospite del proprietario del villaggio, il mio amico Silvano Santoni. Questa volta io ed Angelo ci siamo incontrati casualmente, a conferma all'alba, al bar dell'aeroporto Marconi di Bologna, lui era diretto a Lodz per seguire le Final Four di Champions League. Abbiamo scambiato 4 chiacchere, in lui è rimasta immutata la gentilezza e serenità che lo ha sempre contraddistinto anche nei momenti non proprio rosei che ha dovuto affrontare soprattutto nel suo ultimo periodo alla guida della Copra Piacenza, squadra dalla quale si è autoesonerato dall'incarico di head coach. Gli ho chiesto dove andasse, mi ha risposto "A Lodz, devo guardarmi intorno, ora sono disoccupato", accompagnando la frase dal suo solito sorriso da marchigiano d.o.c. Gli ho ricordato che l'attuale periodo di recessione che sta colpendo l'Italia non lo ha toccato direttamente, in quanto lui va considerato un disoccupato frizionale...Mi ha riferito che questa mia frase gli è piaciuta, e che se la sarebbe segnata. Le nostre strade si sono poi divise, io sono partito alla volta di Istanbul, passando da Monaco di Baviera. Il viaggio si prospetta affascinante e sicuramente piacevole, sono sicuro che sarà una vacanza ahimè corta ma sicuramente bellissima, dove si parlerà spesso di volley...nella splendida metropoli turca mi aspetta il mio grande amico Giovanni Guidetti, da noi amici intimi definito "Il Bomber". Giovanni è facile da descrivere: è una persona vera, fantastica, proveniente da una famiglia legata ai valori veri, è una delle persone più simpatiche e buone che abbia mai conosciuto, ha un cuore grande, spesso troppo grande; riesce sempre a lasciare alle persone che hanno la fortuna di conoscerlo un ricordo di lui sempre positivo e bello, in sintesi è difficile non volergli bene.  Ospitale in modo imbarazzante, attento ai dettagli e a far star bene le persone che ha come amici e che lavorano con lui/per lui. E' dotato di una intelligenza diabolica, è tanto spassoso in compagnia quanto è determinato e con spirito agguerrito e vincente... penso sia una delle poche persone che conosco, al pari di mio fratello (Lorenzo Dallari ndr) che odia perdere più di quanto lo detesti io (che se non per giusti meriti non ho mai volontariamente lasciato vincere neppure a carte i miei adorati nipoti sostenendo che per loro non sarebbe stato prepedeutica una vittoria non meritata). Ricordo con immenso piacere i giochi/sport (pochi ahimè a dire il vero!) nei quali mi è capitato di battere il Bomber: a ping-pong, dopo ogni partita eravamo costretti a ripagare quasi sempre almeno 2 racchette, ma il pagare per Giovanni non è mai stato un problema....la sua filosofia di vita è che "bisogna vivere bene", e lui ne è un esempio vivente costante, la sua generosità è tale che tutti i suoi amici fruiscono del suo stile di vita, spesso inebriante; ha la classe di non far sentire le persone a lui vicine in difficoltà nel fruire di benefici e situazioni da lui create, è spesso lui che li ringrazia per far parte della sua vita, per dargli l'occasione di stare bene, non ci sono parole, la sua classe nel far sentire bene le persone è straordinaria. Impossibile riuscire a sdebitarsi con Giovanni, sarà sempre lui a rimetterci, sempre, seppur senza farlo mai pesare, mai, statene certi. In quanto a sfide lo avevo battuto anche a beach tennis due estati fa, le sue imprecazioni stanno ancora rimbombando nei cieli del Lido degli Estensi, ad essere sincero devo ammettere che si trattava della prima volta che prendeva in mano una racchetta (ed è meglio che non gli conceda la rivincita o saranno per me dolori, visto a che livello gioca a tennis e a squash, discipline dove è a dir poco un fenomeno, quasi al pari del beach volley. Chiedere al "Bagno Fantini" di Cervia le espressioni degli avversari quando lo guardavano giocare, dopo averlo magari snobbato condizionati dalla sua altezza normale, e dalla postura che trae alquanto in inganno). Ah, dimenticavo...c'è un altro sport nel quale lo batto, è il basket, sia perchè io ci gioco da sempre sia perchè lui non ci gioca mai, forse perchè la pallacanestro è da sempre considerata come lo sport antagonista del volley, forse non può giocarci visto che viene da una famiglia considerata una autentica dinastia del volley (papà Adriano, zio Gian Paolo "Paolino", cugin Ettore). Insieme a basket abbiamo giocato una volta a Chicago, ero andato negli States a salutarlo quando guidava l'USPV, vacanza che per me rimarrà indimenticabile....tutte le volte che ho la fortuna di andare ad incontrare Giovanni ha la capacità di farmi morire dal ridere, non riesco a trattenere le lacrime, ed ogni volta ha la capacità di sorprendermi in modo positivo. Ha una capacità di adattamento a dir poco invidiabile, lui sta bene ovunque, basta che ci sia un campo da volley e la possibilità di allenare per almeno 8 ore al giorno. A proposito, a Chicago dopo avermi massacrato in più competizioni sportive, si trovava forse in trans agonistica ed ha osato sfidare due cestisti non proprio alle prime armi....ci hanno abbastanza demolito, e per di più in scioltezza, però abbiamo venduta cara la pelle, lottando fino all'ultimo secondo....loro penso che al termine della gara non avessero neppure sudato...ma forse ricordo male o almeno spero!
Mi sto lemme lemme avvicinando alla meta del mio viaggio, devo cambiare aereo a Monaco di Baviera; eccomi nell'incantevole, gigantesco aeroporto teutonico, mi arriva un messaggio del "Bomber" che mi chiede di fargli un acquisto gastronomico di prodotti italiani; come tutti sanno l'aeroporto tedesco è ben fornito di prelibatezze italiane....in effetti ho trovato quello che cercava, è troppo avanti Giò! Non proprio a buon mercato ma comunque disponibile, e Giò non bada a spese, mai, pertanto obiettivo raggiunto. Non vedo l'ora di abbracciare Giovanni, ci siamo incrociati al termine della World Cup in aeroporto a Bologna, lui tornava dal Giappone, non dormiva da non so quante ore, le sue occhiaie erano indimenticabili, qualcosa di impressionante, devo dire che papà Adri me lo aveva anticipato, dicendomi "Guarda che Giovanni è da tanto tempo che non riesce a dormire, tra voli vari e fuso orario"...aveva ragione, accendo e confermo, si vedeva abbastanza. Un amico fidato di Giovanni, tal Carro, avrebbe così commentato i solchi del Bomber: "Hai presente Zio Fester? Uguale, uguale, uguale".
Che Giovanni sia unico non lo scopro di certo io....sapendo che non si concede mai un giorno di vacanza, che è sempre straimpegnato, sia perchè non riesce a dire di no a nessuna persona che gli chiede un qualsiasi favore, sia perchè è uno stakanovista sul lavoro (non invidio le sue giocatrici vista l'intensità ed ore di allenamento a cui sono sottoposte nelle due sedute quotidiane), generoso all'esasperazione, ospitale di più, gli ho detto di non preoccuparsi di nulla e di non stravolgere i suoi piani, che mi sarei organizzato da solo per raggiungerlo dove mi avrebbe indicato. Ovviamente l'indirizzo era quello della palestra, difficile pensare potessi trovarlo in un'altra location, indipendentemente dal mio orario di arrivo. Ecco l'indirizzo che mi ha scritto via sms, in modo che lo mostrassi al taxista: "Burhan felek spor salonu Zeynep kamil cocuk hastanesi karsisi baglarbasi asterlik subesi yani bargkarbasi".... pensavo si trattasse di uno scherzo, invece era corretto... questo per dirvi come è piccola Istanbul! Immaginate la mia espressione quando ho ricevuto il messaggio sul telefonino, se non conoscessi davvero bene Giovanni avrei pensato che mi stesse prendendo in giro. Ieri, destino vuole prima della mia partenza per la Turchia, mi ha telefonato Massimo Barbolini, appena gli ho riferito del mio imminente viaggio mi ha detto di salutargli tanto tanto il caro Giovanni. Tra loro c'è vera amicizia e stima, entrambi si rispettano davvero tanto. Come già anticipato in apertura dell'articolo proprio nel giorno della mia partenza leggo sulla Gazzetta dello Sport che, in una intervista, Max senza mezzi termini ha dichiarato che il prossimo anno potrebbe essere alla Guida del Galatasaray ad Istanbul. Siamo tutti curiosi di sapere se la Federazione italiana affiderà ancora a Massimo anche nel quadriennio post olimpico la guida delle azzurre concedendogli di fatto il doppio incarico che Max chiede da tempo ma sul quale il Presidente Carlo Magri non pare essere proprio d'accordo. Ecco quindi che il destino dei due bravi tecnici modenesi in un modo o nell'altro potrebbe incrociarsi ancora maggiormente.... saranno forse presto avversari a Londra 2012 (l'Italia ha già ottenuto il pass per le Olimpiadi grazie alla vittoria della World Cup 2011, la Germania è alla ricerca del pass olimpico, che cercherà di ottenere già dal prossimo torneo di qualificazione che a maggio si disputerà ad Ankara). 
La domanda sorge spontanea: Guidetti e Barbolini saranno avversari anche nel campionato turco il prossimo anno? Molti sostengono che il giorno in cui Massimo non dovesse più essere l'allenatore della nazionale italiana femminile di sicuro Guidetti ne sarà il suo successore, scelta d'obbligo per capacità, risultati conquistati con club e nazionali, leadership, capacità organizzativa e di pianificazione. Giovanni adesso allena il Vakifbank di Istanbul per il suo quarto anno consecutivo e la nazionale tedesca da ben 6 anni, sembra sia intenzionato a proseguire questo cammino. Molti sperano che le sirene di una eventuale chiamata azzurra gli possano far cambiare idea.... chi può dirlo? Ai posteri l'ardua sentenza! Nei prossimi giorni ad Istanbul cercherò di carpire per voi amici di dallarivolley.com qualche informazione e indiscrezione, non vi prometto nulla. Giovanni è sveglio e scaltro, sarà difficile prenderlo in castagna. Magari potrebbe confidarmi lui per voi qualche informazione sulle sue eventuali scelte future. Sono sull'areo, abbiamo finalmente decollato, arrivo Bomber....Uber Alles Istanbul!
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